domenica 21 marzo 2010

milan-napoli 0-0



E’ stata forse una delle gare più belle giocate dal Napoli in questo campionato soprattutto per la posta in palio che in casa-Milan era altissima e che voleva significare scudetto ossia primo posto.
Il Napoli ha giocato senza timori riverenziali, rispettando il Milan e poi colpendolo in contropiede al primo affondo con Campagnaro (da evidenziare la sbadataggine della difesa rossonera ).

Poi si è trotterellato fino al pari lombardo di Inzaghi che è stato sostanzialmente giusto ma che nulla toglie alla grande prova degli azzurri.

La ripresa vedeva un Milan più offensivo ed un Napoli che rispondeva colpo su colpo alle avanzate dei padroni di casa. Buona la prestazione di Lavezzi mentre Quagliarella e Hamsik sono apparsi abbastanza evanescenti.

Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Resta un pò di amaro in bocca per questo pareggio ottenuto a Milano. Abbiati e’ stato molto bravo a negarci il raddoppio nel primo tempo. La vittoria sarebbe stata meritata. Il secondo tempo, invece, è stato più equilibrato. Siamo venuti ad imporre il nostro gioco a San Siro e non e’ da tutti. Essendoci Pato, ho deciso di schierare Campagnaro a sinistra: Hugo, tatticamente, è stato molto utile in quella posizione. Sono innamorato dei miei giocatori, si impegnano tantissimo. L’unico limite e’ che segniamo poco. Ci e’ successo anche con la Fiorentina. Se nel calcio non si segna poi si paga in termini di punti. L’importante e’ crescere, poi speriamo di fare bene sul mercato in estate. Quando arrivi in corsa si eredita una squadra e si fanno delle valutazioni. L’Europa? Noi ci crediamo sempre. Per noi sono tutte finali, a partire dal match di giovedi’ prossimo con la Juventus al San Paolo. E’ un periodo che non ci girava bene. Non meritavamo di perdere con Bologna e Fiorentina. Anche con il Catania, in casa, tenteremo di ottenere il massimo. Lavezzi segna poco? Per questo l’ho spostato piu’ in avanti, con meno compiti di rientrare: e’ molto giovane, con i giusti accorgimenti puo’ avere grandi margini di miglioramento. Ho sperato di vincere fino alla fine. Ho detto a Lavezzi che doveva passare la palla a Quagliarella sotto porta. Il Napoli mette in difficolta’ tutti. Con la Juventus sara’ una super finale. Denis non era al top, ho deciso all’ultimo di portarlo in panchina. Avrei comunque messo Quagliarella dal primo minuto. De Sanctis e’ stato bravissimo. Non alziamo la testa dal manubrio, c’e’ la Juve”.

Ezequiel Lavezzi, attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune : “Non ho problemi a giocare da prima punta, perche’ ho piu’ spazio per agire. Ne ho parlato in settimana con il mister e per me non ci sono intoppi. E’ vero che segno poco, ma bisogna lavorare giorno dopo giorno per migliorare. Solo cosi’ si puo’ concretizzare di piu’. Mi auguro di poter andare ai Mondiali, altrimenti spero che l’Argentina possa fare un ottimo campionato del mondo. Piu’ attaccante o uomo squadra? Prima di tutto mi metto a disposizione della squadra. Non e’ un problema giocare con due attaccanti al mio fianco, poi se gioca Lavezzi, Quagliarella o Denis poco conta perche’ dobbiamo pensare solo a vincere. Il mister mi dice sempre di tirare di piu’. Lo scambio di battute con Mazzarri? Ho una moglie e pure lui… Creiamo tante palle gol, ma non le abbiamo concretizzate. Dobbiamo essere piu’ freddi. L’impegno non manca mai. Contro la Juventus non serve cercare delle motivazioni: sono gare che aspetti tutto l’anno. Dobbiamo avere la personalita’ giusta, perche’ vogliamo vincere. Ho parlato un po’ in spagnolo con Ronaldinho. Crediamo nell’obiettivo europeo: Europa League o Champions non fa nulla. Speriamo di trovare i tre punti. Dipende soltanto da noi. Bisogna vincere per raggiungere i traguardi. Dovevo passare la palla a Quagliarella invece di tirare? Non l’ho visto”.

Fonte Interviste: NapoliMagazine

Alessandro Lugli

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