ROMA-PALERMO 2-3
Roma capitola
Ai giallorossi non resta che recitare un plateale mea culpa generalizzato per come è maturata la sconfitta contro il Palermo. Vucinic e Totti (r) non sono bastati a fermare l’emorragia in difesa e i rosanero di Rossi ne hanno naturalmente approfittato, conquistando 3 punti quasi inutili per la classifica ma che sono un toccasan per il morale.
Montella non crede ai suoi occhi, questo ko potrebbe costare il quarto posto ai capitolini se la Lazio farà il suo dovere e batterà il Catania al Massimino: “In America saranno delusi? Lo siamo anche qui in Italia” – ha detto Montella reiferendosi ai nuovi vertici societari capeggiati dall’americano Tom DiBenedetto, poi ha proseguito: “Ora aspettiamo i risultati di domani per capire se potremo puntare ancora al quarto posto. Da domani riparte il toto allenatore, l’avevo messo in preventivo a inizio avventura. Quando sbagli dei gol facili non te la puoi prendere con gli altri”.
Delio Rossi regala finalmente una vittoria a Zamparini e non rischia il secondo esonero a distanza di poche settimane: “Una vittoria importante non per la classifica, purtroppo, ma per l’autostima. Questa squadra deve giocare e anche rischiare. Quando lavori con il talento, con i ragazzi che vivono di sbalzi, devi dargli tempo per maturare”.
Di Pinilla (r) ed Hernandez (doppietta) le reti del Palermo.
Alessandro Lugli
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