domenica 30 agosto 2009

SERIE A, QUATTRO SQUADRE IN TESTA


ROMA - C'é un quartetto in testa alla classifica dopo la seconda giornata di campionato. Ad essere onesti lo spettacolo migliore l'ha fornito l'Inter ieri nel derby, ma i nerazzurri non sono a punteggio pieno, quindi devono rassegnarsi al fatto che, almeno per ora, sono costretti ad inseguire le due genovesi, la Lazio e la Juventus, ovvero le quattro a quota 6 punti. Proprio dalla squadra bianconera è arrivato il segnale più forte: Spalletti non è riuscito a spezzare la sua tradizione negativa contro la Juve, che trascinata da Diego (due gol per lui) ha messo Ko una Roma già sull'orlo della crisi. Ma nell'1-3 finale non ci sono solo i demeriti dei giallorossi, ma anche una prestazione convincente della Vecchia Signora, brava di suo e poi a sfruttare le debolezze di un'avversaria che continua ad incassare tre reti a match (a parte il 7-1 al Kosice). Per Ferrara è la quarta vittoria consecutiva in campionato: alle due ottenute nei turni iniziali del torneo in corso vanno aggiunte quelle degli ultimi due turni della stagione 2008-2009.Si confermano anche le genovesi: il Genoa va a vincere sul campo dell'Atalanta di Gregucci (seconda sconfitta di seguito per questo tecnico esordiente nella massima serie) con un gol di testa di Moretti, mentre i soliti Cassano e Pazzini mettono il timbro sul successo della Samp a spese dell'Udinese, che deve registrare la difesa. La Lazio vince in rimonta sul Chievo, con una doppietta dell'argentino Cruz, soffiato ad una squadra a cui avrebbe fatto molto comodo, ovvero i 'cugini' della Roma. A colpire per primo era stato Pellissier, un attaccante che sta facendo bene anche in questo avvio di stagione dopo che in quella passata era riuscito a conquistarsi perfino la chiamata in nazionale. La sua prodezza non basta però ai veneti per evitare lo stop ed anche l'ultimo posto in classifica. Un brutto ko è quello casalingo del Cagliari contro il Siena, che alla ripresa del campionato (adesso c'é la sosta per le nazionali) ospiterà la Roma e quindi avrà la possibilità di mandare definitivamente in tilt l'ambiente giallorosso tornando a scatenare le contestazioni anti-società: intanto il ko interno con la Juve ha messo in crisi Spalletti, convinto che la sua Roma sia oramai una squadra malata, e pronto a prendersi tutte le responsabilità. Parole che se non sono indice di un imminente divorzio, come assicurano i protagonisti di un'ora di vertice all'Olimpico dopo la sconfitta, vogliono dire sicuramente frattura. Perdono anche le altre due squadre isolane, il Catania a Parma ed il Palermo sul campo (in pessime condizioni) della Fiorentina, squadra in cui continua a brillare l'astro di Jovetic.Comincia a farsi valere anche Quagliarella, già nuovo idolo del San Paolo grazie alla doppietta a spese di un Livorno al quale non basta l'intramontabile Lucarelli: con Hamsik, il Napoli vince 3-1 e infiamma il suo pubblico.

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