martedì 16 febbraio 2021

Video Napoli 2020-21

 



martedì 18 febbraio 2020

non solo calcio


Nedo Sonetti parla a Marte Sport Live: “Gattuso è una persona genuina e per questo motivo ha parlato così di Allan. E’ un centrocampista intelligente e si deve mettere a disposizione di Gattuso per dare un contributo alla sua squadra. Non ci sono discussioni da fare su questo punto.-radiomarte-

Enrico Fedele parla a Marte Sport Live: “Gattuso ha fatto bene a punire Allan, ci mancherebbe altro. Probabilmente lo avrei fatto davanti ai compagni e non pubblicamente. Si può creare qualche problema in merito alla cessione del giocatore. La fama di giocatore scansafatiche o attaccabrighe non aiuta in fase di mercato”-radiomarte-


Sabatino Durante parla a Marte Sport Live: “Al Napoli, ma non solo, consigliai Renan Lodi, terzino che adesso è diventato un nazionale brasiliano. Solo Andrea Berta dell’Atletico Madrid ci ha creduto, in Italia non lo ha fatto nessuno. Adesso ci sarebbe un giovane terzino dell’Ecuador. E’ un giocatore fantastico, ma ci vuole coraggio nell’acquistarlo. Gattuso? Non ho ancora parlato con Rino, ma mi sembra stia facendo bene. Nel calcio non conta il bel gioco. Bisogna vincere e il Napoli è su questa strada. Contro il Lecce per venticinque minuti ha fatto benissimo, purtroppo ha mancato la mancanza di gol. Il centravanti ha sbagliato un paio di occasioni facili”.-radiomarte-

L’ex arbitro italiano Roberto Rosetti, oggi presidente del Comitato arbitrale UEFA, durante un corso a Mallorca ha parlato del VAR che a partire da giovedì farà il suo esordio in Europa League.

“Riteniamo che il VAR sia un progetto fondamentale per il calcio.

Sono molto contento che d’ora in poi sarà impiegato anche in Europa League: aiuterà molto gli arbitri a prendere decisioni corrette in partite così importanti.

Siamo soddisfatti dei dati raccolti nella fase a gironi e agli spareggi di UEFA Champions League. In 108 partite, solo 27 decisioni sono state corrette dal VAR. Questo significa che una decisione è stata ribaltata solo in una partita su quattro, a dimostrazione della qualità degli arbitri.



Vorrei sottolineare ancora una volta che, secondo protocollo, il VAR interviene solo in caso di errori chiari ed evidenti e non in situazioni controverse.

Al calcio servono soprattutto bravi arbitri: direttori di gara con una personalità forte e capaci di prendere decisioni corrette e coraggiose”.

Ma la domanda è sempre la stessa: se un arbitro non valuta da rigore un fallo come successo con Giua in Napoli-Lecce non si è in presenza di un chiaro ed evidente errore?100per100Napoli

Nella ventiquattresima giornata del campionato che vede la Juventus tornare da sola in testa alla classifica, sono Lazio e Atalanta le vere protagoniste. I biancocelesti battono l’Inter e la scavalcano al secondo posto in classifica, mentre l’Atalanta batte la Roma nello scontro diretto e ipoteca il quarto posto Champions.

La classifica. Con i quattro posti utili per andare in Champions ormai ben delineati (Juventus, Lazio, Inter e Atalanta), ben sette squadre si giocano i due posti  per andare in Europa League: Roma (39 punti), Milan, Verona e Parma (35), Napoli e Bologna (33), Cagliari (32). Nella zona bassa con Brescia (16 punti) e Spal (15) tra le principali candidate alla retrocessione, si giocano la salvezza Genoa (22 punti), Sampdoria (23), Lecce (25), Udinese (26), Torino (27), Fiorentina (28). Più tranquillo il Sassuolo (29).

Juventus e Napoli da ‘retrocessione’. Rispetto alla ventiquattresima giornata dello scorso campionato meglio di tutte ha fatto la Lazio con +18 punti. In ‘zona Champions’ Bologna con +15, Cagliari e Inter entrambe a +8. In ‘zona retrocessione il Napoli (-20), Sampdoria (-10) e Juventus (-9).Lazio regina dei rigori. In totale finora sono stati assegnati 113 rigori dei quali 92 realizzati e 21 sbagliati. La Lazio è la squadra che ha beneficiato di più rigori a favore (14) seguita da Roma e Lecce (9) quindi Atalanta, Genoa e Juventus (8). Il Napoli (come Brescia, Sassuolo e Parma) ne ha avuti solo 2 a favore (e ben 5 contro) e solo l’Udinese è messa peggio con zero rigori a favore. La Lazio è anche la squadra che ha visto fischiarsi meno rigori contro (appena 2).

Parte la caccia al gol numero 700. In Serie A finora sono stati segnati 694 gol: 367 dalle squadre di casa e 327 da quelle in trasferta. Atalanta miglior attacco con 63 gol segnati, Spal peggiore attacco con appena 18 gol all’attivo. Lecce peggior difesa con 45 gol incassati, Lazio miglior difesa con appena 21 gol al passivo. Immobile il capocannoniere con 26 gol.

I ‘trop gol’ di giornata. Non sono stati segnati gol particolarmente belli in questa tornata di campionato. Da sottolineare il gol di testa di Petagna, la punizione di Dybala e il bel gol di Chiesa. Ma la palma del ‘trop gol’ di giornata spetta senz’altro a Dries Mertens anche per il peso che ha avuto sul risultato finale il suo splendido tiro a giro.-radiomarte-


In diretta a Radio Punto Nuovo, è intervenuto Ariedo Braida, ex direttore sportivo Barcellona.

“Gattuso è un uomo tutto d’un pezzo, ha grinta e determinazione che lo contraddistinguono. Come calciatore ha fatto cose bellissime e come allenatore sta provando a porsi all’attenzione del calcio italiano.Il Napoli ha un direttore sportivo bravissimo, è un’ottima squadra con un bravissimo presidente e Giuntoli è davvero bravo, ma non hanno bisogno di me. Certo se un giorno qualcuno dovesse aver bisogno di me, non dirò di no.

Giusto il pugno duro di Gattuso? Bisogna premiare la serietà, l’impegno, la stima di tutta la squadra arriva anche attraverso questi episodi. Se l’allenatore ritiene che un giocatore non si stia impegnando, è giusto prendere provvedimenti. Rino è un ragazzo che ha le qualità per fare questo, se l’ha fatto è perché pensa che la squadra possa trarre benefici.

Budimir? In questo momento per me è una novità, non ho seguito con attenzione quest’evento. Il Barcellona aveva la possibilità di prendere un giocatore – perché Suarez ha un problema che non si risolve a breve – penso che sia forte anche senza Budimir.

Il Barcellona fuori casa ha molti problemi, senza togliere nulla a nessuno, in casa sarà una bella battaglia. Possibilità Napoli? Sono convinto di sì, soprattutto in casa. Quando giocheranno al Camp Nou sarà molto complicato. Difficilmente il Barcellona perde.
Migliore del mio vivaio? Maradona campionissimo, Messi un fenomeno, sono giocatori straordinari che si contano in una o due mani, ne esistono pochi.

Messi o Maradona? Diciamo che sono due fenomeni, sono la delizia e la magia del calcio.

Van Basten miglior centravanti? Un top, ma ho imparato che dietro l’angolo c’è sempre qualcuno più forte.

Ancelotti? Ha sempre vinto. L’anno scorso ha fatto un’annata molto buona.

Messi lascia il Barcellona? Secondo me a Barcellona sta non bene, benissimo. Pertanto sarà difficile vederlo via dalla squadra.

Rinnovo di contratto a Gattuso? Chiederò a Giuntoli”.100per100 Napoli


Allan ha chiesto scusa a Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, 24 ore dopo la mancata convocazione di Cagliari. Lo riporta il Corriere dello Sport.

Pace fatta tra Allan e Gattuso. Sono bastate meno di 48 ore per mettere da parte la mancata convocazione col Cagliari. L’edizione odierna del Corriere dello Sport fa sapere che il centrocampista brasiliano ha chiesto scusa al proprio allenatore e ha risposto subito sul campo, con una seduta atletica intensissima in vista del Brescia. Non è da escludere, a questo punto, che venerdì il brasiliano possa candidarsi per una maglia da titolare. D’altronde Gattuso lo ha spesso ripetuto: non porto rancore. Dunque si riparte.100per100 Napoli


Un’azienda sequestrata e 4 divieti di dimora notificati ad altrettanti indagati in un’inchiesta relativa a presunti “fallimenti pilotati” di società di ristorazione. Una famiglia ed il loro commercialista, in 30 anni, avrebbero determinato i fallimenti di 4 società di ristorazione avvalendosi di persone compiacenti, per evitare di pagare imposte e contributi. Le misure sono state eseguite dai finanzieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Napoli tra Napoli, Portici e Quarto.-radiomarte-


 E' stato aggredito da un cliente che gli ha anche tentato di rubare il taxi. E' quanto accaduto all'alba a un tassista in via Rivarossa, alla periferia di Roma, in zona Montespaccato. A quanto ricostruito dalla polizia, il tassista stava accompagnando 4 clienti da via Casilina quando all'arrivo a destinazione uno di loro ha cominciato ad aggredirlo, forse perché non voleva pagare. Avrebbe danneggiato la carrozzeria e cercato di mettersi alla guida. L'uomo è stato arrestato dalla polizia per rapina, lesioni, resistenza e interruzione di pubblico servizio. Il tassista è stato medicato in ospedale e giudicato guaribile in sette giorni.

   'Sono stati 40 minuti di terrore, ho avuto davvero paura'. A confidarsi così, con un collega tassista, è il conducente dell'auto bianca aggredito a Roma, in zona Montespaccato. Il tassista ha 47 anni ed è padre di un bambino di 10. Alcuni condomini di un palazzo della zona hanno ripreso la scena con il telefonino e hanno avvertito le forze dell'ordine.

Secondo quanto si è appreso il tassista ieri sera si era recato allo stadio per vedere la Lazio poi era tornato a casa e aveva cominciato il suo turno all'alba. Verso le 5 ha fatto salire sul taxi quattro persone, tre ecuadoregni e un'italiana, per un tragitto dalla Casilina verso Montespaccato. Arrivati a destinazione l'italiana è scesa con la scusa di prendere i soldi per pagare la corsa. Gli altre tre clienti hanno immobilizzato il tassista e lo hanno picchiato, provocandogli diverse contusioni al viso. Infine hanno tentato anche di rubargli l'auto ma non ci sono riusciti perché si tratta di un modello ibrido, una Toyota Yaris. I tre, non sapendo come manovrare l'auto, l'hanno fatta finire contro un muro.-ansa-


(ANSA) Potrebbe slittare sino a giovedì 20 l'interrogatorio di garanzia di Francesco Baingio Douglas Fadda, il 45enne sassarese che da domenica si trova nel carcere di Bancali con l'accusa di aver ucciso la sera prima la sua ex compagna, la 41enne di nazionalità ceca Zdenka Krjcikova.
    L'omicidio è stato commesso al British Cafè di via Tiziano, a Sorso, il paese in cui la donna viveva da tempo insieme alle due figlie gemelle di 11 anni. Dopo un litigio nato dentro l'abitazione di lei, l'accoltellamento nel bar sotto casa, in cui la vittima aveva cercato rifugio. Alcuni testimoni hanno riferito di una sola coltellata, un colpo secco inferto allo sterno da Fadda prima di caricare Zdenka e le sue bambine in auto e tentare la fuga.
    Se sia stata effettivamente quell'unica coltellata ad uccidere la donna lo stabilirà l'autopsia, affidata dal sostituto procuratore di Sassari, Maurizio Musco, al medico legale Salvatore Lorenzoni: l'esame è tuttora in corso.


(ANSA) - "Nell'ambito di una perquisizione ordinata dal Promotore di Giustizia è stato eseguito il sequestro di documenti ed apparati informatici presso l'Ufficio e la casa e di Mons. Alberto Perlasca, già Capo Ufficio Amministrativo della Prima Sezione della Segreteria di Stato".
    Lo rende noto la sala stampa della Santa Sede. "Il provvedimento, assunto nell'ambito dell'inchiesta sugli investimenti finanziari e nel settore immobiliare della Segreteria di Stato". Il provvedimento è stato disposto dal Promotore di giustizia, Gian Piero Milano, e dall'aggiunto Alessandro Diddi. La perquisizione e il sequestro fanno seguito "pur nel rispetto del principio della presunzione di innocenza, a quanto emerso dai primi interrogatori dei funzionari indagati e a suo tempo sospesi dal servizio". "L'Ufficio del Promotore e il Corpo della Gendarmeria - conclude la nota - proseguono negli accertamenti di carattere amministrativo-contabile e nelle attività di cooperazione con le Autorità investigative straniere".

lunedì 17 febbraio 2020

Non solo calcio

Dopo il successo a Cagliari, il Napoli ha ripreso questa mattina gli allenamenti al Centro Tecnico. Gli azzurri preparano il match contro il Brescia in programma venerdì al Rigamonti per la 25esima giornata di Serie A (ore 20.45). La squadra si è divisa in due gruppi. Coloro che sono andati in campo dall’inizio al Sardegna Arena hanno svolto lavoro di scarico in palestra. Gli altri uomini della rosa sono stati impegnati, dopo la prima fase di attivazione, in una seduta tecnico tattica. Chiusura con partitina a campo ridotto. Koulibaly ha svolto lavoro personalizzato in palestra. Milik ha svolto parte dell’allenamento in gruppo e parte personalizzato. Malcuit ha lavorato in campo. Lavoro personalizzato in campo per Lozano. Llorente non si è allenato per sintomi influenzali.-radiomarte-

Elseid Hysaj, sostituito ieri per infortunio nel finale di Cagliari-Napoli, si è sottoposto oggi a esami clinici che hanno evidenziato una distrazione di grado lieve del legamento collaterale mediale del ginocchio destro.-radiomarte-


Rino Gattuso commenta la vittoria contro il Cagliari: “Ora dobbiamo avere continuità. Non mi fido ancora. Dobbiamo ricordare quello che stiamo facendo senza dimenticare ciò che abbiamo combinato. Ci vogliono passione e voglia. Nelle ultime due partite abbiamo subito zero gol. Insigne doveva giocare, ma ha ancora fastidio al ginocchio. Elmas mi sta dando tanto. Sto scegliendo i giocatori che fanno meglio. Mertens e Callejon? I calciatori devono fare i professionisti, non mi riguarda se rinnovano o meno. Non entro in queste problematiche. Rispetto i miei calciatori, ma poi bisogna lavorare con serietà. Quando si scende in campo, ci vuole coerenza e bisogna rispettare. Allan? Domani è un altro giorno, non porto rancore. Sarò il primo ad incitarlo, ma bisogna allenarsi in un certo modo. So che ha avuto problemi in questi mesi, altrimenti continuerò per la mia strada.  Dobbiamo pensare al presente, ora facciamo 40 punti. Abbiamo grandi qualità, ma non dobbiamo scherzare col fuoco. Mertens fa diventare tutto semplice. E’ un fenomeno, è furbo e sa come andare a pressare. E’ un giocatore completo. Il suo futuro? Non posso fare promesse, non è il mio mestiere. Mi hanno chiesto un parere sul futuro e la società sa come la penso”.radiomarte-


Diego Demme commenta la vittoria contro il Cagliari: “E’ stata una vittoria importante. Adesso abbiamo 33 punti, raggiungiamo al più presto quota 40 e poi parleremo dell’Europa. Il Barcellona? Veramente adesso c’è il Brescia e vogliamo concentrarci su questa partita. Se siamo più squadra? Penso di sì”.-radiomarte-


Un cittadino di nazionalità cinese di circa 40 anni, pare di recente rientrato dalla Cina, è stato trasportato all’ospedale di Battipaglia, in provincia di Salerno, per poi essere trasferito al Cotugno di Napoli. L’uomo presenterebbe sintomi riconducibili ad un’infezione da Coronavirus. Il trasferimento al Cotugno è stato disposto in quanto il nosocomio partenopeo è una struttura specializzata nella cura e nel trattamento delle malattie infettive.-radiomarte-

Decine di lavoratori della Avio Aero Ge di Pomigliano d’Arco hanno attuato un presidio di oltre 4 ore per chiedere garanzie, certezze occupazionali e rispetto degli investimenti futuri, in merito agli otto giorni di ferie forzate decisi dall’azienda. La decisione è stata presa a causa del mancato accordo con i sindacati per poter uscire dalla crisi in cui versa Avio Aero per la mancanza di commesse del Boeing 737 max, per il quale a Pomigliano, così come in altri due stabilimenti italiani, si produce il motore Leap 1B.-radiomarte-


I Carabinieri della compagnia Stella, insieme a quelli del reggimento Campania e del Nas di Napoli, hanno sgomberato un vero e proprio suq, un mercato abusivo ubicato al Vasto, a Napoli, dove decine di abusivi ed ambulanti rivendevano quanto recuperato dai cassonetti dell’immondizia. Quando i militari sono arrivati i venditori sono scappati, lasciando in strada solo rifiuti. Ultimato lo sgombero, i militari hanno controllato alcune attività commerciali etniche della zona e sanzionato un ristorante indiano perché risultato carente sotto il profilo igienico sanitario. Gli alimenti dell’attività erano in cattivo stato di conservazione e privi di indicazioni sulla tracciabilità. Il titolare – un 36enne di origini pakistane – è stato multato per complessivi 3000 euro.-radiomarte-

Gli uomini della Squadra Mobile di Benevento sono riusciti a risolvere il giallo dell’uomo abbandonato nei pressi dell’ospedale Rummo. Grazie ad immagini registrate da telecamere presenti in zona, i militari hanno fermato una 64enne di Gioi, in provincia di Salerno, che da dodici anni conviveva ed accudiva l’uomo. La donna è stata sottoposta al fermo di polizia giudiziaria in quanto indiziata del delitto per abbandono di persone minori o incapaci seguito da morte. La donna ha confessato che l’uomo, 84enne, è morto in casa per cause naturali, a Grottaminarda nell’Avellinese, sabato pomeriggio.-radiomarte-

L'Inter era stata l'ultima a batterla, il 25 settembre dello scorso anno. Superando 2-1 i nerazzurri la Lazio si è presa il secondo posto solitario della classifica, vincendo in rimonta una partita bella, emozionante, fisica e dura, con tanti ammoniti, ma mai scorretta.

Ora orizzonti di gloria si spalancano davanti alla creatura di Simone Inzaghi. Ha vinto, risalendo dallo svantaggio con cui aveva chiuso il primo tempo, forse non la squadra più forte in assoluto, ma quella che ha voluto i tre punti con più caparbietà, forgiata dalla grinta del suo allenatore. Al cospetto di un Inter che ha lottato metro su metro, in ogni zona del campo, consapevole che cadere a Roma poteva essere letale per la volata scudetto.

Olimpico con una cornice di pubblico degna dell'importanza della partita, anche grazie ai 10mila interisti che riempiono una fetta della Sud. Un bell'ambiente di festa, grazie allo storico gemellaggio tra le tifoserie. Almeno fino al fischio d'inizio, quando iniziano i 'buu' contro l'ex De Vrij. In tribuna anche il ct Roberto Mancini, osservatore di una sfida che la vittoria pomeridiana della Juventus ha reso ancor più avvincente. Inzaghi lascia a sorpresa Lazzari in panchina per schierare Marusic. Conte tiene fuori Eriksen per Vecino. Lazio un po' in soggezione nei primi minuti. Ci pensa Milinkovic, con un gran destro da fuori area (9') stampatosi sulla traversa, a darle la scossa.

L'Inter risponde con il contropiede portato da Brozovic. Palla sulla sinistra a Lukaku e deviazione in angolo di Strakosha. Leiva e Immobile ci provano da lontano, con tiri alti. La Lazio, piuttosto sbilanciata in avanti, si espone alle ripartente nerazzurre, l'arma preferita di Conte. I padroni di casa spingono tanto nel finale del primo tempo, ma guadagnano solo tre angoli. Jony non è Lulic e i suoi cross spesso sono fuori misura. Proprio quando la Lazio produce lo sforzo maggiore, arriva il vantaggio nerazzurro. Tiro dalla distanza di Candreva, Strakosha respinge centralmente e la conclusione al volo di Young rimbalza e terra prima di infilarsi all'incrocio dei pali (44'). Erano quasi 23 anni che un inglese non segnava in serie A. L'ultimo era stato ancora un interista, Paul Ince, il 25 maggio 1997. Si riparte con gli stessi 22 in campo e già al 3' la Lazio si guadagna un rigore. De Vrij disturba Immobile pronto a deviare in rete un pallone alzato a campanile da Skriniar. Olandese ammonito e Ciro dal dischetto spiazza Padelli. Gol numero 26, il decimo su penalty.

Non basta per alimentare i sogni scudetto. Quindi (18') Inzaghi inserisce insieme Correa e Lazzari per l'inconsistente Caicedo e Jony. Il gol cambia l'inerzia della partita ed al 24' la Lazio ribalta il risultato. Brozovic salva sulla linea la conclusione di Marusic, ma la palla arriva a Stankovic che batte Padelli, lento ad andare giù sul suo rasoterra, forse perché coperto. Ora tocca a Conte correre ai ripari. Fuori Candreva e Brozovic, posto a Moses ed Eriksen. Inzaghi risponde con Cataldi al posto di Leiva. Padelli si riscatta al 40'. deviando d'istinto la conclusione ravvicinata di Immobile. Conte tenta la carta Sanchez al posto di Godin, con Barella che scala in difesa. L'Inter attacca a testa bassa, ma i 5' di recupero decisi da Rocchi non bastano a trovare un pari che non sarebbe stato immeritato. Questo però sembra proprio l'anno giusto per far crescere i sogni biancocelesti.-ansa-


(ANSA)  Sospiro di sollievo per la Juventus: Pjanic non ha riportato lesioni muscolari, ma solo un "lieve affaticamento all'adduttore destro". Lo hanno accertato gli esami diagnostici eseguiti oggi al JMedical. Il centrocampista bosniaco ha giocato solo 7' di Juventus-Brescia, ieri all'Allianz Stadium. Entrato al 21' st al posto di Ramsey, è stato costretto a lasciare il campo al 28' per il dolore muscolare. (ANSA).



Stando a quanto riportato da Radio KissKiss Napoli il presidente De Laurentiis avrebbe offerto un biennale a Dries Mertens.
Adesso la società aspetta una risposta ma, secondo la radio ufficiale, non ci dovrebbero essere grossi problemi visto che da entrambe le parti c’è la voglia di andare avanti insieme.100PER100Napoli

domenica 16 febbraio 2020

solo calcio

Finisce 0-0 la gara tra Udinese e Verona, lunch match 24° turno di Serie A. Poche emozioni alla Dacia Arena, gara equilibrata tra la squadra di Gotti e quella di Juric. I padroni di casa nella prima frazione provano a insidiare gli scaligeri con le iniziative di Lasagna e Mandragora, ma l'Hellas sfiora il gol al 43' con Kumbulla: sugli sviluppi di un corner il centrale classe 2000 impatta di testa, ma Musso con un gran riflesso si oppone ed è bravissimo poi ad anticipare anche Verre, che era pronto al secondo tentativo.
SECONDA FRAZIONE - Il secondo tempo continua sulla falsa riga del primo, Il Verona ha però la grande occasione con Zaccagni che libero in area viene servito. Ignora Borini, fa tutto da solo, prova a dribblare Musso e calcia. Nuytinck sulla linea salva l'Udinese. Finisce 0-0
Conclusi i secondi tempi delle gare delle 15. Una brutta Juventus batte 2-0 il Brescia: decisivo un gol su punizione di Dybala e una bella giocata di Cuadrado, da segnalare l'espulsione per le rondinelle di Aye per doppia ammonizione. Crollo in casa della Sampdoria: la Fiorentina s'impne 5-1 al Ferraris  squadre entrambe in inferiorità numerica (espulsione di Murru e di Badeji). Il Sassuolo cade in casa col Parma per 1-0, decide Gervinho.

Di seguito risultati e marcatori:

Juventus-Brescia 2-0 (38' Dybala, 75' Cuadrado)

Sampdoria-Fiorentina 1-5 (8' aut. Thorsby, 18', 57' Vlahovic, 40', 78' rig Chiesa, 90' Gabbiadini)

Sassuolo-Parma 0-1 (25' Gervinho) tuttonapoli



Rimonta e vittoria dell’Atalanta sulla Roma col risultato di 2-1, nel terzo anticipo del sabato relativo, alla 24ma giornata, del massimo campionato. I goal della partita sono stati realizzati da Palomino e Pasalic per la Dea, che hanno cosi rimontato, l’iniziale vantaggio romanista di Dzeko. In zona Champions League, è un grande passo in avanti, per gli orobici.



Vince il Napoli a Cagliari per 1-0. Rete della vittoria di Mertens.

sabato 15 febbraio 2020

non solo calcio

Il primo anticipo di questa giornata di campionato è terminato e vede il Lecce trovare la terza vittoria di fila in Serie A.

Il Lecce non si ferma più e vince anche contro la Spal, dopo i successi contro Torino e Napoli. Sono tre le vittorie consecutive della squadra di Liverani; a Mancosu, che ha segnato su rigore verso il finire del primo tempo, c’è stata subito la risposta di Petagna nel secondo tempo.
Majer, con il suo primo gol in Serie A, regala il successo alla squadra pugliese e la terza vittoria di fila, che ora si porta a 25 punti e a +6 dalla zona retrocessione.100per100 Napoli


Si è concluso il primo anticipo relativo alla 24ma giornata del massimo campionato. Terza vittoria consecutiva del Lecce di Liverani. Battuta la Spal per 2-1. Con reti di Mancosu su rigore e Majer per i pugliesi. Di Petagna  la rete per i ferraresi. Grazie a questa vittoria il Lecce si porta a quota 25 punti a +6 dalla zona retrocessione.


L’ Avvocato Fulvio Marrucco ha rilasciato a Marte Sport Live, alcune importanti dichiarazioni. Eccole evidenziate:“Il nuovo ciclo del Napoli è cominciato dopo la cessione di tre giocatori fondamentali come Jorginho, Hamsik e Albiol. Non so cosa succederà quest’estate, credo sia cominciata una campagna di alleggerimento per quanto riguarda gli ingaggi considerando la mancata partecipazione in Champions. Le multe? Non ci sono le novità.-radiomarte



Beppe Accardi, procuratore di calciatore, è intervenuto a Marte Sport Live. Ecco le sue dichiarazioni sul Napoli:“Gattuso ha una grande qualità, quella di riuscire ad interpretare le partite a seconda delle necessità in un modo oppure in un altro. Sono molto contento del suo percorso: ha fatto un grande lavoro al Milan ma non è stato confermato. Ora sta dimostrando di poter fare calcio a grandissimi livelli. Affronterà la gara in maniera aggressiva a Cagliari, ha giocatori che hanno queste qualità”.radiomarte



A Radio Sportiva è intervenuto Lorenzo Minotti ex difensore del Parma e della Nazionale, oggi commentatore televisivo affermando che l’Inter è la vera antagonista della Juventus.Il commentatore tesse le lodi anche al Parma
“Juve-Brescia? La Juventus non si può permettere il lusso di sbagliare, in casa è stata costante e di qualità.
Lazio-Inter ci dirà tanto, i nerazzurri hanno ampliato la rosa e per me restano i veri antagonisti della Juve ma devono passare da esami importanti lontano da San Siro: in trasferta per ora sono stati la squadra dal rendimento migliore ma adesso avranno anche Juve, Atalanta e Roma. La Lazio è lì, ha una rosa più corta ma meno impegni e pressione: è cresciuta notevolmente visto che fa punti anche nelle giornate meno favorevoli, e lo ha dimostrato anche nelle sfide secche avendo battuto due volte la Juve e perso in maniera immeritata a Milano.
Il Parma è anche oltre le aspettative, ha una squadra più competitiva ed un’identità diversa – riuscendo a sopperire le assenze – dallo scorso anno, anche se credo sia prematuro pensare ad un posto in Europa League”.radiosportiva



Massimo Callegari, telecronista di Dazn, è intervenuto a Radio Sportiva rilasciando alcune dichiarazioni riguardo il Chelsea, il Barcellona e anche sulle sfide fra Napoli-Barcellona e Real Madrid-Manchester City.
Ecco quanto evidenziato

SU ZIYECH AL CHELSEA: “Grande acquisto, grande talento. Acquisto che s’inserisce in una squadra giovane, brillante e frizzante che deve maturare ma che sta facendo il suo percorso con Lampard. L’esperienza dell’ex Ajax in Champions tornerà utile. Non è giovanissimo ma arriverà a Londra nel momento di giusta maturità”.

SUL BARCELLONA: “Le difficoltà sono determinate da una programmazione che ha registrato dei bug clamorosi nelle scelte tecniche e da situazioni non prevedibili come Suarez e Dembelé. Le soluzioni disponibili sarebbero d’emergenza e dai costi elevati”.

SU NAPOLI-BARCELLONA: “Al momento del sorteggio mi sembrava una missione praticamente impossibile per il Napoli, ma la squadra azzurra attraversava un periodo diverso ed i blaugrana avevano evidenziato solo degli scricchiolii. Oggi il gruppo di Gattuso è in crescita, nella gara del San Paolo c’è qualche possibilità in più di mettere i presupposti per andare in trincea al Camp Nou e sperare di sopravvivere”.

SU REAL MADRID-MANCHESTER CITY: “Credo che la stabilità che ha trovato Zidane in questo momento dia forza alla squadra. Stabilità che Guardiola non ha mai cercato e che sta creando problemi al City in fase difensiva. I Blancos danno più garanzie, direi 51% Real e 49% City se non fosse che per la squadra di Zidane il primo obiettivo, dichiarato, è sempre stata la Liga”.radiosportiva


VENEZIA – Ha atteso 30 anni per uscire allo scoperto, anche se aveva trovato ascolto da parte del vescovo, ma alla fine ha deciso di denunciare alla magistratura gli abusi subiti mentre era in seminario, a Treviso. La vittima è un docente universitario di filosofia, Gianbruno Cecchin, 48 anni, che sostiene di aver subito violenza da due sacerdoti, ora parroci, quando frequentava il seminario vescovile della diocesi della Marca. Su questi episodi ha depositato tramite i propri legali una querela alla Procura della repubblica.

Una lettera è stata recapitata anche al vescovo di Treviso, mons. Michele Tomasi, e per conoscenza a Papa Francesco, al presidente della Cei card. Gualtiero Bassetti, al prefetto della Congregazione per il clero, card. Beniamino Stella, e ai due vescovi emeriti. Un appuntamento per un colloquio con mons. Tomasi era stato fissato, ma il docente ha preferito accelerare i tempi, divulgando la sua vicenda alla stampa locale.Tra gli episodi ricordati nella lettera c’è addirittura una fuga in auto dal seminario nel 1991 per cercare aiuto parlando con l’allora vicario generale, oggi vescovo emerito di Chioggia; si raccontano rapporti sessuali, costrizioni, vessazioni psicologiche e minacce.

La Diocesi di Treviso ha confermato di essere stata contattata da Checchin, ma ha sottolineato di aver affrontato la vicenda “nel rispetto dovuto anche alle persone e alle istituzioni accusate, che hanno diritto di fare i passi necessari per difendersi e tutelare la propria onorabilità”, come ha precisato il vicario episcopale, Adriano Cevolotto.

“E’ con dolore ma anche con serenità – ha scritto Cevolotto – che stiamo procedendo per valutare i passi da fare, in tutte le sedi. Ribadendo la volontà di chiarezza, trasparenza e verità, esprimiamo la nostra fiducia nei confronti dei due sacerdoti coinvolti e del loro lavoro, che è una fiducia in tutto il presbiterio diocesano”.

Un altro presunto episodio di violenza a minorenni è emerso invece a Perugia, dove è indagato per un tentativo di sfruttamento a fini sessuali un ex religioso, fermato con loro nei giorni scorsi alla periferia della città. Una vicenda sulla quale era intervenuta nei giorni scorsi la curia arcivescovile, definendo il comportamento dell’uomo “arbitrario e privo di ogni valore”. (Fonte Ansa).


TORINO – E’ morto sabato mattina in un incidente sull’autostrada Aosta-Torino un ventiseienne arbitro di calcio e allievo di polizia. Si chiamava Loris Azzaro ed era di Aosta. Il giovane era alla guida di una Jeep Renegade che ha urtato il guardrail. Nell’incidente, avvenuto avvenuto intorno alle 6 all’altezza di Volpiano, sono rimasti coinvolti altri due mezzi: i conducenti hanno riportato ferite non gravi. Il 26enne, figlio del comandante della stazione carabinieri di Aosta, frequentava la scuola per agenti di polizia ad Alessandria. Era un arbitro di calcio che dalla scorsa estate era stato promosso a livello nazionale. Domenica avrebbe dovuto arbitrare una partita del campionato di Eccellenza in Basilicata.

Su disposizione di Nicchi, in accordo con il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, tutti gli arbitri di tutte le categorie, impiegati nel fine settimana, scenderanno in campo indossando il lutto al braccio. Il dolore dell’Aia Casale Monferrato in un post su Facebook: “È mancato, improvvisamente, in un tragico incidente stradale, il giovane arbitro Loris Azzaro, della Sezione @aia_aosta. Il Presidente Massimo Belló ed il VicePresidente Williams Monte, insieme ai componenti del consiglio direttivo sezionale, e a nome di tutti gli arbitri casalesi, esprimono alla famiglia di Loris ed ai colleghi della sezione di Aosta, profondo cordoglio e vicinanza”.Secondo quanto reso noto dall’Aia “Azzaro giovane arbitro della CAI, allievo agente di Polizia, stava raggiungendo, in macchina, l’aeroporto. Da lì sarebbe partito per la sede della gara. Come migliaia di arbitri fanno ogni settimana. Un tragico incidente, alle sei del mattino, lo ha portato via ai suoi cari e a tutti noi. Non c’è altro da aggiungere, se non l’amarezza e il dolore di una giovane vita spezzata, mentre inseguiva un sogno” (Fonte Ansa).

ROMA – Percorreva il Grande Raccordo Anulare a velocità sostenuta, quando ha fatto insospettire una pattuglia di Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro che lo ha fermato poco dopo per sottoporlo ad un controllo. L’uomo, un 28enne romano, sin da subito si è mostrato nervoso, atteggiamento che ha spinto i militari ad approfondire gli accertamenti che hanno portato ad una scoperta “stupefacente”.

Durante la perquisizione del veicolo, i Carabinieri hanno individuato due doppifondi: il primo nel vano portabagagli che nascondeva più di 2,5 kg di marijuana, il secondo sotto i sedili anteriori, ricavato con un sistema più sofisticato creato ad hoc, accessibile tramite apertura elettronica con sistema idraulico, dove all’interno erano occultati quasi 56 kg di hashish suddivisi in panetti. L’arrestato è stato accompagnato in caserma dove sarà trattenuto in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo. Nel 2017, un 29enne cittadino marocchino regolare residente nel Bergamasco è stato arrestato dopo che nella sua auto i Carabinieri avevano trovato 240 chili di hashish. “Sto facendo un favore a un amico” aveva detto l’uomo per giustificarsi.

 I Carabinieri di Rho lo avevano pedinato partendo da Milano e lo avevano bloccato a Stezzano, in provincia di Bergamo: nel bagagliaio aveva centinaia di chili di hashish, 240 panetti da un chilo.  ciascuno in otto sacchi di tela. L’uomo aveva provato a fuggire.

Fonte: Ansa


PARIGI  – Una persona è morta in Francia per le conseguenze del coronavirus. Si tratta della prima vittima fuori dall’Asia. Lo ha annunciato il ministro della Sanità francese precisando che la vittima è un turista cinese di 80 anni, primo ricoverato per il coronavirus e arrivato in Francia dalla provincia di Hubei il 5 gennaio. L’uomo era stato ricoverato in isolamento a partire dal 25 gennaio e le sue condizioni si erano aggravate velocemente.

Secondo quanto ha reso noto la ministra della Sanità francese, Agnes Buzyn “l’uomo è stato ricoverato 25 gennaio all’ospedale Bichat di Parigi, insieme alla figlia, con rigorose misure di isolamento. Le sue condizioni di salute si erano deteriorate rapidamente e da diversi giorni era in condizioni critiche in terapia intensiva”. La ministra ha aggiunto che l’anziano “aveva una grave infezione polmonare”.Anche la figlia 50enne è ricoverata in ospedale ma “dovrebbe essere dimessa nei prossimi giorni”. A dirlo è ancora Agnès Buzyn. 

In Francia ci sono a oggi 10 casi confermati di coronavirus, di cui quattro sono guariti e sono stati dimessi. Altri sei restano sotto osservazione in ospedale ma le loro condizioni non preoccupano. Si tratta, oltre alla figlia del turista cinese, dei cinque britannici (quattro adulti e un bambino di 9 anni) contagiati dal connazionale Steve Walsh dopo una vacanza in Alta Savoia.

Fonte: Ansa, AdnKronos, Mirror


TERAMO – Una donna di 40 anni è stata travolta e uccisa da un’auto a Giulianova, in provincia di Teramo. Al volante della vettura c’era la figlia di appena 15 anni. La tragedia si è consumata venerdì 14 febbraio attorno a mezzogiorno, in via Ancona, una traversa stretta e a senso unico del lungomare Zara, a Giulianova Lido.

Secondo le prime ricostruzioni, l’automobile si stava muovendo in retromarcia e la donna è stata travolta e schiacciata contro il muretto di recinzione di un’abitazione. Inutili i soccorsi da parte del personale del 118, intervenuto con un’ambulanza.
Sul posto per le indagini sono giunti i carabinieri della Compagnia di Giulianova e gli agenti della Polizia locale. La ragazza è sotto shock. Un rapporto sull’accaduto è stato trasmesso alla procura presso il tribunale dei minorenni dell’Aquila.
Fonte: Ansa

venerdì 14 febbraio 2020

solo calcio

Kostas Manolas, difensore del Napoli, ha cosi commentato la vittoria contro l’Inter in Coppa Italia: “Abbiamo dimostrato di saper soffrire e difendere. Volevamo fare una grande partita e ci siamo riusciti. Dovevamo cancellare la sconfitta con il Lecce. Purtroppo con le piccole prendiamo gol alla prima occasione e cala la concentrazione. Con il Lecce abbiamo subito tre reti e dieci tiri in porta. Abbiamo dimostrato di saper soffrire, la fase difensiva va migliorata. Se continuiamo così, possiamo toglierci parecchie soddisfazioni. La qualificazione in finale è ancora in bilico: abbiamo il 50% di possibilità di farcela, l’Inter è una grande squadra e ci sarà da soffrire al San Paolo”.



1-1 della Juventus, contro il Milan, nella seconda semifinale d'andata della Coppa Italia. Di Rebic per il Milan, al 16mo minuto di gioco del primo tempo e di Ronaldo, su rigore, a fine gara, le reti del match. Il Milan, per un nonnulla ha sfiorato l'impresa di battere, a "San Siro, la Juventus. Ma un fallo di mano di Calabria, ha reso tutto vano. Infatti un pareggio ottenuto in trasferta favorisce maggiormente la squadra bianconera, il  goal di Ronaldo,quindi, è un buon passo, verso la finale. Ma non una garanzia. Espulso Theo Hernandez del Milan.


CR7 Ronaldo ha scritto sul suo profilo di Instagram riguardoil  pareggio ottenuto a Milano, contro la squadra rossonera, dalla sua squadra: "Partita dura ma restiamo uniti come squadra. Ora abbiamo la seconda gara in casa con il supporto dei nostri tifosi, per raggiungere la finale di Coppa Italia".


Leonardo Bonucci cosi commenta sul suo profilo Instagram il pareggio ottenuto contro il Milan nella semifinale d'andata di Coppa Italia: "Mai accontentarsi. Segnare fuori è sempre importante, al ritorno con l'aiuto del nostro pubblico dobbiamo conquistare la finale. Adesso guardiamo avanti. Domenica partita in cui contano solo i 3 punti".


Anche Gigi Buffon, ha commentato sul suo profilo Instagram, il pareggio ottenuto dalla Juventus, col Milan. Ecco quanto evidenziato:"Abbiamo lottato e sofferto. Insieme. Perché questo è il nostro dna. Nella gara di ritorno alla Juventus basterà anche uno 0-0 per accedere alla finale di Coppa Italia contro la vincente dell'altra semifinale tra Napoli e Inter".


Lecce-Spal, aprirà la prossima giornata del massimo campionato, sabato 15 febbraio alle ore 15.00 . Ed ecco a voi le dichiarazioni di Antonin Barak, giocatore del Lecce, rese all'Ansa, riguardo questa partita, che opporrà due squadre pericolanti. Soprattutto la Spal, che in settimana ha cambiato anche il tecnico. Da Semplici a Gigi Di Biagio: “In queste mie due partita con la maglia giallorossa abbiamo fatto molto bene. Segnare quattro gol come abbiamo fatto con il Torino è una grande cosa, cui è seguita l’ottima prestazione contro il Napoli. Credo che questo sia solo l’inizio: ora è necessario continuare su questa strada. Contro il Torino negli ultimi 15′ ho accusato la stanchezza, mentre a Napoli è andata meglio. La prepareremo allo stesso modo deglI altri incontri, indipendentemente dall’avversario che avremo di fronte. Ovvio che sarà una gara difficilissima: non si gioca solo per i tre punti, ma per qualcosa di più”.






Giovanni Di Lorenzo, difensore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni  ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
Ecco quanto evidenziato integralmente
 “Siamo contenti che si è riacceso l'entusiasmo in città. Quando i tifosi ci sono si sentono. Per noi è importante l’apporto dei tifosi, sta a noi ricambiare”.

Sulla vittoria con l’Inter: “Serviva dare risposte, una partita così. Abbiamo sofferto ma siamo rimasti sempre squadra. Ora c’è il secondo round, ma siamo contenti di aver vinto la prima partita”.

Perché questo Napoli a due facce? “Quest'anno è mancata un po’ di continuità, quando dovevamo vincere abbiamo steccato. Ma ora vogliamo recuperare anche in campionato".

Ora vi aspetta il Cagliari. "E' una trasferta difficile perché il Cagliari sta facendo un bel campionato, anche se è calato. Dobbiamo dare continuità di prestazioni per ricominciare a correre anche in campionato".

Siete belli di notte e col Barcellona si giocherà di notte. "C'è tempo per pensare a questa partita. Prima pensiamo al campionato, poi penseremo al Barcellona, che sarà una sfida bellissima".

Che emozione senti a sfidare Messi? "Un'emozione forte. Quest'anno sto vivendo delle bellissime esperienze. Una volta sul campo, dovrò essere bravo a concentrarmi sulla partita. Sarà bellissimo affrontare Messi, com'è stato bellissimo affrontare tanti campioni in Champions League. Uno deve cercare di fare la propria partita, rimanendo concentrati".

Sulla sua prima annata in azzurro: "Sono contento della mia stagione finora, ma c'è ancora metà campionato. Non mi aspettavo di giocare così tanto, cerco sempre di dare il massimo, sia con Ancelotti che con Gattuso".

Ti piacerebbe l'introduzione del Challenge? "Potrebbe essere una buona soluzione. Anche noi quest'anno siamo stati un po' sorpresi delle volte in campo perché l'arbitro non era andato a controllare. Io direi di andare sempre a controllare per sicurezza. Potrebbe essere una soluzione questa del Challenge, come nel tennis".

Questo Napoli è forte per organico. "Siamo una rosa forte, lo sappiamo e dobbiamo dimostrarlo in campo. In campionato non stiamo facendo bene, ma abbiamo ancora un po' di margine per recuperare. Sono rientrati gli infortunati, la rosa è ancora più ampia e competitiva. Ci sarà una sana competizione, questo ci permetterà di alzare il livello, è una cosa positiva per tutti".

Punti all'Europeo? "E' un obiettivo importantissimo per me, ma passa attraverso le prestazioni che farò qui al Napoli. Sarebbe un sogno andare all'Europeo. Ci sono tanti calciatori che lottano per questo posto, sta a me dare il massimo per convincere Mancini a chiamarmi".

Che impressione hai avuto di Demme? "Si è presentato subito alla grande. Anche gli altri, Lobotka, Politano. Tutti calciatori importanti, venuti con la testa e l'entusiasmo giusti. Parlando di Demme, sicuramente sta facendo bene, ci sta dando una gran mano davanti alla difesa. Siamo contenti di lui e degli altri acquisti".

Su città e tifosi: "Questo pubblico è qualcosa di bello, mi sto trovando veramente benissimo, sia con la città che con i compagni. Sono contento di questa mia esperienza e spero che vada sempre a migliorare".

giovedì 13 febbraio 2020

calcio e non solo

David Ospina, portiere del Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Marte  dopo la vittoria con l’Inter. Ecco quanto evidenziato: “Oggi era una partita importantissima per noi. Voglio fare i complimenti alla squadra. Siamo stati compatti in ogni momento della gara. Dobbiamo affrontare un avversario alla volta con la stessa determinazione. Dopo il Lecce, ci siamo concentrati per affrontare bene l’Inter. Gattuso ci ha detto che dobbiamo continuare così, ora dobbiamo pensare al Cagliari. La finale di Coppa Italia? Il confronto è ancora aperto, dobbiamo affrontare l’Inter pure al San Paolo. Adesso dobbiamo fare bene anche in campionato, ci sono le qualità e i giocatori per migliorare la classifica. Io titolare? Ho un grande rapporto con Karnezis e Meret che ha grandi qualità. Decide Gattuso”.


Rino Gattuso, allenatore del Napoli, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, dopo la vittoria contro l’Inter. Ecco quanto evidenziato da Radio Marte: “Oggi la squadra è stata attenta anche in fase difensiva. Ci siamo abbassati rispettando una formazione forte. Voglio vedere sempre questo atteggiamento. Dobbiamo giocare con questi concetti provati durante la settimana. L’Inter ha fisicità e tecnica, bisogna oscurare i due attaccanti e ci siamo riusciti. Nel primo tempo abbiamo palleggiato anche bene, poi abbiamo sbagliato tanti nei 20 minuti della ripresa. Dobbiamo migliorare nella fase di non possesso, è l’aspetto che mi dà più fastidio. La mancanza di continuità? Non dobbiamo sottovalutare nessuno. Contro il Lecce eravamo in 8-9 giocatori dietro la linea della palla, ma eravamo delle sagome. Dobbiamo lavorare da squadra. Insigne? Ha un po’ il ginocchio gonfio, ma non stava bene. Koulibaly non era al 100%, speriamo di recuperarli contro il Cagliari. Ora bisogna pedalare”.


Il Napoli si riscopre grande nelle notti di Coppa e sbanca San Siro nella semifinale d’andata di Coppa Italia: l’1-0 contro l’Inter cancella la brutta prova contro il Lecce. Decisiva la perla di Fabian nella ripresa. Il Napoli mostra determinazione e grinta in fase difensiva meritando il risultato positivo. Gli azzurri controllano molto bene l’Inter nel primo tempo, sfiorano il vantaggio già prima dell’intervallo con Zielinski, poi trovano il gol con il sinistro da fuori area di Fabian. L’Inter ci prova con Lukaku e D’Ambrosio, ma il Napoli mantiene il risultato e vince. Il ritorno è in programma il 5 marzo al San Paolo.

INTER (3-5-2): Padelli; Skriniar (1’ st D’Ambrosio), De Vrij, Bastoni; Moses (29’ st Sanchez), Barella, Brozovic, Sensi (21’ st Eriksen), Biraghi; Lukaku, Lautaro. All. Conte.

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Rui; Fabian, Demme, Zielinski (37’ st Allan); Callejon (33’ st Politano), Mertens (28’ st Milik), Elmas. All. Gattuso.

ARBITRO: Calvarese di Teramo

RETE: 12’ st Fabian

NOTE: ammoniti Skriniar, Manolas, Conte, Rui, Ospina. Angoli 5-6.-radiomarte-

Nicola Zanini, ex giocatore di Napoli, Atalanta e Genoa, ora allenatore, è intervenuto sulle frequenze di  Radio Sportiva. Zanini è stato un giocatore molto bravo e giocò nel Napoli di Naldi, in serie B, prima del fallimento e dell'avvento di De Laurentiis. Ha parlato anche della sfida di ieri di Coppa Italia, fra Inter-Napoli

SU INTER-NAPOLI: "La partita è stata impostata molto bene dal Napoli, ha chiuso tutte le linee di passaggio dirette verso le punte. Si portano a casa uno 0-1 importantissimo in vista del ritorno, hanno disputato un'ottima partita".

SULLE DUE FACCE DEL NAPOLI: "Nella partita secca si vede un Napoli diverso, più attento. Probabilmente alla squadra in questo momento fa la continuità, fanno fatica a portare a casa le partite che sulla carta devono vincere".

SULL'INTER: "Ieri ho visto una squadra un po' scarica rispetto al derby. Hanno provato a far girare il gioco senza trovare grandi soluzioni, era una gara difficile da disputare in questa maniera. Magari potevano lavorare di più sulle palle inattive o sulla profondità, hanno un po' fatto il gioco del Napoli".

L'INTER DA UN PUNTO DI VISTA TATTICO: "La forza dell'Inter è la certezza nei movimenti, la squadra ha perso un po' di sicurezza quando è passata alla linea a quattro in difesa ma sicuramente andranno trovate anche altre soluzioni".

SULLA JUVENTUS: "Penso che la Juve arrivi da otto scudetti consecutivi, partite come quelle di Verona hanno un po' "stancato". La squadra ha bisogno di gare importanti, per questo dico che secondo me faranno molto bene in Champions".




Antonio Conte, tecnico dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della sfida di Coppa Italia (semifinale d'andata) persa col Napoli. Ecco quanto evidenziato: "Il Napoli ha fatto una partita molto difensiva, è stato bravo Gattuso a chiudere gli spazi. Noi abbiamo comunque avuto occasioni, alla fine se fosse finita in parità non avremmo rubato nulla, anzi". Il derby ha portato via tantissime energie soprattutto nervose.Oggi abbiamo trovato un Napoli chiuso, ma chiuso con giocatori di qualità, ha la seconda miglior rosa in Italia dietro la Juve. Dovevamo essere più veloci e cercare di puntare l'uomo, ma complimenti al Napoli che ha fatto una partita accorta che ha portato i frutti visto che hanno vinto".


I finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno smascherato un’organizzazione criminale che rubava gasolio dai mezzi dell’Asìa SpA, la società che si occupa della gestione dei rifiuti a Napoli, per rivenderlo sul mercato nero. A capo dell’organizzazione c’era un imprenditore napoletano, proprietario di alcuni distributori stradali. Denunciate 14 persone, 5 delle quali sono dipendenti della stessa Asìa. Le Fiamme Gialle, inoltre, hanno posto sotto sequestro due autocompattatori e un distributore stradale, oltre alle apparecchiature e i contenitori usati per la rivendita del gasolio. I dipendenti dell’Asìa denunciati dovevano falsificare i fogli di uscita degli automezzi, le schede carburanti e i fogli di presenza. Inoltre dividevano l’illecito incasso derivante dalla vendita del carburante trafugato con i titolari delle stazioni di servizio.-radiomarte-


La Dia di Napoli, su ordine del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha confiscato beni per 100mln ad un imprenditore legato al clan dei casalesi. Tra i beni sequestrati ci sono 6 aziende del settore edile e immobiliare, 70 tra immobili, terreni e fabbricati nelle province di Caserta e Modena, 28 tra auto e moto, e diversi rapporti finanziari. L’imprenditore in questione è Alfonso Letizia, il quale fu arrestato nel 2011 nell’ambito di un’inchiesta sui rapporti tra casalesi e politici di Casal di Principe.-radiomarte.


Paura questa mattina sulla Circumflegrea per un vagone che è stato avvolto da fumo nero e scintille. L’episodio si è verificato tra le stazioni di Quarto e Quarto centro, nel Napoletano, sul convoglio diretto a Montesanto. Alcuni passeggeri hanno avvertito malori e stati d’ansia, tanto da dover ricorrere ai soccorsi. L’Eav ha avviato un’indagine interna per risalire alle cause del guasto. Dalle prime risultanze il fumo sarebbe stato generato da un compressore rotto.-radiomarte-


L’avvocato Claudio Falleti, rappresentante per l’Italia dell’Organizzazione Mondiale degli Avvocati e legale delle famiglie di Raffaele e Antonio Russo e di Vincenzo Cimmino, i napoletani scomparsi qualche anno fa in Messico, ha reso noto che la persona accusata di tale sparizione è tornata in libertà. Josè Guadalupe Rodriguez Castillo, alias “el Quince”, fu arrestato nel luglio del 2018. “La fonte è certa, – ha spiegato Falleti all’Ansa – così come lo sono i giornali messicani i quali riferiscono anche che il Quince e i suoi uomini si sono resi responsabili di un’imboscata ai danni di 40 poliziotti, lo scorso 15 ottobre.-radiomarte-