martedì 9 febbraio 2010

Gallipoli, Beppe Giannini si dimette

LECCE - Si è dimesso stasera l'allenatore del Gallipoli, Giuseppe Giannini, con tutto il suo staff, in conseguenza di contrasti col presidente della società, Daniele D'Odorico, su questioni economiche che riguardano i giocatori.

Per gli stessi contrasti a cinque minuti dalla fine della gara, D'Odorico è uscito dallo stadio urlando: "Toglietemelo di torno". Il presidente è stato accompagnato da alcuni collaboratori che hanno tentato di limitare gli effetti della sua ira spingendolo letteralmente nell'ascensore. La notizia delle dimissioni è stata data ai giornalisti dall'allenatore dei portieri, Fabrizio Carafa.

Ai contrasti economici sarebbe attribuibile anche la protesta attuata dei giocatori nel primo minuto di gara: per 40 secondi sono rimasti fermi con le spalle rivolte alla tribuna centrale, mentre al 27' del primo tempo Scaglia, dopo il gol del 2-0 per i salentini, ha sollevato la maglia da gioco mostrando una sottomaglia su cui compariva la scritta 'Capisci'. I giocatori - a quanto si e' potuto sapere - non sarebbero stati regolarmente pagati sinora ma avrebbero ricevuto solo denaro pari a due mesi di retribuzioni.

''Giannini? Ha fatto la cosa migliore...'': D'Odorico, dai microfoni di Sky critica aspramente la decisione di Giannini. Il presidente del club definisce il tecnico ''un presuntuoso che non voleva il confronto con la societa''' e parla di atteggiamenti ''da primadonna'' e di una protesta - quella dei giocatori per gli stipendi non pagati - ''pilotata'' dallo stesso allenatore. D'Odorico ha inoltre negato di aver avuto una lite con Giannini allo stadio: ''Me ne sono andato mezz'ora prima della fine'' ha detto. Quanto agli stipendi ha spiegato: ''Ci sono stati dei piccoli problemi e alcuni ritardi ma non era quello il problema. Avevamo stabilito anche un premio per la squadra''. ''Quando uno non e' in grado di assumersi le sue responsabilita' - ha concluso - e' meglio che se ne vada''.

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