domenica 14 marzo 2010

NAPOLI-FIORENTINA 1-3


NAPOLI-FIORENTINA 1-3
Napoli in caduta libera
Un Napoli così poco costruttivo non lo si vedeva dalle debacle dello scorso anno. Ci eravamo illusi che con Mazzarri le cose sarebbero cambiate, invece la minestra è sempre la stessa. Napoli in caduta libera contro una Fiorentina per nulla trascendentale ed il risultato di 1-3 a favore dei gigliati e una vera mazzata per gli azzurri ormai fuori dal giro Europa, e fuori condizione. Dopo l'illusorio vantaggio di Lavezzi, una doppietta di Gilardino e Jovetic dà la vittoria ai toscani.
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Prima o poi si perde. Nella vita non si puo' pensare sempre di vincere. La squadra non ha mollato mai. Lavezzi aveva avuto un incidente, ma per riprendersi aveva bisogno di giocare. Ci dobbiamo preoccupare pure del recupero dei nostri giocatori. Dobbiamo fare un discorso basato sulla generale impostazione. Pensavo di fare un campionato di semi recupero, dopo il cambio Donadoni-Mazzarri, per poi ripartire bene l'anno prossimo. Dopo gli ultimi risultati ci siamo esaltati, ma ora non dobbiamo abbatterci. Non mi sento caduto dalle stelle alle stalle. Se non arriverà l'Europa non faremo drammi. Solo alla morte non c'e' rimedio. Errori arbitrali? I tifosi devono stare calmi. Piuttosto vorrei capire come mai lo stadio non era pieno. A Napoli spesso si va su e subito giù. E' facile abbracciare i vincitori quando si vince ed e' troppo facile abbandonarli quando si perde. Bisogna stare accanto al Napoli nel bene e nel male. Non c'e' un presidente che fugge. Sto dando continuita'. Se il presidente dicesse che sta per andare via allora dovrebbero preoccuparsi. I calciatori cambiano. Mi auguro di non dovermi mai pentire delle scelte fatte. Si vince, si perde e si pareggia. C'era il rigore su Lavezzi. La Fiorentina e' una squadra forte. Il futuro? Io sto benissimo nel Napoli, dopo di me mi auguro che possano proseguire il mio lavoro i miei figli. Certo mi auguro che i vecchi soloni sappiano mettersi da parte. L'Europa League non poteva essere il mio obiettivo: ho rimesso in discussione tutto, dopo il cambio di allenatore. Non ho mai detto che si puntava alla Champions. Chiedo ai tifosi assenti: "Che venite a fare allo stadio?". Non serve venire solo quando c'e' la Juventus. De Sanctis ha fatto un gesto eroico, non ha abbandonato i suoi pali. Io ho accettato di partecipare alla serie A, per questo mi metto l'anima in pace. Non cambiera' nulla nei prossimi 10 anni. Sul mio monitor avevo visto subito che c'era il rigore su Lavezzi. La Fiorentina non e' pizza e fichi. L'esclusione iniziale di Quagliarella? E' stata una scelta di Mazzarri. In alcuni casi ci e' andata bene con Denis ed in altri con Quagliarella. Non entro nel merito delle scelte del tecnico. L'ho fatto in passato, ma non lo faccio ora. Sono in perfetta sintonia con Mazzarri. Il calcio e' vecchio: da solo non posso fare nulla; giornalisti di tutto il mondo unitevi e inviate ogni giorno 1000 email a Blatter, cosi' forse si rende conto".
Dichiarazioni penose .

Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky dopo la sconfitta 3-1 contro la Fiorentina. Ecco quanto evidenziato da : "Il Napoli ha fatto una grande gara. Dopo i primi dieci minuti in cui c'è stato equilibrio il Napoli ha dominato la gara. Dal punto di vista della prestazione, del gioco, delle azioni pericolose il Napoli avrebbe meritato di vincere. Il calcio è fatto di episodi. Guardando la classifica sono punti che mancano, ma io non ho visto una squadra in crisi, bensì una quadra che ha messo in difficoltà un'altra grande squadra come la Fiorentina. La scelta di far giocare Denis? E' in forma, sta bene. Quagliarella lo sa, è un modo per preservarlo, ma si è allenato bene in settimana e quando è entrato in campo stasera ha fatto bene. Lo aspettiamo quando ritroverà la forma migliore, perchè ci serve un grandissimo giocatore che può aiutare la squadra. Il Napoli la partita se la gioca. S'è fatto di tutto per poter fare gol. In questo periodo la palla non entra, è entrata solo una volta stasera nonostante le tante occasioni. Sono contento di come ha giocato la squadra. Dossena? Ha le caratteristiche giuste che ci mancavano e stava recuperando, speriamo si rimetta presto. Zuniga ha fatto una grande partita, ma non è un mancino".
Alessandro Lugli
Fonte Interviste: SKY e NapoliMagazine

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