CHAMPION'S LEAGUE: FUORI ANCHE IL MILAN

CHAMPION'S LEAGUE: FUORI ANCHE IL MILAN
Champions, Tottenham-Milan 0-0: rossoneri eliminati
A White Hart Lane finisce 0-0 tra Tottenham e Milan nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Alla squadra di Allegri non riesce l'impresa di ribaltare lo 0-1 dell'andata nonostante una buona prestazione. Nella prima frazione di gioco i rossoneri prendono subito il pallino del gioco e con il passare dei minuti chiudono i padroni di casa nella propria metà campo. L'occasione più ghiotta capita sui piedi di Robinho che a porta sguarnita non riesce a mettere in rete. Nella ripresa, nel momento decisivo per aumentare la pressione, il Milan non trova i giusti movimenti offensivi (male soprattutto Robinho e Ibrahimovic) e la retroguardia inglese non ha problemi a difendere il risulato.
Continua quindi l’incubo delle italiane in Champion League, dopo la Roma è il Milan ad abbandonare la più prestigiosa competizione europea. Un Milan combattivo non riesce a stravolgere il risultato di San Siro e si arrende agli Spurs. A Londra finisce o-o e i sogni europei di Ibra e compagni svaniscono. Fatale per i rossoneri la sconfitta dell’andata quando a Milano fini 1-0 per il Tottenham con Crouch a gelare la fossa dei leoni, per quella sera gattini. La compagine di Allegri si arrende agli inglesi dopo aver dominato la prima frazione di gioco. Il Milan va più volte vicino al vantaggio ma non riesce a concretizzare le occasioni create. E’ Ibra a sfiorare il goal per prima, poi è Pato a far tremare gli inglesi con Gomes bravo a respingere. Gallas riesce poi ha strozzare l’urlo in gola al popolo rossonero salvando sulla linea su tiro ravvicinato di Robinho. Abbiati è uno spettatore non pagante e gli Spurs sono costantemente sulla difensiva. Nella ripresa il Tottenham si sveglia rendendosi pericoloso su contropiede con i rossoneri che continuano comunque a tenere in mano il pallino del gioco. Il finale è tutto per il Milan che però non riesce ad abbattere il muro inglese, con Pato a sfiorare il vantaggio con una precisa conclusione dal limite che si spegne sull’esterno della rete. A questo punto al Milan non rimane che concentrarsi in campionato, dove con 5 punti di vantaggio sulle dirette concorrenti non può permettersi di sbagliare.
Alessandro Lugli