lunedì 1 novembre 2010

De Laurentiis: "Ad Anfield un Napoli very very strong. Leggere di Ferguson mi ha fatto un po' ridere"


Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di “Marte Sport Live” su Radio Marte. Ecco quanto evidenziato: “Mi sono molto divertito a seguire la gara. Il vento così roboante a tratti non consentiva neppure di ascoltare il commento dei cronisti. Le folate rabbiose avrebbero potuto condizionare il nostro gioco, ma così non è stato. I ragazzi hanno dimostrato di avere una fortissima capacità non solo agonistica, ma anche fisica. Per questo e tanto altro non posso che ringraziare lo staff tecnico”.

E’ di Lavezzi il gol che ha regalato la vittoria: “Il pocho dal primo al secondo tempo s’è quasi trasformato. L’ingresso in campo di Cavani gli ha permesso di tornare a svariare su tutto il fronte offensivo. Quanto a Sosa ho letto qualche critica di troppo. Perché non dare al ragazzo il tempo che gli serve per rendere al meglio?. Yebda ha avuto un buon impatto sulla gara, ma mi sembra un po' troppo presto per dargli soprannomi. Purtroppo abbiamo questo vizio di trasformare tutti in eroi sin da subito. Il ragazzo ha saputo esprimersi bene; lasciamolo crescere senza fargli pressione”. E di Zuniga…: “Ha recuperato bene dagli errori delle due partite precendenti. L’ho visto tranquillo. Mi è dispiaciuto sia stato fischiato in maniera quasi razzista”.

Cosa c’è in serbo per il futuro?: “Bisognerà cercare di adeguarsi alle nuove regole della Uefa. Dicono che io sia tirchio, ma non è così. Ho il dovere di consegnare al mondo un Napoli competitivo con una visione d’insieme lungimirante. I bilanci sono da rispettare, pena importanti sanzioni dalle competizioni europee. D’altro canto le entrate non sono mai state tanto alte come oggi. Di questo passo gli introiti aumenteranno. Dobbiamo sentirci tutti figli di questa città. Soltanto restando uniti saldamente il Napoli potrà crescere e diventare grande. I tifosi lo sanno e sono capacissimi di dispensare tutto l’affetto di cui la squadra ha bisogno”.

E intanto i gioiellini vanno tenuti stretti…: “Quando ho letto delle intenzioni di Ferguson mi è venuto un po’ da ridere. Qui c’è da mettere in piedi una squadra compatta che abbia soprattutto cuore. Inutile sparare nomi eclatanti. In Italia è stato ceduto un elemento a più di 120mln. Dopo poco lo stesso giocatore ha fatto ritorno nel bel paese per molto, ma molto meno. Non basta spendere e spandere, mescolare le carte per diventare invincibili. Ho affidato la squadra ad un condottiero che non necessita di presentazioni. Il tecnico ha a disposizione un certo numero di giocatori con cui lavorare. Mazzarri gode di tutta la mia stima, insieme a Bigon e Fassone. Il suo giudizio sarà fortemente indicativo quanto a quel che ci sarà da fare nel prossimo futuro”.

Giovedì si parte per Liverpool…: “Una bella trasferta. I biglietti sono da tempo esauriti. Sono convinto che sugli spalti saranno presenti molti più di 2500 tifosi. La città inglese è un grande bacino di napoletanità. Dal canto mio, se ne avessi avuto i mezzi, li avrei portati tutti con noi”.

Come vorrebbe vedere il suo Napoli ad Anfield?: “Very very strong”.

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