domenica 14 novembre 2010

serie a; il punto


Aspettando Inter-Milan, la Lazio riassapora il gusto della vetta. Dopo due sconfitte di fila, l’undici di Reja ritrova il sorriso e nell’anticipo delle 12.30 spegne i sogni di gloria del Napoli, con un Zarate in grande spolvero. L’attaccante argentino firma il vantaggio e poi fornisce l’assist per il 2-0 siglato da Floccari, con i biancocelesti che tornano a +2 sui rossoneri. La formazione di Mazzarri resta per il momento al terzo posto, davanti a Inter, Juve e Roma mentre a quota 17 troviamo un terzetto formato da Palermo, Udinese e Genoa. I rosanero si aggiudicano il derby col Catania grazie a un super Pastore: in dubbio alla vigilia, il Flaco va in campo e realizza una tripletta che stende gli etnei, arrivati al momentaneo pari con Terlizzi, ma oggi aveva il piede caldo anche Totò Di Natale. E’ lui il grande mattatore nel 4-0 con cui l’Udinese travolge il Lecce: tripletta anche per lui, con Floro Flores a completare lo score mentre nei salentini, a tempo scaduto, Di Michele si fa parare da Handanovic il rigore che poteva salvare la faccia. Sorride anche il Genoa, dove la cura Ballardini continua a sortire gli effetti sperati. Seconda gara col nuovo tecnico e secondo successo per 1-0, stavolta a Cagliari dove Ranocchia si improvvisa goleador nel finale e beffa l’undici di Bisoli, ora a rischio. Perde terreno la Sampdoria che, ancora priva di Cassano, viene imbrigliata dal Chievo: per i blucerchiati si tratta del secondo 0-0 consecutivo a Marassi, con l’attacco che resta a secco per la terza gara di fila. Boccate d’ossigeno per Parma e Bologna. I gialloblù infilano la seconda vittoria in pochi giorni espugnando Bari con un gol di Candreva, con la formazione di Ventura, sempre in fondo alla classifica, che chiude in nove (espulsi Andrea Masiello e Donati) e fallisce il rigore del possibile pari con Parisi. Di Vaio firma invece l’1-0 con cui i felsinei superano il Brescia e raggiunge Giacomo Bulgarelli nella classifica dei cannonieri della storia del Bologna con 43 reti.

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