sabato 3 marzo 2012

SERIE A: PALERMO-MILAN 0-4


SERIE A: PALERMO-MILAN 0-4
Un super Ibra stende il Palermo
Un Milan stratosferico, ha avuto la meglio su un dimesso Palermo, col roboante risultato di 4-0, ottenuto per giunta in trasferta. Quindi una vittoria che ha un significato particolare, e che resterà ben incisa nella mente dei tifosi milanisti proprio in virtù del fatto che Ibrahimovic, ha siglato una sontuosa tripletta. Tutte di marca le reti dello svedese, che era assente causa squalifica da ben tre turni.
Di Thiago Silva, la quarta rete lombarda. Con questa vittoria i rossoneri, raggiungono quota 54 punti, primi in classifica, a +4 dalla Juventus, che stasera se la vedrà in casa, contro il Chievo e che deve ancora recuperare una partita, quella col Bologna.
Del Palermo, possiamo affermare che non è mai entrato in partita, e che conoscendo il Presidente Zamparini, la panchina di Bortolo Mutti,è tutt’altro che salda.
Adriano Galliani, nel postpartita, ai microfoni di "Sky Sport 24": "Ho il rimpianto di non aver visto Ibrahimovic nella parte finale della gara contro il Napoli e contro la Juventus, credo che quelle partite sarebbero andate diversamente. I giocatori non condizionati da quello accaduto con la Juve? Sono professionisti, loro giocano non badano alle parole. La vittoria di Udine? Sicuramente è stato lo spartiacque della stagione, non ho mai visto i giocatore gioire come nello spogliatoio di Udine. Quella vittoria è stata fondamentale, senza di quella non sarebbe arrivato il filotto. L'Arsenal? Ho parlato molto ai giocatori, tutti ci ricordiamo del Deportivo. Abbiamo un bello scudo, ma abbiamo molte assenze e loro sono forti, dovremo stare attenti".
Queste le dichiarazioni rilasciate da Massimiliano Allegri, tecnico milanista, dopo il 4-0 esterno contro il Palermo: "Era importante vincere questa partita per rimanere davanti almeno fino a mercoledì, poi vediamo. Non dobbiamo prendere gol, perché se ci abituiamo a non prendere gol acquisiamo più sicurezza, invece abbiamo rischiato un paio di volte. La squadra ha comunque fatto una grande partita. Se avessimo avuto Ibra con la Juve? Col senno di poi non si va da nessuna parte. La squadra con la Juve ha fatto una grande partita e meritava di più ma va bene così, l’importante è aver vinto oggi. Il campionato è lungo, ora pensiamo alla partita di mercoledì, perché nonostante il 4-0, gli inglesi non si arrendono mai". Il Milan affronterà ancora la Juventus in Coppa Italia, ma secondo il tecnico rossonero, quella sfida non sarà così fondamentale: "La partita decisiva era quella di sabato, il ritorno di Coppa Italia ha un valore importantissimo ma non può certo spostare gli equilibri del campionato, soprattutto a livello mentale. Siamo cresciuti molto fisicamente e tecnicamente la squadra ha ripreso a giocare, venivamo da un periodo non felice, la vittoria di Udine ci ha dato morale e quella con l’Arsenal maggior stima di noi stessi. Siamo in un buon momento. Il 4-0 significa aver vinto nettamente, abbiamo giocato bene, con i centrocampisti abbiamo creato molto e tirato spesso in porta. E’ una vittoria importante per il campionato". Chiusura su Gattuso: "Sta decisamente meglio, si è allenato con la squadra e speriamo nel giro di pochi giorni che gli venga data l’idoneità per poter tornare a giocare".
Ecco le dichiarazioni del bomber di giornata,ossia, Zlatan Ibrahimovic: "Faccio firmare il pallone a tutta la squadra e poi lo porto a casa. Abbiamo giocato bene una partita importante, ora andiamo avanti così.Partita contro la Juve? Meritavamo di vincere. L'Arsenal? Sto bene, la squadra gioca bene. Vediamo martedì, speriamo di andare avanti".
Ecco le dichiarazioni, di Bortolo Mutti, allenatore del Palermo,nel postpartita :"L'impatto sulla gara del Milan è stato migliore del nostro. Abbiamo perso contro la prima in classifica, loro hanno fatto molto bene, in campo hanno messo in mostra la loro superiorità. Forse noi abbiamo sbagliato qualcosa nell'atteggiamento, magari nello schierare le tre punte. Zamparini? L'ho sentito, anche lui è amareggiato, è normale".
Alessandro Lugli

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