mercoledì 10 febbraio 2010

Lazio, assedio degli ultras Ballardini addio, arriva Reja

Una giornata di ordinaria follia. Sale il livello della tensione in casa Lazio, e in attesa dell'arrivo del nuovo tecnico Edy Reja ("Ho dato la mia parola a Lotito"), previsto domani mattina, la squadra biancoceleste è sotto assedio da parte di una tifoseria che comincia ad alzare pericolosamente i toni per convincere il presidente Lotito ad abbandonare una nave che con la sua gestione affonda verso gli abissi della serie B. Una contestazione per certi versi annunciata quella andata in scena oggi a Formello, ma che ben presto è sfuggita di mano agli organizzatori superando i limiti del civile dissenso con cui era cominciata. Tre feriti tra le forze dell'ordine, tre i tifosi e undici fermati il bilancio finale.

Fin dalle prime ore del pomeriggio infatti un migliaio di tifosi si sono ritrovati fuori le mura del centro sportivo per esprimere la loro rabbia non solo contro il presidente Lotito (bersaglio numero uno dei cori), ma anche contro il direttore sportivo, Igli Tare, e il tecnico, o meglio ex tecnico, Davide Ballardini, che in mattinata era arrivato da Ravenna, ritenuti i principali responsabili di questa sfortunata stagione della Lazio. La tensione è salita velocemente dopo ripetuti lanci di petardi, prima di degenerare del tutto quando alcune centinaia di tifosi hanno sfondato un cancello dell'ingresso Nord del centro sportivo di Formello per avvicinarsi al campo centrale sul quale era previsto l'allenamento della squadra biancoceleste. Una volta entrati, gli ultras hanno lanciato sassi, fumogeni e petardi, prima di essere dispersi e respinti fuori dalle cariche della polizia che ha fatto anche ricorso al lancio di lacrimogeni. A quel punto per motivi di sicurezza le forze dell'ordine hanno deciso di far subito rientrare la squadra, che era appena scesa in campo, annullando di fatto l'allenamento e togliendo dall'imbarazzo lo stesso Ballardini che avrebbe dovuto dirigere la seduta sapendo di essere già esonerato.

I giocatori sono rimasti chiusi negli spogliatoi e hanno preferito lavorare in palestra. A fine giornata il bollettino recita: 11 tifosi della Lazio fermati, tre agenti contusi e tre feriti tra i tifosi. Ma la contestazione, a quanto pare, non finisce qui e i tifosi biancocelesti stanno già organizzando altre sedute di protesta. Al vaglio c'é anche una clamorosa iniziativa: disertare totalmente l'Olimpico il 27 febbraio nel prossimo match casalingo contro la Fiorentina. Una cosa comunque é certa: Edy Reja (che domani stesso dirigerà il suo primo allenamento ndr) troverà un ambiente surriscaldato. Il suo arrivo al posto di Ballardini, anche se non accende la fantasia dei tifosi, potrebbe contribuire a calmare un po' gli animi.

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