ROMA - Con un gol di Snejder al 93', l'Inter piega l'Udinese 2-1 nell'anticipo della 7/a giornata di Serie A. Di Stankovic e Di Natale le altre reti. Apre Stankovic che al 22' segna con un destro a incrociare. Al 27' Di Natale che pareggia su invito di Inler. Nella ripresa Inter vicina al gol con Muntari che al 57' spara alto una respinta del portiere. Forcing finale dell'Inter che rischia su un contropiede di Di Natale. Al '93 Snejder conquista i 3 punti che valgono il primato provvisorio a quota 16.
Esultanza alle stelle per José Mourinho al gol di Sneijder nel recupero, che ha dato la vittoria all'Inter contro l'Udinese. "E' è un gol che sai che chiude la partita - ha spiegato il tecnico a Sky Sport - e la squadra lo meritava. Ha giocato bene in tanti momenti della partita, anche se in questo momento abbiamo qualche difficoltà, come l'infortunio di Milito, un uomo fondamentale per noi. Anche l'Udinese è una grande squadra ed ha fatto un'ottima partita. Stasera sono doppiamente felice perché il successo ci dà i tre punti e rimedia ad un errore dell'arbitro che non ci aveva concesso un rigore. E' la vittoria del carattere, con una punta di fortuna. Ma è stato fortunato anche l'arbitro".
Polveri bagnate per le punte del Bari e il Catania puo' uscire imbattuto dal San Nicola nonostante i pugliesi abbiano costruito ben tre nitide palle gol senza finalizzarle. Il pareggio premia oltremodo l'approccio prudente dell'undici di Atzori mentre Ventura coltiva il rammarico di una vittoria mancata a causa delle occasioni da rete non concretizzate da Kutuzov, Barreto e Meggiorini. L'avvio della partita e' stato molto equilibrato, pochi spazi e tanto pressing a centrocampo. Il Bari ha iniziato a macinare gioco con il passare dei minuti, grazie agli spunti di Alvarez, spina nel fianco della difesa etnea. Alla mezzora un'incomprensione tra Andujar e Spolli ha liberato in area Kutuzov che solo davanti al portiere ha calciato sul palo. Nel finale una accelerazione di Rivas sulla sinistra ha seminato il panico nella difesa del Catania e il cross dell'argentino e' stato deviato debolmente da Barreto. Nella ripresa il copione della gara e' rimasto invariato con i pugliesi piu' propositivi al cospetto di un avversario a tratti rinunciatario (Morimoto ha ricevuto davvero pochi palloni giocabili). Al quarto d'ora Ventura ha giocato la carta Meggiorini (per uno sfiancato Kutuzov). Il Catania ha provato a rompere il ghiaccio con un tiro insidioso di Ricchiuti al 4', poi e' iniziato un monologo dei biancorossi culminato al 35' con una doppia occasione: prima Meggiorini, servito da Rivas, ha calciato su Andujar in uscita; poi sugli sviluppi dell'azione, cross da sinistra e colpo di testa di Alvarez oltre la traversa. Nel finale inutile forcing di Donati e compagni che devono accontentarsi del secondo pareggio interno.
Tre squadre, tre partite casalinghe, tre punti da conquistare a tutti i costi. I destini di Sampdoria, Roma e Fiorentina domani pomeriggio saranno identici ma per ragioni differenti. I doriani ospiteranno a Marassi il Parma con la speranza di centrare un successo che permetterebbe di restare in vetta alla classifica e continuare a sognare una stagione d'alto livello. La Roma, invece, all'Olimpico dovra' vedersela col Napoli. Per i giallorossi, ma anche per i partenopei, l'inzio di campionato e' stato tutt'altro che positivo e quindi il bottino pieno garantirebbe una bella boccata d'ossigeno prima della sosta dovuta agli impegni della Nazionale. Per la Fiorentina, poi, reduce dall'impresa in Champions League contro il Liverpool, quella con la Lazio rappresenta la gara delle conferme. Tre punti farebbero della squadra di Prandelli una reale pretendete allo scudetto. Il tricolore, poi, sarebbe anche l'obiettivo del Milan che a Bergamo contro l'Atalanta dovra' pero' stare attento soprattutto a non perdere. Un eventuale ko potrebbe infatti costare la panchina a Leonardo. Nel posticipo poi insidiosa trasferta per la Juventus al Barbera contro il Palermo.
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