martedì 16 febbraio 2010

NAPOLI: PARLA MAZZARRI


NAPOLI: PARLA MAZZARRI
Mazzarri: "Solo sfortuna. Siena? No, giochiamo contro la Juve!"
Questioni cromatiche. Il Siena è bianconero, quindi l'equazione è semplice. E Mazzarri la applicherà sin da oggi come dice ai microfoni di Marte Sport Live: "Dirò alla squadra di considerarla come se fosse la Juventus". Astuzia necessaria per non abbassare la tensione: "Il rischio inconscio c'è. Abbiamo messo sotto una corazzata come l'Inter e se abbiamo poco timore dei toscani che sono all'ultimo posto in classifica, c'è il rischio di una figuraccia. Sono ancora vivi, hanno vinto a Verona contro il Chievo, quindi non sarà affatto una passeggiata". Anzi. Questo Napoli poi fa paura agli avversari: "Giocheranno la partita della vita e ci lasceranno poco spazio". Perché gli azzurri hanno messo sotto l'Inter: "Ho ancora rammarico, abbiamo raccolto meno di quanto prodotto. Doveva essere una vittoria. Ci mancano due punti". Purtroppo manca il gol. L'emblema del momentaccio è Denis: "E' stato sfortunato, il colpo di testa era bellissimo, Julio Cesar ha risposto da fenomeno. Ma non prendiamocela soltanto con lui, quando colpisci cinque pali in due partite, c’è davvero poco da dire. E' un periodo in cui ci gira male, passerà. Ne sono convinto". La difesa, invece, funziona: "Mi piace l'atteggiamento complessivo di squadra. Siamo molto attenti nella fase passiva, quindi abbiamo la necessaria tranquillità. Del resto un edificio solido si costruisce dalle fondamenta. Siamo sereni, quindi poi esprimiamo un bel calcio". Evaporate o quasi le polemiche con Mourinho: "Ho risposto per orgoglio. Difendo sempre la mia dignità e sono intervenuto perché non mi va di passare per fesso. In Champion's faccio sempre il tifo per le italiane, quindi spero che l'Inter passi il turno con il Chelsea anche se Ancelotti è un bravo allenatore". La realtà – dunque – è molto semplice. Questione di stile. Che – purtroppo per qualcuno – non si vende al supermercato: "Ricordo Guidolin dopo il pareggio di Parma. Disse che meritavamo la vittoria. Ho fatto anche io lo stesso dopo lo 0-0 di Catania e la vittoria contro il Chievo". C’è chi lo fa, insomma, e chi no: “Un gran signore è Moratti. Ha ammesso che il Napoli ha giocato molto bene". A Siena potrebbe recuperare il Pocho Lavezzi: "Ha lavorato molto bene anche lunedì con Pondrelli. C'è la possibilità che possa essere a disposizione, ma lo valuteremo attentamente durante la settimana". Il suo ingresso sarà fondamentale per l'obiettivo finale: "Rispondo che noi dobbiamo continuare così. Il lavoro è il nostro segreto, poi vedremo. Strani pensieri? Assolutamente no. Sono un uomo di sport". Quindi si pensa al Siena. Cigarini avrà un'occasione dal primo minuto per la squalifica di Mazzarri: "Ha acquisito dinamismo e determinazione. Sono convinto che farà molto bene. Sono tranquillo, mi fido di lui. Dossena? E' stato male, altrimenti avrebbe giocato contro l'Inter. Santacroce? Deve allenarsi con una buona continuità senza accusare risentimenti. Se non avrò emergenza, andrà con la Primavera e da martedì prossimo sarà a disposizione".
Alessandro Lugli

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