domenica 29 dicembre 2019

Non solo Calcio 29-12-2019

(ANSA) -  IL Manchester United è pronto ad aspettare l'estate per ingaggiare Christian Eriksen, in scadenza di contratto col Tottenham. Lo scrive oggi il 'Telegraph'.
    Ventisette anni, Eriksen potrà iniziare a parlare gia dalla prossima settimana con altri club per definire un pre-contratto.
    Eriksen potrebbe anche partire nella finestra di trasferimento di gennaio ma il Tottenham, ancora in corsa in Champions e con Mourinho in panchina che difficilmente se ne proverebbe, non lo lascerebbe partire per meno di 40 milioni di sterline, una cifra esagerata considerando che fra sei mesi si libera a parametro zero. (ANSA).

(ANSA) -Nemanja Matic "non interessa al Milan". E' quanto filtra dall'area sportiva del club rossonero sulle voci di un interessamento del centrocampista serbo del Manchester United. Matic, 31 anni, è in scadenza di contratto a giugno ed era stato offerto al Milan già la scorsa estate dal suo agente, Vlado Lemic, lo stesso che cura gli interessi di Luka Modric.
    Matic, quindi, non sarà il secondo acquisto del Milan nel mercato di gennaio, inaugurato dal ritorno dopo 7 anni di Zlatan Ibahimovic. Il saldo tra entrate e uscite per questa sessione dovrà essere in pareggio. (ANSA).


(ANSA) -Erling Haaland giocherà col Borussia Dortmund. L'ufficialità è arrivata oggi dal club tedesco.
    L'attaccante norvegese del Salisburgo, grande sorpresa della stagione e uno dei giocatori più corteggiati d'Europa (su di lui c'erano anche le big della Serie A), ha scelto la Bundesliga per il suo futuro. Secondo le indiscrezioni, il trasferimento sarebbe avvenuto sulla base di 20 milioni (lo prevedeva una clausola nel suo contratto) più le commissioni agli agenti. Il classe 2000, 194 centimetri, arrivato a Salisburgo all'inizio dell'anno dal Molde, è stato capace di realizzare già 27 gol in 20 partite giocate, di cui ben 8 in 5 match di Champions League.
    (ANSA).

ANSA- Duvan Zapata è pronto a riprendersi la scena e la maglia da titolare dell'Atalanta. Fermo dal 6 ottobre e dopo aver saltato 14 gare, il colombiano non ha fatto le vacanza di Natale, preferendo rimanere a lavorare a Zingonia per ritrovare la condizione e farsi trovare pronto per il nuovo anno: "Ho lavorato da solo, sto cercando di approfittare di questi giorni per ritornare insieme alla squadra e non mancare più - le parole del colombiano affidate al sito dell'Atalanta - Ora mi sento molto meglio, ho lavorato molto in questi giorni e spero di essere pronto per la prossima partita, quella del 6 gennaio contro il Parma a Bergamo".
    "Spero - ha aggiunto il colombiano - che il prossimo anno sia migliore di questo. Mi è mancata la squadra, a volte mi è venuta ansia nel vedere le partite perché non c'ero e non potevo aiutare i miei compagni. Ho fatto fatica a guardare alcune partite. Ora ho tanta voglia di tornare e cominciare a giocare, questa voglia mi passerà solo quando sarò dentro il campo. Ora mi sto preparando per tornare più forte di prima", ha detto Zapata che ritroverà la sua Atalanta promossa agli ottavi di Champions: "Abbiamo fatto qualcosa di straordinario - riconosce - Ho visto la partita contro lo Shakhtar, ero a Siviglia in un ristorante, ho esultato e nessuno capiva cosa avessi. Siamo tutti contenti, abbiamo anche avuto fortuna nel sorteggio, ci poteva andare peggio. Possiamo giocarcela contro il Valencia. In questo mese pensiamo al campionato, poi testa alla Champions.
    Ora sto lavorando per tornare ai miei livelli. Ci metterò un po' di partite, è per questo che sono voluto rimanere qui per lavorare perché so che ne ho bisogno". (ANSA).

Sono sempre i bomber a movimentare i sogni di mercato di gennaio. Ufficializzato Ibrahimovic al Milan, è adesso il turno di Patrick CUTRONE, Andrea PETAGNA, Simone ZAZA. Per quest'ultimo sono arrivate diverse offerte al Torino: la Fiorentina è stata una delle prime a farsi sotto mentre il Sassuolo potrebbe intavolare uno scambio con DUNCAN.
A Iachini, fresco allenatore viola, non dispiacerebbe neppure Cutrone che tornerebbe in Italia dopo quattro mesi non molto soddisfacenti in Premier, col Wolwerhampton. Molto dipenderà anche da Andrea Petagna che la Spal darebbe via solo se arrivasse un sostituto che garantisse i gol salvezza: oltre ai granata e ai viola (che stanno tra loro parlando di BADELJ), anche la Roma ci ha fatto un pensierino come vice-Dzeko, ma solo se riuscisse a liberarsi di KALINIC (il croato interessa a Genoa e Bologna). E una punta cerca anche la Sampdoria di Ranieri: i nomi circolati sono quelli di PJACA della Juventus, su cui però c'è anche il Verona, e PALOSCHI.L'Inter in attesa di ritrovare Alexis SANCHEZ monitora per l'attacco Olivier GIROUD, sul quale c'è anche il Lione, e starebbe per definire col Flamengo gli ultimi dettagli per il trasferimento a titolo definitivo di GABIGOL (il club carioca ha offerto 16 milioni). Soldi che potrebbero essere subito investiti su Arturo VIDAL, anche se il Barcellona continua a fare resistenza, e su un esterno sinistro: il preferito di Conte resta MARCOS ALONSO, in rotta con il Chelsea e radiomercato parla di un'offerta di 6 milioni di prestito e 15 di obbligo di riscatto. Le alternative sono KURZAWA (più economico, visto che è in scadenza) ed EMERSON del Chelsea (più costoso).
Quest'ultimo è finito anche sul taccuino della Juventus che nel frattempo dopo Mandzukic potrebbe privarsi di RUGANI (interessa al Leicester) e RABIOT (piace ad Arteta, neo tecnico dell'Arsenal). In entrata i nomi caldi sono quelli dell'ex romanista PAREDES, che potrebbe essere scambiato con EMRE CAN, e di HAALAND, il giovane bomber norvegese del Salisburgo, che ha una clausola di 30 milioni ma anche gli occhi di tante big addosso. Pur di averlo, la Juve è disposta a lasciarlo al Salisburgo fino a giugno.Il Napoli continua a seguire TORREIRA per il centrocampo, le alternative dell' ultim'ora portano a LOBOTKA, slovacco del Celta Vigo, e a PULGAR della Fiorentina, e intanto studia lo scambio LLORENTE-POLITANO con l'Inter. La cessione dello spagnolo e il contratto di Mertens in scadenza potrebbero poi convincere Giuntoli a ingaggiare un'altra punta di peso e con IBRAHIMOVIC al Milan (che ha anche LEAO) la pista PIATEK, in prestito, potrebbe essere più di un'idea.

La Lazio non ha problemi di rafforzamento ma il ds Tare vorrebbe lo stesso puntellare la rosa di Simone Inzaghi con due acquisti mirati: uno in difesa, visto che VAVRO non ha convinto, e uno sulle fasce: i nomi sono quelli del 21enne turco Eray COMERT del Basilea e di Sofian KIYINE, 22enne esterno della Salernitana, club in orbita biancoceleste.

Sull'altra sponda del Tevere, Petrachi prima di chiudere gli acquisti deve prima vendere. JUAN JESUS, NZONZI, PASTORE, SANTON hanno tutti stipendi 'pesanti' e solo in caso di partenza di uno o più di loro sarà poi possibile cercare i vice-Dzeko o qualche colpo last minute (è il caso di NANDEZ i cui procuratori hanno una vertenza in corso col Cagliari). L'unico sicuro di chiudere la sua esperienza in giallorosso è Nzonzi, tornato alla base dopo la lite con Terim al Galatasaray: Everton e Lione si sono già dette interessate al francese e a rilevarlo in prestito con diritto di riscatto a 16 milioni. Per l'attacco i nomi sono i soliti, ma solo se andrà via KALINIC: Mariano DIAZ, PINAMONTI (bisognerà vedere anche che ne pensa il nuovo tecnico del Genoa, Davide NICOLA), PETAGNA. L'Atalanta saluta KJAER e per sostituirlo pensa a CALDARA e Mohamed SIMAKAN dello Strasburgo, un classe 2000 che interessa però molti altri club, visto che viene considerato uno dei migliori prospetti europei. -ansa-


Nella giornata di oggi il Napoli formalizzerà la sua offerta per Stanislav Lobotka, centrocampista classe '94, perno del Celta Vigo, che però già ad inizio stagione aveva ipotizzato di restare altri sei mesi e basta in Galizia, per poi provare una nuova avventura. E l'esperienza alle porte del mediano slovacco potrebbe essere proprio quella tinta d'azzurro. Anzi, La Gazzetta dello Sport oggi in edicola dà quasi per fatta l'operazione tra il Napoli e il Celta, sebbene tra domanda e offerta balli una differenza di circa 5 milioni di euro.
CIFRE E DETTAGLI - "Praticamente mancano soltanto le firme", scrive il quotidiano rosa, che aggiunge dei dettagli interessanti. La proposta che oggi sarà presentata agli spagnoli è di 15 milioni di euro più alcuni bonus che porterebbero l'operazione ad un costo totale di 20 milioni. Il club iberico farà la sua controproposta: 25 milioni di euro, la metà della clausola rescissoria, per lasciar partire il suo regista. E non dovrebbe essere un problema per il Napoli colmare la differenza con altri bonus. Sarebbe già stato stabilito anche l'ingaggio: 2 milioni di euro per i prossimi cinque anni. Per La Gazzetta dello Sport l'operazione è quasi chiusa: così il Napoli avrebbe il suo rinforzo a centrocampo.-tuttonapoli.net-


Urge un regista, ma non solo. Il Napoli dovrà lavorare duramente nel corso del prossimo mercato per regalare a Gennaro Gattuso i rinforzi di cui ha bisogno per il suo 4-3-3. Oltre al metodista, potrebbero esserci altre operazioni in cui sarà occupato Cristiano Giuntoli e tra queste anche un possibile scambio con l'Inter. Si sta parlando di un affare che potrebbe vedere Fernando Llorente sbarcare a Milano e Matteo Politano in azzurro, ma nelle ultime ore è spuntata una nuova indiscrezione.
DA LLORENTE A GHOULAM - Come riporta l'edizione odierna di Tuttosport, in casa Inter ha preso quota l'idea di imbastire una trattativa con il Napoli per uno scambio, sì, con Politano protagonista, sì, ma stavolta con Faouzi Ghoulam che potrebbe fare il percorso dalla Campania alla Lombardia. Il terzino algerino - si legge - avrebbe chiesto la cessione e il suo agente, Jorge Mendes, sta valutando le opzioni dopo il sondaggio fallito dell'Olympique Marsiglia. Ad Appiano Gentile il potente procuratore potrebbe avere il cancello spalancato, visto che l'ex Saint-Etienne sarebbe un giocatore strategico per il progetto nerazzurro.-tuttonapoli.net-

ROMA – Quella delle valanghe sta diventando una vera e propria emergenza. Un altro morto oggi 29 dicembre in Trentino Alto Adige, sulle Dolomiti del Brenta, dopo che il 28 erano morte altre 3 persone travolte dalle slavine. E non può essere un caso che anche in questo caso il “colpevole” sia stato individuato nel riscaldamento globale. E non lo dice Greta, lo dicono gli esperti e un po’ lo dice anche il buonsenso: temperature più alte fanno ghiacciare meno facilmente la neve e se la neve non ghiaccia si stacca più facilmente. E gli esperti sostengono che per questo in futuro non si dovrebbe sciare sotto i 2mila metri di altitudine.

La valanga sulle Dolomiti del Brenta.
Una valanga si è staccata nella zona del rifugio Tuckett, sulle Dolomiti del Brenta, e ha travolto quattro persone. Al momento si segnala almeno un morto. Altri due escursionisti sono stati estratti dalla massa nevosa: per il momento non si conoscono le loro condizioni di salute. I soccorritori sono stati portati sul luogo segnalato, la zona dello Spallone dei Mezzodì non distante dal rifugio Tuckett.
Aveva 28 anni il ragazzo morto dopo essere stata travolto da una valanga. La vittima, originaria della valle di Non e di cui non sono state rese ancora note le generalità, era assieme ad altri tre scialpinisti nella zona dello Spallone, vicino al rifugio Tuckett.

Secondo le prime informazioni il gruppo stava risalendo un canalone a piedi per poi discendere con gli sci quando si è staccata una valanga che ha trascinato gli scialpinisti per diversi metri. Gli escursionisti sono stati estratti dalla neve dagli uomini del Soccorso alpino, sul posto con le unità cinofile. Due di loro sono illesi, un altro è stato trasportato dall’elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento in leggero stato di ipotermia.

Tre morti in Val Senales.
E’ di tre morti il bilancio delle vittime della valanga che si è abbattuta su una pista da sci in Val Senales. Oltre ad una donna di 25 anni, sua figlia, una bimba di sette anni, all’ospedale Santa Chiara di Trento è deceduta un’altra bimba della stessa età che era stata rianimata sul posto e portata in gravissime condizioni in elicottero al nosocomio trentino.

La tragedia si è verificata sulla pista da sci che dal ghiacciaio, a oltre 3000 metri di quota, porta al fondo valle. La slavina si è staccata nel tratto tra la cosiddetta forcella dei contrabbandieri e il rifugio Teufelsegg. Le vittime, una comitiva di turisti tedeschi, si trovavano sulla pista quando sono state investite dalla slavina. La valanga che si è staccata alle 12.10 nel comprensorio sciistico del ghiacciaio della Val Senales era di grandi dimensioni con una larghezza di circa 150 metri ed una lunghezza di circa 500 metri. La slavina si è riversata sulla pista “Teufelsegg” ed ha coinvolto diversi sciatori. Ha causato la morte della mamma e della figlia.

Il climatologo e le previsioni sulle valanghe.
L’aumento degli influssi caldi fa aumentare il rischio valanghe in montagna perché la neve è meno “stabile”. A sottolinearlo con l’Agi è il climatologo del Cnr, Antonello Pasini.  “La temperatura sempre maggiore e la neve molto pesante fanno sì che l’assestamento di questa neve sia meno stabile. A volte succede che nevichi per un’ondata di freddo e che poi, invece, ci sia un’ondata di caldo, e questo può provocare il fenomeno delle valanghe”.

Pasini sostiene che “sulle Alpi difficilmente, nei prossimi decenni, sarà sostenibile un turismo sciistico sotto i 2 mila metri. Ci sono e ci saranno problemi per questo tipo di turismo”. Cosa si può fare? Restando validi gli accorgimenti suggeriti ormai da anni dagli esperti del clima per ridurre le emissioni di gas serra.

Pasini aggiunge: “Bisogna adattare il territorio a questa situazione, bisogna prestare attenzione al pericolo valanghe con difese di contenimento lungo i versanti delle montagne. Così come l’agricoltura pensa al cambiamento di colture, anche il settore turistico deve diversificare l’offerta. Magari – scherza, ma non troppo – pensare a portare le scarpe da trekking invece degli sci…”. (Fonti: Ansa e Agi).

NAPOLI – Lanciare petardi contro le auto in corsa. L’ultima frontiera del divertimento incivile di Capodanno ha provocato danni che a Napoli potevano avere conseguenze ancora peggiori. Il petardo, in particolare, è stato gettato contro la vettura distruggendo il lunotto posteriore e mandandolo in mille pezzi. Il fatto è accaduto in via Carbonara. A riferirlo una mamma che viaggiava a bordo della vettura con il figlio piccolo: il raid compiuto da bande di ragazzini. Questa volta i danni sono stati limitati ma se azioni del genere dovessero ripetersi? A raccogliere l’allarme e a rilanciarlo sui social è il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.

Fonte: ANSA.


LECCO – Un bambino di tre anni è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo dopo essere stato colpito da meningite batterica. Il piccolo sarebbe stato ricoverato d’urgenza nella notte tra il 25 e il 26 dicembre.

Originario di Villa San Carlo frazione di Valgreghentino, in provincia di Lecco, il bambino è stato portato al Pronto soccorso dell’ospedale lecchese e quindi trasferito a Bergamo dove gli è stata diagnosticata la meningite. Da qui immediatamente scattata la profilassi per i famigliari e gli amici oltre ai sessanta bambini dell’asilo Causa Pia d’Adda. Il piccolo rimane ricoverato in gravi condizioni. Fonte: AGI.

ROMA – Ancora una aggressione omofoba in Italia, questa volta a Milano. A denunciare tutto un venticinquenne, che ha raccontato di essere stato aggredito la notte scorsa in zona Porta Ticinese, tra i luoghi più noti della Movida milanese. Agli agenti della Polizia locale l’uomo ha anche indicato il movente dell’aggressione: sarebbe stato picchiato perché gay.

Il ragazzo ha riferito di essere stato circondato da una decina di persone, intorno a mezzanotte, e di essere stato colpito anche con un coccio di bottiglia. Aveva una ferita lacero contusa alla testa e un forte trauma al torace ed è stato portato in ospedale dagli operatori del 118 ma non è in gravi condizioni. Gli agenti della Polizia locale stanno cercando di risalire agli aggressori che, al loro arrivo, erano già scappati.Secondo quanto si è saputo, il giovane, intorno ala mezzanotte, si è avvicinato a una pattuglia di agenti della Polizia locale raccontando l’aggressione a sfondo omofobo subita poco prima. Gli agenti hanno fatto intervenire il 118 e il venticinquenne è stato portato in ospedale.

Gli investigatori stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona di Porta Ticinese, a quell’ora molto frequentata per via dei numerosi locali, e sono alla ricerca di testimoni per dare un volto agli aggressori. (Fonte Ansa).


ROMA – Ancora freddo nel Centro-Sud, dove un flusso di aria fredda proveniente dai Balcani sta portando neve anche a bassa quota sulle regioni centro-meridionali adriatiche, dal Molise all’alta Puglia, fino alla Calabria ionica e alla Sicilia nordorientale. Tempo stabile, invece, nel resto d’Italia, secondo le previsioni dei meteorologi di 3BMeteo.

Nel Centro Sud le condizioni di instabilità stanno provocando nevicate anche a quote collinari, mediamente a partire da 500 metri, e a 800 metri in Sicilia. In alcune località, a partire dalla Sila, raffiche di vento dai quadranti nordorientali provocano bufere. Si prevede che le condizioni instabili si protrarranno fino a lunedì 30 dicembre, con piovaschi al Sud, e da martedì 31 dicembre l’alta pressione favorirà tempo stabile e soleggiato su tutta Italia, con le temperature che torneranno gradualmente a salire. Il sole saluterà anche il Capodanno 2020, grazie all’interruzione del flusso di aria fredda dai Balcani e alla presenza di un anticiclone che porterà a una breve ritirata dell’inverno; nello stesso periodo le temperature torneranno a salire fino a superare le medie stagionali nei valori massimi, soprattutto al Nord, grazie all’afflusso di una massa d’aria molto mite di proveniente dall’Africa.“Il 2019 si chiuderà con condizioni di caldo anche piuttosto anomalo sull’arco alpino occidentale, dove al di sopra degli strati di inversione termica si raggiungeranno temperature molto superiori alle medie del periodo”, rileva il meteorologo Lorenzo Badellino, di 3BMeteo. Il freddo, proveniente dal Nord Europa, potrebbe riaffacciarsi nei primi giorni del 2020, intorno all’Epifania.Fonte: ANSA.


ROMA – Incidente terrificante in via Tito Speri a Scorzè, in provincia di Venezia. Un’auto è finita contro un albero e si è spezzata in due: a bordo c’erano due persone, il passeggero è morto sul colpo mentre il guidatore è stato ricoverato.

Le cronache locali narrano che l’auto (una Volkswagen Golf) sia finita fuori strada in un canale di scolo, andando poi a sbattere contro un albero e spezzandosi in due. A perdere la vita è stato un uomo di 45 anni, originario di Martellago.La squadra dei pompieri ha messo in sicurezza la Volkswagen Golf spezzata a metà  ed estratto i due uomini. Purtroppo il medico del SUEM ha dovuto dichiarare la morte del passeggero. L’autista gravemente ferito è stato stabilizzato dai sanitari e trasferito in ospedale.

L’incidente a Fiume Veneto la vigilia di Natale.
Un ragazzo di 17 anni di Fiume Veneto (Pordenone) è morto in un’uscita di strada autonoma avvenuta attorno alle 11 del 24 dicembre in via Viatta a circa un chilometro di distanza dalla propria abitazione. Per cause al vaglio della Polizia stradale di Spilimbergo, che sta svolgendo i rilievi, il giovane ha perso il controllo della propria motocicletta da cross finendo contro il ponticello di ingresso di un’abitazione. L’impatto è stato fatale. Sul posto un’ambulanza con medico a bordo che ha inutilmente tentato di rianimare il giovane. Per favorire i soccorsi e bonificare la zona dell’incidente è stato inviato anche un equipaggio dei Vigili del fuoco del distaccamenti di San Vito al Tagliamento. (Fonti: Ansa e Il Gazzettino).

ROMA – Incidente mortale a Pozzuoli, in provincia di Napoli: Ciro Lomaistro è morto nello scontro tra uno scooter e un’auto nella tarda serata del 28 dicembre in via Solfatara a Pozzuoli alta. La vittima era il vicequestore in servizio al Reparto mobile di Napoli.

L’incidente si è verificato nei pressi del ponte Copin, a poche decine di metri dall’abitazione della vittima. Il poliziotto, 50 anni, a bordo del suo scooter stava rincasando, allorché si è scontrato con un’auto che proveniva in direzione opposta finendo sul selciato. Con tutta probabilità – le indagini tuttora in corso lo dovranno appurare anche attraverso i filmati della videosorveglianza pubblica e privata presente in zona – è stato travolto da un’altra auto sulla corsia opposta che poi ha proseguito senza fermarsi.L’uomo aveva il casco, ritrovato ad alcune decine di metri dal luogo dell’incidente e confermato dai primi filmati visionati della videosorveglianza. Sul posto il 118 e squadre di polizia municipale, ma per il dirigente di Polizia non c’è stato nulla da fare. La salma è stata trasferita per l’esame autoptico presso il secondo Policlinico di Napoli a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Lomaistro lascia la moglie, ispettore di polizia, e tre giovani figli. Le indagini sono condotte dalla Polizia municipale di Pozzuoli. “Si tratta di un incidente anomalo e stiamo cercando di ricostruire con pazienza tutti i tasselli del tragico impatto. Lavoreremo anche stamattina con ulteriori rilievi e controlli delle videocamere presenti”, ha detto Silvia Mignone, comandante della Polizia municipale di Pozzuoli che coordina le indagini. (Fonte Ansa).

ROMA – La As Roma sta per passare da James Pallotta a Dan Friedkin: un passaggio di consegne tra ricchi americani. I due imprenditori anche nelle ultime ore hanno portato avanti i colloqui riguardanti il club, ma – per il momento – sulla trattativa regna il silenzio e la riservatezza tipico delle fasi finali di questo tipo di affari. Silenzio (molto indicativo) anche sulle dichiarazioni di uno degli avvocati coinvolti nell’affare che nelle scorse ore aveva dichiarato al portale Romapress.net che “secondo me raggiungeremo l’accordo finale prima del nuovo anno”.

Notevoli passi avanti sono attesi già dalla giornata di domani quando tutti gli advisor coinvolti nella discussione riprenderanno a lavorare alacremente. Insomma, il cambio di proprietà (molto atteso dai tifosi sin dal giorno in cui la Roma aveva confermato direttamente l’esistenza di “contatti preliminari con potenziali investitori al fine di permettere loro di valutare l’opportunità di un possibile investimento in AS ROMA SPV LLO”) sembra ormai alle porte. Ad accelerare il tutto sarebbe stato il lavoro svolto dai due entourage negli ultimi cinque giorni, con il Ceo della Roma Guido Fienga al centro delle operazioni. Friedkin, insieme al figlio Ryan (che dovrebbe trasferirsi a Roma per gestire il club), ha deciso di investire nel club giallorosso tra i 750 e i 780 milioni, a cui vanno scalati i 270 milioni di debiti e 150 per la ricapitalizzazione.

Ovviamente, qualora arrivasse il deal, ci vorrà del tempo tecnico per chiudere completamente l’affare dato che dovranno essere perfezionati i vari contratti con le dodici società che gravitano intorno alla As Roma Spv Llc.

Roma, chi è Dan Friedkin.
Nato in California ma texano d’adozione, Dan Friedkin, 54 anni, è noto per essere l’uomo della Toyota negli Stati Uniti. Ha ereditato il business dalla famiglia, ma è stato capace di diversificare aggiungendo alle automobili anche il settore alberghiero e quello delle produzioni cinematografiche. Viene descritto come un uomo molto attivo in operazioni a difesa dell’ambiente, finanziamento di concerti e cura delle relazioni pubbliche nel jet set statunitense. Ha un patrimonio personale stimato in 4,2 miliardi di dollari, superiore di quattro volte rispetto a quello di Jim Pallotta. Forbes lo colloca al 25esimo posto nella classifica degli uomini più ricchi del Texas, una delle regioni al mondo con più alta concentrazione di miliardari, al 187esimo in America e 504esimo al mondo. (Fonte Agi).

TORINO – C’è anche la Juventus per Arturo Vidal. In molti davano il calciatore cileno ad un passo dall’Inter ma i bianconeri stanno cercando di soffiarlo alla squadra di Antonio Conte. In che modo? Strappando il sì del Barcellona per poi arrivare all’intesa con il cileno.

L’opposto di quanto fatto dai nerazzurri. Così nelle scorse ore, Fabio Paratici ha telefonato al Ceo del Barcellona Oscar Grau per strappare il sì del club catalano (che ancora non è arrivato…). L’Inter invece ha raggiunto l’accordo economico con Vidal ma non ha ancora il sì del Barcellona. Si profila un ennesimo “derby” di calciomercato tra le due squadre che si stanno giocando lo scudetto. E Vidal cosa vuole fare? Da un lato sarebbe felicissimo di ritrovare Antonio Conte come allenatore, e per questo motivo l’Inter è in pole, ma dall’altro, non vedrebbe di cattivo occhio nemmeno il rientro a Torino sponda bianconera. La sua unica certezza, è lasciare il Barcellona.

Il centrocampista, che sta trascorrendo le vacanze di Natale in Cile, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni all’Ansa: “Il mio futuro è un argomento che lascio ad altre persone. Ora non me ne preoccupo, tanto meno in questi giorni che sono in vacanza.

Ho svolto il lavoro che mi compete, adesso tocca al mio procuratore. Voglia il cielo che io continui a rendere in campo – ha detto Vidal – e a giocare ancora in Europa per molto tempo. Lì sono arrivato a segnare quasi cento gol, ed è un traguardo che mi affascina”.  --blitzquotidiano.it-


Stanislav Lobotka sarà un nuovo giocatore del Napoli. Questo almeno quanto riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.

Nella giornata di oggi il Napoli formalizzerà la sua offerta per Stanislav Lobotka, centrocampista classe ’94, perno del Celta Vigo, che però già ad inizio stagione aveva ipotizzato di restare altri sei mesi e basta in Galizia, per poi provare una nuova avventura. E l’esperienza alle porte del mediano slovacco potrebbe essere proprio quella tinta d’azzurro. Anzi, La Gazzetta dello Sport oggi in edicola dà quasi per fatta l’operazione tra il Napoli e il Celta, sebbene tra domanda e offerta balli una differenza di circa 5 milioni di euro.
“Praticamente mancano soltanto le firme”, scrive il quotidiano rosa, che aggiunge dei dettagli interessanti. La proposta che oggi sarà presentata agli spagnoli è di 15 milioni di euro più alcuni bonus che porterebbero l’operazione ad un costo totale di 20 milioni. Il club iberico farà la sua controproposta: 25 milioni di euro, la metà della clausola rescissoria, per lasciar partire il suo regista. E non dovrebbe essere un problema per il Napoli colmare la differenza con altri bonus. Sarebbe già stato stabilito anche l’ingaggio: 2 milioni di euro per i prossimi cinque anni. Per La Gazzetta dello Sport l’operazione è quasi chiusa: così il Napoli avrebbe il suo rinforzo a centrocampo. 100per100 Napol

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