giovedì 30 gennaio 2014

Napoli-Lazio 1-0, Higuain stende i biancocelesti: azzurri contro la Roma


NAPOLI – Sarà il Napoli a sfidare la Roma in semifinale di Coppa Italia (l'altra è Udinese-Fiorentina). La Lazio fallisce l’obiettivo di difendere il titolo nel derby arrendendosi nel finale a una rete del solito Higuain, al terzo gol in due partite contro i biancocelesti. Una qualificazione sofferta ma meritata quella degli azzurri che hanno, indubbiamente, fatto qualcosa in più dei rivali, mai pericolosi in attacco.

UNA VITTORIA SOFFERTA – Non è stato facile centrare l’obiettivo per un Napoli che ha terribilmente sofferto a mettere in difficoltà una Lazio concreta, disposta in campo in maniera impeccabile ed ordinata da Reja. A nulla sono valse le contromosse di Benitez che ha provato prima a spostare in continuazione le posizione dei tre alle spalle di Higuain e poi ha rimpiazzato Insigne e Hamsik con Mertens e Pandev. La Lazio non ha mai tremato e non è un caso che sia capitolata solo su una carambola, un tiro sbagliato di Callejon deviato nell’angolo di tacco con un colpo di classe da Higuain.

LAZIO, E’ MANCATO L’ATTACCO – La Lazio può recriminare su due aspetti. Quello di essere stata costretta a perdere troppo presto per problemi muscolari due dei suoi uomini migliori, Konko e Dias, e quello di non aver avuto la forza di pungere di rimessa. In tal senso, l’assenza di Candreva e Hernanes, al di là di quella prevista di Klose, si è particolarmente sentita. Chissà
che Reja non rimpianga la scelta di aver dato fiducia a Perea e Anderson, risultati piuttosto deludenti.

REJA FA AMPIO TURN-OVER – Dimostrando di tenere all’appuntamento, Benitez ha finito di schierare un Napoli molto vicino a quello titolare tenendo in panchina solo Britos, Inler e Mertens, rimpiazzati da Fernandez, Jorginho e Insigne. Al contrario, Reja, costretto a rinunciare in partenza a Klose, influenzato, ha attuato un ampio turn-over schierando dal 1’ Ciani, Novaretti, Onazi, Lulic, Anderson e Keita al posto di Biava, Cana, Cavanda, Biglia, Biglia, Candreva ed Hernanes, in odor di partenza.

NAPOLI, TROPPI ERRORI IN RIFINITURA – Il Napoli è partito bene, ha impegnato Berisha con un sinistro in girata di Higuain ma col passare dei minuti si è perso, faticando a trovare le misure dell’ultimo passaggio. La Lazio, attenta a chiudere tutti gli spazi, ha ringraziato ma non ha approfittato della circostanza per rendersi insidiosa in ripartenza. Complice, soprattutto, la difficoltà di Anderson e Perea di entrare in partita.

PALO DI JORGINHO – Incapace di mettere in moto Callejon e Higuain, il Napoli ha tentato allora, nel finale di tempo, di rendersi pericoloso con i tiri da fuori ma la migliore di tre conclusioni, un destro a giro dal limite di Jorginho, non è stata accompagnata dalla fortuna e ha terminato la propria corsa sul palo esterno.

INSIGNE, GESTACCIO AL PUBBLICO – Nella ripresa, iniziata con Gonzalez al posto di Ledesma, il Napoli ha alzato il baricentro ma il ritmo. E, non a caso, nei primi 25’ ha spaventato Berisha solo con un diagonale di Callejon che ha sfiorato il palo. Benitez allora ha deciso di togliere prima un impalpabile Insigne (che, stizzito, ha risposto con un evitabile gesto ai fischi del pubblico) e poi Hamsik, puntando sulle forze fresche di Mertens e Pandev. E da un cross del belga è nata la migliore occasione per sbloccare il risultato, sciupata da Jorginho che non ha trovato lo specchio dal limite su una corta respinta di Berisha.

HIGUAIN BEFFA BERISHA – Quando ormai i supplementari sembravano inevitabili ecco che, invece (82′), è arrivato il gol-vittoria: su una corta respinta di Biava, subentrato a Dias, Callejon ha calciato di forza dal limite e sulla traiettoria ha trovato davanti alla porta Higuain che, da bomber di razza, ha spiazzato Berisha con un colpo di tacco nell’angolo. A far festa, dunque, è il Napoli. Il 5 e il 12 febbraio prossimi rinnoverà, così, con la Roma un duello già avvincente in campionato.

NAPOLI-LAZIO 1-0 (0-0)
Napoli (4-2-3-1): Reina 6; Maggio 6.5, Fernandez 6.5, Albiol 6.5, Reveillere 6.5, Inler 6 Jorginho 6.5 (45′ st Dzemaili sv); Callejon 6.5, Hamsik 5.5 (30′ st Pandev sv), Insigne 5.5 (23′ st Mertens sv); Higuain 7. (1 Rafael, 15 Colombo, 3 Uvini, 28 Cannavaro, 22 Radosevic, 13 Bariti, 91 Zapata). All.: Benitez.
Lazio (3-4-3): Berisha 6.5, Ciani 6, Novaretti 6.5, Dias 7 (26′ st Biava sv), Konko 6 (33′ pt Cavanda 6), Onazi 6 (1′ st Gonzalez 5.5), Ledesma 6, Lulic 6.5, F. Anderson 5, Keita 6, Perea 5. (22 Marchetti, 95 Strakosha, 5 Biglia, 8 Hernanes, 17 Pereirinha, 27 Cana, 28 Freitas, 87 Candreva). All. Reja.
Arbitro: Banti di Livorno 5.
Reti: nel st 37′ Higuain.
Angoli: 10-3 per il Napoli.
Recupero: 3′ e 3′.
Ammoniti: Jorginho e Higuain per gioco scorretto; Lulic per proteste. Spettatori: 40 mila.

repubblica.it

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