mercoledì 19 gennaio 2011

tim cup: napoli-bologna 2-1


COPPA ITALIA: IL NAPOLI BATTE PER DUE RETI A UNO IL BOLOGNA E APPRODA AI QUARTI DI FINALE
Gli azzurri superano il Bologna agli ottavi di finale della Tim Cup, affronteranno l'Inter nei quarti
LA CRONACA
Il Napoli raggiunge l'Inter ai quarti di finale di Coppa Italia e si candida al ruolo di outsider in una competizione, spesso, trascurata dalle grandi. Partita vinta contro il Bologna con il minimo scarto, anche se gli azzurri hanno letteralmente surclassato gli avversari per 60 minuti. Alle reti di Yebda e Lavezzi, ha risposto Meggiorini su calcio di rigore. Ancora una volta negativa la prestazione di Sosa, mentre c'è da registrare il ritorno in campo di Lucarelli.
Mazzarri ed il suo Napoli vogliono essere protagonisti in questa Coppa Italia e la formazione mandata in campo dal tecnico toscano dimostra tale volontà. Si al turn over, ma niente stravolgimenti. In porta torna tra i pali il portiere della doppia promozione, Iezzo. In difesa ci sono Aronica, Cribari e Santacroce, la cui partenza potrebbe essere bloccata a causa dell’infortunio occorso a Grava. In mediana accanto a Yebda, si rivede Blasi, titolare a Firenze alla prima giornata e poi sparito nel nulla. Maggio e Dossena sugli esterni lasciano il posto, rispettivamente, a Zuniga e Vitale. In avanti torna Hamsik, che agisce sulla trequarti insieme a Sosa e dietro a Lavezzi.
I punti persi a causa della penalizzazione non consentono a Malesani di dormire sonni tranquilli e per questo motivo il tecnico veneto decide di preservare quasi tutti titolari (l’unica eccezione è Portanova) in vista del campionato. Esordio ufficiale per il terzino sinistro Juan Cruz, classe ’92. In attacco riposo per bomber Di Vaio e per Ramirez e spazio a Meggiorini e Gimenez.
Avvio sprint dei partenopei che lottano su ogni pallone e si rendono subito vivaci dalle parti di Lupatelli. Al 6’ Zuniga, ad un passo dalla porta avversaria, sbaglia il tempo di battuta e favorisce l’uscita disperata dell’estremo difensore bolognese. E’ solo il preludio al gol che arriva all’8’ sugli sviluppi di un corner battuto da Lavezzi, su cui Yebda svetta più alto di tutti e sigla il primo gol con la maglia azzurra. Significativa l’esultanza dell’algerino, dedicata al compagno Grava, vittima di un grave infortunio. Il Bologna, imbottito di riserve, non riesce a reagire ed il Napoli va a nozze negli spazi liberi lasciati dai giocatori felsinei. Proprio su un errore di Juan Cruz nasce il raddoppio azzurro: pallone largo per Hamsik, lasciato libero dal giovane terzino, cross in mezzo, Zuniga cilecca, ma sulla traiettoria si trova Lavezzi che con la punta batte senza problemi Lupatelli. La partita è a senso unico e solo il Napoli si rende pericoloso, mentre il Bologna è totalmente in bambola. Il tris è sfiorato da Zuniga con un tiro dalla distanza, ma Lupatelli riesce ad evitare alla sua squadra un passivo più pesante. Gli azzurri abbassano il ritmo ed il primo tempo si chiude con il doppio vantaggio dei padroni di casa.
Si riparte con il secondo tempo che non vede almeno inizialmente alcuna sostituzione da ambo le parti. Dopo un black-out avvenuto nel 3’ minuto di gioco, si riprende con un Napoli ancora protagonista della scena: Zuniga prova una percussione da centrocampo al 7’ ma la sua conclusione viene ribattuta. Gli azzurri, però, ci riprovano: ancora Lavezzi a tentare una ‘doppietta’ che finisce all’esterno della rete al minuto 8 di questa prima frazione di gioco. Il Bologna è spaventato ma cerca una reazione che gli viene completamente servita su un piatto d’argento da Cribari: il difensore partenopeo impatta con Meggiorini concedendogli un calcio di rigore che il giocatore emiliano non sbaglia. Accorciano, dunque, le distanze i rossoblu all’11 . A questo punto sembra che il Bologna sia rinfrancato e prova a mettere in difficoltà gli azzurri: Hamsik prova a superare Lupatelli, trovando invece le mani del portiere emiliano, ma è Meggiorini che contribuisce a far crescere la squadra rossoblu, sprecando però una buona occasione per il Bologna al 23’. Al 25’ fuori proprio Meggiorini, al suo posto Pisanu, al 32’ fuori Gimenez per Gavilan e dentro Mutarelli per Radovanovic al 37; cambi anche per il Napoli che vede l’ingresso di Cavani al posto di Sosa al 20’ (prestazione ancora una volta al di sotto delle aspettative per l’argentino che vede in serio rischio la propria permanenza alle falde del Vesuvio), brutto infortunio di Vitale (sembrerebbe una distorsione per il giovane della Primavera ‘azzurra’) che favorisce l’ingresso di Maggio, esce anche Lavezzi per lasciare spazio ad un Lucarelli in ‘prima uscita’. Scorrono i minuti e sembra che la compagine partenopea sia un po’ più calata d’intensità davanti ad un Bologna che non riesce fondamentalmente a rendersi molto pericoloso. Le squadre sono molto lunghe, anche i palloni cui Lucarelli sembra fare da punto di riferimento. Cinque i minuti di recupero che separano il Napoli dalla vittoria, ma che si risolvono in un nulla di fatto in quanto gli azzurri terminano la gara con il risultato di 2-1. Ottavo di finale superato per gli azzurri, amarezza degli emiliani molto sfiduciati e dalla poca grinta, Napoli che si promuove a ‘prossimo avversario dell’Inter’. Inizia il conto alla rovescia, dunque, per il prossimo match di questa competizione che si prefigura molto interessante.
NAPOLI-BOLOGNA: 2-1 (9’ Yebda; 24’ Lavezzi; 11’st Meggiorini (r) )
NAPOLI (3-4-2-1): Iezzo; Santacroce, Cribari, Aronica; Zuniga, Blasi, Yebda, Vitale; Sosa, Hamsik; Lavezzi. A disp.: Gianello, Cannavaro, Campagnaro, Gargano, Maggio, Lucarelli, Cavani. All.: Mazzarri
BOLOGNA (4-3-1-2): Lupatelli; Portanova, Esposito, Cherubin, Juan Cruz; Radovanovic, Khrin, Casarini; Buscè, Meggiorini, Jimenez. A disp.: Lombardi, Mutarelli, Pisanu, Rubin, Ekdal, Ramirez, Gavilan. All.: Malesani
Arbitro: Romeo di Verona (Di Fiore-De Pinto; 4° uomo Damato)
Ammoniti: Lavezzi (N), Cribari (N), Esposito (B), Mutarelli (B)
Alessandro Lugli

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