venerdì 7 maggio 2010

Calcio, Milan, Inzaghi: "Se non gioco, impazzisco"


«Devo sentirmi importante, io vivo di passione, di voglia: se non gioco impazzisco». A giugno scadrà il contratto con il Milan di Pippo Inzaghi, ma l'attaccante, dopo una stagione che lo ha visto spesso in panchina, è convinto che ci siano i presupposti per continuare con la maglia rossonera. «Quest'anno ho cercato di non impazzire per il bene che voglio a questa maglia - ha spiegato Inzaghi presentando la sua autobiografia '300 (e non ho ancora finito)' - quest'anno ho giocato solo nove partite da titolare ma sono riuscito a sentirmi importante: ho accettato qualsiasi decisione, ma voglio sentirmi ancora più importante». «Il mio augurio è di restare con questa maglia», ha confessato Inzaghi e l'amministratore delegato Adriano Galliani ha confermato che si troverà un accordo non appena il Milan avrà ottenuto la qualificazione matematica alla prossima Champions League. «Ho un rapporto speciale con questo club e voglio restare perchè - ha sottolineato Inzaghi - mi manca una rete per battere il record di gol nelle coppe europee che dura da 35 anni, e non voglio perdere l'occasione di superare i gol di Marco Van Basten in rossonero, visto che me ne mancano solo tre». L'ex attaccante olandese (atteso lunedì in provincia di Novara per un torneo benefico di golf) è uno dei potenziali sostituti di Leonardo sulla panchina del Milan. Ma sapere cosa ne pensa Inzaghi è impossibile perchè Galliani ha stoppato ogni risposta: «Su questo metto la censura».

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