mercoledì 11 dicembre 2019

news calcistiche dell'11-12-2019

Inter eliminata dalla Champions League. Nell'ultima partita della fase a gironi i nerazzurri sono stati sconfitti dal Barcellona 2-1. L'Inter giocherà ora in Europa League.
Gol di Perez al 23'.
Pareggio di Lukaku al 44'.
Raddoppio di Fati all'87'.



La partita decisiva, contro il Barcellona dei campioni pur senza Messi, per centrare il passaggio agli ottavi di Champions League che mancano da sette anni: Antonio Conte chiama a raccolta i tifosi, ''l'energia positiva'' di San Siro che sfiorerà il tutto esaurito con record d'incasso, per un'impresa che deve essere di tutti ''sia dei giocatori in campo che del tifoso sugli spalti''. Novanta minuti fondamentali per l'Inter che è trascinata dall'entusiasmo del primo posto in classifica. ''E' una partita importante, ci giochiamo la qualificazione. Se riavvolgiamo il nastro - sottolinea Conte - quando ci sono stati i sorteggi si è parlato di un girone molto difficile. Il fatto di essere arrivati all'ultima giornata a giocarci la qualificazione in casa contro il Barcellona, ci deve dare grande orgoglio''. L'Inter, forte dello scontro diretto a favore, dovrà almeno ottenere lo stesso risultato (presente anche sul maxi schermo di San Siro) del Borussia Dortmund impegnato in casa contro lo Slavia Praga. Vincere contro il Barcellona, già qualificato come primo del girone, permetterebbe ai nerazzurri di non fare calcoli e di non guardare alla sfida di Dortmund. ''Vincendo, o facendo lo stesso risultato del Dortmund - ricorda Conte - passeremmo il turno. Continueremo a fare un'esperienza in Champions, molti di noi non ne sono stati grandi frequentatori, io per primo''.


Sarà pure senza Messi, Piquè, Sergi Roberto (lasciati a riposo) e con Semedo, Jordi Alba, Arthur e Dembelé infortunati, ma il Barcellona non scenderà in campo a San Siro con il ruolo della vittima sacrificale o stendendo tappeti rossi. Per l'Inter è la partita della vita in Champions, una gara senza domani, ma il club catalano - con un fatturato che sfiora il miliardo di euro e un brand globale - non può permettersi di fare brutte figure in campo internazionale. L'assenza di Messi fa rumore ma Ernesto Valverde la spiega con poche parole e rispedendo al mittente ogni tipo di polemica sulla paternità di questa scelta: "E' un giocatore determinante ma deve riposare. Ho deciso io di non portarlo a Milano, giochiamo comunque in undici". L'Inter così rimarrà una delle poche squadre a non aver subito una rete dal sei volte Pallone d'Oro, reduce da una tripletta in campionato.
INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Skriniar; Candreva, Vecino, Borja Valero, Lazaro; Lukaku, Lautaro Martinez (Padelli, Bastoni, Asamoah, D'Ambrosio, Biraghi, Politano, Esposito) All.: Conte
BARCELLONA (4-3-3): Neto; Wague, Umtiti, Todibo, Junior Firpo; Vidal, Rakitic, Alena; Griezmann, Suarez, Carles Perez. (Ter Stegen, Inaki Pena, Lenglet, Busquets, De Jong, Ansu, Riqui Puig) All: Valverde. ARBITRO: Kuipers (Olanda). -ansa-


(ANSA) - La presentazione del calendario 2020 del Napoli prevista per oggi è stata annullata. Ne dà notizia il club azzurro. La presentazione del calendario con le foto dei calciatori che il Napoli pubblica ogni anno era prevista per oggi pomeriggio alle 14.30 alla Stazione Marittima di Napoli, con il capo delle operazioni del Napoli Alessandro Formisano e alcuni calciatori.
L'annullamento arriva dopo la convulsa notte che ha visto l'esonero dell'allenatore Carlo Ancelotti dopo il 4-0 al Genk e la qualificazione agli ottavi di Champions League. (ANSA).


Carlo Ancelotti non è più l'allenatore del Napoli. Lo ha comunicato la società con una nota sui propri social. "La Societa Sportiva Calcio Napoli ha deciso di revocare l'incarico di responsabile tecnico della prima squadra al signor Carlo Ancelotti - è scritto nella nota -. Rimangono intatti i rapporti di amicizia, stima e rispetto reciproco tra la società, il suo presidente Aurelio De Laurentiis e Carlo Ancelotti".
Il Napoli si è qualificato per gli ottavi di finale di Champions league. Nell'ultima partita della fase a gironi del gruppo E, i partenopei hanno battuto il Genk 4-0.

4-0: al 29' del st, mano in area di De Norre su tiro al volo di Callejon, dal dischetto Mertens beffa Vandevoort.
3-0 fine pt: Milik 3', 26' e 38'. Prima frazione dominata dalla banda di Carletto Ancelotti, Genk non pervenuto.
3-0: al 38' del pt, Vandevoort esce in ritardo su Callejon e lo atterra in area, dal dischetto Milik fa tripletta.
2-0: al 26' del pt, cross basso di Di Lorenzo, Milik taglia sul primo palo e col piattone destro batte Vandevoort.
1-0: al 3' del pt, papera di Vandervoort, che sul retropassaggio del difensore prova il dribbling ma Milik lo beffa. gli ottavi di finale di Champions league. Nell'ultima partita della fase a gironi del gruppo E, i partenopei hanno battuto il Genk 4-0.

Match decisivo per la qualificazione agli ottavi degli azzurri, ai quali basta un punto. Si susseguono le voci di un'imminente partenza dell'allenatore, che a prescindere dal risultato di stasera potrebbe lasciare la panchina al suo allievo Rino Gattuso.

Formazioni di Napoli-Genk (Belgio), valida per la 6/a e ultima giornata del Girone E di qualificazione della Champions League, in programma sul terreno dello stadio San Paolo di Napoli.

Napoli (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Zielinski, Fabian Ruiz; Milik, Mertens. All.: Ancelotti.

Genk (3-4-3): 28 Coucke; 6 Dewaest, 46 Cuesta, 33 Lucumi; 31 Maehle, 25 Berge, 17 Hrosovsky, 2 De Norre; 7 Ito, 10 Samatta, 11 Paintsil. All.: Wolf.

Arbitro: Cakir (Turchia).

La valigia di Carlo Ancelotti è pronta, ma il suo destino al Napoli non è per nulla scontato e dunque non è chiaro se oltre a preparare il bagaglio a breve dovrà provvedere anche all'acquisto di un biglietto di viaggio. Le voci sono tante e si rincorrono. Si mormora che De Laurentiis starebbe pensando alla sostituzione del tecnico, indipendentemente da come andrà a finire con il Genk, ma l'allenatore è troppo esperto per perdere la serenità. Il leader è sempre calmo, anche se questo non significa che non sia molto arrabbiato con se stesso e con gli altri. ''La valigia - dice Ancelotti in conferenza stampa - per un allenatore deve essere sempre pronta, quindi anche la mia. Credo che essere messi in discussione in questa situazione per un allenatore è assolutamente normale. Parlo con il presidente quotidianamente, siamo tutti concentrati sulla partita. Sarà una grande opportunità per ottenere un obiettivo importante, e dunque di fare tutte le valutazioni legate al risultato di questa partita. Niente altro''. La sfida con il Genk è decisiva ma sulla carta neppure tanto complicata, anche perché al Napoli per passare il turno potrebbe bastare anche la sconfitta, a patto che il Liverpool esca vincitore dal confronto con il Salisburgo. E dunque Ancelotti non può, almeno sotto questo profilo, che essere ottimista. Si tocca anche il tasto del mercato di gennaio e, inevitabilmente, si parla di Zlatan Ibrahimovic. ''Ibra? L'ho sentito ieri sera - racconta Ancelotti -. Mi ha detto che sta a Los Angeles e sta da Dio, c'è un clima perfetto''. Ma non svela nulla di più. ''Ho la sensazione - dice l'allenatore - che faremo una grande partita e passeremo il turno e speriamo di passarlo da primi, sarebbe importante per avere un ottavo abbordabile. E' normale essere messo in discussione, non mi spaventa il discorso di essere mandato via o che io possa andare via. Se non si verificano determinate condizioni è giusto da entrambe le parti chiudere. Ma in questo momento non sto pensando a tutto questo, sono preoccupato per la squadra. Mi sento molto coinvolto per questo periodo negativo, ma finirà, è già durato troppo. Devo continuare a fare il mio, non sto facendo il meglio. Devo coinvolgere i calciatori, che sono lo strumento per far vedere le proprie qualità. Non vorrei mai che i giocatori giocassero per me, per questo potrebbero venirmi dubbi''. ''Comunque - ironizza Ancelotti - dipende tutto dal fatto che l'allenatore non sbagli la formazione. Milik - aggiunge - sta bene e si è allenato in questi giorni con la squadra, lo valutiamo e credo che possa essere disponibile. Allan ha ancora un po' di fastidio per quel colpo alla costola ma si è allenato e speriamo possa esserci. Ha avuto invece un problema Maksimovic che non ci sarà. Mi aspetto in generale una prestazione convincente come lo sono state molte di Champions dove abbiamo fatto un cammino positivo in un girone non facile e il fatto di essere a un passo dalla qualificazione significa che almeno in questa competizione la squadra ha dato il massimo e quando dà il massimo può competere con chiunque''. Nello spogliatoio serve l'aiuto di uno psicologo? ''L'ho avuto al Milan - conclude Ancelotti - è una figura che conosco bene; è di grande aiuto, ma dipende dalla valutazione che i calciatori ne fanno. Se è un valorizzatore di risorse umane va benissimo, ma se è inteso come uno psichiatra è totalmente negativo''.-ansa-

Carlo Ancelotti dalle 23.38 di questo martedì non è più l'allenatore del Napoli. La società partenopea ha diramato, tramite Twitter, un comunicato ufficiale con il quale ha reso nota la decisione del club: "La Societa Sportiva Calcio Napoli ha deciso di revocare l’incarico di responsabile tecnico della prima squadra al signor Carlo Ancelotti. Rimangono intatti i rapporti di amicizia, stima e rispetto reciproco tra la società, il suo presidente Aurelio De Laurentiis e Carlo Ancelotti".
LA SCELTA DELL'ESONERO DI ANCELOTTI - Il Napoli e Ancelotti provano a dirsi addio senza rancore. Carletto poche ore fa in conferenza si era augurato di proseguire la sua esperienza napoletana, ma evidentemente la decisione è stata una imposizione del patron, inevitabile per i risultati in campionato. Al tecnico azzurro, che aveva un contratto in scadenza a giugno (con opzione per il prossimo anno), non è bastato battere il Genk e raggiungere gli ottavi di finale di Champions League. Il futuro del Napoli si chiama Gennaro Gattuso. -tuttonapoli.net-

Rino Gattuso sarà il nuovo allenatore del Napoli. Sarà ufficializzato nelle prossime ore. Scelta fatta da tempo dopo aver deciso di separarsi con Ancelotti. L'edizione odierna de Il Mattino svela alcuni retroscena relativi all'ex tecnico del Milan. Gattuso avrebbe richiesto una casa a Posillipo, lui che - quando era alla Salernitana - celebrò proprio a Napoli con una ventina di amici l'addio al celibato. Porterà con sé lo staff storico, a partire dal vice Luigi Riccio, napoletano doc, conosciuto vent'anni fa in Scozia. Dello staff attuale resterà solo Nista, preparatore dei portieri, che c'era già con Sarri. Per l'ex milanista, c'è un accordo fino al 30 giugno 2021, 2,6 milioni di ingaggio più un maxi-premio in caso di qualificazione alla zona Champions League.-tuttonapoli.net-


Il Napoli vola nel ranking europeo. In attesa della seconda giornata di Champions e di quella di Europa League, gli azzurri grazie alla vittoria sul Genk e soprattutto al ricco bonus per l'accesso agli ottavi di Champions si sono portati al 15esimo posto nella classifica europea. Il Napoli ha scavalcato momentaneamente Roma, Porto e Shakhtar, portandosi ad una sola posizione dalla vetta più alta toccata nella storia azzurra e soprattutto ha portato la quota stagione a 18.000 (quanti quelli dell'anno scorso in un'intera stagione) garantendosi un bel bottino anche nei prossimi anni (la quota resterà per 5 anni visto che il ranking tiene conto dei risultati europei del quinquennio).
1 Real Madrid 132.000
2 Barcellona 123.000
3 Bayern 119.000
4 Atletico 114.000
5 Juventus 113.000
6 Man City 108.000
7 Psg 100.000 
8 Liverpool 99.000
9 Arsenal 88.000
10 Siviglia 86.000
11 Tottenham 85.000
12 Man United 85.000
13 Chelsea 83.000
14 Borussia Dortmund 83.000
15 Napoli 76.000
16 Lione 75.000
17 Roma 75.000
18 Porto 73.000
33 Lazio 41.000
55 Inter 28.000
69 Atalanta 20.500
80 Milan 19.000
106 Torino 13.000 -tuttonapoli.net-

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