lunedì 1 agosto 2011

CALCIO NAPOLI: DUE VITTORIE NELLE PRIME DUE AMICHEVOLI PER LA SQUADRA DI MAZZARRI


CALCIO NAPOLI: DUE VITTORIE NELLE PRIME DUE AMICHEVOLI PER LA SQUADRA DI MAZZARRI


Negli ultimi due giorni di ritiro gli azzurri riprendono confidenza con il calcio giocato, quello vero, con i successi contro Barletta e Grosseto. In attesa del ritorno dei sudamericani, Mazzarri ha sfruttato il doppio impegno per testare corpo e mente dei suoi uomini, che tra meno di un mese debutteranno in campionato contro il Genoa: "Sono stati due test impegnativi, specie contro il Grosseto che è una buona squadra di categoria. Il nostro ritmo non è al massimo, ma è normale. Sono contento per la preparazione svolta e per l'impegno di tutti". Il tecnico toscano ha avuto ottime risposte dai nuovi arrivi, qualche sorpresa - il giovane Dezi - e la conferma della vena realizzativa di Cristiano Lucarelli: "Sta tornando in forma dopo il lungo infortunio, se non avrà problemi durante la stagione ci potrà essere molto utile". Già, ma da più parti si invoca l'acquisto del vice-Cavani, di un attaccante dall'esperienza internazionale e dal goal facile, che accetti il ruolo di comprimario e che si faccia trovare pronto quando mancherà il Matador. Mica semplice. Il mercato però è ancora lungo, ma per ora sembra che la società non voglia ampliare la rosa. Sarà vero?

L'entusiasmo del gruppo è apparso ai massimi livelli fin dal primo giorno del ritiro, complice la cornice dei tanti tifosi azzurri che hanno seguito la squadra a Dimaro. In entrambi i test è apparsa già a buon punto la comprensione degli schemi da parte dei nuovi acquisti, Inler e Dzemaili su tutti. Molto incoraggianti anche le prestazioni di Britos e Fernandez che sembrano trovarsi a proprio agio nella difesa a tre, con l'argentino protagonista anche di interessanti incursioni in fase offensiva sulle palle inattive. Dossena e Maggio, poi, sulle corsie esterne, sembrano già avere il passo giusto. Se il Napoli sta cercando un sostituito per Cavani, sembra già essere pronto chi potrebbe far rifiatare Hamsik: il giovane Jacopo Dezi, classe '92, sembra avere tutte le caratteristiche per fare il salto di qualità. Doti tecniche e personalità non gli mancano, l'ottima prestazione ed il goal contro il Barletta sembrano aver definitivamente convinto Mazzarri ad aggregarlo in prima squadra.
Le gambe sono ancora pesanti, a causa del notevole carico di lavoro di queste due settimane di preparazione atletica. Forse proprio la condizione fisica approssimativa ha influenzato le opache prestazioni di calciatori come Mascara e Santana, non ancora abbastanza rapidi e mobili per recitare la parte dell'alternativa a Ezequiel Lavezzi. Ancora da migliorare alcuni meccanismi difensivi, specie nel momento i cui il modulo necessita di cambiamenti a partita in corso, più volte provati dal tecnico in allenamento.
Nel primo test contro il Barletta è subentrato nella ripresa e da quel momento ha cambiato la partita: Marek Hamsik ha ripagato sul campo tutti gli sforzi che la società ha intrapreso per blindarlo dalle sirene di mezza Europa, Milan su tutti. La sensazione è quella che i corteggiamenti continueranno anche nella prossima stagione, ma lo slovacco sembra avere tutte le intenzioni di restare fedele alla causa azzurra. Prestazioni incolore per quelli che sembra abbiano già la valigia pronta: Aronica, Cigarini, Rinaudo e Mannini non hanno fornito particolari spunti per meritarsi la conferma. Nelle prossime settimane la società cercherà dunque di completare anche le operazioni di mercato per quanto riguarda le cessioni: Mazzarri ha infatti più volte espresso la volontà lavorare su un gruppo stabile e definito.
"Non abbiamo bisogno di un altro attaccante, la rosa è completa. Eventualmente ci sarà la sessione di mercato di gennaio per rimediare". Cosi Mazzarri, alle immancabili domande sul possibile arrivo di un'altra punta. Consigliamo al mister una riflessione sull'argomento. Anche per spazzare via tutte le voci sulla storica difficoltà da parte del tecnico di gestire la concorrenza tra top player.
Alessandro Lugli

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