domenica 28 febbraio 2010

napoli-roma 2-2


NAPOLI-ROMA 2-2
Gara spettacolare soprattutto nel finale
Chi ha assistito a questa partita ha rischiato le coronarie, soprattutto se si è tifosi del Napoli. Cominciamo subito col dire che gli azzurri avrebbero meritato la vittoria e che persino il pareggio conquistato in extremis è da considerarsi di manica larga per i giallorossi, che hanno giocato al “San Paolo” la gara più brutta, in campionato, dell’anno. Una Roma che è scesa a Napoli imbottita di difensori (ben 5) con un solo vero attaccante di ruolo cioè Baptista , capace la squadra capitolina di tirare in porta solo tre volte in tutto l’arco della partita con un solo calcio d’angolo a favore contro i 10 battuti dal Napoli. Gli azzurri che hanno tenuto un maggior possesso palla , e che si sono resi pericolosi minimo una decina di volte. Ma nel calcio come in tutte le gare tatticamente celebrali, chi segna prende il gol. Cosi è successo al Napoli di Mazzarri, dopo un primo tempo di chiara marca campana, nella ripresa, auspice un fallo di Campagnaro su Baptista. Il rigore concesso alla Roma e realizzato dallo stesso Baptista ha inasprito l’animo degli azzurri che si sono visti soccombere ancora da una segnatura di Vucinic, laddove ancora Campagnaro segnava il passo.
Da quel punto in poi, si è assistito agli ultimi 20 minuti di totale predominio campano che più volte hanno tentato di scardinare la strenua difesa romana che aggiungeva un mediano (!) Faty alla già corposa difesa.
Mentre il Napoli con l’innesto di Denis al posto di un bravo Pazienza e di Zuniga per Campagnaro, rialzava la testa e prima con lo stesso Denis su assit di Rinaudo , poi su rigore concesso per fallo di mano del romanista Mexes pareggiava con trasformazione di Hamsik la gara.
E allo scadere per poco Quagliarella non indovinava il gol del sorpasso.
Una gara dagli alti contenuti agonistici che porta il Napoi a quota 41 in classifica in piena zona Europa che d’altrocanto fa perdere terreno alla Roma che adesso è distanziata dalla capolista Inter di 7 punti a quota 51 in classifica.

Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato queste dichiarazioni: “Son d’accordo con Ranieri, non bisogna parlare dell’arbitro. Nel finale di campionato bisogna essere collaborativi e valutare da allenatori la partita. Analizzando la partita credo che il Napoli abbia perso due punti. Denis ha fatto gol, ha sfiorato i pali in alcune occasioni, anche Hamsik ha avuto una bella occasione nel primo tempo. Se il Napoli gioca così contro la Roma è perchè ha degli equilibri. Giochiamo in modo abbastanza spregudicato. In campo le contrapposizioni sono venute facili contro la Roma che è squadra di grandi valori. Abbiamo fatto una grande gara. Il Napoli gioca, spesso arriviamo davanti alla porta. Lavezzi è tornato ma non è ancora al 100%, e’ un periodo un pò così, ma l’importante è che la squadra giochi. Nelle ultime gare abbiamo fatto pareggi contro squadre di un certo livello. Il Napoli ha giocato benissimo. Peccato perche’ non abbiamo concluso nel migliore dei modi le azioni di gioco create. C’e’ stata un po’ di frenesia. Alcuni errori sui passaggi di solito non li facciamo. Dopo il pareggio potevamo farcela. Stavamo spingendo con tutti. Ho rimproverato Hamsik: abbiamo perso 1 minuto a festeggiare in occasione del gol del 2-2. Potevamo vincerla. Lavezzi deve correre al servizio della squadra”.
Marek Hamsik, centrocampista del Napoli, ha rilasciato queste dichiarazioni: “Il gol? Siamo contenti per il pareggio ottenuto nel finale. Abbiamo giocato bene nel primo tempo, poi abbiamo sbagliato l’approccio con il secondo tempo. Denis e’ stato grande: ha cambiato la partita. Il mister ci e’ sembrato contento a meta’. Dovevamo vincere. Le altre squadre hanno ottenuto dei risultati favorevoli. Non parlo dell’arbitro. Le persone possono sbagliare. Sono felice di aver segnato il gol del 2-2, ma resta il rammarico per la mancata vittoria. Siamo in un’ottima posizione di classifica. Dobbiamo continuare così fino alla fine. Tutto sommato e’ un buon punto, perche’ abbiamo costruito tante palle gol. Il mister non era contentissimo. La Champions? Siamo lì e dobbiamo provarci fino alla fine. Noi siamo fiduciosi. Non abbiamo parlato dell’arbitro nello spogliatoio. Quanto pesava il pallone sul rigore? Assolutamente niente, bisogna andare convinti su questi palloni”.
Fonte Interviste: NapoliMagazine
Alessandro Lugli

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