venerdì 19 febbraio 2010

EUROPA LEAGUE: PANATHINAIKOS-ROMA 3-2


EUROPA LEAGUE: PANATHINAIKOS-ROMA 3-2
Una Roma spenta cede ai greci

Una Roma sonnecchiosa e solo a tratti pungente esce sconfitta per 3-2 dall'Oaka Stadium di Atene. A prevalere i padroni di casa del Panathinaikos, abili a rimontare l'iniziale vantaggio giallorosso. Dopo un primo tempo piuttosto noioso e con poche occasioni da rete, chiusosi con la squadra di Ranieri in vantaggio per 1-0 grazie alla prodezza di Vucinic, infatti, i biancoverdi sono entrati in campo, nella ripresa, con il piglio e l'atteggiamento giusto. Al 21' del secondo tempo è Salpingidis a pareggiare i conti scaraventando alle spalle di Doni un pallone sul quale la difesa capitolina e lo stesso estremo difensore brasiliano hanno peccato decisamente di attenzione. La Roma, però, 12 minuti più tardi riesce a portarsi nuovamente in vantaggio grazie ad un rigore concesso dall'arbitro Skomina per fallo dello stesso Salpingidis su Cerci e realizzato con freddezza da Pizarro. Quando i giochi sembrano ormai chiusi, però, ecco uscir fuori l'orgoglio greco: prima all'81 con il neo entrato Hristodoulopoulos(ancora in mischia su corner) e poi all' 87' con il colpo di testa di Djibril Cissè, in anticipo su Burdisso, il Panathinaikos riesce a ribaltare il risultato ed a portarsi sul 3-2.


Roma beffata sul campo del Panathinaikos. I giallorossi prima si sono fatti raggiungere due volte e sul finale il gol di Cissè ha chiuso la gara.
“Una gara che avevamo in mano, stavamo vincendo e dovevamo chiudere”, commenta Claudio Ranieri al termine della gara.
“C’è stato un evidente black out. Abbiamo subito due gol su altrettante palle inattive, dove siamo abbastanza ferrati, non c’era più l’attenzione giusta. Non siamo stati attenti e determinanti. Ora all’Olimpico dobbiamo solo vincere".Per Claudio Ranieri, al termine del match, c’è da fare anche i conti con l’infortunio di Julio Sergio, sostituito da Doni. “Aspettiamo di sapere l’entità del danno a Julio Sergio, sappiamo quanto è importante per noi. Adesso Doni potrà di farci vedere il suo valore. Per lui è stato difficile oggi in notturna con questi palloni che viaggiano veloci”.Il tecnico torna sulla sconfitta: "Abbiamo aspettato troppo, non siamo riusciti a chiudere la partita, nel secondo tempo siamo calati tantissimo. Fuori casa loro sicuramente renderanno di meno, all’Olimpico dovremo vincere”.Ranieri non si nasconde e conferma che l’obiettivo rimane la competizione europea: “Non siamo distratti dal campionato, il nostro obiettivo primario è l'Europa League. Il rammarico è grandissimo, dovevamo chiuderla per poter affrontare con più calma le partite con Catania e Napoli. Mi dispiace perchè nel primo tempo avevamo fatto bene e concesso poco”.Ultime parole per la situazione del duo d’attacco Toni-Totti, entrambi fuori dai giochi contro i greci:“Toni ancora non so quando tornerà, dipende da come andranno gli allenamenti. Totti invece dipende da come si riprenderà dall'influenza”.
Alessandro Lugli

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