domenica 28 marzo 2010

napoli-catania 1-0


Non è stata una gara semplice per gli azzurri e il risultato la dice lunga sull’andamento della stessa. L’ 1-0 finale premia gli uomini di Mazzarri, e la grande volontà dimostrata. La rete ad inizio ripresa di Paolo Cannavaro regala tre punti d’oro al Napoli adesso a quota 48 in classifica, in piena zona Europa. Del Catania dobbiamo dire che si è mosso bene in campo e ha badato più a difendere che ad offendere in avanti.
Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni : “Al di là della classifica era una prova importante per noi, una prova di maturità dopo la grande partita contro la Juventus. Il Catania è una squadra che sta facendo molto bene nel girone di ritorno, ha realizzato 10 risultati utili su 11, è una squadra forte. Abbiamo fatto benissimo. Quando si gioca dopo soli due giorni si può solo responsabilizzare i giocatori. Nessuno mi ha detto che non se la sentiva e me l’hanno dimostrato sul campo. Abbiamo fatto ancora meglio con il Catania. Cannavaro in Nazionale? Paolo Cannavaro sta facendo un campionato sopra le righe. Quando sono arrivato subiva il momento di scoramento del Napoli e lui lo sentiva in modo particolare essendo napoletano. Era troppo prudente, credo di avergli dato sicurezza. Sta giocando bene, è completo, gioca bene sia di testa che di piede. Questa partita era una tappa fondamentale perchè è difficile ricaricarsi dopo soli due giorni dalla partita contro la Juventus. Inoltre a Napoli c’è pressione e poi il Catania è terzo nel girone di ritorno per punti fatti, è una squadra di valore, è in forma. Era una partita rischiosa. Bisogna dimstrare continuità, c’è stato un segnale di maturità da parte di tutti i giocatori, non a caso ho confermato in campo tutti gli 11 che hanno giocato contro la Juventus. Ora penso alla sfida con la Lazio. Saranno 7 finali. Campagnaro sulla sinistra? Quando sta bene e’ un giocatore completo, sta facendo un grande campionato. Se firmo per il 5° posto? Non cado in questo tranello”.

Paolo Cannavaro, difensore del Napoli, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Il mio gol? Non è importante chi segna, noi pensiamo sempre alla squadra. Ci servivano i tre punti e li abbiamo ottenuti. Ci vorrà dedizione al lavoro e un grande impegno fino alla fine. Al di là di chi gioca il mister ha dimostato che siamo una grande squadra. I Mondiali? La speranza c’è sempre. Sto seguendo la strada giusta, spero di proseguirla fino alla fine. Il gol lo dedico a tutti i tifosi napoletani. La Champions? L’Europa League gia’ sarebbe un traguardo importante. Non si puo’ descrivere la gioia del gol. La Nazionale? Ripeto: io continuo a sperare. Penso al risultato della squadra. Contiamo in un finale di stagione esaltante”.

Anche Riccardo Bigon, d.s. del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Quagliarella ha avuto piu’ spazi. Stiamo avendo piu’ varchi con la nuova soluzione tattica. Serve l’aiuto tra tutti i reparti. La classifica e’ corta. C’e’ la Fiorentina che sta risalendo. Guardiamo la classifica fino ad un certo punto, perche’ serve dare il massimo gara dopo gara. Pochi spettatori? Non e’ facile avere tanti spettatori nel giro di 3 giorni. I budget delle famiglie non sono eccessivi. Una promozione col Parma? Non me ne occupo io del marketing e del merchandising. Il mercato? Abbiamo osservatori su tutte le partite. Vediamo dove arriviamo quest’anno: conta molto quest’aspetto. Non dobbiamo montarci la testa, ne’ esagerare con gli obiettivi. Dipende dal numero di partite che andremo ad affrontare. In chiave Champions il budget che ci potrebbe arrivare e’ super importante. Guardate la Juve: se non va in Champions ci sono 20 milioni di euro in meno da investire sul mercato. Credo che i viola arriveranno in Europa. Il Palermo e’ una squadra forte, ma noi guardiamo alla nostra squadra”.

Alessandro Lugli

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