sabato 25 gennaio 2020

Solo-Calcio News

In occasione della grande affluenza prevista allo stadio San Paolo per Napoli-Juventus su richiesta della Regione Campania verranno aumentate le corse della Linea 2 della metropolitana dopo la gara.

A gara ultimata, a intervalli di circa 10 minuti. In relazione all’afflusso dei viaggiatori, quattro corse straordinarie partiranno dalla stazione di Campi Flegrei verso Napoli Piazza Garibaldi e Gianturco in orario compreso tra le 22:50 e le 23:20. In direzione Pozzuoli, invece, previsto un solo treno straordinario con partenza programmata alle 23:00.

Inoltre la SSC Napoli invita tutti i tifosi ad anticipare l’orario di arrivo allo stadio. I tornelli apriranno alle ore 17:45 per consentire di effettuare i controlli di sicurezza previsti dalla legge, necessari per un ordinato svolgimento dell’importante evento calcistico.

Inoltre il club invita i tifosi napoletani a contribuire alla serata di sport nel rispetto del clima sereno e della passione autentica dei tifosi azzurri. Di prendere visione del regolamento d’uso dello Stadio San Paolo, di lasciare libere le scale e tutte le altre vie di fuga ed a non utilizzare fumogeni, petardi e qualsiasi altro materiale pirotecnico.

Si ricorda, infine, che per accedere allo Stadio sarà necessario presentare un valido documento di identità, unitamente al titolo di accesso (biglietto o abbonamento).100per100 Napoli

Napoli-Juventus da sempre in città è considerata la partita delle partite. Per l’occasione al San Paolo sono previsti oltre 35.000 spettatori, un lusso di questi tempi per lo stadio partenopeo. Tanti i bambini.
Ci saranno anche 4.500 bambini delle scuole e delle scuole di calcio campane che hanno aderito all’iniziativa della SSC Napoli “Tribuna Young” e che andranno a riempire il settore inferiore dei Distinti. -100per100 Napoli-

Nella 21° giornata del campionato di Serie A 2019-2020 il Napoli affronta la Juventus allo stadio San Paolo domenica 26 gennaio alle ore 20:45.

Tra Serie A, Serie B, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Coppa Uefa sono 85 i precedenti giocati a Napoli tra le due squadre che hanno visto il Napoli segnare 116 gol (media 1,36 a partita) conto i 101 della Juventus (media 1,19 a partita) e terminati con questo bilancio:

VITTORIE NAPOLI: 30 (35,30%) – ultima il 3-2 nella semifinale di Coppa Italia giocata il 5 aprile 2017 con i gol di Higuain (J), Hamsik (N), Higuain (J), Mertens (N), Insigne (N). Iin campionato il 2-1 del 26 settembre 2015 con i gol di Insigne (N), Higuain (N), Lemina (J);
PAREGGI: 30 (35,30%) – ultimo l’1-1 del 2 aprile 2017 con i gol di Khedira (J) e Hamsik (N);
VITTORIE JUVENTUS: 25 (29,40%) – ultimo il 2-1 del 3 marzo 2019 con i gol di Pjanic (J), Emre Can (J), Callejon (J).
A questi vanno aggiunti quattro partite da un tempo ciascuna giocate al San Paolo per il trofeo Birra Moretti  e terminati con 3 pareggi (decisi poi dagli shot-out, rigori in movimento, che hanno visto il Napoli trionfare nel 2005 ma perdere nel 2006 e ai rigori nel 2008) e 21 vittoria della Juventus.

In totale, tra Napoli e Torino, sono 15 i precedenti giocati dalle due squadre nel mese di gennaio terminati con 2 vittorie del Napoli (entrambe in casa), 6 pareggi (3 a Napoli) e 7 vittorie della Juventus (3 in trasferta).
C’è un solo precedente tra le due squadre giocato alla 21° giornata di campionato ed è quello terminato 0-0 allo stadio Collana il 22 febbraio 1959 che tra l’altro è anche l’ultimo giocato lontano dal San Paolo.

La sfida Napoli-Juventus vede Rino Gattuso affrontare due tabù da allenatore:

in 10 sfide con la Juventus ha rimediato solo 5 pareggi e 5 sconfitte;
contro Sarri in 2 confronti diretti ha rimediato 1 pareggio e 1 sconfitta.
Sarri invece ha sfidato il Napoli 5 volte ottenendo 2 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta. 100per100 Napoli

Attacco frontale della Gazzetta dello Sport a Maurizio Sarri che domani fa il suo ritorno al San Paolo da avversario con la Juventus.

“A Napoli si ricordano ancora le sue parole di fuoco al Palazzo, quel linguaggio che spesso ha creato imbarazzo e generato polemiche.

Quegli attacchi al sistema, alla classe arbitrale, alla qualità dei terreni di gioco oppure alle scelte del calendario e agli orari delle partite stabilite dalla Lega.
Sarri ha avuto da ridire contro quasi tutto e tutti, facendosi paladino di un’intera città, al punto da meritarsi l’appellativo di «Comandante».

Quel Sarri a Torino non avrebbe diritto di cittadinanza. Sarri così è diventato meno impetuoso, ha evitato le polemiche, ha ridotto le parolacce e solo in qualche frangente la sua indole è affiorata”. 100per100 Napoli

Dopo l’anticipo che ha visto il Milan vincere 1-0 (gol di Rebic) in casa del Brescia tra oggi e domani si completa il programma della ventunesima giornata del campionato di Serie A 2019-2020. Le dirette TV.

Questo il programma completo con in parentesi la piattaforma dove seguire la diretta TV:

GIOCATA IERI:
Brescia-Milan: 0-1.
SABATO 25 GENNAIO:
ore 15:00 – Spal-Bologna (SKY);
alle ore 18:00 – Fiorentina-Genoa (SKY);
ore 20:45 – Torino-Atalanta (DAZN).
DOMENICA 26 GENNAIO:
ore 12:30 – Inter-Cagliari (DAZN);
ore 15:00
Parma-Udinese (SKY);
Sampdoria-Sassuolo (DAZN);
Verona-Lecce (SKY).
ore 18:00 – Roma-Lazio (SKY);
ore 20:45 – Napoli-Juventus (SKY). 100per100 Napoli

Secondo tempo molto movimentato tra Brescia e Milan; i rossoneri riescono a trovare la vittoria grazie ad un gol di Rebic.

L’attaccante, arrivato in estate, sale a tre gol in due partite. In mezzo ci sono state occasioni da gol per il Brescia, che non è riuscito a trovare il gol del vantaggio. Da sottolineare un gol di Castillejo annullato.

Con quest’altra vittoria, la quarta consecutiva, il Milan si porta al sesto posto con 31 punti e scavalca il Cagliari che dovrà giocare contro l’Inter domenica.-100per100 Napoli

Per Napoli-Juventus della ventunesima giornata del campionato di Serie A 2019-20, in programma allo stadio San Paolo domenica 26 gennaio alle ore 20:45, è stata designata la seguente sestina arbitrale:

ARBITRO: Maurizio MARIANI di Aprilia.
assistenti di linea: Manganelli e Giallatini;
IV uomo: La Penna;
addetto al VAR: Rocchi;
assistente al VAR: Del Giovane.
L’arbitro Maurizio Mariani, 38enne consulenze informatico, è alla sua nona stagione tra la CAN di Serie A e quella di Serie B. In carriera ha diretto 80 gare in Serie A dove ha esordito il 6 gennaio 2013 in Chievo-Atalanta 1-0.

Nominato internazionale dal gennaio 2019, in questa stagione in Serie A ha diretto 10 incontri tra i quali Udinese-Napoli 1-1 dove ha espulso il difensore del Napoli Maksimovic durante il riscaldamento per le proteste con un assistente di linea.
Ha diretto otto volte la Juventus e i bianconeri hanno ottenuto 8 vittorie, mentre ha arbitrato il Napoli 6 volte e gli azzurri hanno ottenuto 5 vittorie e 1 pareggio.

Arbitro che prova a gestire le partite senza protagonismi dialogando molti con i calciatori. Ha una media normale di 4,8 cartellini gialli a partita ma è particolarmente severo per quanto riguarda il gioco duro considerando la media espulsioni di 1 ogni 2,2 partite. Non sempre ha mostrato grande personalità e la presenza di Rocchi al VAR potrebbe anche non dargli la necessaria serenità per arbitrare una partita tanto sentita come Napoli-Juventus, considerando che è anche uno degli arbitri che fa molto affidamento ai suggerimenti del VAR.100per100 Napoli

Alcuni aggiornamenti sulla situazione dei giocatori in scadenza, o comunque in uscita, sono arrivati dalle pagine del Corriere dello Sport, tramite l'esperto di mercato Alfredo Pedullà: "Mertens ieri ha pubblicato un post manifestando la grande voglia di tornare in campo. Ha la nostra solidarietà. Però bisognerebbe capire se accetterà la proposta contrattuale fattagli da De Laurentiis, il tempo che trascorre non aiuta ma bisogna tenere tutte le porte aperte. Il discorso vale per Callejon, che una scelta di addio l’ha già fatta, mentre Allan piace (all’Inter e non solo) più per la prospettiva che per i prossimi cinque giorni. Anche perché la valutazione è alta, non pensiate che il brasiliano si sia completamente svalutato soltanto perché la sua stagione è stato fin qui poco esaltante".-tuttonapoli.net-


Matteo Politano ha la gran fortuna di essere italiano. Nel senso che il Napoli lo accoglierà in rosa senza problemi. L'ormai ex esterno dell'Inter prenderà il posto di Tonelli, appena ceduto alla Sampdoria. Diversa la situazione per gli stranieri. Al momento, non c'è più posto nelle diciassette caselle a loro riservate: Lobotka, ultimo arrivato, ha preso il "posto" di Malcuit che è stato momentaneamente escluso dall'elenco dato che è ai box per infortunio. Rientrerà non appena sarà ceduto Younes. I tifosi si domandano: altre mosse sono possibili? Servirebbe un'altra cessione, ma di uno straniero. L'arrivo di un eventuale terzino sinistro è legato al futuro di Ghoulam. Se l'algerino non esce, non ci sarà posto. A meno che la società non decida di escluderlo anche senza cederlo se dovesse continuare ad avere problemi. Non ci sarebbe nulla di sorprendente.-tuttonapoli.net-

(ANSA) - "Perdere in questo modo è sicuramente frustrante per noi, anche in relazione alla prestazione offerta.
    Frustrante, perché non si possono giocare partite simili e non portare a casa alcun punto. Nella sofferenza, però, dobbiamo continuare a produrre questo tipo di calcio. Siamo noi gli artefici del nostro destino e continuare così nelle prossime partite". Così Eugenio Corini, allenatore del Brescia, commenta a Sky Sport la sconfitta di misura contro il Milan.
    "Tonali? E' un talento straordinario e lo dimostra anche con l'applicazione quotidiana. Ci darà una mano nella strada verso la salvezza. Stasera vedere tutto quel pubblico al Rigamonti è stato davvero emozionante, non dobbiamo mollare", conclude l'allenatore delle 'rondinelle'. (ANSA).

Con fatica, tanta fatica, un modesto Milan non entusiasmante ma concreto passa a Brescia e conquista per la prima volta in questo campionato la terza vittoria consecutiva, che vale la zona Europa col momentaneo sesto posto: prima la squadra di Pioli vede i sorci verdi, rischiando più volte di capitolare poi però ci pensa ancora Ante Rebic, più che mai uomo della provvidenza, dopo essere già stato giustiziere dell'Udinese. Dall'altra parte, piange lacrime sempre più amare il Brescia che langue nelle zone bassissime e che avrebbe meritato addirittura il successo. Parte forte il Milan che, con una conclusione di Kessié, trova un angolo. Le proteste di Ibrahomvic per un presunto fallo di mano in area di Dessena si sciolgono nella decisione (corretta) dell'arbitro di lasciare proseguire e dopo che Torregrossa costringe al fallo da giallo Kjaer - preferito a Musacchio - il Brescia prova a farsi vedere prima con una punizione di Tonali sulla quale Cistana non trova la deviazione, poi con un cross basso di Sabelli sul quale Donnarumma esce con i pugni.
E' un buon momento per la squadra di casa, ma comunque il Milan a fare la partita e al 19' c'è una grande occasione per Ibrahimovic che, di testa, su cross, prova metterla all'incrocio: ottimo intervento di Joronen. Partita equilibrata. Che si scuote alla mezz'ora per le proteste del Brescia per un mancato giallo a Kjaer (già ammonito) per un altro fallo su Torregrossa lanciato in contropiede, per una palla gol capitata a Torregrossa di testa su corner di Tonali (palla fuori di poco) e per una parata di Donnarumma che salva letteralmente sulla linea di porta una zuccata di Ayé sul secondo palo. Ma ha del clamoroso il gol che si mangia Ibra che dalla linea dell'area piccola, indisturbato, calcia fuori su cross di Hernandez.
Finisce dopo 1' di recupero un primo tempo che ha regalato emozioni a uno stadio in sold out per la prima volta in stagione. La ripresa vede il Brescia partire fortissimo e al 7' Torregrossa va vicino al gol con una prodezza in semirovesciata su sponda aerea di Ayé: la palla finisce fuori di pochi centimetri. E' sempre Brescia, che al 9' si vede annullare un gol per fuorigioco: gran parata di Gigi Donnarumma su conclusione di Bisoli, sulla respinta del portiere palla a Tonali che fa partire un tiro deviato in rete da Torregrossa, in off side appunto. Milan alle corde e al 13' Tonali sfiora il palo. Pioli prova a cambiare a cambiare qualcosa, fuori Leao dentro Rebic, ma e' un Milan piccolo quello che vede Gigi Donnarumma essere decisivo altre due volte, tra il 14' e il 16', su Torregrossa. Passa la buriana, i rossoneri ricominciano a respirare e al 19' un diagonale di Calanhoglu termina sul fondo. Una boccata d'ossigeno che al 26' porta al gol partita: lancio di Calhanoglu per Ibrahimovic, cross basso dello svedese e in area colpisce Rebic. Il Brescia sembra accusare il colpo ma al 30' trova un nuovo guizzo: stavolta con Ndoj che peroò si fa parare una sorta di rigore in movimento. Il tempo di vedere una rete di Castillejo annullata per fuorigioco di Ibrahimovic e una traversa di Hernandez e arrivano i titoli di coda: il Milan non è un gran Milan, ma va.-ANSA-

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