Era una delle sfide più attese della due giorni dedicata alle qualificazioni ad Euro2012 di calcio e non ha tradito le aspettative della vigilia. All'Olympiastadion di Berlino la Germania ha superato per 3-0 la Turchia guidata in panchina da Guus Hiddink (nessuna rivincita per il coach, che ai Mondiali 2002, allora sulla panchina della Corea del Sud, fu battuto, sempre in semifinale, dai 'panzer') e sostenuta da 40mila connazionali, assicurandosi il primato nel gruppo A, con 9 punti dopo tre gare. Nonostante le assenze di Schweinsteiger e Ballack, la squadra di Loew ha dominato nella prima frazione, concretizzando tale supremazia al 42' quando Klose appoggiava in rete comodamente un pallone mandato sulla traversa dal portiere Volcan al termine di un'azione tutta di marca Bayern (cross di Lahm e pallonetto di Muller). Nella ripresa, dopo che Neuer aveva negato il pari in due occasioni ai turchi, a raddoppiare per i tedeschi era Mesut Özil, che ha vinto il duello con Nuri Sahin, l'altro talento nato in Germania da genitori turchi che ha però fatto la scelta opposta al giocatore ora in forza al Real Madrid. Una rete sicuramente dal sapore particolare per questo giovane, un po' anche il simbolo dell'integrazione turca in Germania, che ha subito un colpo al malleolo durante il match. E a chiudere i conti, nel finale, era ancora Klose, firmando il suo 57° centro personale in 104 presenze in Nazionale, quinta rete in tre partite di qualificazione per Euro 2012. I tedeschi sono attesi ora dalla trasferta in Kazakistan, dove il Belgio si è imposto 2-0: in caso di vittoria anche martedì, passeranno davvero un inverno tranquillo. Completa il quadro del girone l'affermazione dell'Austria sull'Azerbaigian (3-0) di Berti Vogts. Scivolone casalingo, invece, per l'Irlanda di Giovanni Trapattoni, che cede 3-2 alla Russia, che così raggiunge la testa del gruppo B con 6 punti insieme ai verdi irish e alla Slovacchia, ko a sorpresa per 3-1 sul campo della modesta Armenia. Ancora più eclatante è la sconfitta interna rimediata dalla Serbia, che a Belgrado (primo impegno ufficiale da ct per Petrovic subentrato ad Antic) s'inchina per 3-1 all'Estonia (85/a nel ranking Fifa), risultato che accresce un po' il valore del pari degli azzurri in Irlanda del Nord, mentre come da copione la Slovenia si è sbarazzata agevolmente delle isole Far Oer (5-1). Doppio pareggio nel gruppo D, in attesa di Francia-Romania: la Bosnia impone . l'1-1 all'Albania, mentre finisce a reti inviolate Lussemburgo-Bielorussia. E dunque in caso di vittoria i Bleus di Blanc si porterebbero al comando. Nel gruppo E l'Olanda passa con il minimo sforzo in Moldavia (grazie a Huntelaar) per portarsi in testa aspettando la sfida di martedì con la Svezia di Ibrahimovic, mentre l'Ungheria a Budapest maltratta San Marino, imponendosi 8-0 sulla cenerentola del Titano, fra l'altro in formazione rimaneggiata. Piegando solo in pieno recupero Malta, la Georgia si installa al primo posto del girone F, condividendo la poltrona con la Grecia, che supera sempre 1-0 la Lettonia. Un primato che svanirà dopo poche ore se qualcuno fra Israele e Croazia farà bottino pieno. Con un gol del romanista Mirko Vucinic il Montenegro ha sconfitto la Svizzera cogliendo il terzo successo in altrettante partite, così da issarsi al comando del gruppo G, in attesa di rendere visita martedì all'Inghilterra di Fabio Capello. Comincia intanto con 3 punti l'avventura di Lothar Matthaeus come selezionatore della Bulgaria, che passa 1-0 in casa del Galles. A punteggio pieno è anche la Norvegia, che batte 2-1 Cipro in trasferta (apre le marcature il romanista Riise) e centra il tris vincente provando la fuga, mentre alle spalle degli scandinavi si fa largo il Portogallo, impostosi 3-1 sulla Danimarca (doppietta di Nani e gol del rientrante Cristiano Ronaldo) nella serata dell'esordio di Paulo Bento da ct, successore di Queiroz. Missione compiuta per la Spagna: i campioni del mondo a Salamanca superano 3-1 la Lituania (nel secondo tempo doppietta di Llorente e rete di David Silva) e piazzano il sorpasso in vetta, a danni dei baltici e della Scozia, al tappeto in Repubblica Ceca (1-0).
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