lunedì 15 febbraio 2010

IL PUNTO SUL CAMPIONATO


IL PUNTO SUL CAMPIONATO
Vince la Juve con un rigore dubbio
In serie A, la quinta giornata di ritorno si è aperta sotto il segno di una Roma ancora inarrestabile. La squadra di Ranieri ha ottenuto il ventesimo risultato utile battendo con un netto 4-1 il Palermo. I giallorossi, in atesa del posticipo Napoli-Inter, si portano a -6 dalla vetta e staccano nuovamente il Milan: venerdì, con una doppietta di Huntelaar, i rossoneri avevano piegato (3-2) l'Udinese.

Al quarto posto si è portata nel frattempo la Sampdoria, che a Marassi ha vinto la quarta partita di fila contro una Fiorentina in crisi profonda. La squadra di Prandelli ha ottenuto un solo punto in 5 gare, ed è stata punita dal gol di un grande ex: Giampaolo Pazzini.

Alle spalle dei blucerchiati, a pari punti col Napoli, torna a premere la Juve. I bianconeri vincono contro il Genoa (3-2) grazie ad un rigore dubbio concesso al capitano Del Piero. Il fallo di Papastathopoulos sembra infatti non esserci, ed il contatto fischiato da Mazzoleni avviene comunque (senza nessun dubbio) fuori area. Anche oggi, nonostante Amauri fosse tornato al gol dopo 109 giorni, la squadra di Zaccheroni era stata messa in grande difficoltà da un bel Genoa, premiato anche da una papera colossale di Buffon in occasione del due pari. Inutile dunque la doppietta di Marco Rossi: al terzo gol in due partite.

Nel frattempo risale anche il Cagliari. Rossoblù vittoriosi al Sant'Elia contro un Bari spuntato, a causa dell'assenza di Barreto. Finisce 3-1 con reti di Conti, Nené ed autogol di Gazzi. Bello ma inutile il punto realizzato da Salvatore Masiello in apertura di ripresa.

Nelle zone basse della classifica è stata una giornata ricca di grandi sorprese. C'è stato infatti l'esordio vincente di Edy Reja sulla panchina della Lazio. I biancocelesti hanno espugnato il Tardini di Parma con le reti, nel secondo tempo, di Stendardo e Zarate.

I capitolini si portano così a più 2 sul Livorno, che cede in casa contro un Bologna molto concreto e al tempo stesso sfortunato. Dopo aver perso nel riscaldamento Modesto, sostituito da Casarini, i felsinei hanno dovuto registrare infatti l'infortunio di Marco Di Vaio, autore peraltro del gol-partita. Nel finale s'è fatto male anche l'altro attaccante Succi, mentre Cosmi ha perso la testa facendosi espellere. Colomba invece gongola: con questo successo aumentano a 5 le lunghezze di vantaggio sulla zona-retrocessione.

Colpo grosso anche del Siena, che a sorpresa sbanca il 'Bentegodi' e torna a sperare. La sfida col Chievo è decisa da un gran gol di Reginaldo. Malesani, veronese ed ex della partita, è riuscito ad essere profeta in patria.

Infine, reti inviolate nell'altro scontro-salvezza fra Catania e Atalanta. Molte occasioni per parte, nessun gol.
Alessandro Lugli

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