sabato 6 febbraio 2010

Capello 'degrada' Terry

LONDRA - Sono bastati 12' a Fabio Capello per togliere i gradi di capitano a John Terry: dopo una settimana di indiscrezioni pruriginose, scandali rosa e rivelazioni imbarazzanti il ct dell'Inghilterra, appena sbarcato a Londra, non ha perso tempo, ponendo fine con la sua decisione al Terrygate. Questa almeno e' la speranza dello stesso Capello che confida che - ora che il difensore del Chelsea non indossa piu' la fascia di capitano dei Tre Leoni - la tempesta mediatica gradualmente si esaurisca. La sua, d'altronde, e' stata una scelta esclusivamente ''sportiva'', e non ''etico-morale'' come da piu' parte gli era stato chiesto. Lo ha spiegato lo stesso capello nel comunicato emesso dalla Federcalcio Inglese per spiegare la scelta. ''Dopo lunghe riflessioni ho deciso che e' meglio togliere la fascia di capitano a John Terry - il pensiero del ct inglese - E' stato il bene della nazionale inglese ad ispirare la mia scelta''. Piu' che gli appelli del governo britannico, o i sondaggi che indicavano la popolarita' di Terry tra i tifosi in picchiata, Capello si e' preoccupato di tutelare l'unita' e l'armonia della sua squadra a quattro mesi dal mondiale in Sudafrica. E lo ha sicuramente spiegato allo stesso Terry durante l'incontro odierno presso gli uffici della Fa a Wembley, il primo faccia a faccia tra i due dopo il rientro dalla Svizzera dove Capello aveva trascorso l'ultimo mese di convalescenza seguito all'operazione al ginocchio. ''Come capitano della nazionale, John Terry ha sempre mostrato un'attitudine estremamente positiva. Ma ho dovuto prendere in considerazione anche altri fattori'', si e' giustificato il tecnico italiano. Fin dalla prossima partita (contro l'Egitto, il 3 marzo a Wembley), tocchera' dunque a Rio Ferdinand la fascia di capitano. Da parte sua Terry, incassata la solidarieta' di Carlo Ancelotti, ha gia' fatto sapere di ''rispettare in pieno'' la decisione di Capello: ''Ma continuera' a dare tutto per la nazionale''. Ora pero' la sua priorita', piu' che la nazionale, e' quella di riconquistare la moglie Toni. E' per questo motivo che, dopo i prossimi due incontri di Premier League (domenica contro l'Arsenal e mercoledi' sul campo dell'Everton), volera' a Dubai per trascorrere qualche giorno in compagnia della famiglia. Un viaggio all'inseguimento di una complicata riconciliazione che gli consentira' anche di lasciarsi alle spalle i clamori e le indiscrezioni che ha generato la sua love-story con Vanessa Perroncel, l'ex fidanzata del suo compagno di nazionale Wayne Bridge. Ma altre piccanti rivelazioni sono attese sugli agguerriti domenicali, nonostante la bella modella francese non sembri piu' intenzionata a vendere l'esclusiva della storia, per la quale i tabloid popolari erano pronti a pagare fino a 300mila euro.

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