martedì 6 aprile 2010

Champions: Inter in semifinale, ora il Barça di Super Messi


Dopo essersi imposta a San Siro sul Cska per 1-0 nell'andata dei quarti di Champions League, l'Inter espugna con lo stesso punteggio Mosca nel ritorno e si qualifica per le semifinali a sette anni dall'ultima volta. Appuntamento adesso contro il Barcellona di Lionel Messi: gara d'andata a Milano il 20 aprile, ritorno al Camp Nou il 28 Aprile.
MOU PUNTA SUL 4-2-3-1 - Nell'Inter Mourinho si affida ancora al 4-2-3-1, con Stankovic e Cambiasso in mezzo e Pandev, Sneijder ed Eto'o dietro a Milito. Identico schieramento nel Cska: privo di due titolari come Aldonin e Krasic, Slutsky li rimpiazza con l'arretramento di Honda sulla linea dei mediani per dare qualità alla manovra e con l'inserimento di Dzagoev e Gonzalez, inzialmente in panchina all'andata, nel trio di mezzepunte alle spalle di Necid.
SNEIJDER MICIDIALE - Il Cska prova a partire bene e sfiora il gol al 2° con un sinistro di Honda fuori di poco. Poco dopo proprio il giapponese denuncia però la sua desuetudine al ruolo di regista perdendo banalmente un pallone sulla propria trequarti e costringendo la retroguardia al fallo: sulla punizione, lo stesso nipponico vede bene di saltare, venendo beffato dal tiro rasoterra di Sneijder che infila il sorpreso Akinkeef e porta in vantaggio l'Inter.

IL CSKA CI PROVA - Slutsky corre subito ai ripari inserendo sulla fascia destra il più offensivo Odiah per Vasily Berezutsky e per una dozzina di minuti si vede un Cska discretamente propostivo, che sfiora il gol al 23° con un diagonale di Necid fuori di poco e al 34° con una cavalcata di Dzagoev che il gioiellino moscovita spreca calciando malemente a tu per tu con Julio Cesar. L'Inter non sta comunque a guardare ed un minuto dopo Milito di fa beffe di Alexei Berezutsky e calcia in porta, troppo centrale, però, per battere Akinkeef. Prima dell'intervallo ci prova anche Odiah dalla distanza ma Julio Cesar è attento e devia in angolo.
ESPULSO ODIAH, "TORELLO" INTER - La ripresa inizia con un Cska animato da buoni propositi ma dopo tre minuti Odiah interviene fuori tempo su Eto'o, riceve il secondo giallo e lascia in moscoviti in dieci. Se già in parità numerica la sfida era difficile per i russi, in inferiorità numerica il confronto si trasforma in un mezzo allenamento per l'Inter. I padroni di casa hanno l'ultimo sussulto con un paio di iniziative di Gonzalez ma lasciano progressivamente campo ai nerazzurri che, tra un "torello" e l'altro, sfiorano più volte un 2-0 che sarebbe stato maggiormente indicativo del netto divario tra le due squadre.

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