giovedì 8 ottobre 2009

Calcio, legge sugli stadi, Abete: "Ci stiamo modernizzando"


«Un tassello importante nel processo di modernizzazione del calcio italiano, che passa necessariamente attraverso stadi più funzionali e adeguati». Il presidente della federcalcio, Giancarlo Abete, guarda con soddisfazione al via libera da parte della commissione del Senato al disegno di legge sugli stadi. «Ciò è stato reso possibile - ha proseguito Abete - dall'impegno di tutte le forze parlamentari e del Governo, in modo particolare del sottosegretario Rocco Crimi». «Fermo restando l'ulteriore iter del provvedimento - ha aggiunto il numero uno della Figc - rimane in prospettiva centrale il ruolo degli Enti locali e delle società di calcio al fine di dare concretezza al quadro normativo disegnato». La Commissione Istruzione del Senato ha approvato in sede deliberante, all'unanimità, il disegno di legge bipartisan presentato dal senatore Alessio Butti e dal deputato Giovanni Lolli, sulle: 'Disposizioni per favorire la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi e stadi anche a sostegno della candidatura dell'Italia a manifestazioni sportive di rilievo europeo o internazionalè. «Così come promesso -osserva Butti- il Senato ha licenziato in tempi molto rapidi il testo che ora passerà all'esame della Camera dove potrà diventare legge entro l'anno. Il ddl dà ai Comuni l'opportunità di poter costruire gli impianti sportivi nel più breve tempo possibile, attraverso procedure snelle e veloci che una volta intraprese devono necessariamente essere portate a compimento. Gli enti locali potranno ricevere, attraverso un piano triennale di intervento straordinario, un contributo dallo Stato che valga da incentivo per le nuove infrastrutture. Si tratta di un importante piano strategico a livello nazionale di cui il governo si fa carico anche a sostegno della candidatura dell'Italia agli Europei di Basket e di Calcio ed eventualmente alle Olimpiadi del 2020». «Il disegno di legge, inoltre, modifica i criteri di ripartizione dei diritti audiovisivi, di cui al d. lgs 09/08, in modo da agevolare da una parte, come richiesto dalla FIGC, la separazione tra la Lega di Serie A e la categoria di serie B, dall'altra, ed è qui la principale novità, contribuire allo sviluppo del calcio dilettantistico. Sono molto soddisfatto -aggiunge- per l'intenso lavoro svolto in questi mesi e desidero ringraziare in perfetto stile bipartisan non solo l'amico Lolli ma anche il senatore Rusconi che con me è stato parte attiva in questi mesi di istruttoria. Un ringraziamento -conclude Butti- non solo formale va al Presidente della Commissione Istruzione del Senato, Guido Possa, e ovviamente al sottosegretario Rocco Crimi che con noi ha lavorato intensamente».

Nessun commento:

Posta un commento