giovedì 26 dicembre 2019

calcio e non solo 26-12-2019

Comincia bene l'avventura di Carlo Ancelotti alla guida dell'Evertopn. I Toffees hanno infatti battuto il Burnley per 1-0 nella partita della 19/a giornata di Premier, quella del 'Boxing Day', giocata a Goodison Park. La rete decisiva, con un bel 'tuffo' di testa, è stata realizzata all'80' dal centravanti Calvert-Lewin. In campo dal 77' anche Moise Kean, entrato al posto del brasiliano Bernard. Parte piano invece Arteta sulla panchina dell'Arsenal: i Gunners pareggiano 1-1 in casa del Bournemouth e scivolano all'11/mo posto, a -5 dal Tottenham di Mourinho che ha superato in rimonta il Brighton agganciando al quinto posto lo Sheffield (1-1 col Watford) accorciando a -3 sul Chelsea, battuto in casa dal Southampton. 
Il quadro della 19/ma giornata

Tottenham-Brighton 2-1
Aston Villa-Norwich 1-0
Chelsea-Southampton 0-2
Everton-Burnley 1-0
Crystal Palace-West Ham 2-1
Sheffield-Watford 1-1
Bournemouth-Arsenal 1-1
Manchester United-Newcastle ore 18:30
Leicester-Liverpool ore 21
Wolverhampton-Manchester City venerdì ore 20.45 -ANSA-

(ANSA)-Sono ore decisive per il ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan. La trattativa sarebbe ai dettagli ma dal club rossonero non arrivano ancora conferme ufficiali sul buon esito della trattativa. Lo svedese, 38 anni, potrebbe già allenarsi con i nuovi compagni il 30, alla ripresa dei lavori a Milanello sotto la guida di Stefano Pioli. (ANSA).

(ANSA)- L'arrivo di Edinson Cavani al Wanda Metropolitano dovrà attendere almeno fino al 1/o luglio prossimo. Secondo UOL Esporte, infatti, sia il bomber uruguaiano che il Psg non intendono separarsi anticipatamente nella prossima finstra di gennaio. L'Atletico Madrid avrebbe già chiuso un pre-contratto con Cavani per i prossimi tre anni, ma il club parigino non ha intenzione di privarsi del suo attaccante, sebbene soppiantato da Mauro Icardi nelle gerarchie (per l'uruguaiano appena tre gol in undici presenze), fino alla fine della stagione, visto che la squadra è ancora in corsa per la Champions. (ANSA).

Non si ferma la corsa del Benevento che conquista un altro successo e allunga in testa alla classifica. Nel 'Boxing day' della serie B, la squadra di Pippo Inzaghi esce dal Bentegodi con tre punti strappati in rimonta sul Chievo che lanciano i sanniti sempre più verso il sogno della A. Una festa resa ancora più intensa dalla battuta d'arresto del Pordenone che, travolto dalla Salernitana 4-0, ora vede salire a 12 i punti di distacco dalla capolista. Il Chievo si era illuso di fare lo sgambetto al Benevento nel giorno di Santo Stefano: ma al momentaneo vantaggio di Vignato rispondono i giallorossi con Maggio e Tuia che completa la rimonta per il 2-1 finale. Il turno festivo si è aperto con la vittoria del Cosenza sull'Empoli: un 1-0 tra le polemiche per il gol-fantasma del possibile pari negato ai toscani, con coda di proteste della squadra di Muzzi. Furioso il tecnico a fine gara: "Questo è il male del calcio, non posso accettare che non si veda la palla che supera di un metro la linea di porta". Ai piani alti della classifica sorride il Cittadella che si aggiudica 2-1 il derby in casa del Venezia e si posiziona al terzo posto, tra le dirette inseguitrici del Benevento. Colpo del Crotone in trasferta: i calabresi battono 2-1 il Frosinone e infliggono alla squadra di Nesta la prima sconfitta stagionale allo Stirpe. Il Trapani, che staziona al penultimo posto, strappa il pari al Perugia (2-2), mentre incassa un'altra sconfitta il Livorno sempre più fanalino di coda: tutto facile per il Pescara che si impone in casa dei toscani 2-0. Finisce in parità invece la sfida tra Cremonese e Juve Stabia (1-1)
 Il quadro della 18/a giornata

Cosenza-Empoli 1-0
Chievo-Benevento 1-2
Venezia-Cittadella 1-2
Livorno-Pescara 0-2
Frosinone-Crotone 1-2
Salernitana-Pordenone 4-0
Trapani-Perugia 2-2
Cremonese-Juve Stabia 1-1
Ascoli-Pisa ore 18
Virtus Entella-Spezia ore 21 ANSA

La Serie B in pillole

Venezia-Cittadella 1-2. Le reti degli ospiti di Diaw (10' pt) e D'Urso (20' pt), per i padroni di casa a segno Ceccaroni (32'st)
Livorno-Pescara 0-2 - Decidono in favore degli abruzzesi le reti di Galano (15') e Maniero (30')
Trapani-Perugia 2-2 - Queste le reti: nel pt 23'Luperini (T); nel st 17' Iemmello (P-rigore); 19' Pettinari (T), 40' Falcinelli (P-rigore)
Salernitana-Pordenone 4-0 - Le reti portano la firma di Djuric (3' pt e 16' st) e Kiyine (19' st e 44' st).
Frosinone-Crotone 1-2 - Le reti dei calabresi di Mazzotta (24' pt) e (Marrone 46' st), per i padroni di casa momentaneo pareggio di Paganini (44' pt).
Cremonese-Juve Stabia 1-1 - Ospiti in vantaggio al 2' pt con Forte, pareggio dei grigiorossi all'8' pt con Ceravolo.
Cosenza-Empoli 1-0 - Seconda vittoria consecutiva per il Cosenza, che nell'anticipo dell'ora di pranzo della 18/a giornata della Serie B, ha battuto 1-0 l'Empoli. Decisiva la rete messa a segno da Jaime Baez al 12′ del primo tempo. I toscani hanno chiuso la gara in dieci per l'espulsione, al 35' della ripresa, di Karim Laribi. ANSA

"Giocare per la Juventus è stato un privilegio e gli ultimi mesi non cambieranno il rispetto e l'amore che provo per il club". Mario Mandzukic saluta la Juventus e i suoi tifosi con una lunga lettera aperta pubblicata sui social, abbracciando virtualmente tutti i componenti della società e i tifosi, con cui ha sempre avuto un rapporto speciale.
    "É impossibile - è l'incipit del messaggio - riassumere quattro anni e mezzo in un semplice arrivederci, ma spero abbiate visto la mia passione per questo club e per questa squadra in ogni singola partita che ho giocato per la Juventus.
    Un grande ringraziamento a Mr Allegri e Mr Marotta per avermi voluto a Torino. Ringrazio tutti i compagni che ho avuto in queste stagioni, ho davvero apprezzato ogni singola battaglia con voi e abbiamo vinto la maggior parte di queste battaglie".
    Quattro stagioni e mezzo alla Juventus che hanno permesso al centravanti croato di vincere quattro scudetti e tre Coppe Italia: "Non dimenticherò tutte le vittorie e i trofei, frutto della nostra qualità, del duro lavoro e dello spirito di squadra. Infine il ringraziamento più grande per i meravigliosi tifosi che sono la vera ragione per cui il club è così grande e vincente".
    Mandzukic dal 1/o gennaio 2020 sarà un calciatore dell'Al-Duhail, società qatariota in cui ritroverà l'ex compagno Benatia. ANSA


Meglio tardi che mai, verrebbe da pensare, ora che Stanislav Lobotka si avvicina. Il regista slovacco del Celta Vigo è il principale obiettivo di mercato del Napoli, trattativa in fase avanzata, strada in discesa, c'è il sì del calciatore e la volontà della società di chiudere in tempi brevi. Il Napoli poteva acquistarlo già nell'estate del 2018 ma per assecondare la volontà di Ancelotti decise di fermarsi al solo acquisto di Fabian sostituendo il partente Jorginho con l'idea Hamsik in cabina di regia, esperimento riuscito solo in parte e comunque terminato quando a febbraio lo slovacco scelse di ripartire dalla Cina. Avrebbe fatto comodo uno come Lobotka e invece il Napoli ha puntato su un centrocampo di calciatori universali, bravi a saper far tutto, ma nessuno in grado di ricoprire il ruolo di faro a ridosso dei difensori. Lobotka, classe '94, non è mai uscito dai radar e la finestra invernale del prossimo mercato sembra essere il momento giusto per acquistarlo. Con un anno e mezzo di ritardo. Con l'ok totale di Gattuso che spinge per il centrocampista centrale che in organico manca. Potrebbe essere proprio Lobotka. -tuttonapoli.net-

Nel corso del suo editoriale su Tuttomercatoweb, l'esperto di mercato di Sky Luca Marchetti ha parlato del Napoli e dei parametri zero: "Cavani non ha voluto aspettare: ha già un accordo con l’Atletico Madrid che vorrebbe fare di tutto per portarlo in Spagna già in questa sessione di mercato. Sono i nomi su cui possono fare un pensiero anche le italiane, sempre molto attente a trovare le grandi occasioni. Vedi Giroud, che Conte conosce molto bene, anche se in questo momento in attacco i nerazzurri hanno altri obiettivi, posto che in attacco facciano qualcosa. Ce ne sono altri molto interessanti, che potranno essere oggetto di rinnovo o di asta… Eriksen, Willian, Meunier, Callejon, Bonaventura… oppure Matic (anche lui obiettivo dell’Atletico, ma in questo caso il Manchester sembra essere intenzionato a non perderlo adesso) o Mertens per il quale il Napoli ha offerto il rinnovo (a circa 4 milioni bonus compresi) ma sul quale per gennaio (c’è la clausola a 10 milioni circa) c’è il Borussia Dortmund e per giugno c’è invece la fila…Dicevamo dell’Inter che ha obiettivi diversi dall’attaccante. Intanto sta valutando l’ipotesi di scambio Llorente-Politano (posto che comunque l’intenzione iniziale sarebbe quella di vendere l’esterno nerazzurro, magari alla Fiorentina, che aveva manifestato il proprio interesse anche ad agosto) e che in realtà con il rientro di Sanchez non avrebbe necessità di prendere per forza in avanti. Questo perché a centrocampo l’Inter ha più necessità. Ecco perché Vidal è l’obiettivo dichiarato per rafforzarsi, anche se il Barcellona non vorrebbe privarsi di lui. Potrebbe essere strategia, ma allo stesso tempo ci vorrebbe una presa di posizione importante da parte del giocatore. Ecco perché comunque l’Inter si guarda intorno: il piano B è Julian Weigl, centrocampista del Borussia Dortmund e della nazionale tedesca, classe 95 (contratto in scadenza 2021)Poi si cercano delle alternative a sinistra perché Asamoah ha problemi di tenuta fisica e quindi rimane solo Biraghi. Anche in questo caso i nomi sono noti: Marcos Alonso e Palmieri. Il problema sono le valutazioni che fa il Chelsea dei suoi giocatori, anche di quelli di riserva.
Anche al Milan sanno di dover rinforzare la squadra per riprendere quota. Rimane sempre vivo il discorso legato ad Ibrahimovic, anche se si aspetterà davvero un altro paio di giorni per poi eventualmente chiudere la tratativa. In difesa il nome invece è sempre quello di Todibo. Il Milan vorrebbe fare l’operazione in prestito con obbligo di riscatto a 15 milioni di euro, il Barcellona ne vorrebbe almeno 25 e vorrebbe mantenere una recompra, visto che Todibo è ancora molto giovane. Insomma bisognerà ancora trattare. I soldi - in teoria - potrebbero arrivare dalla cessione di Paquetà che Leonardo potrebbe portare al PSG.
Il Napoli è alla ricerca invece di un regista. I nomi più caldi sono quelli di Torreira dell’Arsenal e di Berge del Genk. Su questi profili, senza escludere sorprese, sta lavorando Cristiano Giuntoli. Così come sta lavorando con il Verona per chiudere la doppia operazione Rrahmani e Amrabat entrambi per giugno (c’è anche l’Inter sul centrocampista, che infatti ancora non ha chiuso con gli azzurri). E in difesa è stato fatto un sondaggio anche per Igor, laterale sinistro della Spal, seguito anche dall’Atalanta".-tuttonapoli.net-

Tra i candidati al ruolo di regista nel 4-3-3 di Gattuso c'è anche Stanislav Lobotka. "Grande calciatore, prendilo", è il virgolettato di Marek Hamsik, riportato dall'edizione on line del Corriere dello Sport, in merito a quando l'ex capitano fu consultato dal ds Giuntoli sulle qualità del compagno di nazionale. Quell'investitura torna attuale, così come le relazioni del club - si legge - dopo aver mandato osservatori speciali in Spagna per studiare Fabian e scoprire anche "la lungimiranza di questo slovacco, regista classico, che alle spalle di Hamsik era riuscito a conquistarsi la stima e la riconoscenza del proprio capitano. Ha gamba, corre per sé e se capita anche per te, ed uno spiccato senso geometrico". La clausola ha frenato finora il decollo di diverse trattative, ma adesso i tempi sono cambiati perché il Celta Vigo sta attraversando un periodaccio.-tuttonapoli.net-

Giorgio Ciaschini, ex storico collaboratore di Ancelotti, ha parlato a Radio Sportiva.

SU ANCELOTTI ALL'EVERTON: "Carlo ha sempre visto la Premier quasi come una prima scelta, tornare in quel campionato significa ritrovare il clima vissuto al Chelsea. L'Everton è una squadra con ambizioni da un punto di vista societario. La classifica però non è buona, dovrà calarsi bene in una dimensione che nell'immediato deve puntare prima di tutto alla salvezza".

SU KEAN: "Fino ad ora all'Everton ci ha fatto vedere molto di meno rispetto a quanto mostrato alla Juventus. Il calcio inglese è diverso rispetto a quello italiano, forse deve ancora calarsi a pieno nella nuova realtà".

SULL'ESPERIENZA DI ANCELOTTI AL NAPOLI: "Non credo abbia avuto problemi con De Laurentiis a livello personale. Forse c'erano delle aspettative troppo alte, alle quali ha contribuito anche lo stesso Ancelotti. In certi casi paga sempre l'allenatore, è giusto così per quanto guadagnano".-radiosportiva.it-

Enzo Bucchioni ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il "Microfono Aperto".

SU MALDINI E BOBAN: "Grande stima, ma quando i grandi giocatori smettono non possono pensare che in virtù della loro straordinaria carriera possano subito ricoprire ruoli dirigenziali così importanti. Serve un scuola, ci vuole l'esperienza".

SU MANDZUKIC: "E' evidente che ci sia stato qualcosa, la situazione è inspiegabile. La Juventus poteva ancora monetizzare dalla sua cessione, c'è stato qualcosa di deflagrante che ha portato a questa separazione traumatica".

SU CRAGNO: "Gli faccio gli auguri affinché torni presto, stava facendo molto bene al Cagliari prima dell'infortunio. Al rientro di Olsen, poi, starà a Maran decidere, ma se Cragno è quello dell'anno scorso è lui il titolare tutta la vita".

SU PARATICI: "Non sarei così drastico nei giudizi, era normale prevedere che avrebbe sofferto un po' la separazione da Marotta perché alla Juventus facevano due cose diverse".

SUL MILAN: "Ci vorrà del tempo per trovare una nuova proprietà che voglia prima di tutto fare calcio rimettendo in moto una macchina come quella rossonera. Ne servirà altro per prendere 7 giocatori da Milan vendendo quelli che ci sono già in rosa".

SUL GENOA E LA SAMPDORIA: "Non le vedo benissimo, vediamo cosa verrà fatto a gennaio e soprattutto chi si siederà sulla panchina rossoblu. Non sono così sicuro che il calcio di Ranieri sia così produttivo, il miglioramento è faticoso e lento".-radiosportiva.it-

Simone Braglia, ex portiere Genoa, ha parlato della situazione dei rossoblu ai microfoni di Sportiva.

SULLA PANCHINA DEL GENOA: "C'è casino. Il problema di fondo è che le idee sono un po' troppo annebbiate, bisognerebbe avere più chiarezza sulla scelta dell'allenatore e sul perché alcuni tecnici si rifiutino di venire al Genoa".

SULLA STAGIONE DEL GENOA: "Le prime due partite, contro Roma e Fiorentina, erano andate bene. Poi qualcosa deve essere successo nell'ambito gestionale. In questi ultimi anni sono stati cambiati troppi allenatori e troppi dirigenti".

SULL'ATTACCO DEL GENOA: "Sicuramente sarebbe servito qualcosa di più, anche se credevo che Pinamonti fosse un altro giocatore. Probabilmente la confusione non lo aiuta, altrove farebbe meglio. Tolto Pandev, non c'è nessuno là davanti che prenda in mano la situazione".

SU RADU: "E' un buon portiere di prospettiva, ma ancora non è pronto per giocare in una squadra di medio-alta classifica in Serie A. Ce ne passa prima che diventi un portiere da Inter...".

SUL CONSIGLIO AL GENOA PER GENNAIO: "Io punterei su un allenatore di esperienza come Gigi Cagni. Conosce il territorio. Il Genoa avrebbe le potenzialità per intraprendere un percorso che negli anni potrebbe portarlo a diventare come l'Atalanta".radiosporiva.it

Ciccio Graziani ha parlato a Sportiva durante il "Processo".

SULL'INTER: "Sapevo delle qualità di Lautaro Martinez ma non pensavo facesse così bene in coppia con Lukaku. L'Inter e la Lazio sono le due squadre che hanno fatto meglio in questa prima parte di campionato".

SU SIMONE INZAGHI: "Va giudicato per i risultati, come tutti gli allenatori. Avrà un futuro molto luminoso se continuerà così. L'allenatore e la squadra si sono compattati dopo quello che aveva detto Lotito a settembre, che vorrei si scusasse".

SULLA JUVENTUS: "I risultati sono in linea, sono le avversarie ad aver fatto meglio rispetto alle passate stagioni. Ciò che rimprovero ai bianconeri è di aver preso un allenatore che sembrava dovesse fare lo scienziato per poi fare fatica in ogni gara".

SULLE DELUSIONI DELLA PRIMA PARTE STAGIONE: "Milan e Napoli sopra tutte, ma ci metto anche Fiorentina e Sampdoria, due squadre che non sono abituate a lottare per la salvezza".-radiosportiva.it-

Mario Somma parla a Marte Sport Live: “Il Napoli ieri ha portato a casa una vittoria di carattere. Il gruppo si è ricompattato e ha qualcosa dentro di importante perché in genere nel finale delle partite i giocatori tendono ad essere stanchi ma il Napoli ha accelerato, voleva proprio vincerla e ce l’ha fatta.  I giocatori azzurri che scendono in campo hanno la testa pesante a causa del recente passato e delle tante nuove direttive impartite dal nuovo tecnico, ma quando si smaltisce la tensione, il Napoli viene fuori. Quell’abbraccio a fine match poi testimonia l’unione e la voglia del Napoli di vincere e ritrovarsi. E’ un elemento fondamentale per essere protagonista”. -radiomarte-


TERAMO – Due alpinisti sono morti oggi, 26 dicembre, sul Gran Sasso, sul versante teramano. Le vittime, che facevano parte di una cordata di tre persone, sarebbero scivolate sulla neve, finendo a valle. Il terzo, illeso, ha chiamato il 112. Le operazioni di recupero dei due alpinisti sono ancora in corso da parte di numerose squadre del Soccorso Alpino, in queste ore impegnate nel recupero del corpo di un’altra escursionista trovata morta all’alba nella stessa zona.

Le vittime sono Ryszard Barone, 25 anni, e Andrea Antonucci, 28, entrambi di Corfinio (L’Aquila). L’incidente è avvenuto sul versante orientale del Gran Sasso. Poco chiara, al momento, la dinamica dell’accaduto: i due, secondo le prime informazioni, erano con altri due alpinisti ed erano tecnicamente ‘in conserva’, cioè legati tra di loro a due a due, quando sono scivolati, precipitando per un migliaio di metri. I superstiti hanno subito lanciato l’allarme.Sul posto sono intervenuti gli elicotteri del 118 di Pescara e L’Aquila, con a bordo i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo. Una volta raggiunti i due giovani, i soccorritori hanno solo potuto constatarne il decesso; le salme sono poi state recuperate. Il gruppo, si apprende, aveva passato la notte al rifugio Franchetti per poi salire in vetta stamani. Si tratta di alpinisti esperti: uno dei due superstiti è un tecnico del Soccorso Alpino.

Biella, incidenti sulle Alpi: 2 feriti
Santo Stefano di incidenti in montagna sulle alpi in provincia di Biella. Poco prima delle 12 di uno sciatore si è schiantato contro un palo lungo la salita che conduce al Monte Camino. L’uomo è stato recuperato e portato a valle per le cure del caso dagli uomini del Soccorso Alpino. Sempre in zona, un escursionista è rimasto ferito alla base della salita della Ferrata Nito Staich: qui è intervenuto l’elisoccorso di Alessandria che, supportato dalle squadre a terra, ha recuperato l’uomo trasportandolo all’ospedale di Ponderano. Dai primi riscontri, sembra che abbia riportato una frattura ad una gamba.

Fonte: Ansa, Agi, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev

 PAVIA – Un uomo di 28 anni è stato denunciato dai carabinieri di Mortara, in provincia di Pavia, per i reati di rapina, violenza privata, danneggiamento e lesioni personali in danno di un suo amico e dalla sua ex fidanzata. L’uomo aveva scoperto sul telefonino dell’amico, dopo averglielo sottratto, l’esistenza di una relazione sentimentale tra questo ragazzo e la sua ex. Successivamente ha sottratto il telefonino anche alla sua ex fidanzata, scagliandolo a terra. Poi, visto che i due ragazzi avevano cercato di farlo desistere dalle sue intenzioni e di rientrare in possesso dei loro telefonini, li ha picchiati provocando alla ragazza alcune leggere lesioni ad una gamba.

Fonte: ANSA.

RAGUSA – Scontro tra due auto a un incrocio sulla strada provinciale 25 Ragusa-Marina di Ragusa. Vittima un giovane di 22 anni, originario del Barese, passeggero di una delle vetture che stava rientrando dalla località marittima verso il capoluogo. Ci sono altri quattro feriti. La strada è stata chiusa per permettere i rilievi. Sul posto vigili del fuoco, polizia e personale medico. A Ragusa un altro 22enne è uscito invece miracolosamente illeso da un incidente autonomo: la sua auto dopo una rotatoria, in discesa, si è ribaltata investendo nella corsa anche alcuni pali della pubblica illuminazione.

Si chiamava Vincenzo Memola, il 22enne originario del Barese, deceduto a seguito dell’incidente stradale avvenuto poco prima delle 5 di stamattina, 26 dicembre, sulla provinciale Ragusa-Marina di Ragusa all’incrocio con la strada provinciale 37 per Scicli. Il giovane era un militare dell’Esercito italiano di stanza a Catania e in distacco all’hot spot di Pozzallo. L’ altro giovane che era alla guida dell’auto contro la quale ha impattato un’altro mezzo, è originario di Gela, commilitone di Memola, ed è ricoverato all’ ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa in prognosi riservata. Le condizioni di altri quattro feriti (non 3 come era emerso in una prima fase) originari tutti di Grammichele ed occupanti della seconda autovettura, non desterebbero preoccupazioni. I rilievi prima della riapertura della strada che è rimasta chiusa al transito per diverse ore, sono stati effettuati dai carabinieri. -blitzquotidiano.it-

ROMA – Trasporto aereo e tlc i settori che saranno interessati dagli scioperi nel primo mese del 2020. Il 14 gennaio sono infatti state indette 24 ore di astensione dal lavoro ad Air Italy da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Ta, Anpac, Anpav. Sempre il 14, sciopereranno, ma solo per 4 ore, i lavoratori di Easyjet aderenti a ​Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl e quelli di Albastar aderenti a Uiltrasporti. Stessa durata avrà la protesta indetta da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl per i lavoratori della società Consulta negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino. All’Enav, sempre il 14 gennaio, Filt Cgil ha proclamato 8 ore di sciopero a Roma e Ugl, Assivolo Quadri 24 ore; Unica ha previsto invece 24 ore di sospensione assistenza ai sorvoli (con esclusione dei sorvoli connessi a voli garantiti). Nello stesso giorno la Uiltrasporti ha promosso uno sciopero di 4 ore del personale Ernest Airlines e Volotea.

Nel settore Tlc, il 27 gennaio è previsto che incroceranno le braccia per l’intero turno di lavoro i lavoratori di Wind Tre aderenti a Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom e Ugl. Inoltre, lo Snater ha deciso una protesta articolata a Telecom Italia a fine turno e con il blocco degli straordinari. Infine, dal 6 gennaio al 1 febbraio si asterranno ​dalle udienze civili e penali i giudici dell’Unione Nazionale Giudici di Pace, dell’Associazione Nazionale Giudici di Pace e del Coordinamento Magistratura Giustizia di Pace-blitzquotidiano.it

PADOVA – Il flusso sanguigno sta ancora irrorando il cervello del piccolo di 5 mesi finito in coma da sabato 21 dicembre dopo che la madre lo aveva scosso violentemente. E’ stata una Angiotac disposta dai medici della terapia intensiva di Padova a stabilire che le condizioni del bambino sono gravissime ma stabili. Per questo motivo è stato rinviato a domani l’accertamento della commissione per la morte cerebrale che interviene in casi estremamente delicati come questo. La vita del piccolo è appesa a un filo sottile quindi domani, 27 dicembre, due medici legali consulenti della procura, il dottor Raffaele De Caro e Andrea Porzionato, faranno un accertamento sul bambino per comprendere se si tratti a pieno titolo di un caso si ‘shaken baby syndrome’, sindrome del bimbo scosso, che provoca seri danni cerebrali e neurologici, nonché la morte, nei bambini così piccoli.

La mamma del piccolo, 29enne originaria di Vicenza ma residente a Mestrino con la famiglia, è indagata per lesioni gravissime aggravate. E’ stata lei a scuotere violentemente il piccolo. “Il bambino non dormiva da almeno due ore e mezza, l’ho scosso violentemente”, ha confessato ai carabinieri e al Pm Roberto Piccione che l’hanno interrogata. Secondo l’avvocato Leonardo Massaro, che difende la donna, la mamma non si sarebbe nemmeno resa conto di quello che stava facendo. Un black-out di pochi secondi l’avrebbe resa completamente incosciente, salvo riprendersi qualche secondo dopo che aveva appoggiato il piccolo sul lettino. E’ stata la donna a chiamare il 118.
Fonte: ANSA.

ROMA – E’ durato lo spazio di un baleno il nuovo flirt di Flavio Briatore con la giovanissima Benedetta Bosi. Lo scrive il settimanale Chi secondo il quale, dopo un weekend romantico a Londra, l’imprenditore avrebbe “liquidato la storia con un sms, facendo perdere le sue tracce”.

Era stato lo stesso settimanale, diretto da Alfonso Signorini, a portare alla luce la liaison pubblicando le foto dei due in vacanza in Kenya, nel resort di Briatore a Malindi, il Lion in the Sun. Benedetta, studentessa universitaria di ben 49 anni più giovane di lui, era finita nel mirino degli haters e non solo, proprio a causa della considerevole differenza di età. La cosa non era passata inosservata neppure alla ex moglie di Briatore, Elisabetta Gregoraci (che di anni in meno di lui ne ha comunque 30) e che, in vacanza a Los Angeles col figlio Nathan Falco, aveva commentato piuttosto duramente l’unione tra i due: “Rabbrividisco”.  Ora però, dopo poche settimane, sembra che la storia sia già acqua passata. Natale da single per Briatore che comunque ha trascorso la vigilia in famiglia con la ex moglie e il figlio a Dubai, come testimonia una foto pubblicata dalla stessa Gregoraci. Il cuore di Briatore batte ancora per lei?

Fonte: Chi, Instagram

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