giovedì 23 gennaio 2014

Coppa Italia: Roma-Juventus 1-0, Gervinho stende i bianconeri


ROMA – Dopo 13 vittorie consecutive ufficiali inciampa la Juve e la caduta è fragorosa visto che, dopo la Champions, perde di vista anche un altro obiettivo stagionale, la Coppa Italia. A interrompere la fantastica striscia dei bianconeri non poteva che essere la loro grande rivale in questa stagione, la Roma, che si è così presa una bella rivincita dopo la scoppola rimediata 15 giorni fa a Torino in campionato.

LA RIVINCITA DI GARCIA – E’ stata, soprattutto, la rivincita di Garcia nei confronti di Conte. Il tecnico giallorosso ha indovinato tutte le mosse: ha prima impedito ai rivali di rendersi pericolosi, preferendo a sorpresa Torosidis e Nainggolan a Dodò e Pjanic, e poi ha fatto la differenza gettando nella mischia, al momento giusto, il bosniaco.

CONTE, SCELTE PAGATE CARE – Punito il tecnico bianconero che, invece, ha pagato cara la scelta di effettuare un turn-over eccessivamente ampio (Storari, Isla, Marchisio, Peluso, Quagliarella e Giovinco al posto di Buffon, Lichtsteiner, Pogba, Asamoah, Tevez e Llorente). La Juve, un po’ per propria volontà, un po’ per la pressione dei giallorossi, ha lasciato troppo campo, e per troppo tempo, ai rivali, e alla fine è stata inevitabilmente punita.

TAGLIAVENTO GRAZIA BENATIA – Il prudente iniziale equilibrio ha rischiato di rompersi dopo 13’ quando Benatia ha fermato per la maglia Giovinco lanciato a rete. Tagliavento ha optato
per il giallo salvando la partita ma, probabilmente, penalizzando i bianconeri che hanno a lungo reclamato per la mancata espulsione.

ROMA PERICOLOSA SOLO CON TIRI DA FUORI – Come accaduto a Torino due settimane fa la Juve ha preferito lasciare ai rivali l’iniziativa ma non ha quasi mai concesso spazi. E, non a caso, la Roma ha allertato Storari solo con alcune conclusioni di fuori (di Nainggolan, Florenzi e Totti) che, però, non hanno centrato lo specchio della porta. Di contro, i bianconeri, malgrado i buoni movimenti di Giovinco e Marchisio, non hanno mai trovato profondità nei primi 45’, finendo per perdersi all’interno delle maglie giallorosse.

GOL ANNULLATO A PELUSO – La ripresa, con Ogbonna inserito a sorpresa al posto di Chiellini, si è aperta con un altro giallo: un cross dalla destra di Isla ha consentito a Peluso di insaccare indisturbato di testa da pochi passi ma il guardalinee ha sbandierato, segnalando che la palla aveva già varcato la linea di fondo con la sua traiettoria arcuata. Una decisione non supportata a sufficienza dalle immagini televisive per poter essere giudicata.

ENTRA PJANIC, SEGNA GERVINHO – Passata la paura, la Roma ha ripreso a macinare gioco ma ha continuato a sbattere contro il muro bianconero, impeccabile nell’impedire a Totti, Florenzi e Gervinho di rendersi pericoloso. Almeno fino al 79’ quando i giallorossi, alla prima ripartenza, hanno cinicamente colpito. Pjanic, appena entrato, ha rubato tempo e palla a Bonucci, è andato via in profondità e ha lanciato sul filo del fuorigioco sulla sinistra Strootman che, di prima, ha centrato per Gervinho, bravo a insaccare da due passi al volo, anticipando Storari.

LA JUVE CHIUDE CON TRE PUNTE – Conte, che 2’ prima aveva fatto entrare Llorente al posto di Giovinco, ha gettato nella mischia anche Tevez, chiudendo con tre punte, ma la Roma non ha tremato. Anzi, di rimessa ha anche sfiorato il raddoppio in contropiede con lo stesso Gervinho e con Pjanic. Lontana 8 punti dalla vetta in campionato, la Roma, dunque, almeno per una notte sale sul tetto d’Italia. E ora, Napoli permettendo, già sogna una possibile rivincita con la Lazio dopo il cocente ko in finale dello scorso anno.

ROMA-JUVENTUS 1-0
Roma (4-3-3): De Sanctis 5.5; Maicon 6.5, Benatia 6.5, Castan 6, Torosidis 6.5, De Rossi 6.5, Strootman 7, Nainggolan 6.5, Totti 6 (37′ st Ljajic sv), Florenzi 6 (29′ st Pjanic 7.5), Gervinho 7. (1 Lobont, 28 Skorupski, 29 Burdisso, 33 Jedvaj, 3 Dodò, 7 Marquinho, 11 Taddei, 94 Ricci, 88 Borriello, 22 Destro). All.: Garcia.
Juventus (3-5-2): Storari 5.5, Barzagli 6, Bonucci 5, Chiellini 6 (1′ st Ogbonna 6.5), Isla 6, Vidal 5, Marchisio 6, Pirlo 5.5, Peluso 6 (35′ st Tevez sv); Quagliarella 5, Giovinco 6 (31′ st Llorente sv). (1 Buffon, 34 Rubinho, 22 Asamoah, 26 Lichtsteiner, 4 Caceres, 20 Padoin, 6 Pogba, 7 Pepe). All.: Conte. Arbitro: Tagliavento di Terni 5.
Reti: 34′ st Gervinho.
Angoli: 5-3 per la Roma.
Recupero: 0′ e 4′.
Ammoniti: Benatia, Florenzi, Peluso per gioco scorretto. Castan e Vidal per proteste.
Spettatori: 56.557 per un incasso di 1.737,883,00 euro.


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