lunedì 31 maggio 2010

Amichevole, Nigeria-Colombia 1-1


Nigeria e Colombia hanno pareggiato 1-1 nell'amichevole disputata a Londra. In vantaggio la Colombia con Valdez (12'), pareggio della Nigeria con Haruna (71').
In Sudafrica la Nigeria sarà nel gruppo B assieme ad Argentina, Grecia e Corea del Sud.

Amichevole, Cile-Irlanda Nord 1-0


Il Cile ha battuto l'Irlanda del Nord 1-0 grazie alla rete di Paredes alla mezzora.
In Sudafrica il Cile sarà nel gruppo H, assieme a Spagna, Svizzera e Honduras.

Amichevole, Gambia-Messico 1-5

Il Messico ha battuto il Gambia 5-1. Doppiette di Hernandez (18' e 50') e Bautista (59' e 74') e rete di Medina all'81' per i centroamericani. Di Bohna al 65' l'unica rete per gli africani.
Il Messico disputerà un'amichevole giovedì prossimo a Bruxelles contro l'Italia. Al Mondiale è inserito nel gruppo A con i padroni di casa, Francia e Uruguay.

Amichevole, Tunisia-Francia 1-1


Francia e Tunisia hanno pareggiato 1-1 nell'amichevole pre-Mondiale. Hanno aperto le marcature i padroni di casa con Jemaa (6'), il pareggio francese porta la firma di Gallas (63').

Serie B, i verdetti e il programma playoff e playout


I verdetti dopo l'ultima giornata del campionato di Serie B 2009-2010: Lecce e Cesena promosse direttamente in Serie A; Brescia, Sassuolo, Torino e Cittadella ai playoff, una sola squadra verrà promossa in Serie A. Mantova, Gallipoli e Salernitana retrocedono in Lega Pro; Padova e Triestina ai playout.

Questo il programma della serie B per i playoff per la serie A e per i playout per non retrocedere in Lega Pro.

Playoff Semifinali di andata - mercoledì 2 Giugno
Torino-Sassuolo h.18.30
Cittadella-Brescia h.21.00

Semifinali ritorno - domenica 6 giugno
Brescia-Cittadella h.18.30
Sassuolo-Torino h.21.00

Finale andata - mercoledì 9 giugno h.20.45
Finale ritorno - domenica 13 giugno h.20.45

Playout Andata - venerdì 4 giugno
Padova-Triestina h.20.45
Ritorno - sabato 12 giugno
Triestina-Padova h.20.45

Salento in festa, il Lecce si riprende la serie A


Tutto come quel 15 giugno 2008. Due anni fa, il Lecce festeggiava il passaggio in massima serie, in un tripudio di bandiere giallorosse, sventolate dopo le sabbie mobili dei play-off, vinti in finale contro l'Albinoleffe. Poco meno di 24 mesi dopo, Lecce ritorna nell'Olimpo del calcio, al termine di una cavalcata, a tratti, maestosa.

MISSIONE PUNTICINO - La squadra di De Canio non ha fallito l'ultimo dei tre match-point contro il Sassuolo. E non poteva fallirlo, dato che gli emiliani si sono presentati nel Salento con la testa ai play-off di mercoledì prossimo, in cui affronteranno da posizione di vantaggio il Torino. Lo 0-0 finale la dice lunga sullo svolgimento della gara, in cui i padroni di casa hanno provato invano a menare le danze nel primo tempo, adagiandosi – tra qualche fischio - nel secondo ed attendendo solo il fischio finale per stappare le bottiglie.

COME GIANNI BUGNO - Il Lecce delle ultime tre gare ricorda il due volte iridato Gianni Bugno, quando nel 1991 vinse i Mondiali di ciclismo di Stoccarda, festeggiando con troppo anticipo la vittoria e rischiando la clamorosa beffa sul traguardo. In tutto questo, fondamentale è stato il ruolo di mister Gigi Decaniusson (nomignolo affibbiatogli per il suo ruolo da allenatore-manager, sullo stile di Sir Alex Ferguson e del suo Manchester, ndr) che ha saputo gestire le emozioni e rincuorare il gruppo, che rischiava lo shock dopo la beffa subita per mano del Cesena. Il Lecce non potrà prescindere da lui nella prossima stagione. Il presidente Semeraro, nel dopopartita, ha fugato ogni dubbio su possibili partenze dell'allenatore materano. Lo stesso De Canio ha confermato che in un ambiente come quello leccese, in cui ci sono idee chiare e una società solida, è possibile lavorare bene e con entusiasmo.

LA SVOLTA DI GENNAIO - La stagione dei giallorossi era cominciata con un progetto a medio-lungo termine. "Sarà un anno di transizione" – diceva Semeraro nel settembre scorso. Dopo un buon avvio contro l'Ancona, la squadra steccava le tre gare successive, gettando nello sconforto l'ambiente. Poi la società, con il sollievo della tifoseria, decideva il clamoroso allontanamento del direttore sportivo Guido Angelozzi. Troppi i dissidi tra il dirigente catanese e De Canio. Semeraro scelse di tagliare una testa e concedere pieni poteri all'allenatore di Matera. Fatto un po' d'ordine, la squadra iniziava a macinare punti, infilando vittorie, alcune delle quali con rimonte entusiasmanti. Ritrovava il rapporto con la frangia più calda della tifoseria, sempre presente all'appello ma diffidente sulle sorti del torneo. Nel mercato di riparazione, partito Edinho, il Lecce pescava il jolly, portando in giallorosso David Di Michele (più Loviso) dal Torino; ritrovava Gianni Munari dopo un infortunio grave ("E' lui il nostro miglior acquisto" – disse De Canio a novembre); scopriva Stefano Ferrario dal Ravenna. E la macchina giallorossa continuava a girare a mille, concedendo (nel nuovo anno) i tre punti al solo Cittadella nelle successive 20 partite, realizzando, gara dopo gara, il talento di Guido Marilungo e la praticità di Daniele Corvia, le folate sulle fasce di Angelo e Mesbah e la caparbietà di capitan Giacomazzi, la solidità del portiere Antonio Rosati, riscattatosi alla grande dopo un avvio di campionato imbarazzante.

L'EPILOGO SPERATO - Il 14 maggio, lo spettro del cesenate Malonga si allungava, lugubre, sul Via del Mare. Ma il Lecce doveva solo gestire il vantaggio, tagliando il traguardo, seppur in "folle" e all'ultimo istante, contro il Sassuolo. La festa che si è scatenata nelle ore successive alla gara, è il consueto bagno di folla (e nella fontana di Piazza Mazzini) per le strade dello splendido centro storico leccese. E' il pullman scoperto della squadra che si prende i meritati onori, concedendosi ai suoi tifosi in delirio, tra cui si sono segnalati diversi palermitani, storicamente gemellati con il Salento ed il Lecce.

ENTUSIASMI - L'ottava promozione in A della storia giallorossa (quinta Semeraro regnante) è come fosse sempre la prima. L'entusiasmo e l'elettricità che si respira nella provincia barocca è un capitale da gestire per costruire la squadra della prossima stagione. Puntando, ovviamente, a resistere nel massimo campionato. Ma tarpare i rinnovati entusiasmi, in una piazza pronta ad entusiasmarsi in questo modo, sarebbe un peccato troppo grosso.

domenica 30 maggio 2010

Camerun, Eto'o minaccia forfait


Samuel Eto'o ha minacciato il forfait ai prossimi Mondiali, dopo le critiche alle sue prestazioni dell'ex nazionale del Camerun Roger Milla. 'Vale la pena per me andare ai Mondiali? - ha detto l'attaccante dell'Inter a Canal Plus -. Vedro' se la mia partecipazione e' importante, perche' non ne ho bisogno nella mia carriera'. Milla, che segno' quattro reti per il Camerun a Italia '90, aveva detto che Eto'o ha fatto molto per Barcellona e Inter ma nulla per la nazionale.

Amichevole Nuova Zelanda-Serbia 1-0


La Nuova Zelanda ha battuto la Serbia 1-0 (1-0) in un'amichevole di preparazione di Mondiali. Rete decisiva di Smelz al 22'. In Sudafrica i neozelandesi sono inseriti nel girone F insieme a Italia, Slovacchia e Paraguay. La Serbia fa parte del girone D con Germania, Ghana e Australia.

Amichevole Spagna-Arabia Saudita 3-2


Vittoria sofferta della Spagna per 3-2 contro l'Arabia Saudita in un'amichevole di preparazione ai Mondiali. In vantaggio l'Arabia Saudita al 16' con Osama, pareggio di Villa al 30', poi momentaneo vantaggio per i campioni d'Europa con Xabi Alonso (58'). Pareggio di Al Sahlawi al 74'. Di Llorente al 92' il gol della vittoria. La Spagna e' inserita nel gruppo H con Svizzera, Honduras e Cile.

Amichevoli, Ungheria-Germania 0-3


La Germania ha battuto 3-0 l'Ungheria in una amichevole di preparazione ai mondiali di Sudafrica 2010 giocata oggi a Budapest. A segno per la nazionale tedesca Podolski al 4' del primo tempo su rigore. Raddoppio di Mario Gomez al 25' st, di Cacau, al 28' del secondo tempo il terzo gol. La Germania ai mondiali di Sudafrica 2010 e' inserita nel gruppo D con Australia, Serbia e Ghana.

Amichevoli, Stati Uniti-Turchia 2-1


Gli Stati Uniti hanno battuto 2-1 la Turchia in una amichevole di preparazione ai mondiali di Sudafrica 2010 giocata oggi a Filadelfia. In vantaggio la squadra turca al 27' del primo tempo. La rimonta statunitense nella ripresa: al 13' gol di Altidore, al 30' la rete della vittoria a firma di Dempsey. Gli Stati Uniti ai mondiali di Sudafrica 2010 sono inseriti nel gruppo C con Inghilterra, Algeria e Slovenia.

sabato 29 maggio 2010

Raiola: Balotelli e Ibra non sul mercato


Balotelli e Ibrahimovic non sono sul mercato: lo ha ribadito Mino Raiola, agente di entrambi gli attaccanti di Inter e Barcellona. ''Giocatori come Ibra, Messi e Ronaldo hanno solo quattro o cinque clienti al mondo sempre interessati a loro: ma se il giocatore non esprime la volonta' di andar via e il suo club non lo vende, c'e' poco da fare'', ha osservato il procuratore, aggiungendo che ''non ci sono stati contatti da parte del Milan, ma il mercato e' lungo e tutto puo' succedere''.

A Toronto Fiorentina batte Juventus 1-0


TORONTO - Festa italiana a Toronto nel segno del calcio. Per la partita-esibizione Fiorentina-Juventus il Rogers Center di Toronto, impianto modernissimo in cui si gioca su campo sintetico, ha ospitato oltre ventimila italo-canadesi entusiasti di poter applaudire per una volta dal vivo i campioni della Serie A.

Ha vinto la Fiorentina per 1-0 grazie a un gol di Stevan Jovetic messo a segno al 17' del primo tempo, ma sugli spalti il tifo è stato a grande prevalenza juventino. Seppur delusi per il risultato, i tifosi canadesi hanno riservato un'accoglienza particolarmente calorosa ad Alex del Piero, salutato con una vera e propria standing ovation quando, al 63', è stato richiamato in panchina. Grandi applausi per entrambe le squadre, e delusione dei tifosi per il mancato ingresso in campo di David Trezeguet, a lungo applaudito e reclamato a gran voce dagli spalti per vederlo sul terreno di gioco almeno per una manciata di minuti.

Ma il francese è rimasto in panchina. Da registrare due infortuni: uno al bianconero Brandao, l'altro al viola Babacar, entrambi costretti a lasciare il campo in barella. La trasferta bianconera in Nord America ha collezionato due sconfitte (3-1 a New York contro i Bulls, 1-0 oggi contro i viola), mentre per la Fiorentina il bilancio è decisamente più positivo considerando l'1-1 ottenuto a Montreal tre giorni fa.

Calcio, Inter, Moratti: "Grazie a Mourinho"


MILANO - "Il presidente Massimo Moratti e tutta l'Inter ringraziano Jose' Mourinho e il suo staff tecnico per il lavoro svolto durante due stagioni ricche di successi, che hanno confermato la squadra ai vertici del calcio nazionale riportandola, infine, al titolo di Campione d'Europa con la conquista della Champions League". Questo il messaggio apparso sul sito della societa' nerazzurra dopo la notizia del passaggio del tecnico portoghese al Real.

Calcio, l'agente di Guarente: "Il Napoli e' in prima fila"


Giovanni Bia, agente di Guarente, Cigarini e Gilardino, ha rilasciato alcune dichiarazioni su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato : "Se Guarente è già del Napoli? Non ancora. C'è stata una chiacchierata con i dirigenti, ma la trattativa non è ancora terminata. Cigarini? Potrebbe lasciare il Napoli anche se ha un contratto in essere. Mazzarri gioca con il doppio mediano e credo che Cigarini avrebbe difficoltà a trovare un posto da titolare, anche se le sue doti tecniche non si discutono. Vedremo nelle prossime settimane gli sviluppi della vicenda. Gilardino? Della Valle non lo lascia partire e, sinceramente, non sono in grado di aggiungere altro".

martedì 25 maggio 2010

Calciopoli: breve deposizione di Mancini

Le proteste per i presunti torti arbitrali subiti quando era alla guida dell'Inter nel campionato 2004-2005: ne ha parlato Roberto Mancini.Ascoltato come teste al processo Calciopoli a Napoli, l'attuale tecnico del Manchester City si e' soffermato in particolare su Roma-Inter finita 3-3: 'Dissi alla fine della partita all'arbitro Rosetti 'pagherete tutto, tu e i tuoi amici di Torino'. Alludevo a Moggi. Ma lo dissi nella foga, pensavo di aver subito un torto, lo dissi solo per questo'.

Mourinho: 'Parlo con Dio tutti i giorni'


'Che importanza ha Dio nella sua vita?'. 'Parlo con lui tutti i giorni'. Cosi' Mourinho ha risposto alla rivista portoghese 'Sabado'.Il tecnico ha cosi' confermato di considerare importante la religione e racconta di aver frequentato la cappella nel centro sportivo dell'Inter.

L'intervista, diffusa dal quotidiano spagnolo As, e' corredata di una barzelletta circolata tra i tifosi italiani: 'Qual e' la differenza fra Dio e Jose' Mourinho?'; 'Dio non si e' mai preso per Mourinho'.

Buffon:Italia puo' vincere ma difficile


Gli azzurri 'hanno tutte le qualita'' per conservare il titolo di Campioni del mondo ma 'sara' molto difficile'. Lo ha detto Gianluigi Buffon.Il n.1 azzurro, in un'intervista al quotidiano francese Le Parisien, a una domanda sull'Italia che sarebbe 'un po' vecchia' ha risposto: 'Se si guardano le carte d'identita' si puo' dire di si'. Ma voglio essere ottimista, diciamo che e' una squadra che ha esperienza'.

Secondo Buffon neanche i Bleus vanno sottovalutati: 'La Francia puo' vincere i Mondiali'.

lunedì 24 maggio 2010

Brescia e Cesena accorciano sul Lecce

A una giornata dal termine il Lecce mantiene due punti sul Brescia e tre sul Cesena. Domenica Lecce-Sassuolo, Padova-Brescia, Piacenza-Cesena.

Classifica: Lecce 74, Brescia 72, Cesena 71, Sassuolo 68, Cittadella 66, Torino 65, Crotone e Grosseto 60, Empoli e Albinoleffe 55, Ascoli 54, Piacenza 53, Frosinone 52, Ancona, Reggina e Modena 51, Vicenza e Triestina 50, Padova 48, Mantova 47, Gallipoli 40, Salernitana 17.

Serie B: ancora un rinvio per Lecce in A

Neanche oggi il Lecce ha staccato il biglietto per la serie A: solo 0-0 a Vicenza per i salentini mentre vincono Brescia e Cesena.

In coda vittorie preziose per Triestina e Padova. Risultati della 41/a giornata: Albinoleffe-Padova 1-2 Ascoli-Frosinone 1-2 Brescia-Salernitana 3-0 Cesena-Modena 2-1 Cittadella-Crotone 3-0 Gallipoli-Piacenza 1-4 Grosseto-Reggina 2-2 Mantova-Torino 0-0 Sassuolo-Empoli 3-2 Triestina-Ancona 2-1 Vicenza-Lecce 0-0.

domenica 23 maggio 2010

inter-bayern m 2-0

Storica Inter, è Grande Slam


Storica Inter, è Grande Slam.

Dopo la Coppa Italia e il campionato, la squadra di Mourinho vince anche la Champions, 2-0 al Bayern Monaco con doppietta di Milito.

Parte tesa e guardinga la squadra di Mourinho che sente, e non potrebbe essere altrimenti, l'evento: formalmente il 4-2-3-1 dovrebbe essere offensivo ma l'assenza di Thiago Motta, squalificato per l'espulsione rimediata nella semifinale di ritorno contro il Barcellona, si fa sentire, soprattutto in fase di impostazione della manovra. I tedeschi, con un fraseggio elementare ma efficace gestiscono il possesso del pallone ma non riescono a sfondare, con Robben contenuto, un po' con le buone e un po' con le cattive. Van Gaal si lamenta per un tocco di mano di Maicon sugli sviluppi di un corner, ma Webb, direttore di gara inglese, lascia proseguire. L'Inter sembra soffrire ma dopo una mezz'ora passata quasi interamente a difendersi nella propria metà campo sblocca il risultato alla prima vera occasione: Julio Cesar rilancia sulla testa di Milito, sponda per Sneijder che manda in porta il Principe, bravissimo nel piazzarla sotto la traversa vanificando l'uscita di Butt. Il gol ha l'effetto di un macigno sui tedeschi che prima dell'intervallo rischiano di subire anche il raddoppio, sempre sull'asse Sneijder-Milito: l'argentino stavolta veste i panni del rifinitore, il suo passaggio di ritorno in area è un filo troppo corto e l'olandese, solo al limite dell'area, non riesce a chiudere in maniera efficace.

La partita riprende dopo il canonico quarto d'ora di riposo senza alcun cambio per i due tecnici, tra i protagonisti più attesi, ma dopo pochi secondi Muller ha sui piedi la palla giusta ma praticamente dalla stessa posizione da cui Milito ha firmato l'1-0 esalta in scivolata i riflessi di Julio Cesar che si salva con i piedi, evitando un pareggio che potrebbe cambiare la partita. Dall'altra parte, Butt nega la gioia del gol a Pandev che tenta una sorta di pallonetto da posizione defilata. Forte del vantaggio, Mou non cambia certo tattica, chiedendo ai suoi uomini di contenere sulle fasce le accelerazioni di Robben e Altintop. Proprio il turco non sorprende Julio Cesar che si tuffa sul primo palo e lascia sfilare la palla sul fondo. L'assenza di un centravanti di peso alla lunga nel Bayern si fa sentire e a mezz'ora dal termine, forse anche un po' in ritardo, Van Gaal getta nella mischia Klose, poco prima che Muller strozzi un pallone d'oro dal limite permettendo a Cambiasso di respingere di testa dal limite dell'area piccola. Robben prova allora a fare tutto da solo ma il suo destro a giro che già ha condannato all'eliminazione la Fiorentina viene smanacciato in angolo da Julio Cesar, lasciatosi alle spalle una stagione con qualche errore di troppo. Il Bayern però sta creando davvero troppi pericoli alla porta nerazzurra e Mourinho si gioca la carta Stankovic, spostando Zanetti a sinistra al posto di Chivu, sulle tracce di Robben. Il cambio in qualche modo si rivela azzeccato visto che dopo un minuto arriva il 2-0 che chiude i conti: Milito ed Eto'o si trovano due contro tre in contropiede, il Principe finta il passaggio per il camerunense, dribbla Van Buyten con un fantastico movimento e supera ancora Butt sul secondo palo. Van Gaal, disperato, inserisce anche Gomez per un abulico Olic, per un quarto d'ora finale in cui però succede davvero poco. Mourinho al novantesimo concede una meritatissima standing ovation a Milito e qualche minuto a Marco Materazzi, uno dei simboli di questo storico ciclo nerazzurro, che può così festeggiare in campo la conquista di un trofeo che mancava da 45 anni.

E pensare che la campagna europea della corazzata di Mourinho non è iniziata nel migliore dei modi: nel girone, i nerazzurri hanno esordio con un deludente 0-0 con il Barcellona a San Siro, prima di incappare in due pareggi contro Rubin Kazan e Dinamo Kiev che hanno messo in dubbio addirittura la qualificazione agli ottavi di finale. Poi però proprio in Ucraina è arrivata una vittoria in extremis grazie a Sneijder che ha spianato la strada verso la fase ad eliminazione diretta, arrivata matematicanete nonostante la sconfitta del Camp Nou e grazie al 2-0 scaccia-fantasmi nel ritorno contro i russi.

Le urne di Nyon non hanno poi dato una grande mano all'Inter che negli ottavi si è trovata accoppiata con il Chelsea di Carlo Ancelotti, spauracchio che però è stato spazzato via con una grande dimostrazione di forza, sia a San Siro con un 2-1 firmato da Milito e Cambbiasso, sia soprattutto a Londra, con Eto'o a firmare la prima vera notte magica dell'annata. Superato agevolmente lo scoglio Cska Mosca, con un doppio 1-0 in scioltezza, è stata poi la volta di quella che molti hanno considerato la finale anticipata, ancora contro il Barcellona di Ibrahimovic. Dopo il magico 3-1 di San Siro, con il Principe sugli scudi con un gol e due assist, la qualificazione alla finale si è decisa in casa dei campioni in carica che nonostante un'ora di superiorità numerica non hanno ribaltato le sorti della sfida, con i nerazzurri qualificatisi eroicamente e con un buon quanto inevitabile catenaccio all'italiana per la finale di Madrid, appuntamento con la storia che l'Inter non ha fallito.

sabato 22 maggio 2010

Calcio, Moratti: "La finale di Champions e' pura felicita'..."


«Domani sarà il giorno emotivamente più importante». Massimo Moratti, si appresta a vivere una giornata speciale. Domani la sua Inter disputa la finale di Champions League a Madrid contro il Bayern Monaco. «Prima di siena avevo sognato che sarebbe andato tutto bene e così è stato. Per ora non ho sognato nulla...», dice Moratti pensando alla gioia vissuta domenica scorsa, con la conquista dello scudetto grazie al successo per 1-0 sul campo del Siena. «Adesso c'è la felicità di partecipare ad una bellissima situazione in un posto meraviglioso. L'emozione si sente, ma non farò nessun discorso particolare alla squadra: ho fiducia nel gruppo», dice prima di soffermarsi su un giocatore in particolare. Javier Zanetti «meriterebbe di essere il protagonista della finale per la sua crescita costante e per la sua professionalità». A Madrid, sono convinti che il tecnico nerazzurro Josè Mourinho sarà il prossimo allenatore del Real: «Sono sicuro che domani farà bene. Ha già firmato con il Real? Non credo proprio».

Calcio, Champions, Mourinho: "Gli italiani tiferanno Bayern"


MADRID - Interisti a parte, ''gli italiani domani sono tifosi del Bayern. Ma e' normale, non e' un problema'': cosi' il tecnico dell'Inter, Jose' Mourinho, nella conferenza stampa alla vigilia della finale di Champions League. ''Non conosco un tifoso del Benfica che tifava Porto nella finale di Champions e viceversa, questa e' la nostra e la vostra cultura. Per questo il calcio in Portogallo, Italia, in Spagna e' diverso - ha detto ancora - i tifosi del Real Madrid non sono tristi che il Barcellona non giochi la finale...''.

Calcio, Inter, Mourinho: "Non posso dire che con il Bayern sara' la mia ultima partita"


MADRID - "Non posso dire che la finale contro il Bayern sara' la mia ultima partita alla guida dell'Inter". Lo ha detto Jose' Mourinho nella conferenza stampa di presentazione della gara in programma domani al Santiago Bernabeu.

Calcio: Prandelli ha il via libera per la Nazionale


FIRENZE - Cesare Prandelli ha appreso al suo arrivo a Montreal, in Canada, che i Della Valle annunciano di aver dato via libera al presidente federale Abete di trattare con lui per la panchina azzurra e invitano Cesare a prendere una decisione in fretta ''nell'interesse della squadra e dei tifosi''. Al momento Prandelli, cosi' come tutti i giocatori, e' ancora in silenzio stampa. Prandelli e' in Canada per una tourne'e di 7 giorni con due amichevoli.

venerdì 21 maggio 2010

Calcio, As: "Mourinho al Real per 10 milioni l'anno"


MADRID - Per il quotidiano spagnolo AS Jose' Mourinho lascera' l'Inter dopo la finale di Champions League e sara' l'allenatore del Real Madrid nella prossima stagione. Il giornale pubblica anche alcuni dettagli dell'accordo: il tecnico portoghese guadagnera' 10 milioni di euro l'anno e firmera' per tre stagioni".

Calcio, Sampdoria, Tosi: "Pazzini non si muove"


Il nuovo ds della Sampdoria, Doriano Tosi, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Calciomercato.com: "Pazzini non è un giocatore che la società intende far muovere. Noi siamo in una fase in cui dobbiamo scegliere il nuovo allenatore, e tra domenica e lunedì lo faremo. Ci sarà una riunione tecnica, ma l'input della società è chiaro: i pezzi forti non si muovono, e Pazzini è uno dei più forti. Dobbiamo competere su tre fronti e vogliamo tenerci i pezzi pregiati'.

Calcio, Milan, Fininvest: "La societa' non e' in vendita"


MILANO - Il Milan non e' in vendita. Lo precisa un comunicato ufficiale della Fininvest. "Si conferma ancora una volta - si legge nella nota - che non esiste (e non e' mai esistita) alcuna intenzione ne' tanto meno progetti di cessione dell'Ac Milan". Smentita anche l'ipotesi di un allargamento della base societaria. "Per quanto riguarda l'inedita ipotesi alternativa di ingresso di soci esterni nell'azionariato Fininvest (incredibile!) - prosegue la nota - siamo di fronte ad una fantasia a dir poco ardita, naturalmente priva del benche' minimo fondamento".

giovedì 20 maggio 2010

''In Champions nessuno come l'Inter''


APPIANO GENTILE (COMO) - Nessuno in Champions League ha fatto vedere il gioco dell'Inter. Ne è convinto José Mourinho che ha ricordato le due partite giocate al Meazza contro il Barcellona e a Stamford Bridge contro il Chelsea, rispondendo a Luis Van Gaal che ha definito difensivista il gioco nerazzurro. "In questa Champions - ha detto Mourinho - non mi ricordo una partita come Inter-Barcellona a San Siro. Nessuno ha giocato il calcio che abbiamo giocato, attaccato così tanto i campioni d'Europa e vinto la semifinale lì. Nessuno ha attaccato come noi a Stamford Bridge. Abbiamo fatto due partite come nessun altro". Contro il Lione, ha ricordato Mourinho, Van Gaal dopo l'espulsione di Ribery ha cambiato in modo difensivo l'assetto della sua squadra: "Dire le cose che dice lui è come gettare la sabbia negli occhi".

E' la partita più importante del mondo, anche più importante della finale del Mondiale": così Mourinho ha definito la finale di Champions League che la sua Inter giocherà sabato contro il Bayern Monaco. "E la partita più importante del mondo - ha detto - più della finale di coppa del mondo perché i giocatori sono migliori di quelli delle nazionali così come la qualità del gioco. In nazionale non possono comprare giocatori, a parte cambiare i passaporti di qualche brasiliano". "La mia squadra ha un sogno - ha aggiunto Mourinho - non un'ossessione e spero che il vulcano consenta a tutti di far diventare la finale un momento incredibile, il risultato è importante ma può anche essere secondario, ma credo che quando giochi quella partita devi essere molto felice".

"Non è un problema di contratto o di soldi e mi fa anche un po' di vergogna quello che guadagno con la crisi che c'é. E' un problema di soddisfazione personale, di sentirmi rispettato o no in un Paese calcistico in cui ho avuto tanti problemi": ha affermato Mourinho sul suo futuro, "Non cambio quanto ho detto qualche giorno fa - ha aggiunto - non è vero che sono l'allenatore del Real. Dopo la finale voglio due tre giorni per pensare con tranquillità del mio futuro. Ovviamente l'Inter non può fare niente di più per farmi essere felice e sentirmi importante: i giocatori sono fantastici, c'é empatia con i tifosi, tutti in società sono fantastici".

INTESA RAGGIUNTA?
Il quotidiano sportivo spagnolo As scrive oggi che ci sarebbe già una "intesa verbale" fra José Mourinho e il Real Madrid. Il giornale afferma che lo avrebbe "lasciato intendere" ieri il rappresentante del tecnico portoghese Jorge Mendes.

All'accordo "mancherebbe solo la firma per renderlo ufficiale" scrive As, secondo il quale questo non dovrebbe avvenire prima della finale di Champions di sabato fra Inter e Bayern. L'altro quotidiano sportivo di Madrid, Marca, afferma che Mourinho chiederebbe "un contratto di quattro anni", per il quale si impegnerebbe "a vincere tutti i titoli".

Secondo Marca il presidente dell'Inter Massimo Moratti avrebbe offerto al portoghese di aumentargli lo stipendio da 10 a 12 milioni, ma Mourinho avrebbe respinto l'offerta rispondendo che "non è una questione di soldi". Prudente, tuttavia, il giornale vicino al Real scrive anche che Fabio Capello e Rafa Benitez rimangono "le altre opzioni" per la panchina madridista. Secondo Marca la giunta direttiva del Madrid dovrebbe decidere domani il licenziamento dell'attuale allenatore cileno del club merengue, Manuel Pellegrini.

Juve: Marotta e Del Neri firmano


Contratto fino al 2013 per Marotta, neo direttore generale con competenza su area tecnica e medica; contratto biennale per Del Neri. Sono queste le condizioni sottoscritte oggi dai due nuovi arrivi bianconeri, che hanno firmato in sede i rispettivi contratti e che verranno presentati alla stampa domani mattina a Vinovo.

Argentina: ecco i 23, non c'e' Lavezzi


Il ct dell'Argentina Diego Armando Maradona ha diramato la lista dei 23 convocati per i Mondiali.

Tra gli esclusi il napoletano Lavezzi. Ecco la lista: Portieri - Romero, Andujar, Pozo. Difensori - Clemente Rodriguez, Otamendi, Demichelis, Samuel, Heinze, Burdisso, Garce'.Centrocampisti - Gutierrez, Mascherano Maxi Rodriguez, Veron, Di Maria, Pastore, Bolatti. Attaccanti - Messi, Higuain, Palermo, Tevez, Milito, Aguero. L'Argentina giochera' nel gruppo B con Nigeria, Grecia e Corea Sud.

mercoledì 19 maggio 2010

Coppa Re: vince il Siviglia


Il Siviglia ha vinto la Coppa del Re di Spagna battendo in finale l'Atletico Madrid 2-0. Reti di Capel al 5' e Jesus Navas al 91'. E' il quinto successo in coppa per gli andalusi, l'ultima affermazione risaliva al 2007. I 'colchoners' madrileni falliscono cosi' l'accoppiata con l'Europa League, conquistata la settimana scorsa.

martedì 18 maggio 2010

Serie B, Padova-Ascoli 3-1


Il Padova spera ancora nella salvezza. Con la vittoria di questa sera contro l'Ascoli per 3-1, infatti, i veneti possono credere, per altri 180 minuti, alla storico traguardo. Quella di stasera è stata una partita a senso unico, con i biancorossi padroni del campo ed un Ascoli tramortito dalle iniziative della squadra di Carlo Sabatini, con il solo Bernacci a tentare, timidamente, di impensierire l'estremo difensore di casa Agliardi. Le reti dell'incontro sono state messe a segno al 22' da Soncin con un bel sinistro dal limite dell'area, al 45' da Vantaggiato lesto a spedire in rete di testa ed al 73' da Italiano. Il gol della bandiera per i bianconeri è stato siglato dal solito Bernacci ad 11 minuti dallo scadere. Con questi 3 punti il Padova si avvicina al quartultimo posto (l'ultimo utile per accedere ai play out), momentaneamente occupato dal Mantova.

lunedì 17 maggio 2010

SAMPDORIA-NAPOLI 1-0


SAMPDORIA-NAPOLI 1-0
Alla Samp i preliminari di Champion's League
E' stata una bella partita quella che ha visto difronte i liguri blucerchiati agli azzurri campani. Il Napoli ha onorato l'impegno con grande parsimonia e giocando molto bene . Ha vinto la Sampdoria grazie ad una perla di Pazzini vero bomber italiano.
Con questa vittoria la Samp è ammessa ai preliminari di Champion' s League.

Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della gara. Ecco quanto evidenziato : "Non conosco invidia verso gli altri. Sono orgoglioso di ciò che abbiamo fatto, anche nella partita di oggi contro un avversario che giocava la gara della vita per raggiungere un traguardo importante.. Abbiamo perso ma ad oggi, con la nuova gestione, abbiamo fatto un punto in più della Samp. Se pensiamo alle sconfitte con la Fiorentina e a Udine, che sono state condizionate clamorosamente dagli arbitri, con quei punti avremmo lottato fino in fondo per la Champions. Restare? Perchè non dovrei restare a Napoli dopo quanto di buono abbiamo fatto. Incontrerò il presidente per programmare il futuro. Ci vuole pazienza, non dimentichiamo che abbiamo una base solida. Anche dal punto di vista della mentalità in trasferta, e oggi lo abbiamo confermato. Di mercato lo sapete che non parlo, per questo argomento c'è Bigon e il presidente. Dico solo che chi resterà a Napoli dovrà essere motivato e determinato. Cassano? Arrivò a Genova dopo quasi tre anni praticamente di inattività, con me ha fatto due anni importanti tornando ad essere un grande giocatore".

Giampaolo Pazzini, attaccante della Sampdoria, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della partita. Ecco quanto evidenziato : "Siamo felicissimi per aver raggiunto la Champions. E' stato un campionato straordinario, ad inizio stagione nessuno se lo aspettava. Oggi siamo stati contratti e timidi, poi nel secondo tempo ci siamo rimessi a posto. Mondiale? Certo che ci penso. Io via dalla Sampdoria? Non ho mai detto nulla, gli altri hanno parlato. Ho tre anni di contratto e qui sto bene".

Fabiano Santacroce, difensore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della partita. Ecco quanto evidenziato : "Nel calcio conta chi fa gol: loro ci sono riusciti, noi no. La Sampdoria si giocava tanto. Il calcio è fatto di occasioni, loro sono riusciti a sfruttarle meglio di noi. Onore a loro. C'è solo un po' di rammarico, potevamo essere noi al posto della Sampdoria Il mister ha preparato bene la partita, noi ci abbiamo provato fino alla fine. Cassano e Pazzini? Sono due grandi giocatori. Bilancio finale? Siamo felicissimi per questo campionato, abbiamo centrato l'obiettivo prefissato chiudendo davanti ad altre grandi squadre. Il mio futuro? Voglio rimanere a Napoli. Non ho problemi a giocare a destra o a sinistra"

Buone notizie per Gianluca Grava. Il presidente Aurelio De Laurentiis annuncia che il difensore casertano avrà un biennale e potrà chiudere così la sua carriera in azzurro: "Abbiamo fatto un'eccezione per lui".
Alessandro Lugli

domenica 16 maggio 2010

Serie A: tutti i risultati della 38^ Giornata - Inter Campione


Lazio-Udinese 3-1 (anticipo)
Milan-Juventus 3-0 (anticipo)
Atalanta-Palermo 1-2
Bari-Fiorentina 2-0
Cagliari-Bologna 1-1
Catania-Genoa 1-0
Chievo-Roma 0-2
Parma-Livorno 4-1
Sampdoria-Napoli 1-0
Siena-Inter 0-1

Inter campione d'Italia


Inter campione d'Italia per la 18/a volta. I nerazzurri vincono a Siena 1-0, la Roma passa in casa del Chievo 2-0. Il gol dello scudetto - il secondo dell'era Mourinho, il quinto consecutivo per l'Inter - e' stato segnato da Milito al 57'. Alla fine del primo tempo i giallorossi avevano gia' risolto la pratica Chievo grazie alle reti di Vucinic (39') e De Rossi (45') ma cio' non e' bastato alla Roma per vincere il titolo.

sabato 15 maggio 2010

Serie A: anticipi, vincono Milan e Lazio


Milan-Juventus 3-0 e Lazio-Udinese 3-1 nei due anticipi della 38/a e ultima giornata del campionato di Serie A. A Milano applausi per Leonardo e la squadra. Gol di Antonini (14') e doppietta di Ronaldinho (28',67'). All'Olimpico Lazio avanti con Hitzlsperger (16'). Pari dell'Udinese con Di Natale (30'). Biancocelesti dilagano dopo l'espulsione di Isla con Floccari(45') e Brocchi(52'). In classifica Milan terzo a 70 punti, Juve settima a 55, Lazio a 46 e Udinese a 44.

Serie B: bene Brescia e Sassuolo


ROMA - Nella giornata che poteva segnare il ritorno in serie A del Lecce (comunque primo con 73 punti), rinviato dalla vittoria di ieri del Cesena in casa dei salentini, torna al secondo posto in classifica il Brescia, che andando a vincere 2-1 sul terreno del Modena scavalca proprio gli emiliani (68) e si candida ad un finale in volata, visto che nel prossimo turno riceverà la Salernitana, ormai retrocessa. Per il Brescia (69 punti) decisive le reti di Bega al 48' del primo tempo e Rispoli al 25' della ripresa. Tra le prime sei della classifica, nella 40/a giornata l'unico passo falso è proprio del Lecce. Le altre cinque fanno tutte bottino pieno. Il Sassuolo (65 punti) travolge a domicilio la Salernitana, che con le quattro incassate oggi porta lo score della sua difesa a ben 76 reti al passivo. Per il Sassuolo da segnalare la tripletta di Noselli. Tiene il passo delle migliori il Torino (quinto a 64 lunghezze) che fatica non poco a piegare la resistenza del Vicenza. La rete dell'1-0 finale porta la firma di Pià (14' pt), ma nei minuti finali i granata rischiano più volte di subire il pareggio. E nella corsa ai playoff non perde terreno nemmeno il Cittadella (63) che passa di misura in casa dell'Ancona: 2-3. Domani tocca al Crotone (59), che riceve il Mantova, rispondere e riportarsi sotto le prime. Opposto all'Albinoleffe, cade per la terza volta di seguito l'Empoli (1-3), la seconda consecutiva campo amico del 'Castellani', e dice addio alle speranze di giocarsi una chance di promozione. Unica consolazione dei toscani la rete di Eder (25/a stagionale), ora capocannoniere. In chiave salvezza, importanti vittorie del Frosinone sul Grosseto (1-0, con gol di Santoruvo nei minuti di recupero) e della Reggina sul Gallipoli (2-1). Solo uno 0-0 tra Piacenza e Triestina, risultato di scarsa utilità per entrambe. Lunedì 17 Padova-Ascoli chiuderà la giornata.

presentazione samp-napoli


PRESENTAZIONE SAMPDORIA-NAPOLI

La Samp gioca per la Champion's League

Nonostante il Napoli metterà il solito ardore, crediamo che la SampDoria, non può lasciarsi sfuggire l'obiettivo di una stagione: l'accesso ai preliminari di Champion's League. Ormai a Napoli si parla più di calciomercato che della sfida, ultima di campionato contro i liguri. Gli azzurri infatti hanno già centrato il loro obiettivo: la qualificazione diretta in Europa-League.
La Samp, invece giocherà in casa col coltello fra i denti pronta a conquistare la vittoria che le garantirebbe il grande traguardo.
Seduta pomeridiana ieri per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano l'ultima partita di campionato a Genova con la Sampdoria.

Lavezzi squalificato, Hamsik, che lamenta una contrattura al retto femorale, e Gargano ancora afflitto da lombosciatalgia, non saranno del match.

Questi i convocati: De Sanctis, Iezzo, Aronica, Cannavaro, Grava, Rinaudo, Rullo, Santacroce, Zuniga, Bogliacino, Cigarini, Dossena, Maggio, Pazienza, Denis, Hoffer, Quagliarella, Liccardo, Maiello.
I sostenitori doriani come ci riporta NapoliMagazine " hanno deciso di stare vicini alla squadra anche durante la seduta di rifinitura di questo pomeriggio. Seduta dalla quale arrivano buone notizie da Luciano Zauri, convocato - al pari di tutta la rosa al gran completo, compreso Luca Castellazzi, assente da un girone intero - per la super-sfida di domani contro il Napoli". A seguire la lista completa dei venticinque calciatori chiamati da Gigi Del Neri e staff per l'ultimo capitolo di questo splendido campionato blucerchiato.

Portieri. M. Cassano, Castellazzi, Guardalben, Storari.

Difensori. Accardi, Cacciatore, Gastaldello, Lucchini, Regini, Rossi, Zauri, Ziegler.

Centrocampisti. Franceschini, Guberti, Mannini, Padalino, Palombo, Poli, Semioli, Tissone.

Attaccanti. A. Cassano, Pazzini, Pozzi, Scepovic, Testardi.
Ecco le probabili formazioni:
SAMPDORIA (4-4-2): 30 Storari; 8 Zauri, 28 Gastaldello, 6 Lucchini, 3 Ziegler; 77 Semioli, 17 Palombo, 16 Poli, 18 Guberti; 10 Pazzini, 99 Cassano. A disposizione: 21 Guardalben, 13 Rossi, 22 Cacciatore, 12 Tissone, 20 Padalino, 7 Mannini, 9 Pozzi. All. Delneri

NAPOLI (3-4-2-1): 26 De Sanctis; 2 Grava, 28 Cannavaro, 6 Aronica; 11 Maggio, 21 Cigarini, 5 Pazienza, 8 Dossena; 27 Quagliarella, 18 Bogliacino; 19 Denis. A disposizione: 1 Iezzo, 77 Rinaudo, 13 Santacroce, 16 Zuniga, 35 Liccardo, 91 Maiello, 9 Hoffer. All. Mazzarri

ARBITRO: Rizzoli di Bologna (Faverani-Stefani. IV uomo: Valeri)

Diretta Tv su Sky Calcio 3 (canale 253) e Mediaset Premium Calcio 3 e Dahlia 3 Calcio. Diretta radiofonica su Radio Marte.

Alessandro Lugli

venerdì 14 maggio 2010

Lecce-Cesena 1-2, niente A per i locali

Il Lecce cede 2-1 (0-1) in casa col Cesena nell'anticipo della 40/a del campionato di Serie B e senza punti - ne bastava uno - non va in A.Dopo il vantaggio iniziale di Munari, nel finale la squadra di De Canio si fa raggiungere e superare (al 35' e 38' del secondo tempo) da una doppietta di Malonga. La festa promozione appare rimandata, ma la squadra resta a 73 punti, il Cesena si porta a 68 e domani il Brescia andrebbe a 69 vincendo a Modena. Il tutto a 2 giornate dalla fine.

Calcio, Guido Rossi: "Lo scudetto 2006 non l'ho assegnato io"


Il giurista Guido Rossi, commissario della Federcalcio al tempo delle revoca del titolo alla Juventus e dell'assegnazione all'Inter, interviene ancora una volta per smentire voci e illazioni. ''Lo scudetto 2006 non l'ho assegnato io, devono smetterla di dire queste cose''- afferma in un'intervista - ''Io non intervengo mai, ma c'e' molta gente che farebbe bene a tacere''.

Calcio, l'agente di Maggio: "La Juventus? Al Napoli sta bene"


La Juventus ha bisogno di rinforzi sulle fasce, soprattutto nel caso in cui sulla panchina bianconera dovesse arrivare Gigi Delneri. Uno dei nomi accostati al club bianconero è quello di Christian Maggio, laterale destro del Napoli di Walter Mazzarri, fresco di pre-convocazione in Nazionale da parte del commissario tecnico Marcello Lippi. «Ho letto anche io sui giornali di questo interessamento, ma in realtà non c'è niente -le parole dell'agente del calciatore, Massimo Briaschi, a Calciomercato.it -. Essere accostati ad un club del genere fa, ovviamente, molto piacere. Così come due anni fa, fummo felici delle voci sul Napoli poi concretizzatesi. Christian al Napoli sta bene, ha un contratto con il Napoli e dunque chiunque sia interessato a lui dovrà parlare con la società». Intanto, il prossimo obiettivo di Maggio è il Mondiale. La speranza c'è, la gioia per l'inserimento nei 30 pre-convocati pure: «Sì -continua Briaschi-, la soddisfazione è grandissima. Penso anche che la convocazione sia meritata. Adesso c'è l'ultimo scoglio da superare nella speranza di poter partire per il Sudafrica. Se così non dovesse essere, so che Christian sarebbe ugualmente contento delle attenzioni che ha avuto per lui il commissario tecnico. Soprattutto quando ha avuto il problema al ginocchio, Lippi si è informato spesso delle sue condizioni. Lo ha seguito attentamente, vedremo cosa accadrà».

Calcio: amichevole, Germania-Malta 3-0


AQUISGRANA - La Germania ha battuto Malta 3-0 in un incontro amichevole in vista dei mondiali. Per i tedeschi doppietta dell'attaccante di origine brasiliana Cacau e un'autorete di Scicluna. La Germania e' inserita nel gruppo 7 dei mondiali con Australia, Ghana e Serbia.

Calcio, Fiorentina: Gilardino vuole vincere, Prandelli attende Della Valle


È una Fiorentina in attesa: Cesare Prandelli aspetta di confrontarsi con Diego Della Valle, Alberto Gilardino aspetta e spera di vincere prima o poi con la maglia viola. «Ho già vinto molto nella mia carriera ma mi piacerebbe tanto riuscirci prima o poi con la Fiorentina», ha dichiarato l'attaccante presentando a Firenze l'autobiografia 'Gila è uscito dal gruppò, volume edito da Limina, e interrompendo così per un attimo il silenzio-stampa imposto dalla società a lui e ai compagni fino a fine campionato. Gilardino è fra i viola più apprezzati e il suo nome, in modo ciclico, viene accostato a club italiani e stranieri. Lui stesso però ha ribadito più volte di non avere l'intenzione di lasciare Firenze e pure i suoi manager hanno ripetuto anche in queste ore che il giocatore ha un contratto fino al 2013 e intende rispettarlo. Così come la Fiorentina tramite il ds Pantaleo Corvino ha dichiarato ancora una volta che Gilardino è l'attaccante titolare della Fiorentina futura. «Non ho ancora 28 anni e ho già vinto tanto ma ho ancora fame di successi», ha aggiunto il bomber campione del mondo in carica e prossimo a difendere il titolo in Sudafrica con gli Azzurri. Se sulla permanenza di Gilardino in viola non sembrano esserci dubbi, rimane però ancora aperta la questione riguardante il futuro di Prandelli anche perchè continuano a circolare con insistenza le voci che lo accostano alla Juventus, alla Nazionale e ultimamente al Parma in virtù dei trascorsi e della sua amicizia col presidente del club emiliano Ghirardi. In ogni caso Prandelli, che ha fatto capire più volte di voler restare, vorrebbe confrontarsi con Diego Della Valle per chiarirsi dopo la querelle di fine marzo quando il patron viola invitò, attraverso un'intervista alla Gazzetta dello Sport, di chiarire le voci su presunti contatti con la Juve; quindi pochi giorni dopo l'imprenditore si dimise dalla carica di patron e quasi immediatamente Prandelli annunciò con un comunicato ufficiale pubblicato sul sito viola l'intenzione di rimanere e rispettare il contratto in scadenza nel 2011. Tutto questo comunque non ha contribuito a zittire le voci nè a ricomporre il rapporto fra i due. Ecco perchè l'allenatore ambisce a chiarirsi col suo ex patron e non è escluso che ciò possa avvenire nei prossimi giorni, magari lunedì in occasione del matrimonio a Busto Arsizio del figlio di Prandelli, Nicolò (che da qualche anno fa parte dello staff del padre) a cui, tra gli invitati, figurano sia Diego che Andrea Della Valle. Slitta infine alla prossima settimana l'incontro, a questo punto decisivo, tra il manager di Kroldrup e la Fiorentina per il rinnovo del contratto: la distanza al momento riguarda l'entità della proposta economica mentre ci sarebbe accordo sulla durata biennale.

giovedì 13 maggio 2010

Cassano: ero peggio di Balotelli


Balotelli? 'Io alla sua eta' ero anche peggio: un pazzo scatenato, non ascoltavo nessuno'. Lo ammette Antonio Cassano.

Il fantasista della Sampdoria parla dell'attaccante nerazzurro, suo 'compagno' di esclusione dalla Nazionale, in una intervista.

E anche della donna che gli ha cambiato la vita e che sposera' il 19 giugno: 'Carolina mi ha regalato l'equilibrio.Non ho piu' bisogno di fare il matto, perche' c'e' lei.Se non l'avessi incontrata a quest'ora stavo in gattabuia'.

Ricorso Conto tv, a rischio club di A


MILANO - Se fosse accolto il ricorso di Conto Tv contro l'assegnazione della Lega calcio dei diritti tv delle prossime due stagioni per la piattaforma satellitare, la serie A e le categorie inferiori "vedrebbero pregiudicata la loro sopravvivenza". E' l'allarme lanciato dai club della massima categoria alla vigilia dell'udienza di venerdì in cui il Tribunale di Milano esaminerà il ricorso presentato dall'emittente Conto Tv. "Non si vogliono disegnare scenari catastrofici, ma non è difficile immaginare quello che potrebbe accadere a danno delle società di calcio, degli appassionati e in generale di un comparto estremamente produttivo del panorama economico nazionale, nel caso in cui il ricorso di Conto TV fosse accolto - spiegano i club di serie A in un comunicato diffuso al termine della riunione in Lega calcio -. Come è noto, le società di calcio traggono dalla licenza dei diritti audiovisivi in questione buona parte del loro fatturato. Nel caso in cui ne fossero private, le società di serie A vedrebbero pregiudicata la loro sopravvivenza, e con esse le società delle categorie inferiori che vedrebbero sparire le ingenti risorse ridistribuite all'interno del sistema calcistico nazionale".

"Le Società di serie A attendono con serenità l'esito del procedimento avanti il Tribunale di Milano confermando la più totale fiducia nell'Istituzione Giudiziaria". Comincia così il comunicato dei club di serie A riunitisi d'urgenza alla vigilia dell'udienza di venerdì per esaminare il ricorso presentato dall'emittente Conto Tv. Le società di serie A "ritengono inverosimile pensare che il ricorso dell'emittente Conto TV possa essere accolto, in quanto privo di qualsiasi fondamento". Al termine della riunione nessuno dei dirigenti presenti ha voluto parlare, nemmeno il presidente dei club di A Adriano Galliani, che arrivando in Lega calcio aveva invece accennato a "un'idea" da sviluppare nel corso dell'incontro.

Il comunicato delle società ricorda che la Lega "ha scrupolosamente osservato sia le disposizioni di legge sia quelle che sono state via via emanate dalle Autorità Garanti nazionali: Agcm e Agcom" e che "le procedure eseguite sono state altresì verificate e convalidate dalla competente Commissione di Bruxelles". "Viceversa - osservano i club -, non è normale che un operatore che non ha mostrato alcun serio interesse ad acquisire i diritti in oggetto, e che per di più è inadempiente ad un precedente contratto con la Lega, rischi di bloccare l'attività delle società calcistiche e dell'intero mondo del calcio italiano". Nel comunicato si definisce "significativo, a conferma della pretestuosità dell'azione di Conto TV, il fatto che questa non abbia mai partecipato alle procedure di assegnazione dei diritti la cui legittimità contesta".

Europa League, l'Atletico Madrid trionfa: battuto 2-1 il Fulham

L'Atletico Madrid ha vinto l'Europa League battendo nella finale di Amburgo il Fulham 2-1 dopo i tempi supplementari. Parte meglio l'Atletico Madrid che colpisce un palo con Forlan all'11' e va in vantaggio al 32' con lo stesso attaccante uruguaiano. Il Fulham pareggia dopo 5' con un destro al volo di Davies. Poche emozioni nella ripresa e si va ai supplementari. E' Forlan al 116' a regalare all'Atletico Madrid il suo secondo successo europeo dopo la Coppa Coppe 1962.

mercoledì 12 maggio 2010

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Coppa Italia: 4 giornate a Totti "er burino de roma"


ROMA - Quattro giornate di squalifica a Francesco Totti. E' la sanzione comminata dal giudice sportivo al capitano giallorosso espulso durante la finale di Coppa Italia per aver colpito con un calcio l'attaccante dell'Inter Balotelli.

I quattro turni di stop, più l'ammonizione, sono stati comminati a Totti per il brutto fallo su Balotelli. Il giudice nella motivazione scrive che la squalifica è stata data "per comportamento scorretto nei confronti di un avversario", "per avere al 43' del secondo tempo, nel corso di un'azione di gioco con il pallone non raggiungibile, colpito intenzionalmente un avversario con un calcio ad una gamba".

Una giornata di stop anche per Mario Balotelli. Lo ha deciso il giudice sportivo, Giampaolo Tosel, sanzionando l'attaccante nerazzurro "per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara" durante la finale di Coppa Italia del 5 maggio scorso. Un turno di squalifica, sempre per proteste, (già diffidato) per Christian Chivu.

Siena: Mezzaroma sentito da Procura Figc


Il presidente del Siena Massimo Mezzaroma e' stato sentito oggi a Roma dal viceprocuratore federale della Figc Carlo Loli Piccolomini. Nei confronti del patron era stato aperto la settimana scorsa un procedimento per chiarire la natura di alcune dichiarazioni rilasciate su un presunto premio per la gara con l'Inter. Mezzaroma ha ribadito che il premio di 2 milioni, pattuito a febbraio con i giocatori, era relativo alla conquista della salvezza e non all'impegno specifico con l'Inter.

Calciopoli, ascoltato Ancelotti


NAPOLI - E' vero che Moggi conosceva in anticipo, già il giovedì, le designazioni degli arbitri? E' vero che si disse che "era pronta una torta per far vincere la Juve"? Sono alcune delle domande principali che il pm Giuseppe Narducci ha rivolto all'allenatore del Chelsea, Carlo Ancelotti, che ha deposto oggi in qualità di testimone al processo di Calciopoli. Il magistrato ha fatto riferimento a quanto emergeva da una telefonata tra il dirigente milanista Leonardo Meani e l'arbitro Pierluigi Collina durante la quale Meani riportava alcune confidenze che gli avrebbe fatto l'allenatore che all'epoca era alla guida del Milan. "Non lo posso dire - ha risposto Ancelotti - percepivo circostanze strane".

Ancelotti ha accennato "rapporti confidenziali tra Moggi e De Santis" pur sottolineando di non essere a conoscenza di episodi specifici. "Non so se Moggi era in grado di stabilire gli arbitri. Penso che avesse rapporti privilegiati con De Santis ma posso dire che era una sensazione che io avevo". Poco dopo il tecnico ha tuttavia precisato che l'arbitro De Santis "era portato ad avere rapporti confidenziali con allenatori e giocatori. Caratterialmente - ha aggiunto - era portato a manifestare confidenza". Ancelotti ha poi risposto alle domande di un difensore a proposito di alcuni giudizi pacati che lui aveva espresso dopo un Juve-Milan del 2004 quando fu annullato un gol ai rossoneri. "Un conto è quello che dico alla stampa - ha risposto sorridendo - un conto quello che penso. Sono solito usare toni pacati ma quello che pensavo era diverso".

Figc annuncia i 30 pre-convocati


Fra i 30 giocatori pre-convocati da Marcello Lippi per i Mondiali c'e' Giuseppe Rossi. Assenti, invece, Totti, Cassano e Legrottaglie. Ecco la lista: Buffon, De Sanctis, Marchetti e Sirigu; Bocchetti, Bonucci, Fabio Cannavaro, Cassani, Chiellini, Criscito, Grosso, Maggio, Zambrotta; Camoranesi, Candreva, Cossu, De Rossi, Gattuso, Marchisio, Montolivo, Palombo, Pepe, Pirlo; Borriello, Di Natale, Gilardino, Iaquinta, Pazzini, Quagliarella, Rossi.

martedì 11 maggio 2010

alleria two version alessandro lugli

Juventus chiede revoca scudetto 2006

La Juventus ha deciso di chiedere alla istituzioni federali la revoca dello scudetto del 2006, vinto dai bianconeri e poi assegnato all'Inter. Lo rende noto la stessa societa' bianconera, comunicando di aver presentato un esposto al Coni, la cui premessa e': 'Il movimento sportivo si basi e si fondi sulla lealta' tra e nei confronti di affiliati, nonche' parita' ed equita' di trattamento'. L'esposto e' stato ratificato dal Cda bianconero svoltosi questa mattina a Torino.

Serie B: Albinoleffe-Salernitana 3-2


Albinoleffe-Salernitana 3-2 nel posticipo della 39/a giornata di serie B. I bergamaschi, sotto di 0-2, rimontano nel finale.

Gli ospiti vanno in vantaggio con un rigore di Dionisi al 17' del 2/o tempo e raddoppiano con Capone al 19'. L'Albinoleffe ribalta il risultato nel finale: rete di Laner al 35', pareggio di Ruopolo al 40' e gol decisivo di Cellini su rigore al 49'. In classifica l'Albinoleffe sale a 52 punti mentre i campani, gia' retrocessi in 1/a divisione, restano a 17.

domenica 9 maggio 2010

napoli-atalanta 2-0


NAPOLI-ATALANTA 2-0
Una doppietta di Quagliarella regala il sesto posto definitivo agli azzurri (Europa League diretta) e manda l'Atalanta in serie B

11 , queste sono le reti realizzate da Fabio Quaglierella in questo campionato con la maglia del Napoli e la convocazione in Nazionale è molto probabile. Grazie alle due segnature nella gara contro l'Atalanta, i campani si stabiliscono definitivamente al sesto posto in classifica e accedono per via diretta in Europa-League. Sarà la Juve a dover fare il turno preliminare in pieno luglio, non gli azzurri.
Con questa vittoria il Napoli, manda anche l'Atalanta in serie B, ufficialmente e regala un notevole sorriso a tutti supporters partenopei.

Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri , ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della gara con l'Atalanta. Ecco quanto evidenziato : "C'è stato un momento che potevamo fare il miracolo. Guardando i numeri dalla settima giornata, da una situazione di grande difficoltà, avremmo potuto lottare per la Champion's fino all'ultima giornata. Oggi abbiamo messo dietro pure la Juventus e conquistato il sesto posto. Da quando sono arrivato, se il campionato fosse iniziato in quel momento, il Napoli avrebbe più punti di Sampdoria e Palermo. Tridente? Abbiamo visto che non era il solito Napoli. Un pò di equilibrio lo perdiamo con le tre punte lì davanti. Di fronte avevamo una buona squadra che ci ha messo in difficoltà ma noi dovevamo vincere a tutti i costi.
Guarente? Voi fate il vostro lavoro ma non parlo di mercato. A fine stagione valuteremo cosa ci sarà da fare".

Fabio Quagliarella, attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della partita. Ecco quanto evidenziato: "Abbiamo fatto un campionato straordinario, merito di questa squadra e di questa società stupenda. Oggi ci tenevo a fare bene. Spero, con questa doppietta, di essermi fatto perdonare per l'espulsione. La Nazionale? Il mister farà le sue scelte, ma non nascondo che in cuor mio ci spero".

Christian Maggio, centrocampista del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della partita. Ecco quanto evidenziato : "Siamo contenti di aver centrato l'obiettivo. E' una giornata fantastica, ci tenevamo a chiudere bene davanti ai nostri tifosi. E' arrivato anche il sesto posto matematico, meglio di così non poteva andare"
German Denis, attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della partita. Ecco quanto evidenziato : "Questo risultato è dedicato ai tifosi che ci hanno sempre sostenuto. L'Europa? Proveremo a fare bene, ma dobbiamo restare tranquilli. Ora affronteremo la Sampdoria cercando di chiudere in bellezza".
Alessandro Lugli

Serie A: Inter-Roma, distacco invariato


Tutto invariato in vetta alla penultima giornata di Serie A: l'Inter batte 4-3 il Chievo e resta a +2 sulla Roma che supera il Cagliari 2-1. Nulla di deciso anche per il 4/o posto dopo l'1-1 in Palermo-Samp. L'unico verdetto e' per l'Atalanta che, sconfitta 2-0 a Napoli, raggiunge Siena e Livorno in B. Salvi il Bologna (1-1 con il Catania) e la Lazio (vincente 2-1 a Livorno). Crollano la Juve, 2-3 con il Parma, e il Milan, 1-0 a Genova. Altri risultati: Fiorentina-Siena 1-1, Udinese-Bari 3-3.

Serie A: la Roma spera ancora


Si decidera' tutto all'ultima giornata per l'assegnazione dello scudetto di Serie A. L'Inter giochera' a Siena, la Roma sul campo del Chievo. Altro verdetto sara' quello per il 4/o posto fra Samp e Palermo: i doriani ospiteranno il Napoli, i rosanero saranno a Bergamo. Classifica: Inter 79; Roma 77; Milan 67; Samp 64; Palermo 62; Napoli 59; Juve 55; Genoa 51; Parma 49; Fiorentina e Bari 47; Chievo e Udinese 44; Cagliari e Lazio 43; Catania 42; Bologna 41; Atalanta 35; Siena 31; Livorno 29.

Il Lecce espugna Ascoli


Nella 39/a giornata della serie B, il Lecce vince sul campo dell'Ascoli, mentre il Sassuolo cede al Torino.

Successo anche del Brescia. RISULTATI: Ascoli-Lecce 1-2; Brescia-Ancona 3-0; Cesena-Padova 2-0; Cittadella-Frosinone 0-1; Gallipoli-Crotone 2-3; Grosseto-Piacenza 3-3; Mantova-Modena 1-1; Sassuolo-Torino 2-3; Triestina-Reggina 2-1 (ieri); Vicenza-Empoli 2-1. Albinoleffe-Salernitana lunedì 10, alle 20,45.