mercoledì 14 aprile 2010

Calciopoli: la famiglia Facchetti parla di "vergognosa falsificazione"


Il sito ju29ro.com ha pubblicato sul Web quella che i legali di Moggi hanno definito "la madre di tutte le intercettazioni", portata oggi nell'aula del Tribunale di Napoli dai legali dell'ex d.g. della Juventus. Nel momento cruciale (dopo 38 secondi) le due voci si sovrappongono quando il discorso cade sul nome di Collina, l'arbitro all'epoca numero uno, a proposito della sfida di campionato Inter-Juventus. La famiglia di Giacinto Facchetti, nel corso dell'udienza odierna del processo di Calciopoli è stata fatta "una falsificazione dei fatti grave, vergognosa e inaccettabile, oltre che lesiva della memoria" dello stesso Facchetti. È quanto scrive in un comunicato Gianfelice Facchetti, uno dei quattro figli dell'ex presidente dell'Inter scomparso nel 2006. "E' stata pubblicata e utilizzata in maniera eversiva un'intercettazione tra mio padre, Giacinto Facchetti, e il Dott. Paolo Bergamo. In tale conversazione - scrive Gianfelice Facchetti - a mio padre viene attribuito l'aver pronunciato il nome del Sig. Collina, cosa che invece dialogando faceva il Dott. Bergamo; di conseguenza, ne è risultata un'interpretazione totalmente differente dalla realtà delle cose, utilizzata peraltro dai legali stessi del Sig. Moggi in aula e diffusa con irresponsabile complicità da alcuni organi di informazione. Questa falsificazione dei fatti è grave, vergognosa e inaccettabile, oltre che lesiva della memoria di mio padre. Pur riponendo la massima fiducia nella giustizia - conclude la nota - la famiglia di Giacinto Facchetti chiede a tutti gli organi competenti, sportivi e non, di prendere una posizione decisa e definitiva a riguardo di questa vicenda indegna".

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