sabato 31 luglio 2010

Entro il 2013 via barriere dagli stadi


Togliere dagli stadi le barriere e le reti che dividono i settori entro la fine della legislatura: questo il 'sogno' del ministro Maroni. L'idea puo' essere realizzata grazie ai provvedimenti del Viminale e delle societa' sportive. Secondo Maroni, la tessera del tifoso 'non e' una schedatura ne' un mezzo per controllare, ma uno strumento per favorire il tifoso buono e lasciar fuori dallo stadio chi ci va con altri scopi, che non c'entrano nulla con i valori dello sport'.

Lecce acquista l'uruguaiano Grossmuller


Nuovo acquisto per il Lecce: si tratta dell'uruguaiano Carlos Javier Grossmuller. Lo annuncia il sito ufficiale della squadra di calcio pugliese. Grossmuller, che proviene dalla compagine tedesca dello Schalke 04, raggiungera' questa sera i nuovi compagni nel ritiro di Tarvisio.

Inter: Benitez, non controllo mercato


'Noi siamo negli Usa, non controlliamo la situazione, pensiamo agli allenamenti'. Cosi' Benitez ha commentato il mercato dell'Inter. Il club milanese e' alle prese con le possibili cessioni di Balotelli e Maicon, ma il nuovo allenatore ha tagliato corto: 'siamo al lavoro sul campo, aspettiamo il lavoro del club, senza problemi'. Domani l'Inter sfidera' il Manchester City per la Pirelli Cup 2010.

venerdì 30 luglio 2010

nun me scuccia pino daniele canta alessandro lugli 43mo video RAI NUOVI TALENTI


"Su Maicon giocano sporco"


Tutte le notizie di mercato in tempo reale:


ORE 18.30 — "Sono un giocatore del Barca e continuerò ad esserlo": così oggi l'attaccante svedese Zlatan Ibrahimovic durante una conferenza stampa del Barcellona in Norvegia, dove si è recata la squadra per l'amichevole contro il Valerenga. Ibrahimovic ha assicurato di aver parlato con Guardiola: "Mi ha detto che sono importante per lui e a partire da adesso continuerò a lavorare al massimo per mantenere la sua fiducia".

ORE 15 — Colpo a centrocampo per il Catania: gli etnei hanno acquistato a titolo definitivo l'argentino Alejandro Dario Gomez, classe 1988, detto "Papu" nell'ultima stagione in forza al San Lorenzo de Almagro. Gomez, campione del mondo under 20 nel 2007 con l'Argentina. Il club di Pulvirenti ha inoltre ceduto in comproprietà con diritto di riscatto Andrea Catellani al Sassuolo

ORE 14.15 — È ufficiale il prestito di Luca Siligardi dall'Inter al Bologna. Il giovane centrocampista, 22 anni, nell'ultima stagione, ha giocato in B con la Triestina.

ORE 14 — "La prima opzione di Maicon è il Real Madrid. Il Manchester City è molto interessato, ma il Madrid è sempre davanti": lo ha detto oggi l'agente del calciatore brasiliano Antonio Caliendo ai microfoni della radio spagnola Onda Cero. Intanto la telenovela continua. Secondo alcune voci di mercato oggi a Milano potrebbe arrivare una delegazione delle merengues per concludere il trasferimento del difensore. Ipotesi, però, che non trovano conferme nelle parole di Caliendo: "C'è qualcuno che sta giocando sporco su questa operazione - ha detto Caliendo a Calciomercato.it -ma i nodi prima o poi verrano al pettine. Chi è che fa questo gioco? La veritá verrá fuori prima o poi. Io aspetto che qualcuno dia un atto definitivo alla questione, che si decida in qualche modo. A noi, poi, non è che ci interessi molto. Il ragazzo ha un contratto con l'Inter e sappiamo che il presidente Moratti terrá in giusta considerazione Maicon e il prezzo del suo cartellino». Dall'Inter nessuno si è fatto sentire: "Nessuno mi ha chiamato, ma neppure il Real si pronuncia. Inoltre ritengono che la richiesta dell'Inter sia eccessiva".

ORE 13 — Ora è ufficiale: Aleksandar Lukovic lascia l'Udinese e passa a titolo definitivo allo Zenit San Pietroburgo, squadra russa allenata da Luciano Spalletti. "Al calciatore - si legge sul sito dell'Udinese - vanno i più sentiti ringraziamenti per la professionalità dimostrata in questi anni in maglia bianconera e i migliori auguri per il proseguo della propria carriera sportiva".

ORE 12.15 — Altro rinforzo in difesa per il Lecce, che ha ufficializzato l'ingaggio di Tore Reginiussen: il difensore norvegese, classe '86, arriva dallo Schalke con la formula del prestito con diritto di riscatto.

ORE 12 — "Abbiamo raggiunto l'accordo con il Real Madrid". Sono le parole con le quali Joerg Neubauer, agente del centrocampista tedesco Sami Khedira, ha confermato l'ormai vicinissimo trasferimento del giocatore dallo Stoccarda al club spagnolo. L'operazione dovrebbe costare al Real una cifra oscillante tra i 12 e i 15 milioni

ORE 11.30 — Entro pochi giorni Diego Godin diventerà un giocatore dell'Atletico Madrid: lo assicura Marca, spiegando che i colchoneros sono rimasti soli nella corsa al difensore uruguaiano del Villarreal dopo che Josè Mourinho ha detto no alla possibilità di averlo al Real.

ORE 10 — Mascherano è al passo d'addio al Liverpool e Roy Hodgson sta pensando al bulgaro Stiliyan Petrov per sostituirlo. Per il 30enne bulgaro dell'Aston Villa il manager del Liverpool è pronto a offrire 7 milioni di sterline (8,3 milioni di euro).

Amauri trascina la Juve


Nel segno di Amauri. Il centravanti brasiliano trascina con due gol e un palo la nuova Juventus di Luigi Delneri al 2-0 in casa dello Shamrock Rovers nell'andata del terzo turno di Europa League. I bianconeri offrono segnali positivi contro avversari decisamente più deboli, che pure riescono a non sfigurare con un avvio di secondo tempo fatto di grinta e buona volontà. La Juve invece si gode i gol e la grande prestazione di Amauri, decisamente il migliore in campo e non solo per la precisione in zona gol. Ma non c'è solo il centravanti nella colonna dei segnali positivi: Diego si vede a sprazzi ma è in crescita e gli esterni Pepe e Lanzafame sono sempre pericolosi in zona gol, meno però quando si tratta di costruire così come Marchisio, in ritardo di condizione. E anche la difesa tiene, anche se l'urto dello Shamrock non è certo di quelli da impressionare. Ma la qualificazione è in cassaforte e nel match di ritorno, il 5 agosto a Modena, dai bianconeri ci si aspetta ancora qualcosa di più.

subito amauri — Delneri come previsto spedisce Diego alle spalle di Amauri, con Pepe e Lanzafame a scambiarsi le posizioni sugli esterni. Lo Shamrock si affida a un 4-5-1 molto compatto, con lo scozzese Twigg unica punta. La Juve controlla subito il gioco e passa dopo appena tre minuti: Amauri, servito da Diego, si presenta in area e batte Mannus in uscita. I bianconeri sono padroni del campo: Diego svaria molto e si mette in mostra, ma è impreciso come i compagni quando si tratta di finalizzare. Amauri ha fiato da vendere e ci mette tanta grinta, Pepe e Lanzafame invece si scambiano spesso la posizione, rendendosi pericolosi in zona gol: l'ex Parma si fa vedere per due volte prima della mezz'ora, l'ex Udinese subito dopo ma entrambi non inquadrano la porta. La Juve va al riposo con un solo gol di vantaggio, ma tanti segnali positivi.

palo e gol — Tutt'altra musica in avvio di ripresa: lo Shamrock prova a regalare un sogno ai suoi tifosi e per 10 minuti mette alle corde i bianconeri, sfiorando il pari al 7' con un colpo di testa del difensore Murray che si spegne a lato di un soffio. La Juve si tira fuori dai guai con Amauri, che in contropiede al 14' centra il palo. Pepe segue l'azione ma manca il tap-in. Lo Shamrock è più attento e permette agli ospiti di rimettersi in carreggiata, anche se gli irlandesi ormai hanno capito come possono provare ad impensierire Storari. La Juve però cresce: sfiora il gol al 28' con Marchisio, servito da Amauri a due passi da Mannus ma incapace di controllare il pallone. Poi raddoppia alla mezz'ora, ancora con Amauri, che sale in cielo per deviare un cross di Motta: palla che bacia il secondo palo e rimbalza oltre la linea. Il 2-0 spegne l'impeto degli irlandesi: Amauri vorrebbe la tripletta ma non inquadra da fuori, Delneri concede una decina di minuti (recupero compreso) a Del Piero che sfiora il gol con un tiro dal limite finito fuori di un soffio. Per ora basta così: i segnali incoraggianti ci sono. Le vittorie, anche se con squadre decisamente inferiori, pure.

giovedì 29 luglio 2010

Serie A: Roma-Inter al 5/o turno


ROMA - Partenza in trasferta, a Bologna, per i campioni d'Italia dell'Inter, cosi' come per la Juventus che aprira' a Bari la caccia ai nerazzurri. Il Milan apre invece a Lecce, mentre la Roma ricevera' il Cesena. Nessuna testa di serie nel varo del calendario per la stagione 2010-'11, nato questa sera nel palazzo della Borsa di Milano. La serie A aprira' ufficialmente i battenti domenica 29 agosto (sabato 28 gli anticipi ancora da stabilire) con la prima giornata di campionato. L'Inter giochera' il 30 agosto perche' venerdi' 27 sara' impegnata nella Supercoppa europea a Montecarlo (contro l'Atletico Madrid). Quattro i turni infrasettimanali in programma (mercoledi' 22 settembre, mercoledi' 10 novembre, giovedi'' 6 gennaio e mercoledi' 2 febbraio) e cinque le soste: domenica 5 settembre, domenica 10 ottobre e domenica 27 marzo a causa delle gare di qualificazione della Nazionale a Euro 2012; domenica 26 dicembre e domenica 2 gennaio a causa della sosta natalizia. La fine del campionato e' fissata, invece, domenica 22 maggio. Le sfide interessanti arrivano gia' alla prima giornata, con uno stuzzicante Fiorentina-Napoli e proseguono nel secondo turno (12 settembre) con Juventus-Sampdoria. Dopo una partenza relativamente tranquilla, la strada dell'Inter si fa in salita con i due impegni della 5/a e 6/a giornata: trasferta a Roma e Juventus a San Siro. Il derby della Madonnina arriva 12/a giornata (14 novembre). Contrariamente alle ultime stagioni, e' agevole il via della Roma, che affronta nell'ordine Cesena, Cagliari, Bologna e Brescia. Dopo l'Inter alla quinta, ecco la difficile trasferta al San Paolo di Napoli. Avvio abbordabile anche per il Milan: impegni piu' difficili la Lazio alla quarta giornata ed il Napoli all'ottava. Alla nona ecco pero' la Juve. Capitolo derby: quello della Capitale cadra' alla decima giornata, con Lazio-Roma (7 novembre, ritorno il 13 marzo), quello della Lanterna alla 17/a: Sampdoria-Genoa il 19 dicembre, ritorno l'8 maggio 2011. Dopo 10 anni si ritrovano anche due squadre pugliesi: Lecce-Bari e' in programma alla 18/a (6 gennaio, ritorno il 15 maggio 2011).

Calendario della serie A di calcio 2010-2011:

PRIMA GIORNATA (andata 29 agosto 2010, ritorno 16 gennaio 2011). Bari-Juventus Bologna-Inter Chievo-Catania Fiorentina-Napoli Milan-Lecce Palermo-Cagliari Parma-Brescia Roma-Cesena Sampdoria-Lazio Udinese-Genoa.

SECONDA GIORNATA (a. 12/9, r. 23/1) Brescia-Palermo Cagliari-Roma Catania-Parma Cesena-Milan Genoa-Chievo Inter-Udinese Juventus-Sampdoria Lazio-Bologna Lecce-Fiorentina Napoli-Bari.

TERZA GIORNATA (a. 19/9, r. 30/1) Bari-Cagliari Cesena-Lecce Chievo-Brescia Fiorentina-Lazio Milan-Catania Palermo-Inter Parma-Genoa Roma-Bologna Sampdoria-Napoli Udinese-Juventus.

QUARTA GIORNATA (a. 22/9, r. 2/2) Bologna-Udinese Brescia-Roma Cagliari-Sampdoria Catania-Cesena Genoa-Fiorentina Inter-Bari Juventus-Palermo Lazio-Milan Lecce-Parma Napoli-Chievo.

QUINTA GIORNATA (a. 26/9, r. 6/2) Bari-Brescia Catania-Bologna Cesena-Napoli Chievo-Lazio Fiorentina-Parma Juventus-Cagliari Milan-Genoa Palermo-Lecce Roma-Inter Sampdoria-Udinese.

SESTA GIORNATA (a. 3/10, r. 13/2) Bologna-Sampdoria Chievo-Cagliari Fiorentina-Palermo Genoa-Bari Inter-Juventus Lazio-Brescia Lecce-Catania Napoli-Roma Parma-Milan Udinese-Cesena.

SETTIMA GIORNATA (a. 17/10, r. 20/2) Bari-Lazio Brescia-Udinese Cagliari-Inter Catania-Napoli Cesena-Parma Juventus-Lecce Milan-Chievo Palermo-Bologna Roma-Genoa Sampdoria-Fiorentina.

OTTAVA GIORNATA (a. 24/10, r. 27/2) Bologna-Juventus Chievo-Cesena Fiorentina-Bari Genoa-Catania Inter-Sampdoria Lazio-Cagliari Lecce-Brescia Napoli-Milan Parma-Roma Udinese-Palermo

NONA GIORNATA (a. 31/10, r. 6/3). Bari-Udinese Brescia-Napoli Cagliari-Bologna Catania-Fiorentina Cesena-Sampdoria Genoa-Inter Milan-Juventus Palermo-Lazio Parma-Chievo Roma-Lecce.

DECIMA GIORNATA (a. 7/11, r. 13/3) Bari-Milan Bologna-Lecce Fiorentina-Chievo Inter-Brescia Juventus-Cesena Lazio-Roma Napoli-Parma Palermo-Genoa Sampdoria-Catania Udinese-Cagliari.

UNDICESIMA GIORNATA (a. 10/11, r. 20/3) Brescia-Juventus Cagliari-Napoli Catania-Udinese Cesena-Lazio Chievo-Bari Genoa-Bologna Lecce-Inter Milan-Palermo Parma-Sampdoria Roma-Fiorentina.

DODICESIMA GIORNATA (a. 14/11, r. 3/4) Bari-Parma Bologna-Brescia Cagliari-Genoa Fiorentina-Cesena Inter-Milan Juventus-Roma Lazio-Napoli Palermo-Catania Sampdoria-Chievo Udinese-Lecce.

TREDICESIMA GIORNATA (a. 21/11, r. 10/4) Brescia-Cagliari Catania-Bari Cesena-Palermo Chievo-Inter Genoa-Juventus Lecce-Sampdoria Milan-Fiorentina Napoli-Bologna Parma-Lazio Roma-Udinese.

QUATTORDICESIMA GIORNATA (a. 28/11, r. 17/4) Bari-Cesena Bologna-Chievo Brescia-Genoa Cagliari-Lecce Inter-Parma Juventus-Fiorentina Lazio-Catania Palermo-Roma Sampdoria-Milan Udinese-Napoli.

QUINDICESIMA GIORNATA (a. 5/12, r. 23/4) Catania-Juventus Cesena-Bologna Chievo-Roma Fiorentina-Cagliari Lazio-Inter Lecce-Genoa Milan-Brescia Napoli-Palermo Parma-Udinese Sampdoria-Bari.

SEDICESIMA GIORNATA (a. 12/12, r. 1/5) Bologna-Milan Brescia-Sampdoria Cagliari-Catania Genoa-Napoli Inter-Cesena Juventus-Lazio Lecce-Chievo Palermo-Parma Roma-Bari Udinese-Fiorentina.

DICIASSETTESIMA GIORNATA (a. 19/12, r. 8/5). Bari-Palermo Catania-Brescia Cesena-Cagliari Chievo-Juventus Fiorentina-Inter Lazio-Udinese Milan-Roma Napoli-Lecce Parma-Bologna Sampdoria-Genoa.

DICIOTTESIMA GIORNATA (a. 6/1, r. 15/5) Bologna-Fiorentina Brescia-Cesena Cagliari-Milan Genoa-Lazio Inter-Napoli Juventus-Parma Lecce-Bari Palermo-Sampdoria Roma-Catania Udinese-Chievo.

DICIANNOVESIMA GIORNATA (a. 9/1, r. 22/5) Bari-Bologna Catania-Inter Cesena-Genoa Chievo-Palermo Fiorentina-Brescia Lazio-Lecce Milan-Udinese Napoli-Juventus Parma-Cagliari Sampdoria-Roma.

PAOLILLO, TEMEVO TRASFERTA LUNGA - ''Giocheremo pochi giorni prima la Supercoppa europea e quindi la cosa che temevo di piu' era una trasferta lunga. Bologna va quindi bene'': cosi' l'amministratore delegato dell'Inter Ernesto Paolillo ha commentato il sorteggio del calendario che prevede l'esordio dei campioni d'Italia sul campo del Bologna. Alla quinta giornata ci sara' Roma-Inter: ''La Roma - ha proseguito Paolillo - e' sempre stata una delle avversarie piu' dure per noi e quella partita sara' particolarmente difficile perche' avremo una partita di champions pochi giorni dopo''. Soddisfatto anche Massimo Cellino, felice per l'esordio in trasferta: ''Ho esultato- ha detto nel corso della cerimonia trasmessa da Sky - perche' ho 15 giorni di tempo per fare qualche abbonamento in piu'...'' Le altre due partite piu' interessanti della prima giornata sono Sampdoria-Lazio e Fiorentina-Napoli: ''Meglio iniziare bene - ha commentato il presidente della Lazio Claudio Lotito - Siamo in un posto di mare quindi ci godiamo gli ultimi sprazzi delle vacanze. Speriamo che la squadra sia satura di vacanze e dimostri in campo il suo valore''. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha definito la trasferta di Firenze ''una partita impegnativa quindi perfetta per iniziare. Firenze e' una bella citta' a cui sono molto legato, e' un bell'esordio''

mercoledì 28 luglio 2010

Calcio: amichevole, Tirolo-Genoa 0-3


Nell'ultimo test del ritiro austriaco, il Genoa batte 3-0 una rappresentativa del Tirolo. Reti di Palladino, Moretti e Rossi. Gasperini schiera due formazioni completamente diverse nei due 45'. Primo tempo: Eduardo, Tomovic, Dainelli, Kharja, Toni, Palladino (10' Ragusa), Sculli, Chico, Zuculini, Mesto, Moretti. Secondo tempo: Scarpi, Tachtsidis, Rossi, Milanetto, Acquafresca, Ranocchia, Zigoni, Zapater, Modesto, Bocchetti, Vanden Borre.

Calcio, Amichevole: Roma-Al Sadd 2-1


A Bolzano la Roma ha battuto l'Al Sadd 2-1 nell'ultimo test del ritiro giallorosso a Riscone di Brunico. Gol di Menez (21') e Okaka (35'). Privi di Adriano e Simplicio, i giallorossi hanno offerto una buona prestazione nel primi 45', rallentando il ritmo nella ripresa. Al 6' del secondo tempo, Leandro ha accorciato le distanze per la squadra del Qatar.

Maradona dice addio


Ora è ufficiale. Anche la federcalcio con una nota, ha annunciato che Diego Armando Maradona non è più il c.t. della nazionale argentina. Lo aveva già ipotizzato stamane il quotidiano "Olè", sul possibile incontro tra Maradona e il presidente della federazione albiceleste che non avrebbe dato i frutti sperati, non rispettando le esigenze dell’ex giocatore del Napoli. Cioè la conferma di tutto lo staff con cui l'ex "Pibe de oro" ha lavorato nel suo percorso da commissario tecnico dalle qualificazioni sino al quarto di finale dei recenti campionati mondiali perso contro la Germania. Ma Grondona non ha gradito tali richieste proponendo la semplice disponibilità al rinnovo del contratto senza però confermare l'intero staff. Qui la rottura che ha portato alla difficile decisione del ct di lasciare il proprio incarico.

Ecco la nota rilasciata dal portavoce della federazione argentina, Ernesto Bialo: "La decisione è stata presa all'unanimità dal comitato esecutivo dell'Afa - ha riportato il sito dell'Ansa - il quale ha deciso di non rinnovare il contratto a Maradona. Durante la riunione di oggi nella sede dell'Afa, il presidente della Federazione, Julio Grondona, ha informato tutti sui punti principali della larga riunione di ieri con Maradona".

Tutto secondo le premesse dunque, visto anche le parole del preparatore atletico della nazionale che nel pomeriggio aveva detto: "La situazione è irreversibile - ha spiegato Fernando Signorini a "Fox Sports" - Grondona è abituato a imporsi, dovrebbe ringraziare Diego".

Come per la nazionale brasiliana, adesso anche in Argentina si attende il nome del nuovo allenatore. In Argentina sicuramente Maradona rimarrà un eroe ma adesso bisognerà pensare al nuovo ciclo che vede la "seleccion" impegnata già il prossimo 11 agosto contro l'Irlanda di Trapattoni. Il primo nome fatto dai media argentini è quello dell'esperto tecnico Carlos Bianchi, che da due anni ricopre la carica di direttore generale del Boca Juniors.

lunedì 26 luglio 2010

Galliani, Ronaldinho restera'


'Ronaldinho e' del Milan, il Milan non lo cede ne' lui ha chiesto di essere ceduto, quindi resta al Milan'. Cosi' Adriano Galliani.L'amministratore delegato rossonero spazza quindi ogni dubbio sul futuro del giocatore brasiliano e sottolinea:'Rimarra' al Milan almeno per la prossima stagione, ma io spero molto molto di piu'. Il nostro mercato e' chiuso e se nessuno parte questa e' la squadra'.

Balotelli parte per tournee con Inter


Balotelli e' partito oggi con i suoi compagni di squadra alla volta della tournee che l'Inter si appresta a svolgere negli Stati Uniti. Il cappellino viola un po' storto sulla testa, tanti sorrisi di circostanza e poche parole, intorno a lui il mercato e' in gran fermento ma il suo futuro e' ancora incerto.

Amichevoli: Napoli-Cittadella 2-1


Il Napoli ha battuto per 2-1 il Cittadella in un'amichevole disputata a Rovereto. Seconda amichevole in due giorni e seconda vittoria per gli azzurri, che chiudono i conti nel primo tempo con i gol di Cigarini, servito alla perfezione da Lavezzi, e con il giovane Insigne. Nella ripresa il Cittadella accorcia le distanze a 4 minuti dal termine con Gabbiadini. Prossimo appuntamento per i partenopei il 3 agosto al S.Paolo col Wolfsburg.

Amichevoli: Varese-Milan 2-0

Il Milan ha perso 2-0 l'amichevole di esordio stagionale contro il Varese che quest'anno giochera' la Serie B. Al 6' Buzzegoli avvia l'azione a centrocampo servendo a sinistra Pereira che va sin quasi sul fondo, punta Kaladze e serve lo stesso Buzzegoli che, due passi dentro l'area, mette in rete di piatto destro. Al 30' Zecchin serve Cellini in area, il centravanti mette a sedere Kaladze con un dribbling stretto e fionda in rete mirando al palo piu' lontano.

Amichevoli: Porto-Sampdoria 2-1

La Sampdoria e' stata sconfitta stasera per 2-1 dal Porto in una amichevole disputata in Portogallo. Di Carlo non ha mandato in campo i nazionali reduci dal Sudafrica. Il primo gol arriva al 21' grazie a Fernando, che sfrutta una punizione dalla tre quarti. Tre minuti va a segno Hulk con un tiro dalla distanza su cui Curci non e' sembrato impeccabile. Cassano ha poi ridotto le distanze al 27' segnando dal dischetto dopo un fallo di mano in area di Rafa.

domenica 25 luglio 2010

Amichevoli: Napoli-Mezzocorona 1-0










Il Napoli ha oggi battuto il Mezzocorona per 1-0 in un'amichevole disputata a Trento e decisa da un gol di Lavezzi. La partita e' stata molto tecnica, a dimostrare che i partenopei piu' che il gol stanno cercando di perfezionare la forma atletica e gli schemi. Domani il Napoli di mister Mazzarri sara' impegnato in un'altra amichevole contro il Cittadella.

Amichevoli: Atalanta-Prato 2-0

L'Atalanta ha battuto 2-0 il Prato (Seconda divisione) oggi in amichevole a Rovetta (Bergamo). A segno nel primo tempo Talamonti, nella ripresa ha raddoppiato Barreto.

Amichevoli: Olympique-Catania 2-0

Il Catania e' stato oggi sconfitto per 2-0 in una amichevole contro i campioni di Francia dell'Olympique Marsiglia. Le reti sono state realizzate da Leyti N' Diaye al 7' del primo tempo e da Brandao su calcio di rigore al 24' della ripresa.

Amichevoli: Genoa-Val Stubai 11-1

Goleada del Genoa in Austria: a Neusift ha battuto in amichevole i dilettanti della Val Stubai 11-1. Nel ritiro austriaco, i Grifoni sono andati in gol undici volte con tripletta di Toni nel primo tempo. Nella seconda frazione Sculli a segno quattro volte. Da segnalare anche la doppietta di Zigoni ed i gol di Rossi e Tachtsidis. Il prossimo appuntamento martedi' contro la rappresentativa del Sud Tirolo.

Amichevoli: Juventus-Lione 2-1

In un'amichevole disputata stasera a Cosenza Juve batte Lione 2-1. Al 22' Chiellini in scivolata tocca Belfodil: dal dischetto Ederson batte Storari con un destro forte e preciso. Al 39' Lovren in area tocca Amauri che cade accentuando: dal dischetto Del Piero spiazza Vercoutre e pareggia. Nella ripresa al 75' Diego col 'cucchiaio' serve in mezzo all'area Pepe, che di sinistro tocca e porta i bianconeri in vantaggio.

venerdì 23 luglio 2010

Juve, sogno o illusione? Riaperta la strada ad un colpo

Delneri, qualche giorno fa, era stato molto chiaro riguardo le necessità che ancora dovevano essere soddisfatte dalla dirigenza bianconera in chiave mercato.
Tra di esse, il tecnico di Aquileia, aveva elencato anche un esterno sinistro di difesa. Proprio in questo ambito, la Juventus potrebbe aver ritrovato nuova linfa per quanto concerne un vecchio obiettivo che pareva sfumato, ma che sembra essere ritornato in auge in virtù delle ultime evoluzioni.
E' evidente qualsiasi proclama sarebbe assolutamente fuoriluogo, tuttavia le parole di Claudio Lotito riguardo a Kolarov lasciano margini per ben sperare. "Se i bianconeri sono interessati e presenteranno un'offerta adeguata, tutto può succedere. Ogni cosa ha un prezzo". Queste le parole del patron della Lazio, che riapre alle velleità bianconere di riuscire a tesserare l'ottimo terzino serbo.
Resta da vedere se la Juve avrà intenzione di investire una cifra assolutamente ingente, pegno inevitabile per riuscire a rintuzzare una concorrenza danarosa come quella del Manchester City, che resta sempre in grande vantaggio per la conclusione dell'affare.

Maicon: "Lascio l'Inter solo per il Real"

Nuova puntata della telenovela Maicon Douglas (29). Il terzino dell'Inter ha dichiarato a Radio Globo di essere felice della sua permanenza a Milano ma anche di un'eventuale partenza con destinazione Madrid. "La trattativa è delicata; prima di andare al Mondiale ho parlato con il mio agente e con l'Inter. Se me ne andrò lo farò a testa alta e sarò contento in due casi. Con l'Inter ho un contratto sino al 2014. Il Real? Ho già lavorato con Mourinho e mi piacerebbe essere allenato da lui nuovamente; andrei a Madrid, ma non dipende da me. Mi piacerebbe restare all'Inter. Non sarei frustrato visto che è il club che mi ha dato la visibilità internazionale. Dipende dalle società".

Europa League: Juve trova irlandesi Shamrock Rovers

ROMA - Saranno gli irlandesi dello Shamrock Rovers gli avversari della Juventus nel terzo turno preliminare di Europa League. Stasera i Rovers si sono imposti per 1-0 sul campo del Bnei Yehuda, eliminando cosi' gli israeliani che dopo l'1-1 dell'andata erano dati per favoriti. Il gol decisivo e' stato messo a segno da Stewart al 25' del secondo tempo. Le partite del terzo turno si giocheranno il 29 luglio e il 5 agosto.

giovedì 22 luglio 2010

Zambia: Dario Bonetti e' il nuovo ct

Dario Bonetti e' il nuovo commissario tecnico dello Zambia. Lo ha annunciato il presidente Federcalcio del paese africano, Kalusha Bwalya. L'ex difensore di Roma, Juve e Milan ha firmato un contratto biennale e esordira' a settembre in occasione della prima partita di qualificazione alla Coppa d'Africa 2012. Lo Zambia e' inserito nel gruppo 3 insieme a Isole Comore, Mozambico e Libia. Bonetti, 48 anni, sostituisce il francese Herve Renard, da aprile nuovo ct dell'Angola.

Genoa: preso Zuculini

Franco Zuculini, 20 anni, centrocampista argentino dal passaporto italiano inseguito anche dal Napoli, e' l'ultimo colpo del Genoa. La societa' ligure ha infatti trovato l'accordo con la formazione tedesca dell'Hoffenheim, squadra che lo aveva acquistato la scorsa stagione dal Racing Avellaneda. Il Genoa ha superato cosi' il Napoli che aveva inseguito il giocatore a lungo ma la cui offerta era stata considerata inadeguata dai dirigenti tedeschi.

Il Bari vuole Giovinco e Rossi

Il Bari sta preparando due nuovi colpi di mercato: non molla la pista Giovinco della Juve ed e' vicino al giovane Marco Rossi del Parma. Sul talento bianconero si sofferma il tecnico Ventura: ''Credo che se la Juve intenda rilanciare il giocatore lo affidera' al Bari. Se vuole monetizzare allora scegliera' altre squadre. Non e' un problema nostro''. Il ds Angelozzi ha confermato la trattativa per il giovane difensore del Parma: ''Rossi ci interessa e la trattativa e' a buon punto''.

mercoledì 21 luglio 2010

Calcio: Ranocchia in comproprietà tra Inter e Genoa

Andrea Ranocchia, la scorsa stagione al Bari, e' stato acquistato in comproprieta' da Inter e Genoa e giochera' in rossoblu' per un anno. Il giovane centrale passera' in nerazzurro dal campionato 2011/12. Con l'Inter Ranocchia ha siglato un contratto di 5 anni fino al 30 giugno del 2015. Nell'ambito dell'operazione-Ranocchia, il club di corso Vittorio Emanuele ha girato in prestito al Genoa l'attaccante Mattia Destro con diritto di riscatto della meta' del giocatore a favore dei liguri.

Calcio, Catania: arriva Gomez

CATANIA - L'argentino Alejandro Gomez e' il primo acquisto del Catania per il prossimo campionato. Lo annuncia il sito ufficiale del San Lorenzo. Classe '88 e soprannominato ''El Papu'', il centrocampista e' cresciuto nell'Arsenal di Sarandi', stessa squadra da cui proviene Cristian Llama, per poi trasferirsi al San Lorenzo nel 2009 (47 presenze e 8 gol nell'ultimo biennio). Il Catania, secondo le cifre fornite dal club sudamericano, ha acquistato il cartellino del giocatore per 3 milioni di euro.

Calcio, l'agente di Maicon: "Resta all'Inter"


A meno di offerte clamorose, ''se le cose rimangono cosi', per me, Maicon resta all'Inter''. Cosi', il suo procuratore Antonio Caliendo. Spiegando di non sapere nulla di un ultimatum del Real Madrid al club di corso Vittorio Emanuele - indiscrezione riportata dalla stampa spagnola - l'agente del brasiliano ha osservato che il giocatore, sotto contratto con i nerazzurri, non e' al corrente di eventuali trattative e che ci vorrebbe ''un certo rispetto'', da parte dell'Inter nei suoi confronti.

DE LAURENTIIS: "DENIS VA VIA, BOGLIACINO AL CHIEVO, MI PIACE LUCARELLI E SU CANNAVARO..."


Un Aurelio De Laurentiis, in grande forma, ha illustrato in prima persona allo Stadio San Paolo, sotto un sole cocente, i lavori per i rifacimenti del manto erboso, curati dalla ditta Marrone. Il numero uno azzurro ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine" toccando diversi argomenti.

STADIO - "Stiamo facendo le cose in grande, per fare in modo di avere lo stadio pronto per l'amichevole del 3 agosto contro il Wolfsburg. In Tribuna Autorità ci saranno diversi schermi Lcd. I maxischermi a settembre? Non credo, penso che arriveranno a gennaio. Sono maxischermi all'avanguardia della Philips: costano qualcosa in piu' dei soliti, ma ne valeva la pena. Dobbiamo vedere bene dove posizionarli. Il manto erboso? E' stato fatto un super lavoro per evitare problemi di drenaggio quando piove. In futuro riabiliteremo il club dei 1000, con alcune agevolazioni per il parcheggio. La pista di atletica leggera? Sarà rossa, anche se avevo pensato di farla blu ma mi dicono che si può fare rossa. I sediolini sono stati ripuliti dal Comune. Il San Paolo non veniva toccato dagli anni '90, per cui stiamo facendo il possibile. C'e' un impianto di irrigazione nuovo. Il rifacimento del prato era un intervento assolutamente necessario. Abbiamo scavato in profondità da 45 a 75 centimetri e abbiamo trovato tantissimi detriti. La tribuna autorità è stata ampliata di 220 posti: ci sarà anche una nuova visibilità perché le panchine sono state interrate e usciranno fuori soltanto di 95 centimetri. La tribuna stampa è stata migliorata con la sostituzione di alcuni banchetti".

AMICHEVOLI - "Dopo la gara del 3 agosto con il Wolfsburg, giocheremo l'8 a Ravenna contro il Bologna e il 12 fuori Napoli contro un avversario europeo da stabilire. Il 19 ci sara' l'Europa League e il 29 partirà il campionato, quindi ci sono diversi impegni".

CAVANI - "Cavani è un calciatore che stavamo seguendo da due anni. Mazzarri lo voleva e per questo l'ho accontentato. Sono convinto che non daremo punti di riferimento. Si integra molto bene con Hamsik, Lavezzi e Quagliarella. Il tridente piu' Hamsik? Decide il mister".

LA SORPRESA - "La sorpresa annunciata? Mi riferivo a Cavani e alle novita' relative al San Paolo. Invece di farvi un bagno a Capri, vi ho convocato allo stadio. Non escludo che possano esserci altre novità, ma non mi riferisco a Lucarelli che non sarebbe una sorpresa. Siamo interessati a giovani 21enni, massimo 23enni".

NUOVI ACQUISTI - "Tempo fa ho promesso 3 acquisti. E' arrivato Cavani e devo dire che in difesa stiamo bene, dato che hanno recuperato Santacroce e Dossena. Blasi lo possiamo considerare un nuovo innesto, perche' piace molto a Mazzarri".

ZUCULINI - "Su Zuculini preferisco non sbilanciarmi, perche' non mi piace il gioco al rialzo. Lo abbiamo trattato e posso dire che se dovessimo decidere di prendere un centrocampista e un attaccante di sicuro saranno dei giovani utili in prospettiva. Se non arriva lui, ne prenderemo un altro".

CIGARINI - "Cigarini è un ragazzo molto valido, non e' escluso che possa restare. Mazzarri lo sta provando anche in altre posizioni".

DENIS - "Denis di sicuro andrà via. Non possiamo tenere in rosa calciatori sotto i 30 anni che non giocano. Io ho raggiunto l'accordo con l'Udinese, non so se il giocatore ha trovato l'intesa con i friulani. Comunque se non sarà l'Udinese, andrà altrove. Non posso tenere un calciatore del genere a morire in un club che non gli dà spazio".

LUCARELLI - "Cristiano Lucarelli e' un giocatore che mi piace molto, mi farebbe piacere averlo. Vedremo, è un amico del mister. E' un giocatore risolutivo negli ultimi 20 minuti. Ricordiamoci che dobbiamo giocare tre competizioni. Vede bene la porta e potrebbe ricoprire il ruolo che fu del "Pampa" Sosa. Mazzarri lo conosce molto bene. Lucarelli mi sta simpaticissimo. Mi farebbe piacere averlo con noi: se vuole venire come".

PAOLO CANNAVARO - "Il rinnovo di Paolo Cannavaro? Per me la situazione e' molto chiara. Ha un contratto che scade nel 2011. Deve pensare a giocare, il contratto ce l’ha. Se lo vuole rinnovare bene, altrimenti se ne va. L’amore per il Napoli non può essere dettato soltanto dal denaro. Non tratteniamo nessuno, c’è un direttore sportivo che fa le valutazioni economiche. Il Napoli viene prima di tutto, non posso strapagare uno e rompere gli equilibri dello spogliatoio".

BOGLIACINO - "Bogliacino e' andato al Chievo. Voglio ringraziarlo per tutto quello che ha dato alla causa azzurra, ci e' stato molto utile".

LAVEZZI - "Il "Pocho" e' un ragazzo davvero straordinario. Ci ha dato un contributo notevole e continuerà a farlo".

OBIETTIVO CHAMPIONS - "La Champions? Non dobbiamo utilizzare termini per riempirbi la bocca. Ciò che conta è crescere passo dopo passo, senza esagerare".

sabato 17 luglio 2010

Calcio, Del Piero: "Prima dell'addio voglio vincere"


'Dobbiamo tornare ad essere la Juventus. E, prima di lasciare, vorrei tornare a vincere qualcosa': lo afferma Alessandro Del Piero. 'Non pensiamo ad un obiettivo particolare - prosegue il capitano -. Non parliamo di scudetto, Coppa Italia o Europa League. Dobbiamo tornare ad essere la Juventus sotto ogni profilo. A fine anno dovremo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto: questo deve essere il punto focale della nostra stagione. Il futuro? Sto pensando solo a questa stagione'.

Calcio, Abete: "Baggio? Uno dei grandi"


'I grandi uomini di calcio sono l'essenza di questo sport e si contano sulle dita delle mani. Di certo Roberto Baggio e' uno di questi'. Lo ha detto Giancarlo Abete, commentando la possibilita' che l'ex fuoriclasse azzurro possa assumere l'incarico di presidente del settore tecnico della Figc. 'Nel prossimo consiglio federale (che dovrebbe svolgersi il 4 o il 5 agosto ndr) verranno fatte le proposte per la presidenza del settore tecnico e di quello giovanile scolastico', ha precisato Abete.

Calcio, Totti: "La Roma? Spero ad uno sceicco"


«Chi comprerà la Roma? Speriamo qualche sceicco». Francesco Totti, capitano della Roma, risponde così alle domande sul futuro della società giallorossa in un'intervista a 'Io Chiara e l'oscuro', su Radio2. «Dobbiamo ringraziare la famiglia Sensi per quello che ha fatto o per quello che farà. Però, se dovesse venire uno sceicco arabo...», aggiunge il numero 10.

Champions League e Europa League, ecco tutti i sorteggi del 3° turno


Calcio Show vi propone in neretto le squadre del sorteggio Champions con ranking superiore a quello del Napoli (14,867) che, in caso di sconfitta nel terzo turno preliminare di Champions, scenderebbero al quarto turno preliminare di Europa League posizionandosi davanti agli azzurri nel ranking peggiorando quindi la posizione del club partenopeo in vista della designazione delle teste di serie.

Terzo turno preliminare UEFA Champions League (Andata: 27/28 luglio - Ritorno: 3/4 agosto)

Gara Partita
1 AFC Ajax (NED) - PAOK FC (GRE)
2 FC Dynamo Kyiv (UKR) - KAA Gent (BEL)
3 BSC Young Boys (SUI) - Fenerbahçe SK (TUR)
4 SC Braga (POR) - Celtic FC (SCO)
5 FC Unirea Urziceni (ROU) - FC Zenit St Petersburg (RUS)

Percorso Campioni (Andata: 27/28 luglio - Ritorno: 3/4 agosto)
1 SK Liepājas Metalurgs (LVA) / AC Sparta Praha (CZE) - FC İnter Bakı (AZE) / KKS Lech Poznań (POL)
2 FK Aktobe (KAZ) / FC Olimpi Rustavi (GEO) - Hapoel Tel-Aviv FC (ISR) / FK Željezničar (BIH)
3 FC Sheriff (MDA) / KS Dinamo Tirana (ALB) - NK Dinamo Zagreb (CRO) /FC Koper (SVN)
4 PFC Litex Lovech (BUL) / FK Rudar Pljevlja (MNE) - Birkirkara FC (MLT) / MŠK Žilina (SVK)
5 FC Levadia Tallinn (EST) / Debreceni VSC (HUN) - FC Basel 1893 (SUI)
6 AIK Solna (SWE) / AS Jeunesse Esch (LUX) - Linfield FC (NIR) / Rosenborg BK (NOR)
7 FK Partizan (SRB) / FC Pyunik (ARM) - FK Ekranas (LTU) / HJK Helsinki (FIN)
8 FC BATE Borisov (BLR) / FH Hafnarfjördur (ISL) - FC København (DEN)
9 Bohemian FC (IRL) / The New Saints FC (WAL) - RSC Anderlecht (BEL)
10 AC Omonia (CYP) / FK Renova (MKD) - FC Salzburg (AUT) / HB Tórshavn (FRO)

In neretto le squadre con ranking superiore a quello del Napoli (14,867) che, quindi, in caso di accesso al tabellone di quarto turno play-off potrebbero posizionarsi - secondo l'analisi di tuttonapoli.net - prima della squadra partenopea nel tabellone (le prime 37 squadre saranno teste di serie ed eviteranno le big della competizione nello spareggio per entrare nel girone). Clicca qui per saperne di più sulla posizione del Napoli nella graduatoria delle teste di serie.

Sorteggio terzo turno preliminare UEFA Europa League 2010/11 (Andata: 30 luglio - Ritorno: 6 agosto)
Gara Partita
1 Odense BK (DEN) - NK Zrinjski (BIH) / SP Tre Penne (SMR)
2 Stabæk IF (NOR) / FC Dnepr Mogilev (BLR) - FC WIT Georgia (GEO) / FC Baník Ostrava (CZE)
3 Liverpool FC (ENG) - FK Rabotnicki (MKD) / FC Mika (ARM)
4 CS Marítimo (POR) / Sporting Fingal FC (IRL) - FC Honka Espoo (FIN) Bangor City FC (WAL)
5 PFC Beroe Stara Zagora (BUL) - FK Sūduva (LTU) / SK Rapid Wien (AUT)
6 FC Timişoara (ROU) - Myllykosken Pallo-47 (FIN) / UE Sant Julià (AND)
7 PFC CSKA Sofia (BUL) - Cliftonville FC (NIR) / HNK Cibalia (CRO)
8 KR Reykjavík (ISL) – FC Karpaty Lviv (UKR) - FC Zestafoni (GEO) – Dukla Banská Bystrica (SVK
9 Shamrock Rovers FC (IRL) / Bnei Yehuda Tel-Aviv FC (ISR) - Juventus (ITA)
10 IF Elfsborg (SWE) / FC Iskra-Stali (MDA) - FK Ventspils (LVA) / FK Teteks (MKD)
11 FC Nordsjælland (DEN) - Sporting Clube de Portugal (POR)
12 FC Videoton (HUN) / NK Maribor (SVN) - Hibernian FC (SCO)
13 FK Crvena Zvezda (SRB) - ŠK Slovan Bratislava (SVK)
14 FC International Turku (FIN) - KRC Genk (BEL)
15 Valletta FC (MLT) / KS Ruch Chorzów (POL) - FK Austria Wien (AUT) / NK Široki Brijeg (BIH)
16 FC Viktoria Plzeň (CZE) - Beşiktaş JK (TUR) / Vikingur (FRO)
17 KS Besa (ALB) / Olympiacos FC (GRE) - Maccabi Tel-Aviv FC (ISR) / FK Mogren (MNE)
18 KFK Šiauliai (LTU) – Wisla Kraków (POL) - Portadown FC (NIR) – FK Qarabağ (AZE)
19 SK Sturm Graz (AUT) - Gefle IF (SWE) / FC Dinamo Tbilisi (GEO)
20 Anorthosis Famagusta FC (CYP) / HNK Šibenik (CRO) - Cercle Brugge KSV (BEL) / FC TPS Turku (FIN)
21 FK Bakı (AZE) / FK Budućnost Podgorica (MNE) - Brøndby IF (DEN) / FC Vaduz
22 Molde FK (NOR) / FK Jelgava (LVA) - VfB Stuttgart (GER)
23 Maccabi Haifa FC (ISR) - FC Dinamo Minsk (BLR) / JK Sillamäe Kalev (EST)
24 FC Utrecht (NED) / KF Tirana (ALB) - FC Luzern (SUI)
25 FC Sibir Novosibirsk (RUS) - Apollon Limassol FC (CYP)
26 ND Gorica (SVN) / Randers FC (DEN) - FC Lausanne-Sport (SUI) / Borac Banja Luka (BIH)
27 FC Olimpia Bălţi (MDA) / FC Dinamo 1948 Bucureşti (ROU) - HNK Hajduk Split (CRO)
28 AZ Alkmaar (NED) - IFK Göteborg (SWE)
29 FC Differdange 03 (LUX) / FK Spartak Zlatibor Voda (SRB) - FC Dnipro Dnipropetrovsk (UKR)
30 FK Atyrau (KAZ) / Gyõri ETO FC (HUN) - Montpellier Hérault SC (FRA)
31 Aalesunds FK (NOR) - Motherwell FC (SCO) / Breidablik (ISL)
32 Kalmar FF (SWE) / FC Dacia Chişinău (MDA) - PFC Levski Sofia (BUL) / Dundalk FC (IRL)
33 Galatasaray AŞ (TUR) - OFK Beograd (SRB) / FC Torpedo Zhodino (BLR)
34 Jagiellonia Bialystok (POL) - Aris Thessaloniki FC (GRE)
35 FK Tauras (LTU) / APOEL FC (CYP) - FK Jablonec 97 (CZE)

mercoledì 14 luglio 2010

Benitez: mantenere mentalita' vincente


'Vogliamo mantenere la stessa mentalita' vincente e, se possibile, conquistare il primo successo alla prima occasione'. Lo ha detto Rafa Benitez nel giorno in cui la sua Inter ha cominciato a preparare la stagione 2010-2011. A proposito di mercato, il nuovo tecnico dei nerazzurri non si sbilancia: 'L'anno del mondiale e' sempre particolare perche' tutto e' piu' lento. Siamo all'inizio, c'e' tempo, aspettiamo, conosciamo meglio i giocatori e poi vediamo'.

Supercoppa: Inter-Roma il 21 agosto


Si svolgera' sabato 21 agosto alle 20:45 allo stadio S.Siro di Milano Inter-Roma, per l'aggiudicazione della Supercoppa Tim 2010. Lo rende noto la Lega Nazionale Professionisti Serie A, organizzatrice del trofeo, giunto alla ventitreesima edizione.

Lo scorso anno il trofeo fu vinto dalla Lazio, battendo l'Inter per 2-1 a Pechino.

Juve, Del Piero torna ad allenarsi


Alex Del Piero e' tornato oggi ad allenarsi dopo la giornata di riposo concessa ieri da Del Neri a tutta la squadra.Si era infortunato mercoledi', quando aveva accusato un leggero stiramento all'inguine. Oggi allo stadio di Pinzolo c'erano 3.000 tifosi. Intanto Trezeguet, avvicinato da alcuni sostenitori, ha assicurato di non avere alcuna voglia di andar via. Domani riprenderanno le doppie sedute quotidiane d'allenamento. Giovedi' test con l'Al Nassr di Walter Zenga.

Totti: Adriano vincerebbe anche da solo


Adriano a dieta ferrea prosegue la sua 'cura' giallorossa, e capitan Totti lo incoraggia: ''Potrebbe vincere le partite anche da solo''. ''Insieme faremo grandi cose'', afferma il n.10 della Roma. Quanto alle condizioni della squadra e ai nuovi arrivi: ''E' ancora presto, siamo ancora in fase di rodaggio. Li ho conosciuti da poco e mi hanno fatto un buon effetto. Simplicio e Adriano sono due grandi persone oltre che grandi giocatori. Li faremo ambientare al meglio''.

lunedì 12 luglio 2010

Iniesta manda la Spagna nella storia


Una rete di Andres Iniesta a sette minuti dai calci di rigore regala alla Spagna la sua prima Coppa del Mondo. Dopo una partita tesisissima al Soccer stadium di Johannesburg la strenue resistenza olandese è frantumata dal gol del centrocampista del Barcellona, che trascina le Furie Rosse ad una strepitosa doppietta dopo la vittoria nel Campionato Europeo. Orange nell’incubo: è la terza finale iridata consecutiva persa, è una maledizione.

Del Bosque conferma Pedro dal primo minuto e lascia in panchina Torres, gli olandesi rispondono con l’undici classico e il quadrilatero Robben-Sneijder-Kuyt-Van Persie avanti. La tensione è evidente sui volti dei giocatori fin durante gli inni nazionali, e per tutto il primo tempo la gara è contratta e condizionata dal nervosismo.

La Spagna parte all'attacco dipanando il suo gioco avvolgente e al 4' sfiora il vantaggio con Sergio Ramos, che di testa impegna Stekelenburg alla parata plastica. L'esterno madridista sembra in palla, e al 10' ancora affonda dalla destra impensierendo con un cross la difesa orange.

L'undici di Van Marwijck risponde all’esuberanza iberica con un pressing assillante, e con il passare dei minuti prende confidenza ed alza il baricentro: la gara è in perfetto equilibrio e si fa fallosa, con quattro ammoniti in appena otto minuti. Al 28’ un intervento criminale di De Jong (calcio volante su Xabi Alonso) è punito solo con il cartellino giallo da Webb, tra le proteste degli spagnoli.

Le emozioni latitano. Il primo brivido per la Spagna arriva al 33’, quando il protagonista è il famigerato Jabulani: Heitinga restituisce palla a Casillas, la sfera rimbalza a terra e quasi inganna il portiere del Real, prima di finire fuori. Due minuti dopo Mathijsen cicca il pallone clamorosamente a dieci metri dalla linea di porta delle Furie Rosse.

Nell'ultimo quarto d'ora la gara vive di spunti e fiammate personali, ma mancano precisione e lucidità da entrambe le parti. Nel finale è più attiva l'Olanda: Robben con una conclusione di sinistro costringe Casillas a rifugiarsi in corner. 0-0 al termine del primo tempo.

Partita cattiva ed equilibrata anche nella ripresa. Del Bosque prova a sbloccare la situazione inserendo Navas per Pedro, in ombra rispetto alla bella prestazione con la Germania in semifinale, ma gli spagnoli non trovano la chiave per aprire la difesa orange, mentre l’Olanda resta sempre temibile con calci piazzati e verticalizzazioni creando più problemi dalle parti di Casillas.

Al 17’ Robben butta via clamorosamente il gol del vantaggio: lanciato magistralmente da Sneijder si trova a tu per tu con l’estremo difensore spagnolo ma manca di freddezza e si fa parare il tiro. Dieci minuti più tardi l’ala del Bayern Monaco è imitata da Villa: liberato in area da un erroraccio di Heitinga, il Guaje si fa respingere la conclusione a botta sicura dallo stesso difensore orange.

Ultimo quarto d’ora in apnea: Sergio Ramos getta alle ortiche l’1-0 colpendo alto di testa. Iniesta poco dopo viene fermato all’ultimo momento da Sneijder, improvvisatosi difensore. Gli uomini di Van Warmijck sono sempre velenosi in contropiede e all’82’ una sgroppata di Robben è fermata in qualche modo dall’intervento congiunto di Puyol e Casillas.

A cinque minuti dal termine Del Bosque gioca la carta Fabregas (fuori Xabi Alonso). Il ritmo rallenta improvvisamente, c'è troppo in palio e le due squadre giocano più caute. Si va ai supplementari.

Decisamente più Spagna nel primo supplementare: gli iberici reclamano un calcio di rigore per fallo di Heitinga su Xavi (Webb li ignora ma il contatto sembra netto) e poco dopo si divorano un’altra rete con Fabregas (strepitoso Stekelenburg con il piede). Le Furie Rosse schiacciano gli olandesi nella loro metacampo e ancora gridano al gol con Navas (salva Van Bronckhorst con una deviazione in angolo) e Fabregas.

Torres per Villa all’inizio del secondo tempo supplementare. Un guizzo di Iniesta causa l’espulsione di Heitinga: la Spagna si porta avanti per l’assalto finale ma rabbrividisce per la punizione di Sneijder, che finisce di poco a lato dopo una deviazione della barriera.

Il 113’ è il minuto della storia per la Spagna: dopo una serie di rimpalli al limite dell’area di rigore olandese, Fabregas serve il liberissimo Iniestache con un diagonale trafigge da pochi passi Stekelenburg. Inutile l’assalto finale olandese, Spagna in tripudio.

domenica 11 luglio 2010

MONDIALI 2010: GEMANIA SUL PODIO


MONDIALI 2010: GEMANIA SUL PODIO
3-2 dei tedeschi agli uruguaiani e terzo posto conquistato
Allo Stadio Nelson Mandela Bay di Port Elizabeth, la Germania supera 3-2 l’Uruguay e chiude al terzo posto il Mondiale 2010. Al 10’ occasione per i tedeschi angolo di Oezil e colpo di testa di Friedrich con palla che centrava la traversa. Al 19’ Germania in vantaggio: forte conclusione dalla distanza di Schweinsteiger, palla respinta da Muslera, tocco vincente di Mueller, al quinto gol nel torneo. Al 28’ il pareggio dei sudamericani: al contropiede uruguaiano con Suarez che apriva al centro per Cavani. Il calciatore del Palermo infilava Butt in uscita. Al 41’ Uruguay pericoloso: Suarez sulla fascia destra entrava in area ma davanti al portiere tedesco calciava a lato. Nella ripresa (3’) doppio intervento di Butt a negare il gol prima a Cavani e poi a Suarez. Al 6’ splendido gol di Forlan: cross di Arevalo Rios e conclusione al volo dell’attaccante con palla alle spalle di Butt. All’11’ la Germania pareggiava: cross di Boateng errore in uscita di Muslera e colpo di testa vincente di Jansen. Al 36’ il gol decisivo per la vittoria della Germania con il colpo di testa di Khedira. In pieno recupero la traversa di Forlan. Stasera (ore 20:30), a Johannesburg, la finalissima tra Olanda e Spagna.
Alessandro Lugli

giovedì 8 luglio 2010

spagna-germania 1-0


MONDIALI 2010: SPAGNA IN FINALE , 1-0 ALLA GERMANIA
Le "Furie Rosse" sono in finale
E’ Olanda-Spagna la finale del Mondiale sudafricano. Le “furie rosse” raggiungono gli orange battendo 1-0 la Germania nella semifinale di Durban. Di Puyol, al 73’, la rete che spedisce i campioni d’Europa nella finalissima e la Germania alla seconda finalina consecutiva dopo quella di 4 anni fa. Vittoria meritata per gli iberici, di misura, come quella di due anni fa agli Europei del 2008. Allora fu Torres a piegare i tedeschi, oggi la rete decisiva arriva da Puyol che per la prima volta nella storia manda la in una finale Mondiale.
Del Bosque esclude Torres e schiera Pedro. Nella Germania, privo dello
squalificato Mueller, Loew si affida a Trochowski. Si rispettano e si temono le due squadre, ma nel primo quarto d’ora, oltre a un’invasione di campo subito controllata dal servizio di sicurezza, la Spagna va due volte vicina al gol: al 6’ con Villa lanciato da Pedro, bravo Neuer a chiudergli lo specchio della porta. Al 14’ Puyol spreca mandando alto di testa da 5 metri. La Germania controlla, la Spagna ci prova dalla distanza con Sergio Ramos e Xabi Alonso. Al 32’ pericoloso Trochowsky con un sinistro che Casillas devia in angolo. Al 46’ Sergio Ramos rischia il rigore per fermare Oezil. Primo tempo deludente.
Nella ripresa un’altra Spagna, trascinata da uno scatenato Pedro. Dopo due tentativi di Xabi Alonso e uno di Villa, al 13’ il talento del Barcellona impegna Neuer, sulla respinta Villa arriva appena in ritardo sul cross di Iniesta. Poi ancora un sinistro di Pedro, quindi un destro di Villa (para Neuer). Si rivede la Germania con un destro al volo di Kroos respinto da Casillas. Al 28’ la Spagna passa: angolo di Xavi, imperioso stacco di testa di Puyol e palla in rete. La Germania prova a reagire, ma gli spagnoli controllano bene. Al 37’ Pedro spreca un contropiede 2 contro 1 che avrebbe potuto chiudere la partita. Finisce 1-0, Olanda-Spagna la finale.
Alessandro Lugli

mercoledì 7 luglio 2010

olanda-uruguay 3-2


Dopo 32 anni l’Olanda torna in finale ai Mondiali: a Citta’ del Capo, la selezione di Van Marwijk ha superato per 3-2 l’Uruguay e adesso aspetta una tra Germania e Spagna per un ultimo atto di Sudafrica 2010 tutto europeo. Dopo il botta e risposta Van Bronckhorst-Forlan nel primo tempo, tra il 25’ e il 28’ della ripresa ci hanno pensato Sneijder e Robben, i due uomini piu’ rappresentativi, a regalare la terza finale della storia agli “orange”. Nel recupero gol di Maxi Pereira e inutile assalto. Parte meglio l’Olanda. Robben e Sneijder accelerano, ma Kuyt non approfitta dell’uscita imprecisa di Muslera. L’Uruguay soffre il palleggio olandese, ma prende gol (18’) da un’invenzione di Van Bronckhorst, che con un sinistro da 35 metri (e da posizione defilata) batte l’incolpevole Muslera. Olanda avanti e che al 31’ si mette in mostra con Van Persie e Robben, fermati in extremis da Caceres. Poco lavoro per Stekelenburg, che forse proprio per “l’inattivita’” rimane sorpreso al 41’: il sinistro di Forlan e’ forte ma centrale, eppure l’effetto Jabulani e’ mortifero e il
portiere olandese viene beffato. Pareggia l’Uruguay, per l’attaccante dell’Atletico Madrid e’ il quarto gol in questo Mondiale. A inizio ripresa retropassaggio suicida di Boulahrouz, Stekelenburg si salva in uscita disperata e Alvaro Pereira, da
fuori, prova il pallonetto che Van Bronckhorst respinge a porta sguarnita. L’Olanda cresce. Anche se e’ Stekelenburg a essere impegnato al 22’ da Forlan (su punizione), Van Persie inventa per Van der Vaart, il cui sinistro viene parato da Muslera; poi Robben, a porta vuota, spreca tutto col destro. Tra il 25’ e il
28’ cambia tutto: Sneijder, con un pizzico di fortuna, e Robben (colpo di testa) stroncano le speranze dell’Uruguay, che al 47’ accorcia con Maxi Pereira. Ma non basta. L’Uruguay si giochera’ il 3^ posto, l’Olanda invece e’ a un passo dal sogno.

domenica 4 luglio 2010

spagna-paraguay 1-0


MONDIALI 2010: SPAGNA-PARAGUAY 1-0
La Spagna si qualifica per la semifinale dei Mondiali in Sudafrica battendo il Paraguay 1-0 con una rete all'83' di David Villa.Inizio e Spagna avanti, ma il Paraguay difende alto e non concede spazi. Ci prova Xavi, poi gol annullato a Valdez. Ripresa, e al 58', nel giro di un 1', un rigore per parte: Cardozo e Xabi Alonso si fanno parare i penalty. All'83' gol del solito David Villa che riprende una respinta del palo su tiro di Busquets. Semifinali: Olanda-Uruguay e Germania-Spagna.

Incredibile girandola di emozioni nell'ultimo quarto di finale del Mondiale, con Villa che alla fine riesce a segnare uno storico 1-0 al Paraguay.

Martino si affida a sorpresa ad un 4-4-2, abbandonando il tridente e qualche presunto titolare come Santa Cruz, e la Spagna ci mette un buon venti minuti a capirci qualcosa. Cardozo e soci partono meglio, chiudendo tutti gli spazi e ripartendo in contropiede. La partita in ogni caso è decisamente bloccata e solo Villa con una bella azione sulla sinistra riesce ad arrivare in fondo senza però poi trovare compagni da mandare in porta. Torres è fuori condizione e si vede, in panchina Llorente morde il freno ma Del Bosque non vuole cambiare. Prima dell'intervallo, c'è spazio e tempo anche per un gol annullato a Valdez per un fuorigioco di Cardozo che però non tocca il pallone.

Nella ripresa la partita ricomincia con lo stesso canovaccio ma dopo un quarto d'ora noiosa e in definitiva avaro di emozioni succede di tutto nell'arco di cinque folli minuti: Piquè trattiene per la maglia Cardozo che però dal dischetto si fa ipnotizzare da Casillas, sulla ripartenza in stile Juve-Inter di qualche anno fa (anche se in quel caso Ceccarini concesse un rigore solo...) pure Villa cade in area per fallo di Alcaraz, Xabi Alonso segna ma l'arbitro ma ripetere e il basco non concede il bis. Villar si esalta ma poi stende Fabregas, norma del vantaggio e palo di Sergio Ramos a porta vuota. Dopo questa incredibile girandola di emozioni le squadre rifiatano ma a dieci minuti dalla fine, quando sembra tutto pronto per i supplementari, Villa porta in vantaggio la Spagna al termine di un'altra azione pazzesca: Pedro, appena entrato coglie il palo, tap in del neo attaccante del Barcellona con il pallone che colpisce il legno, passa su tutta la linea di porta, scheggia l'altro ed entra finalmente in rete. Nel finale il Paraguay, stanchissimo anche per la maratona vincente culminata ai rigori contro il Giappone, si getta in avanti ma Sergio Ramos e compagni resistono e portano a casa una vittoria storica, che vale il biglietto per le semifinali, dove affronteranno la Germania nella riedizione della finale dell'Europeo 2008.
Alessandro Lugli

sabato 3 luglio 2010

MONDIALI 2010: GERMANIA-ARGENTINA 4-0


MONDIALI 2010: GERMANIA-ARGENTINA 4-0
La Germania è ammessa alle semifinlai della Coppa del Mondo
Sembrava il Mondiale delle sudamericane e invece dopo il Brasile cade anche l’Argentina di Messi e Maradona. Al Green Point Stadium di Citta’ del Capo una Germania granitica e inarrestabile piazza un 4-0 che vuol dire semifinale contro la vincente tra Paraguay e Spagna. Forse eccessivo il passivo per gli uomini di Maradona, ma la vittoria dei tedeschi ci sta tutta. Tre soli giri di lancette e la Germania passa in vantaggio: la punizione di Schweinsteiger sorprende la retroguardia argentina e sbuca Muller, che di testa infila un goffo Romero. Per buona parte del primo tempo c’e’ soltanto la squadra di Loew in campo. L’Argentina fatica a impostare il suo gioco e viene sovrastata sulle fasce dalla velocita’ di Podolski e Muller. L’Albiceleste va in gol al 36’ ma il gioco e’ fermo per fuorigioco di Tevez. Poco prima dell’intervallo la Germania torna pericolosa con i tiri di Podolski e Mueller. Il secondo tempo si apre con la forte conclusione di Di Maria, fuori di poco. I sudamericani sono piu’ convinti ma la compattezza della Germania impedisce a Messi e compagni di sfondare e cosi’ al 18’ Tevez ci prova da lontano, ma Neuer controlla. Cinque minuti dopo Klose mette al sicuro il risultato: da terra Muller riesce a servire Podolski, che dalla sinistra piazza il cross basso per l’attaccante del Bayern Monaco. Troppo facile per quest’ultimo segnare a porta vuota. Alla mezz’ora arriva il tris di Friedrich dopo una grande percussione in area di Schweinsteiger. Maradona mischia le carte inserendo Pastore e Aguero ma nel finale arriva il poker di Klose.
Alessandro Lugli

MONDIALI 2010: URUGUAY AMMESSO ALLE SEMIFINALI


L'Uruguay passa il turno in maniera rocambolesca ed accede alle semifinali dei Campionati del mondo di calcio dopo quarant'anni; era infatti da Messico 1970 che i sudamericani non si piazzavano tra le prime quattro squadre al mondo. Al termine di una partita interminabile e densa di emozioni, gli uomini di Tabarez si sono dimostrati più precisi e più freddi dagli undici metri rispetto ai giocatori ghanesi, e in semifinale affronteranno l'Olanda, giustiziera del Brasile. Esce a testa alta dai mondiali il Ghana, che anzi, alla luce di quanto ha fatto vedere nel secondo tempo supplementare, avrebbe meritato di vincere.

Dopo quarantanni esatti l'Uruguay di Oscar Washington Tabarez cerca la qualificazione ad una semifinale mondiale. Per riuscire nell'impresa, la Celeste si schiera con un 4-4-2 di provata affidabilità, che ha nella coppia d'attacco Suarez – Forlan il proprio punto di forza. Rispetto alla partita vinta negli ottavi di finale contro la Corea del Sud, dentro dall'inizio il difensore centrale Victorino per Godin, mentre a centrocampo Alvaro Fernandez rileva Alvaro Pereira nell'undici di partenza. Conferma come titolare per il giocatore del Palermo Edinson Cavani. Indisponibili nel Ghana, per squalifica, Jonathan Mensah e il giovane gioiellino Dedé André Ayew, l'allenatore Rajevac protegge la difesa schierando Annan davanti alla linea dei quattro e sostituendo i due squalificati con l'interista Muntari e con il rientrante Vorsah. L'ex udinese Gyan Asamoah è l'unica punta di ruolo. Arbitra il portoghese Olegario Benquerenca.

Il calcio d'inizio è del Ghana. Inizio timido da parte di entrambe le squadre, che sembrano non avere nessuna intenzione di accelerare i tempi del gioco; i primi minuti dell'incontro sono, da una parte e dall'altra, di studio, o forse di paura. Tra le due formazioni è comunque l'Uruguay quella che sembra avere un maggior comando del gioco, attraverso una leggera supremazia territoriale che non porta comunque ad alcuna conclusione pericolosa per la porta difesa da Kingson. La prima vera emozione arriva solo al diciottesimo minuto, quando da un angolo di Forlan un'involontaria deviazione di Mensah verso la propria porta rischia di regalare il vantaggio ai sudamericani. Per fortuna Kingson compie un'ottima parata e blocca ancora il risultato sullo zero a zero. Al ventiseiesimo minuto la seconda grande occasione per l'Uruguay; Suarez sfrutta una rimessa con le mani di un proprio compagno, lasciando sfilare molto bene il pallone e con un tiro di controbalzo costringe Kingson alla seconda grande parata della serata. Quando tutti gli indizi sembrano suggerire che il gol dei sudamericani sia oramai prossimo, accade invece che si ribalti di 180 gradi l'inerzia della partita. Al trentesimo minuto, su angolo di Muntari, un gran colpo di testa di Vorsah (fino a quel momento, molto in difficoltà in fase difensiva) e palla di poco a lato. Non passa nemmeno un minuto e Gyan Asamoah gira a lato di pochissimo un cross basso di Prince Boateng al termine di una grande discesa sulla destra. Il Ghana s'è svegliato, ora l'Uruguay ha paura, e infatti non si vedono più azioni di attacco degli uomini di Oscar Tabarez. Dopo un'altra azione pericolosa, un colpo di testa a lato di Muntari, ecco l'epilogo del primo tempo, proprio allo scadere. Muntari viene servito poco oltre il centrocampo da un proprio compagno; chi dovrebbe occuparsi di contrastarlo, Perez e Arevalo Rios, i centrocampisti centrali sudamericani, è a spasso, così l'interista può scoccare un, per la verità, non irresistibile tiro che sorprende anche Muslera. Uno a zero per il Ghana e tutti negli spogliatoi per l'intervallo.

L'Uruguay è dunque chiamato nella ripresa a rimediare alla disattenzione difensiva costata cara sul finale del primo tempo, e la determinazione con la quale gli uomini di Tabarez cominciano la ripresa è evidente. Dopo nemmeno due minuti un intervento scomposto di Vorsah su Cavani lanciato a rete meriterebbe di essere punto con un calcio fermo dal limite, non con il rigore reclamato dai sudamericani, essendo il fallo avvenuto fuori area; l'arbitro tuttavia non concede nemmeno il fallo. Il pareggio tuttavia non tarda ad arrivare; al decimo Forlan indirizza verso la porta un calcio di punizione dalla sinistra, un tiro apparentemente non irresistibile che finisce però in fondo al sacco a causa di una grave incertezza del portiere ghanese. Uno a uno e per il Ghana è tutto da rifare. La rimanente parte della seconda metà di gioco mostra però che è l'Uruguay a stare meglio degli africani. Gli uomini della Celeste vanno per ben due volte vicino al gol: al diciottesimo minuto, con Suarez che non concretizza un assist al bacio di Forlan, e al venticinquesimo, ancora con il centravanti dell'Ajax che conclude una bella azione nata da una bella discesa di Fucile sulla sinistra con un tiro che Kingson devia in angolo con una grandissima parata. Personaggio tutto particolare il portiere del Ghana, che alterna grandissime parate a interventi e leggerezze da principiante. Le squadre non si chiudono in attesa del novantesimo, anzi continuano a proporre gioco, gli allenatori dei due team inseriscono forze fresche. In occasione di un contropiede, a otto minuti dalla fine, Maxi Pereira potrebbe servire almeno un paio di compagni meglio smarcati, ma sceglie la conclusione personale e spreca tutto. Il Ghana non è mai stato a guardare, sia chiaro, ma le occasioni migliori in questo secondo tempo sono state dei sudamericani; i ghanesi non sono mai stati veramente pericolosi. Uno a uno al termine dei novanta minuti, si va ai supplementari. Il primo dei due tempi dell'extra time termina senza particolari emozioni, eccezion fatta per un probabile rigore a favore dell'Uruguay per un fallo di Pantsil su Abreu; l'arbitro, utilizzando lo stesso metro adottato in occasione di un atterramento ai danni di Prince Boateng nel secondo tempo, fa segno all'uruguaiano di rialzarsi. Maggiori emozioni nel secondo tempo supplementare, caratterizzato prima da un colpo di testa pericoloso di Gyana, terminato di poco fuori, e poi da un tiro da sotto misura di Forlan che non inquadra lo specchio della porta. Il finale è tutto del Ghana, che a questo punto, meriterebbe la vittoria nei centoventi minuti, soprattutto dopo aver sfiorato il gol con Gyan e due volte con Prince Boateng. L'occasione arriva a tempo scaduto; Suarez, in mischia, respinge sulla linea, di mano, un colpo di testa a botta sicura di Adiiyiah: rigore ed espulsione. Calcia Gyan Asamoah, il migliore in campo. Trasformare il rigore significa la storica qualificazione alle semifinali. Palla sulla traversa, e triplice fischio finale. Si va, incredibilmente e con Gyan Asamoah in lacrime, ai rigori. Inizia l'Uruguay, con Diego Forlan, ed è gol. Per il Ghana si presenta sul dischetto, con chissà quanti pensieri per la testa, Gyan Asamoah, che trasforma con un tiro all'incrocio dei pali. Poi segnano Victorino, Appiah e Scotti. Il primo a sbagliare è il ghanese Mensah, seguito subito da Maxi Pereira. Ci pensa ancora Adiyiah a far fare bella figura a Muslera e a regalare il match point ad Abreu, che non sbaglia. L'Uruguay è in semifinale.

Troppo facile identificare con il rigore sbagliato da Gyan Asamoah all'ultimo minuto del secondo tempo supplementare la chiave di volta del match. Ma così è. E se Gyan avesse trasformato, coronando in tal maniera un secondo tempo supplementare giocato superbamente dalla sua squadra e una sua prestazione personale come migliore in campo, saremmo qui a parlare non solo di un'altra partita, ma di un altro Campionato del mondo.

Sono pochi gli sport che sanno regalare emozioni così intense, concentrate in pochissimi atti. Partite come quelle di queste sera se ne vedono una ogni quattro anni, se va bene, ma quando si ha il piacere di assistervi, non si dimenticano facilmente. L'Uruguay è in semifinale dopo quarant'anni tondi tondi: complimenti al suo leader fuori dal campo, il pacato e competente Oscar Tabarez, e al suo leader in campo, il grandissimo Diego Forlan.





IL TABELLINO

URUGUAY-GHANA 5-3 dopo i calci di rigore

MARCATORI: 45' Muntari (G), 55' Forlan (U)

URUGUAY (4-4-2): Muslera 8; Pereira M. 6,5, Lugano 6 (39' Scotti 5,5), Victorino 5,5, Fucile 6; Fernandez A. 5 (46' Lodeiro 6), Perez 5,5, Arevalo Rios 5,5, Cavani 6 (76' Abreu 6,5); Suarez 5, Forlan 7. A disposizione: Castillo, Silva, Godin, Pereira A., Caceres, Gargano, Eguren, Gonzalez I., Fernandez S. All. Tabarez 6

GHANA (4-1-4-1): Kingson 6,5; Pantsil 6,5, Vorsah 6, Mensah 6, Sarpei 6; Annan 7; Inkoom 6 (74' Appiah 6), Asamoah K. 6,5, Boateng P. 6,5, Muntari 7(88' Adiyiah 5,5); Gyan A. 6. A disposizione: Agyei, Ahorlu, Addy, Ayew I., Abeyie, Boateng D., Tagoe, Amoah. All. Rajevac 6

ARBITRO: Benquerenca (Por) 7,5

AMMONITI: Fucile, Arevalo Rios, Perez (U), Pantsil, Sarpei, Mensah (G)

ESPULSI: 120' Suarez (U)

SEQUENZA DEI RIGORI: Forlan (U) goal, Gyan (G) goal, Victorino (U) goal, Appiah (G) goal, Scotti (U) goal, Mensah (G) parato, Pereira M. (U) alto, Adiyiah (G) parato, Abreu (U) goal.

venerdì 2 luglio 2010

BRASILE-OLANDA 1-2


Festa “orange” a Port Elizabeth. L’Olanda vince in rimonta il quarto di finale contro il Brasile e accede alle semifinali del Mondiale. Eliminata, a sorpresa, la Selecao di Dunga. Al gol di Robinho la selezione orange ha risposto con con l’autogol di Felipe Melo (tiro-cross di Sneijder) e il colpo di testa vincente dello stesso Sneijder. Gara vivace (con qualche fallo di troppo) sin dai primi minuti: all’8’ contropiede brasiliano con Dani Alves che crossava al centro per Robinho che in posizione di fuorigioco spingeva la palla in fondo al sacco con il guardalinee nipponico pronto ad alzare la bandierina. Gioco veloci su entrambi i fronti con difesa olandese in leggero affanno nel contenere la pressione della Selecao. Al 10’ i verdeoro sbloccavano il punteggio: delizioso assist in verticale di Felipe Melo con Heitinga sorpreso e superato in velocita’ da Robinho che infilava Stekelenburg in uscita. Un minuto dopo l’Olanda era pronta a reagire con il preciso diagonale di Kuyt deviato in angolo da Julio Cesar. Al 25’, sugli sviluppi di un angolo, Dani Alves crossava al centro per Juan che al volo alzava la palla sopra la traversa. Spettacolo a Port Elizabeth: al 30’ Robinho serviva al centro Luis Fabiano che di tacco smarcava Kaka’. L’ex Milan calciava a girare chiamando Stekelenburg alla splendida respinta in angolo. Al 36’ punizione dalla lunga distanza di Sneijder bloccata senza difficolta’ da Julio Cesar. Al 45’ gran tiro in corsa di Maicon con palla deviata da Stekelenburg in angolo. Nella ripresa, al minuto 8, il pareggio “orange”: lungo cross di Sneijder e maldestra deviazione di Felipe Melo con palla che terminava alle spalle di Julio Cesar. Al 15’ diagonale in corsa di Dani Alves con palla di poco fuori. Al 21’ il preciso destro di Kaka’ terminava ad un soffio dal palo. Al 24’ l’Olanda completava la rimonta: angolo dalla destra, sponda di Kuyt e colpo di testa vincente di Sneijder per il sorpasso olandese. Al 28’ brutto fallo di Felipe Melo su Sneijder e il direttore di gara giapponese espelleva il calciatore della Juventus. Brasile sotto e in inferiorita’, Olanda in pressing a caccia della terza rete. Dunga al 31’ inseriva Nilmar al posto di Luis Fabiano. Al 35’ occasione per la Selecao e destro al volo di Lucio deviato in angolo. Sul corner seguente Kuyt anticipava in extremis gli avanti brasiliani. Ancora corner e tocco ravvicinato di Nilmar bloccato da Stekelenburg. Al 39’ Sneijder calciava su Julio Cesar e sul contropiede seguente Kaka’ trovava la respinta del portiere olandese. Al 44’ ultima opportunita’ per la Selecao: punizione di Dani Alves respinta dalla barriera olandese. Olanda in semifinale, Selecao eliminata.