lunedì 8 agosto 2011

Napoli-Siviglia 1-2, un passo indietro. Azzurri nervosi e da rivedere


Esce sconfitto il Napoli dal secondo impegno ravvicinato al San Paolo contro il Siviglia. Gli spagnoli passano per 2-1 in una partita stranamente nervosa con tre espulsi. Mazzarri propone quattro novità rispetto all'undici iniziale che ha affrontato il Penarol: in campo ci sono Rosati, Britos, Donadel e Santana.

L'inizio degli azzurri promette bene: passano appena due minuti ed un bel tiro a volo di Mascara in area su cross di Dossena, viene respinto dal portiere spagnolo Javi Varas.

Al 18', però, il Siviglia passa: punizione dai 20 metri di Del Moral, Rosati respinge, ma l'iberico Coke devia sottomisura per il vantaggio castillano.

Il Napoli cerca il pareggio, pur soffrendo le ripartenze del Siviglia: prima Hamsik, poi Maggio, in chiusura di tempo, non provano la deviazione vincente da buona posizione in area.

Nella ripresa si rivede Zuniga, che rileva un evanescente Santana, ma dopo circa 20 minuti il Siviglia raddoppia: Britos lascia crossare indisturbato dalla destra Navas, al centro Kanoutè anticipa di testa Fernandez ed è 2-0.

Comincia la girandola dei cambi e in campo cominciano a darsele di santa ragione.

All'80' azione personale di Hamsik, che viene steso in area da Spahic: l'arbitro Russo di Nola concede il penalty che lo stesso slovacco trasforma.

A cinque minuti dal termine rissa furibonda che coinvolge anche le panchine: il direttore di gara estrae due rossi all'indirizzo di Spahic e Maggio.

Ma non finisce qui: durante il recupero Lucarelli insulta un guardalinee per un fuorigioco fischiatogli contro e viene mandato anch'egli anzitempo negli spogliatoi, prima che il triplice fischio suggelli il 2-1 finale in favore degli spagnoli.

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