venerdì 17 dicembre 2010

LAZIO, ROCCHI TORNA TITOLARE CONTRO L'UDINESE


Rocchi prende la mira. Torna il capitano in una delle par­tite più difficili del campionato, perché la Lazio proverà a rialzarsi dopo la beffa di Torino all’ultimo secondo e l’aggancio di Juventus e Napoli in classifica. Rocchi dal pri­mo minuto per sostituire Floccari, che lunedì sera al Palalottomatica ha riportato una distorsione alla ca­viglia sinistra giocando a baket e difficilmente recupererà. Rocchi titolare come accadde alla seconda giornata, in un’altra tappa delica­tissima di questo campionato, per­ché la Lazio - de­stando un’ottima im­pressione - era ca­duta a Marassi con­tro la Sampdoria ed era obbligatorio bat­tere il Bologna al­l’Olimpico. Il suc­cesso (sofferto) arri­vò dopo un primo tempo deludente e la sostituzione di Zara­te con Kozak nell’in­tervallo. Rocchi tra­scinò la Lazio nella ripresa, inventando un assist per Mauri e firmando il gol del raddoppio. « Il mio obiettivo stagionale? Dimostrare di poter essere ancora decisivo per la mia squadra » disse quel giorno di metà settembre all’Olimpico. DERBY - Sono passati tre mesi e da quella domenica Rocchi non è più riuscito a essere protagonista. Re­ja lo confermò titolare a Firenze, dove riuscì a sacrificarsi in un la­voro oscuro. Ma subito dopo, smal­tito un piccolo fastidio muscolare, Floccari era pronto e riprese il po­sto di titolare al centro dell’attac­co. Soltanto nel derby con la Roma, Rocchi trovò posto nel blocco dei titolari. Una scelta compiuta da Re­janel tentativo di regalare maggio­re profondità all’attacco biancoce­leste. Primo tempo finito 0-0, la so­stituzione nell’intervallo con Zara­te, due rigori per la Roma nella ri­presa. Da allora Rocchi è quasi sparito dalla scena, non è riuscito a far gol neppure in Coppa Italia con Portogruaro e Albinoleffe. Vive un momento delicato, forse il meno brillante da quando gioca alla La­zio, ma non ha fatto polemiche, ha accettato la panchina anche in vir­tù del rapporto chiaro con Reja, bravissimo a gestire lo spogliatoio.

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