Il Napoli fa risprofondare nell'incubo la Roma. Gli azzurri vincono la sfida del San Paolo grazie a due reti nella ripresa firmate Hamsik e, suo malgrado, Juan. Giallorossi penultimi, azzurri secondi.
Primo tempo piuttosto chiuso, le due squadre non rinunciano a giocare ma hanno difficoltà a superare le difese avversarie. Il Napoli mantiene l’iniziativa in avvio e crea due buone occasioni con Lavezzi e Dossena, mentre gli ospiti faticano a carburare, davanti Borriello e Totti si trovano poco. Con il passare dei minuti cresce la Roma, anche se la formazione di Ranieri si limita ad alcune conclusioni da lontano di De Rossi e Totti. Riise alla mezz’ora è impreciso a pochi passi dalla porta partenopea. I giallorossi sono più continui nella manovra, mentre gli azzurri giocano a scatti: al 35’ Hamsik si libera nell’area giallorossa ma tira addosso a Lobont. La Roma alza i ritmi nel finale di tempo e sfiora il vantaggio al 37’ con Borriello: il suo tentativo è frustrato dalla parata d’instinto di De Sanctis, che smanaccia in qualche modo la sua conclusione di testa deviata da un difensore napoletano.
Ripresa, i capitolini accentuano la pressione, la partita si innervosisce e i ritmi sono più alti. Al 55’ Totti sciupa una ghiotta punizione: il capitano non sembra in giornata. Al 70’ il boato del San Paolo: Hamsik di piatto su cross di Dossena dalla sinistra porta in vantaggio la squadra di Mazzarri, facendo ripiombare nell’incubo la Roma. Tarda ad arrivare la reazione dei giallorossi, che inevitabilmente si sbilanciano scoprendo il fianco ai contropiedi degli azzurri. E all’83’ arriva il colpo di grazia: Juan per anticipare Cavani infila nella sua porta.
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