mercoledì 25 novembre 2009

Champions, 7 match sotto inchiesta


NYON - Lo scandalo delle partite truccate e delle scommesse fraudolente reso noto dalla procura di Bochum si allarga. Questo pomeriggio, il segretario generale dell'Uefa Gianni Infantino, tramite un comunicato, ha annunciato che l'Uefa ha aperto un inchiesta su sette gare dei preliminari di coppe europee supplementari nonche' sull'operato di tre arbitri e di un individuo in relazione con la Confederazione calcistica europea.

A Nyon, l'Uefa ha incontrato per tre ore i rappresentanti delle nove federazioni i cui nomi erano stati citati dalla procura di Bochum per casi di partite truccate, ossia Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Germania, Ungheria, Slovenia, Svizzera e Turchia. Al termine della riunione, il segretario generale dell'Uefa Gianni Infantino ha comunicato: ''Oltre che sulla quarantina di gare sospette in ambito europeo rilevate dalla procura di Bochum, l'Uefa ha aperto un' inchiesta su sette partite dei preliminari di Champions League ed Europa League di questa stagione.''

Cinque club sono sospettati: gli albanesi KF Tirana e Vllzania, lo sloveno NK Lubiana, il lettone Dinaburg e l'ungherese Honved Budapest. L'unica gara di Champions League sotto inchiesta e' quella del secondo turno preliminare Stabaek (Norvegia) - Tirana. Quattro le gare del secondo turno preliminare di Europa League: Bnei Yehuda Tel Aviv - Dinaburg, andata e ritorno, nonche' Vllzania - Rapid Vienna, andata e ritorno. Due quelle del terzo preliminare di Europa League: Lubiana - Metalurg Donetsk (Ucraina) e Fenerbahce (Turchia) - Honved Budapest. Il dirigente dell'Uefa ha anche affermato che la Confederazione europea ha aperto un' inchiesta sull'operato di ''tre arbitri e di una persona in relazione con l'Uefa. Nessuna informazione verra' data su questi individui prima del termine della procedura.'' Gianni Infatino ha comunque precisato che ''nessun membro dell'amministrazione dell'Uefa e' coinvolto nello scandalo.'' L'Uefa ha peraltro reso noto che ''collabora in modo attivo con la polizia e le autorita' tedesche, fornendo informazioni raccolte anche grazie al Betting Fraud Detection System (sistema di detezione di frodi nelle scommesse), che, dal luglio 2009, permette di monitorare attivita' sospette sulle scommesse in tutte le gare europee nonche' in quelle di prima e seconda divisione dei campionati nazionali.'' In collaborazione con le nove federazioni presenti alla riunione odierna, l'Uefa ha altresi' emesso un comunicato nel quale chiede ''aiuto agli stati per combattere questi casi di criminalita' organizzata che vanno ben al di la' dell'ambito sportivo.'' Tuttavia: ''L'Uefa e le federazioni nazionali sarannno in contatto permanente con le autorita'competenti per ottenere informazioni.'' In particolare, l'Uefa ''chiede alla procura di Bochum l'intero dossier riguardante le gare truccate e finche' questo non sara' in suo possesso non dara' informazioni sulle persone coinvolte.'' La Confederazione europea lancia peraltro ''un appello a tutti i tesserati affinche' annuncino all'Uefa od alle federazioni competenti qualsiasi tipo di incidente che potrebbe essere in relazione con le gare truccate.'' Infine, ricordando che ''l'Uefa e le federazioni metteranno tutto in atto per sradicare queste pratiche che danneggiano il calcio'', l'Uefa annuncia che svolgera' un ''ruolo di coordinazione delle varie procedure''.

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