lunedì 27 giugno 2011

PASTORE AL NAPOLI, SI PUO' FARE


Un sogno chiamato Pastore. Il giovane attaccante argentino di proprietà del Palermo potrebbe essere il vero grande colpo del Napoli. El Flaco sarebbe la ciliegina sulla torta di una squadra che nella prossima stagione dovrà esibirsi in Champions e dovrà cercare di ben figurare in campionato. Magari cercando di vincerlo. Inutile dire che Aurelio De Laurentiis dovrebbe sborsare un bel po’ di soldoni per aggiudicarselo ma essendo molto amico di Zamparini potrebbe sempre trovare la formula giusta per evitare di svenarsi. Una cosa è certa, per tenere fede alla politica economica del club, il produttore cinematografico dovrebbe per forza sacrificare un suo pezzo pregiato. Uno dei tre Tenori andrebbe via facendo incassare una montagna di soldi al cassiere del Napoli. L’indiziato numero uno è Marek Hamsik. Nessuno lo vorrebbe mandare via ma lo slovacco è destinato a cambiare casacca nel futuro recente. Se non quest’anno, il prossimo sicuramente chiederà di essere venduto per poter sposare il progetto di qualche big. Il Milan per esempio. C’è Mino Raiola, infatti, che continua a parlare con Bigon per capire se ci sono i presupposti di un trasferimento del ragazzo in rossonero. Galliani continua a dire che ci sono zero possibilità di prendere Marekiaro ma affermò la stessa cosa anche la scorsa estate prima di ingaggiare Ibrahimovic. D’altronde il mercato durerà più di due mesi e ogni giorno, soprattutto ad agosto, potrà essere quello giusto per piazzare il colpo. Inutile dire che il Diavolo dovrebbe presentarsi con una borsa piena di euro se vorrà seriamente Hamsik. Almeno una trentina di milioni serviranno per convincere De Laurentiis a mollare il figlio putativo. Una cifra questa che si potrebbe utilizzare per aggiudicarsi il cartellino di Pastore. D’altronde chi mai avrebbe pensato che Zamparini decidesse incredibilmente di vendere Cavani all’amico Aurelio. Ed invece, in un pomeriggio d’agosto dell’anno passato, i due presidenti si videro e in due minuti raggiunsero l’accordo. Magari si potrebbe ripetere anche in questa estate un colpo del genere. I soldi da sborsare sono molti di più ma non sicuramente i cinquanta milioni che chiede il Palermo. Un Palermo che spera di veder giocare El Flaco ancora in Italia. Il nuovo ds Sogliano è stato sincero: "Se ci sarà l’offerta giusta, Pastore andrà via. Anche per l’acquisto di alcuni giocatori bisogna prima sbloccare questa situazione. Inoltre, il ritiro comincia presto e ci dobbiamo muovere in fretta". Zamparini, poi, aveva ammesso a Kiss Kiss Napoli che De Laurentiis gli aveva telefonato per chiedergli notizie dell’argentino. Chissà cosa gli avrà risposto ma sicuramente, se proprio il numero uno rosanero dovesse decidere di privarsi del Flaco, l’amico Aurelio avrebbe una corsia preferenziale. Stavolta senza sconti ma con una offerta bella copiosa pagabile in due tre anni. Naturalmente poi si dovrà andare a discutere l’aspetto economico con il calciatore e il suo staff. È lì che potrebbero nascere dei seri problemi così come è accaduto per Criscito. Cambiando casacca, Pastore vorrebbe guadagnare molti più soldi e i diritti d’immagine potrebbero essere uno scoglio difficile da superare. D’altronde l’argentino, in qualsiasi altra squadra che andrebbe, guadagnerebbe almeno tre milioni di euro e si terrebbe per sè tutti i proventi degli sponsor. Oggi, comunque, è prematuro fare tutti questi discorsi poiché una trattativa vera e propria non esiste. C’è solo una possibilità che il Napoli, incassando eventualmente i soldi della cessione di Hamsik, li possa investire per un altro gioiello che rinforzerebbe ancora di più un attacco che l’anno scorso è stato determinante per la conquista del terzo posto e della Champions League.

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