venerdì 29 gennaio 2010

PRESENTAZIONE NAPOLI-GENOA


PRESENTAZIONE NAPOLI-GENOA
Gara tabù per gli azzurri nelle ultime 5 gare: tutte sconfitte


E' pronto ad infiammarsi il pubblico del San Paolo. Si va verso il tutto esaurito a Fuorigrotta, dove sabato sera arriva il Genoa, per quello che si preannuncia come un altro scontro diretto. Da vincere certo, per alcuni motivi. Uno lo ha sottolineato ieri Quagliarella in conferenza stampa: "Non abbiamo dimenticato il 4-1 dell'andata, partita condizionata da tanti errori arbitrali e in cui il Napoli non giocò male". E allora, sarà grande la voglia di rivalsa degli azzurri, di oggi e di ieri. Perchè quelli che sono a Napoli da un pò di tempo non possono dimenticare anche le quattro sconfitte dei due scorsi campionati: Genoa bestia nera, tabù da sfatare ad ogni costo. Anche per continuare a rincorrere quel sogno che è vietato pronunciare.Con De Sanctis tra i pali, in difesa verrà riproposto con ogni probabilità il terzetto di Livorno: Cannavaro al centro, Grava a sinistra e Campagnaro a destra. Sulla fascia sinistra Aronica potrebbe essere preferito ancora a Dossena, che sta lavorando sodo per mettersi in pari con i compagni nella condizione fisica; Mazzarri lo schiererà dall'inizio quando lo riterrà pronto. La linea di centrocampo sarà completata da Gargano, Cigarini - chiamato ad una prova di maturità dopo la buona partita di Livorno - e "Van Maggien" (come lo hanno soprannominato i tifosi azzurri dopo la splendida rete al Picchi) sulla destra. Hamsik (da cui ci si aspetta qualcosa in più, sperando che questo periodo di opacità passi in fretta), e Quagliarella saranno a supporto di Denis. Probabile che per la panchina venga recuperato almeno Bogliacino, che sta recuperando dall'affaticamento muscolare della scorsa settimana. Più difficile invece che possa farcela Hoffer, ancora dolorante per la distorsione alla caviglia. Attesi da Genova almeno mille tifosi rossoblù. Sarà nuovamente spettacolo al San Paolo, nonostante qualcuno possa pensare che questa amicizia tra i sostenitori del grifone e quelli azzurri sia stata messa a dura prova dalla partita di andata. Ed è vero che a Marassi ci fu un pò di maretta lo scorso 13 settembre, ma ad inasprire lo stato d'animo di tifosi e calciatori fu soprattutto la pessima direzione dell'arbitro Tagliavento, che scontentò tutti: la speranza è che l'arbitro che verrà designato oggi da Collina sia all'altezza di una gara importantissima in chiave europea per entrambe le squadre.
Alessandro Lugli

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