martedì 26 ottobre 2010

napoli-milan 1-2


Napoli-Milan 1-2
Al San Paolo il Milan batte il Napoli per 1-2 e sale così al secondo posto in classifica con 17 punti, due in meno della capolista Lazio. Gli uomini di Mazzarri si sono dovuti arrendere sotto i colpi di Robinho e Ibrahimovic, al termine di una partita giocata sempre all'attacco, nonostante l'espulsione di Pazienza nel finale del primo tempo li abbia costretti in dieci uomini per tutta la ripresa. Un gol incredibile di Lavezzi ad un quarto d'ora dal termine ha fatto credere il Napoli nell'impresa. Il match si è però concluso con una sconfitta per i partenopei, che restano così fermi a 12 punti. Le due squadre cominciano la partita a viso aperto e senza timori reverenziali. Al 10' i rossoneri devono fare a meno di Antonini, al suo posto entra Oddo. Con il passare dei minuti gli uomini di Allegri iniziano ad imporre il proprio. Gli sforzi milanisti vengono premiati al 22': Oddo serve Robinho che batte De Sanctis infilandolo alla sua destra. La reazione del Napoli è immediata. I padroni di casa si affacciano dalle parti di Abbiati prima con Cavani e poi con Hamsik, ma le azioni si concludono con un nulla di fatto. Gli uomini di Mazzarri insistono e dopo pochi minuti sprecano un'ottima occasione con Aronica. I rossoneri provano a riprendere il controllo del match ma gli azzurri cercano con insistenza il pari. Allo scadere della prima frazione però, per il Napoli arriva un brutto colpo: Pazienza si fa ammonire per la seconda volta e viene espulso, complicando ancora di più la gara dei partenopei. Nei minuti finali del primo tempo Abbiati compie un mezzo miracolo su Lavezzi. La prima occasione della ripresa è per il Napoli, con Lavezzi che dal vertice dell'area piccola del portiere sfiora l'incrocio dei pali. La risposta milanista è affidata a Ibrahimovic, che da buona posizione calcia debolmente sul secondo palo consentendo il comodo intervento di De Sanctis. Nonostante l'inferiorità numerica il Napoli continua ad attaccare in maniera generosa. L'occasione buona sembra capitare ad Hamsik, ma sul tiro dello slovacco Abbiati si fa trovare ancora pronto. Dopo un'occasione sprecata da Pato, il Milan trova il pareggio con Ibrahimovic che di testa mette dentro il pallone dello 0-2. I partenopei sembrano alle corde ma a un quarto d'ora dal termine una magia di Lavezzi, che con un cucchiaio a sorpresa batte Abbiati, riporta il Napoli in carreggiata. Nel finale di gara tutte e due le squadre hanno la possibilità di andare in gol ma la partita termina sull'1-2.


Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della gara. Ecco quanto evidenziato : “L’anima e il cuore ci devono essere e ci sono stati da quando sono arrivato. Mi spiace per il risultato perchè abbiamo creato tanto. Ultimamente ci capita di partire contratti. Sto cercando di analizzarne le motivazioni. Mi ha comunque fatto piacere vedere con che grinta la squadra tiene testa a qualsiasi avversario, provando a fare la partita, anche al di la delle varie ripartenze. Preso il cazzotto dello svantaggio, ho visto chiara la reazione".

Mazzarri poco ha apprezzato l'arbitraggio...: "Quando Lavezzi è andato via su Papastathopoulos è stato scandaloso che l’arbitro non sia intervenuto. Lì era somma di ammonizioni e doccia anzitempo per il difensore rossonero. Il direttore di gara è stato fiscale nell'espellere Pazienza per il doppio fallo di mano, ma non ha riservato lo stesso trattamento a Sokratis. A quel punto avremmo giocato in 10 contro 10 e le cose, son sicuro, sarebbero andate diversamente. Il gol l’abbiamo preso quando Maggio era fuori. C’è solo da applaudirli questi ragazzi. Giocare con un uomo in meno per tutto il secondo tempo, e peraltro sotto di una rete, sarebbe stato destabilizzante per qualsiasi squadra, ma non lo è stato per noi. Ora azzeriamo tutto e cominciamo a preparare al meglio la gara con il Brescia”.

Capitolo Santacroce: "Fabiano era infortunato, non l'ho convocato per questo"

E su Dumitru...: "Gli ho subito fatto i complimenti. Nicolao si è comportato da veterano sebbene la situazione non fosse delle migliori. Quando perdiamo a me non sta mai bene, ma il ragazzo rappresenta una delle note positive della serata insieme a Yebda".
Alessandro Lugli

Nessun commento:

Posta un commento