lunedì 20 settembre 2010

SAMPDORIA-NAPOLI 1-2: approfondimento


SAMPDORIA-NAPOLI 1-2
Cade la Samp sotto i colpi di Hamsik e Cavani

Sampdoria-Napoli 1-2 nel posticipo del 3/o turno di Serie A. Reti di Cassano (rigore), Hamsik e Cavani.

Doriani a 4 punti, partenopei a 5. Napoli subito aggressivo con Curci che sventa su Lavezzi e Dossena. La Samp risponde con Guberti. Cassano reclama un rigore. Liguri piu' decisi nella ripresa: al 65' traversa di Guberti. Replica immediata di Gargano (traversa su punizione al 67'). Al 76' Cassano segna su rigore, ma il Napoli reagisce: pari di Hamsik all'83' e raddoppio di Cavani all'85'.

Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato : "Ho modificato la posizione di Lavezzi: ora e' piu' alto, piu' vicino a Cavani e piu' incisivo tra le linee. I 4-5 giocatori risparmiati in Europa hanno dato qualcosa in piu' rispetto agli altri. Mi sono divertito a vedere questo Napoli. Sono contento perche' non e' mai facile vincere su un campo come quello della Sampdoria. Dopo 3 pareggi, abbiamo vinto. Non si tornava in Europa da 16 anni. Non ero teso. Quando sento discorsi gratuiti difendo il mio operato e quello della societa'. Siamo partiti imbattuti, senza prendere gol. A differenza degli altri, noi non abbiamo mai dichiarato un obiettivo. Non e' che abbiamo detto che saremmo arrivati tra i primi 3. La Sampdoria non perdeva in casa da 20 mesi. L'ultima volta c'ero io in panchina. Con i tifosi ci parlo sempre. Hamsik ha fatto il centrocampista puro nel primo tempo: si e' sacrificato, facendo il mediano aggiunto. Non mi e' parso in ombra e poi ha segnato un gran gol. Hamsik ha fatto i Mondiali, c'e' lo stress psicologico, ha sempre 23 anni. La chiave vincente? Abbiamo alternato bene il gioco sulle fasce. Stavano tutti bene e concentrati. Dopo l'1-1 ho detto ai ragazzi che mancavano 7 minuti e che si poteva anche vincere. Contro il Bari abbiamo buttato al vento 2 punti, per un'ingenuita'. Dobbiamo crescere. Un plauso a Grava, Cannavaro e Campagnaro, che finalmente ha giocato ai suoi livelli. Faccio l'in bocca al lupo a Lucarelli e ringrazio Di Carlo per le belle parole. Abbiamo giocato meglio della Samp, ma a questi livelli poteva capitare anche il contrario".


Walter Gargano, centrocampista del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato : "La chiave vincente? Abbiamo lavorato molto bene in difesa e siamo stati bravi a far girare la palla. Nel primo tempo siamo stati bravi a creare tante occasioni gol. Abbiamo vinto una grande partita. Il mister ci ha chiesto di non mollare mai. Faccio l'in bocca al lupo a Lucarelli: spero che possa recuperare presto. Il palo su punizione? Mi e' riuscito in quel momento. Non era uno schema, ho visto lo spazio e ho tirato. Se il Napoli mi ha chiesto consigli per Cavani? Lo conosco bene. Ci siamo sentiti al Mondiale, mi hanno detto di dirgli cosa rappresenta Napoli e il Napoli e io l'ho fatto. Edinson e' un mio amico ed e' venuto a vivere vicino a me. La pressione? Siamo abituati. Se vuoi diventare una grande squadra, devi essere abituato alle critiche. Con le cuffie ascolto la musica sudamericana ma anche quella europea. Non e' vero che ora siamo fenomeni. E' la stessa squadra di sempre. Mi sono impegnato sempre sulle punizioni ed accetto le critiche, ringraziando il mister che mi da' la chance di tirare".
Alessandro Lugli

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