giovedì 30 gennaio 2020

Non solo Calcio

Puntuale, Andrea Petagna è appena arrivato a Villa Stuart, l'attaccante della Spal sosterrà ora le visite mediche prima di firmare il contratto che lo legherà al Napoli ma a partire dalla prossima stagione. Petagna, classe '95, resterà a Ferrara fino al termine del campionato e poi si trasferirà a Napoli. Affare da poco meno di 20 milioni con la Spal.-tuttonapoli.net-

Il Napoli ha già investito 95 milioni sul mercato, una cifra quasi record che conferma l'intenzione del presidente di rivoluzionare l'organico. Questo perché, ricorda La Gazzetta dello Sport, in estate De Laurentiis non si opporrà a delle cessioni eccellenti come quelle di Koulibaly, valutato 80, Allan (60) e Fabian Ruiz (70). Per tre giocatori, dunque, potrebbe guadagnare oltre 200 milioni. Si spiega così la necessità nell'immediato di ringiovanire la rosa con diversi colpi. Fino a questo momento gli acquisti sono stati Lobotka (24), Demme (14), Politano (23,5) e Rrahmani dal Verona. In attesa dell'ufficialità di Petagna.-tuttonapoli.net-

Cosa c'è di vero sull'offerta del Chelsea per Dries Mertens? L'edizione odierna del Corriere dello Sport fa sapere che qualcosa dev'essere successo perché Giuntoli, ieri, dopo aver incontrato gli agenti di Petagna al Visconti Hotel, è sparito e non si sa dove sia andato. Ma una cosa è certa: Mertens vuole battere il record di Hamsik e non è da escludere possa rinnovare, perché De Laurentiis ci proverà ancora. Poche settimane e sapremo tutto. -tuttonapoli.net-

Sarà Federico La Penna di Roma 1 l'arbitro di Sampdora-Napoli, match in programma lunedì a Marassi valido come terza giornata del girone di ritorno. Al Var ci sarà Mazzoleni, Sacchi sarà il quarto uomo, Passeri e Longo saranno gli assistenti. Ecco la sestina completa:

LA PENNA
PASSERI – LONGO
IV: SACCHI
VAR: MAZZOLENI
AVAR: PAGANESSI-tuttonapoli.net-

Sarà Napoli-Inter la seconda semifinale di Coppa italia, mentre dall'altra parte del tabellone già si è composta la sfida tra Milan e Juve. I nerazzurri hanno superato la Fiorentina nel match valido per i quarti di finale: dopo il vantaggio di Candreva nel primo tempo, la squadra viola ha reagito nella ripresa trovando il pareggio con Caceres. L'Inter di Conte, però, è rimasta viva trovando il nuovo vantaggio con Barella al 67' minuto. I nerazzurri hanno così superato la viola a San Siro, approdando in semifinale dove troveranno proprio il Napoli di Gattuso.  Il 12 febbraio la gara di andata a San Siro, mentre il 4 marzo si giocherà quella di ritorno al San Paolo. -tuttonapoli.net-

ROMA – Tutti si concentrano su aerei e aeroporti, ma l’allarme Coronavirus arriva anche sulle navi: due casi sospetti sono in isolamento nell’ospedale di bordo di una nave della Costa Crociere ferma al porto di Civitavecchia.  Moglie e marito cinesi di Hong Kong con febbre e problemi respiratori, sono stati già raggiunti dai medici dello Spallanzani per realizzare i test. Gli altri passeggeri, 6 mila circa, al momento non potrebbero scendere dalla nave. La coppia, salita a Savona alcuni giorni fa, era arrivata in Italia a Malpensa il 25 gennaio.

La nave crociera Costa Smeralda, attraccata al porto di Civitavecchia nelle ultime ore, durante il suo tour aveva fatto tappa a Marsiglia, Barcellona e Palma di Maiorca. La coppia era arrivata da Hong Kong all’aeroporto Malpensa di Milano lo scorso 25 gennaio per poi dirigersi a Savona, dove è salita sulla nave per la crociera. Sul posto, per gestire le operazioni all’interno del porto, è intervenuta la Capitaneria di Porto.

“Siamo in attesa di conoscere l’esito delle verifiche ancora in corso, ma tutto quello che andava fatto è stato fatto. La situazione è sotto controllo e al momento non risulta che vi siano motivi di preoccupazione a bordo”. Lo dice il comandante della direzione marittima del Lazio della guardia Costiera, Vincenzo Leone, facendo il punto sulla nave bloccata nel porto di Civitavecchia.

Coronavirus numero verde: 700 telefonate in un giorno.
I casi confermati del nuovo coronavirus, “aggiornati a oggi dalle autorità cinesi, sono saliti a 7.711 nonché 9.239 casi sospetti, mentre sono 170 decessi”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, durante l’informativa nell’aula della Camera dei deputati. “Voglio innanzitutto assicurare – ha precisato – che il Ministero segue costantemente la situazione e monitora con la massima attenzione la possibile insorgenza di casi sul territorio nazionale”.

Il numero di telefono 1500, potenziato per fornire informazioni 24 ore su 24 sul coronavirus e per raccogliere eventuali segnalazioni di casi sospetti “è pienamente operativo” e “nella sola giornata ieri 29 gennaio, dalle 8 alle 22, ha gestito 700 telefonate per un tempo medio di conversazione di 6 minuti 30 secondi”. Lo ha spiegato il ministro della Salute Roberto Speranza, durante l’informativa nell’aula della Camera dei deputati.

“In un caso si è provveduto, dopo un primo triage telefonico, a trasferire la segnalazione alle strutture sanitarie della regione di provenienza della chiamata”. Il personale del call center è stato sottoposto a formazione specifica e, ha precisato, “sta risultando importante la presenza di mediatori linguistici, che hanno affrontato diverse telefonate in lingua cinese, contribuendo a eliminare la possibilità di fraintendimenti e migliorando la conoscenza”.

A metà dicembre i primi casi di trasmissione da uomo a uomo.
Risalgono a metà dicembre i primi casi di trasmissione da uomo a uomo del coronavirus 2019-nCoV e sono quindi precedenti perfino alla notifica dei primi casi dell’infezione. Lo indica l’analisi che ricostruisce le prime fasi dell’epidemia, nelle quali i contagi sono raddoppiati ogni 7,4 giorni. Pubblicata sul New England Journal of Medicine, l’analisi si deve al Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc).

Gli esperti hanno analizzato i dati sui primi 425 casi confermati a Wuhan per determinare le caratteristiche della diffusione della polmonite da coronavirus (Ncip) nella popolazione. “Abbiamo raccolto – scrivono gli autori dell’analisi – informazioni su caratteristiche demografiche, cronologia dei contagi e tempi di malattia dei casi di Ncip confermati in laboratorio che erano stati segnalati entro il 22 gennaio 2020”.

E’ emerso che tra i primi 425 pazienti con polmonite da coronavirus confermata, l’età media era di 59 anni e il 56% era di sesso maschile. La maggior parte dei casi (55%) con esordio prima dell’1 gennaio 2020, erano collegati al mercato all’ingrosso dei frutti di mare di Huanan, rispetto all’8,6% dei casi successivi. Il periodo medio di incubazione è stato di 5,2 giorni. L’analisi indica inoltre che nelle sue fasi iniziali, i contagi sono raddoppiati ogni 7,4 giorni. Sulla base di queste informazioni, scrivono gli esperti “ci sono prove che la trasmissione da uomo a uomo sia avvenuta dalla metà di dicembre 2019”. Gli epidemiologi cinesi avvertono che se “dinamiche simili si verificano anche altrove saranno necessari sforzi considerevoli per ridurre la trasmissione, in modo da controllare i focolai” e sottolineano che le “misure per prevenire o ridurre la trasmissione dovrebbero essere attuate nelle popolazioni a rischio”.

Cina: record di mascherine vendute.
Dal 3 febbraio la Cina farà partire a pieno regime la produzione di mascherine per contenere la diffusione del coronavirus di Wuhan. Lo riporta il PLA Daily, il quotidiano dell’Esercito popolare di liberazione, spiegando che lo scopo è di avere 180 milioni di mascherine al giorno entro la fine di febbraio. I nuovi stock, combinati al robusto import, “saranno in grado di annullare la differenza esistente tra l’offerta e la domanda”. (Fonte Ansa).


ROMA  –  La Shoah non è mai avvenuta. Mussolini? Ha fatto solo qualche sbaglio. La vera minaccia in Italia non è l’antisemitismo, ma gli immigrati. E’ il ritratto di quel che pensano gli italiani che emerge dal Rapporto Italia 2020 dell’Eurispes.

A sostenere che l’Olocausto non sia mai avvenuto è il 15,6% del campione intervistato. Un dato in notevole aumento dal 2004 ad oggi: allora era il 2,7% a ritenerlo. Risultano in aumento, sebbene in misura meno eclatante, anche coloro che ridimensionano la portata della Shoah: dall’11,1% al 16,1%. Inoltre, secondo l’indagine, riscuote nel campione un “discreto consenso” l’affermazione secondo cui “molti pensano che Benito Mussolini sia stato un grande leader che ha solo commesso qualche sbaglio” (19,8%).
Secondo la maggioranza degli italiani, i numerosi recenti episodi di antisemitismo sono casi isolati, che non sono indice di un reale problema di antisemitismo nel nostro Paese (61,7%). Al tempo stesso, il 60,6% ritiene che questi episodi siano la conseguenza di un diffuso linguaggio basato su odio e razzismo.

Per meno della metà del campione (47,5%) gli atti di antisemitismo avvenuti anche in Italia sono il segnale di una pericolosa recrudescenza del fenomeno. Per il 37,2%, invece, sono bravate messe in atto per provocazione o per scherzo.

Al campione dell’Eurispes è stato chiesto quali affermazioni esprimono al meglio l’anima politica della maggioranza degli italiani. Trova un “discreto consenso” l’affermazione secondo cui “molti pensano che Mussolini sia stato un grande leader che ha solo commesso qualche sbaglio” (19,8%). Con percentuali di accordo vicine tra loro seguono “gli italiani non sono fascisti ma amano le personalità forti” (14,3%), “siamo un popolo prevalentemente di destra” (14,1%), “molti italiani sono fascisti” (12,8%) e, infine, “ordine e disciplina sono valori molto amati dagli italiani” (12,7%). Oltre un italiano su quattro (26,2%) non condivide nessuna delle opinioni proposte.

I dati Eurispes fotografano anche un brutto rapporto degli italiani con gli immigrati. Uno su quattro dice di avere un rapporto negativo con gli immigrati e da uno su tre vengono visti come una minaccia all’identità nazionale. Cresce anche la convinzione che gli stranieri tolgano lavoro agli italiani e per contrastare l’immigrazione clandestina l’ipotesi prevalente è “aiutiamoli a casa loro”.

Quattro italiani su dieci (40,3%) definiscono il proprio rapporto con gli immigrati “normale”, quasi uno su cinque (19,4%) parla di reciproca indifferenza, il 14,4% di reciproca disponibilità, mentre un decimo trova gli immigrati ostili (10,1%), l’8,1% li trova insopportabili, il 7,7% afferma di temerli. Secondo il 45,7% degli italiani un atteggiamento di diffidenza nei confronti degli immigrati è “giustificabile, ma solo in alcuni casi”. Per quasi un quarto (23,8%) guardare con diffidenza gli immigrati è “pericoloso”, per il 17,1% (+6,7% rispetto al 2010) è “condivisibile”, per il 13,4% è “riprovevole” (-4,3% rispetto al 2010).

Per la netta maggioranza del campione Eurispes (77,2%) gli immigrati nel nostro Paese vengono sfruttati dai datori di lavoro italiani. Ma la convinzione che gli stranieri tolgano lavoro agli italiani rispetto a dieci anni fa è cresciuta dal 24,8% al 35,2% (oltre 10 punti); la percentuale di chi vede negli immigrati una minaccia all’identità culturale nazionale è aumentata dal 29,9% al 33% e di chi paventa un aumento delle malattie è passata dal 35,6% al 38,3%. Per contro, rispetto al 2010 crolla di 17 punti percentuali la posizione secondo la quale gli stranieri portano un arricchimento culturale: dal 59,1% al 42%; analogamente, diminuisce la convinzione che gli immigrati contribuiscano alla crescita economica del Paese dal 60,4% al 46,9%.

Per contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina, oltre un quarto ritiene che il Governo dovrebbe soprattutto erogare aiuti ai Paesi di provenienza (26,2%, +7,7% rispetto a dieci anni fa), un altro quarto che dovrebbe inasprire i controlli alle frontiere e lungo le coste (24%, a fronte del 33,6% del 2010), per il 16% la priorità è agevolare la regolarizzazione dei clandestini (nel 2010 erano il 25,5%), per il 15,3% ridurre i visti di ingresso dai Paesi dai quali provengono i flussi più consistenti. (F0nte: Ansa)


ROMA – Trovato morto in una stalla. E’ morto così un 23enne di Amatrice, Emiliano Stecconi.

Emiliano Stecconi, che viveva nella frazione di Santa Giusta, come raccontano i giornali locali, lavorava come allevatore ed era uno di quelli che era riuscito a salvarsi dal terremoto del 2016.Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieiri, come racconta il Messaggero, il 23enne ha avuto un malore mentre accudiva i bovini all’interno della stalla. E’ stato inutile, purtroppo, l’intervento dei sanitari giunti sul posto che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

“La morte di Emiliano – si legge sul Messaggero – ha sconvolto l’intera comunità, già segnata dal dramma del sisma. Decine di persone lo hanno ricordato con messaggi di cordoglio su Facebook e le istituzioni si sono strette intorno al dolore di tutta la famiglia. Tra chi lo ha salutato per l’ultima volta anche l’ex sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, che ha sottolineato come Emiliano, insieme ad altri, sia stato uno degli erori del sisma”.

“Sei stato uno dei tanti eroi silenziosi – scrive ora l’ex sindaco di Amatrice – che la mattina del 24 Agosto ha messo a rischio la sua vita per aiutare la nostra comunità”.

Fonte: Il Messaggero.


ROMA – Ancora un terremoto vicino Catanzaro. Non si ferma lo sciame sismico che da qualche settimana sta interessando la zona della Presila. Una scossa di terremoto di magnitudo 3 è stata registrata dai sensori dell’Ingv alle 8:53 di oggi con epicentro nel territorio del comune di Albi ed ipocentro ad una profondità di 9 chilometri. Non si segnalano danni a persone o cose.

Il movimento tellurico è stato avvertito distintamente nella zona e le scuole dei centri presilani a ridosso dell’epicentro, oltre ad Albi, Taverna, Magisano, Sorbo San Basile, Sersale, Petronà, Andali, sono state evacuate. Dopo poco più di un’ora c’è stata un’altra scossa di magnitudo 2.1.Dal primo sisma, pari a 3.8 gradi, verificatosi il 17 gennaio la terra ha continuato a tremare nella zona. Anche ieri è stata registrata una sequenza di tre scosse con una magnitudo tra 2.2 e 2.7. Iniziative con esperti e volontari Prociv sono state adottate dai Comuni per informare i cittadini sui comportamenti da tenere in caso di eventi sismici.

Terremoto Catanzaro: la preoccupazione dei sindaci.
E’ “molto preoccupato” il sindaco di Sellia e consigliere provinciale, Davide Zicchinella, rispetto lo sciame sismico che dal 17 gennaio scorso sta interessando l’area della Presila (Catanzaro), e ha deciso di scrivere all’Istituto di geofisica e vulcanologia per chiedere approfondimenti in merito al fenomeno.

“Venerdì scorso si è manifestata la scossa di 4 gradi della scala Richter – spiega Zicchinella – e da allora continuano a ripetersi scosse, in superficie. Non esprimo le preoccupazioni solo del mio comune, ma anche quelle del comprensorio. Per questo ho inoltrato una nota ufficiale al direttore generale dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nella quale ho chiesto anche un supporto tecnico”. (Fonti: Ansa e Agi).


MILANO – Missione compiuta, l’Inter è tornato alla vittoria, battendo per due a uno la Fiorentina a San Siro, e si è qualificato per le semifinali di Coppa Italia dove affronterà il Napoli. Nell’altra semifinale, si sfideranno il Milan e la Juventus. Stasera l’Inter non ha solamente vinto ma ha anche fatto esordire l’ultimo arrivato Eriksen. Il calciatore è stato subito un portafortuna, è entrato al 66′ e la squadra ha segnato il gol vittoria un minuto dopo il suo ingresso in campo, al 67′.

Coppa Italia, Inter: Barella ha steso la Fiorentina un minuto dopo il debutto di Eriksen.
La Fiorentina ha disputato una buona partita nonostante le assenze, quella di lunga data, Franck Ribery, e la defezione recente, quella di Gaetano Castrovilli, uscito dal campo per un malore durante la gara tra Fiorentina e Genoa.Castrovilli, che è uscito dal campo per un terribile mal di testa, ha svolto gli accertamenti medici del caso ed oggi è tornato ad allenarsi ma non è ancora nelle condizioni ottimali per giocare.

L’Inter ha sbloccato la partita al 44′ con Antonio Candreva su assist di Lautaro Martinez. L’attaccante argentino ha sfruttato un’uscita avventata di Terracciano per servire Candreva che non ha avuto problemi ad insaccare a porta praticamente vuota.

Pareggio della Fiorentina al 60′. Caceres ha segnato di testa su cross di Pulgar da calcio d’angolo. Tutto questo grazie ad una dormita della difesa dell’Inter. Dopo l’ingresso in campo di Eriksen, al debutto con la nuova maglia, i nerazzurri hanno segnato il gol qualificazione al 67′ con Barella.

L’ex calciatore del Cagliari ha raccolto una respinta corta della difesa della Fiorentina e ha battuto Terracciano con un gran destro al volo. Grazie a questo successo, l’Inter resta in corsa su tre fronti: scudetto, coppa Italia e Europa League. -blitzquotidiano.it


NAPOLI – E’ tutto fatto per il passaggio di Andrea Petagna dalla Spal al Napoli, al club di Ferrara andranno 17 milioni di euro più 3 di bonus, al calciatore andranno 1.8 milioni di euro a stagione per i prossimi cinque anni. Ma non è tutto, Petagna, come già successo per Kulusevski, resterà nella sua squadra attuale, la Spal, fino al termine della stagione.

Calciomercato Napoli, la Spal ha accettato perché sapeva che Petagna sarebbe rimasto a Ferrara in prestito.
Il team di Ferrara ha accettato di cederlo proprio per questo motivo, perché il Napoli gli garantiva la possibilità di tenerlo in prestito fino al termine del campionato. La Spal è invischiata nella lotta per non retrocedere e non può permettersi di privarsi del suo bomber più profilico.Andrea Petagna ha giocato 59 partite con la maglia della Spal segnando 25 gol. Nel corso della sua carriera da calciatore professionista, tra Milan, Sampdoria, Latina, Vicenza, Ascoli, Atalanta e Spal ha giocato complessivamente 202 partite segnando 44 gol.

Andrea Petagna ha già avuto il privilegio di esordire con la maglia della Nazionale Italiana di calcio. Il 20 marzo 2017, in seguito all’infortunio di Manolo Gabbiadini, riceve la prima convocazione nella nazionale maggiore, dal C.T. Ventura, in occasione della partita di qualificazione al Mondiale 2018 contro l’Albania. Il 28 marzo 2017, a 21 anni, fa il suo debutto nella Nazionale maggiore sostituendo Éder nel secondo tempo della partita amichevole vinta 2-1 contro l’Olanda ad Amsterdam.-blitzquotidiano.it

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