mercoledì 10 novembre 2010

REJA: A CESENA PER RIPARTIRE HERNANES RESTA A ROMA


REJA: A CESENA PER RIPARTIRE HERNANES RESTA A ROMA
«Il derby è un capitolo chiuso, dobbiamo guardare avanti. Non ne usciamo ridimensionati, nel secondo tempo abbiamo messo sotto la Roma, poi sono arrivati quegli episodi di cui si è già discusso. Qualcuno non vedeva l’ora che questa squadra cadesse, ma abbiamo dimostrato che meritavamo miglior sorte, siamo caduti in piedi. Se mi è mai capitato di vedere un tecnico lamentarsi dopo una gara vinta con due rigori a favore? Generalmente, quando vinco le partite dimostro più signorilità, e poi sono abituato ad elencare anche i meriti degli altri, ma questa è una questione di indole ». Edy Reja archivia così la sconfitta contro la Roma, rispondendo alle dichiarazioni del dopopartita di Ranieri. La Lazio, amareggiata per gli episodi arbitrali, è chiamata a convertire la rabbia in energia, utile a battere il Cesena di Ficcadenti (ex giocatore di Reja nel Verona e nel Toro) e a mantenere il primato: «A Cesena voglio una squadra reattiva – ha aggiunto Reja – dobbiamo giocare con intensità, nelle ultime gare siamo rimasti troppo in attesa, ora dobbiamo riprendere il cammino, siamo ancora in testa alla classifica e tutte le gare saranno spareggi». Reja tornerà stasera al 4-2-3-1 e applicherà il turnover. Non sono stati convocati Hernanes, Lichtsteiner e Stendardo che riposeranno: «Per quanto riguarda Hernanes non è una questione fisica – ha specificato Reja – ha bisogno di riposare mentalmente. In Italia in ogni partita sei sempre sotto stress. Ritorno al 4-2-3-1 dopo il derby? Contro la Roma non ha inciso il modulo, ma è stata sbagliata l’interpretazione della gara ».
Alessandro Lugli

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