lunedì 29 novembre 2010

UDINESE-NAPOLI 3-1


La pioggia, il freddo, il cielo oscuro e l'Udinese. Non c'è mai un filo d'azzurro al Friuli. Come l'anno scorso. Uguale. Partita controversa, bizzarra, sfortunata e pregna di episodi che girano tutti contro. Segna tre gol Di Natale, anche stavolta. Ed Handanovic frustra la rimonta parando sul 3-1 il rigore di Hamsik. Napoli vittima della ciclicità del pallone. Ad Udine va così, e neppure a sperare nell'alternanza di eventi. Perché oggi va tutto in un solo senso, una fatalità unilaterale che ci inchioda alla sconfitta. Ma bisogna riconoscere sia il coraggio azzurro, sia la bella prestazione dell'Udinese. Le partite si fanno in due, con la congiuntura degli episodi. Ed oggi tutti quanti gli strali del destino si sono rivolti contro. Nulla da dire. Si guarda avanti. Napoli che resta nella spina dorsale del campionato e che giovedì va a giocarsi l'Europa in Olanda. Ci siamo su tutti i fronti. Arriva Dicembre. E che il Generale Inverno porti un'orizzonte splendente d'azzurro.
Si gioca in un clima glaciale. Classica partitaccia, da sfangarsela con gambe e cuore. E' lotta sin da subito. Al 6' Cavani al volo prova la girata, blocca Handanovic. Replica di Di Natale, De Sanctis respinge. Poi il primo evento del match. Sanchez sala De Sanctis in uscita e va giù. L'arbitro fischia ed è rigore. Lo tira Di Natale e fa gol: 1-0. Al 32' sinistro di Hamsik, fuori. Poi il colpo del campione: destro liftato di Di Natale dai 20 metri che inforca giusto il sette. Gran gol: 2-0.
Nel secondo tempo il Napoli si desta e comanda. Al 9' sembra gol fatto quando Gargano lancia Cavani che appoggia ad Hamsik: sinistro di Marek a botta sicura e palla che sfiora il palo. Poi ci si mette la qualunque contro. Di Natale calcia un angolo morbido e Hamsik appostato sul primo palo ingannato dal rimbalzo manca il rinvio e la palla sfila in porta: 3-0. Ma il Napoli non molla e proprio Marek va a segnare dopo un minuto: gran destro, 3-1. Da qui comincia un'altra partita, col Napoli che chiude l'Udinese e si prende il campo. Ed al 19' ancora un altro segno del destino. Fallo in area su Cavani di Domizzi. Rigore. Tira Hamsik, para Handanovic, uno specialista sul tema. Non va. Al 28' Pocho inventa per Cavani: torsione di testa del Matador che sfiora il palo. Poi Handanovic chiude il sipario al 33' togliendo dalla porta una punizione di Gargano. Ad Udine non gira bene. Cielo oscuro e Saturno contro. Come l'anno scorso. Ma il Napoli vive e lotta con noi. Si ricomincia giovedì da Utrecht...

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