venerdì 26 marzo 2010

napoli-juve 3-1


NAPOLI-JUVENTUS 3-1
La pelle della " Zebra" se l'aggiudica il Napoli

Non è stata una partita , è stata una festa azzurra. Hamsik, Quagliarella e Lavezzi hanno letteralmente annichilito la "Vecchia Signora", che torna a casa con tre reti sul groppone che potevano essere anche 4 se lo stesso Hamsik non avesse tirato alto il rigore che poteva dare subito ad inizio ripresa il pareggio agli azzurri.
Nell'unico tiro in porta di tutta la gara la Juventus ha trovato il gol dell'illusorio vantaggio con Chiellini , ma questa Juve a pezzi e con un Del Piero sul viale del tramonto non hanno impensierito affatto il Napoli, che ha fatto il suo bel gioco ed ha stravinto meritatamente la partita.
Con questa vittoria gli azzurri raggiungono proprio i bianconeri a quota 45 in classifica al sesto posto.
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni : "Abbiamo sfatato l'astinenza dal gol. Sono contentissimo per la vittoria e per il ritorno al gol di Quagliarella, che era andato di sua volonta' in ritiro a Castelvolturno per preparare questa sfida. Fabio ha anche dato un grande assist a Hamsik. Bravo lo slovacco, ma bravo anche Lavezzi. Ora non voglio un Napoli rilassato contro il Catania. Abbiamo offerto una grande prestazione. Dobbiamo vivere alla giornata, senza pensare cio' che sara' tra 8 settimane. Probabilmente mi inventero' uno sconto particolare per avere il grande pubblico anche contro il Catania. Mi sono molto inquietato per come abbiamo preso il gol e per tanti altri accadimenti. Mi sono detto che era inutile farmi il sangue amaro. Durante l'intervallo ho visto i replay sul monitor ed ho capito che c'era rigore. Ho appreso anche dal boato dello stadio che il rigore di Hamsik era stato fallito, dato che stavo intrattenendo i miei ospiti nel salottino. Ai tifosi chiedo il sostegno gara dopo gara: io sto lavorando per voi e voi lavorate per me. Il San Paolo crede nell'Europa e lo striscione "Ci crediamo!"? I nostri giocatori non giocano mai per perdere. E' inutile dire che puntiamo alla Champions, bisogna pensare a battere il Catania. I soldi incassati dall'Europa League e dalla Champions sono da morti di fame. Ho incassato di più per la gara col Panionios. Mi sento offeso dalle cifre che ci sono in ballo. Piatto ricco, mi ci ficco. Se faccio un film in Svizzera so di non dover investire tanto perche' ho 4 milioni di abitanti. Se invece faccio un film in America il discorso e' diverso e quindi posso prendere Brad Pitt ed Angelina Jolie. Il signor Obama si e' intestardito ed ha cambiato l'America. Il mondo cambia. Se ho trovato alleati per cambiare il mondo del calcio? L'unico alleato di Aurelio De Laurentiis e' Aurelio De Laurentiis. Non e' vero che abbiamo battuto una Juventus inesistente".

Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni : "Abbiamo schiacciato la Juventus, giocando palla a terra come piace a me. E' stata una grandissima prestazione quella offerta contro la Juventus. Siamo stati piu' forti della mala sorte. Il Napoli sta affrontando ogni avversario con convinzione. Nel secondo tempo abbiamo messo in crisi i bianconeri. E' stato un secondo tempo devastante. La posizione di Quagliarella è stata molto utile. Lavezzi ha capito che ha margini di miglioramento in fase di realizzazione e sta facendo allenamenti specifici. Se fa questo salto di qualità può arrivare a livelli altissimi. Giocando più avanti può fare ancora meglio. Napoli-Catania? Sono molto preoccupato per questa sfida. Voglio recuperare tutti in tempo, perche' sara' un match impegnativo. Anzi, ne approfitto: chiamo a raccolta tutti i supporters azzurri perche' abbiamo bisogno del loro sostegno. La Champions? Viviamo una sfida alla volta, restano 8 finali".

Fabio Quagliarella, attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky dopo la vittoria 3-1 contro la Juventus. Ecco quanto evidenziato: "Mi prendo sempre le mie responsabilità, c'è gente che parla troppo. L'importante è che noi ci spieghiamo coi fatti, la vittoria è strameritata. I tifosi sono straordinari, anche nei momenti difficili. Mancano otto gare alla fine del campionato, noi ci crediamo fino in fondo. Era una tappa fondamentale contro una grandissima squadra. Andiamo avanti passo dopo passo. Domenica prossima c'è una partita ancora più importante. La maglia azzurra? E' quella del Napoli. Per la Nazionale deciderà il mister (Lippi, ndr)".
Alessandro Lugli
Fonte interviste: NapoliMagazine

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