domenica 7 ottobre 2012

GENOA-PALERMO 1-1 CHIEVO-SAMPDORIA 2-1


Genoa-Palermo 1-1 (0-1) nel secondo anticipo della 7/a giornata di A.

Gasperini, tornato da avversario a Marassi, ha messo in campo un Palermo aggressivo e lucido, che ha trovato la rete del vantaggio con Giorgi al 14'. Il Genoa ha avuto buone occasioni per pareggiare, ma ha sprecato. Nella ripresa, i rossoblu' piu' tonici hanno pareggiato all'8' con Borriello, bravo a anticipare tutti di testa su cross lento dalla destra. Un punto per uno, ma un po' di rammarico per entrambe le squadre.


CHIEVO-SAMPDORIA 2-1 - Chievo batte Sampdoria 2-1 nel primo anticipo della settima giornata.


Debutto fortunato per Eugenio Corini sulla panchina del Chievo, che al Bentegodi torna alla vittoria. Veronesi avanti 1-0 al 47' del primo tempo con Thereau, poi ripresi dai blucerchiati con una prodezza su punizione di Maresca, al 16' della ripresa. Quando la gara pareva avviarsi sul pareggio, ecco l'infortunio del portiere sampdoriano Romero, che al 42' si vede sfuggire tra le mani l'innocuo tiro da lontano di Di Michele, che finisce in rete e fa 2-1.

FERRARA CRITICO, CORINI GUARDA AVANTI - Il sale, come spesso avviene è tutto nella coda: e nel dopo Chievo-Sampdoria non si parla di altro che dell'azione della rete decisiva che a pochi minuti dal termine ha permesso ai veronesi di aggiudicarsi l'incontro. Ferrara non cerca alibi facili tuttavia: "Siamo stati sfortunati nel capitare nell'unica occasione in cui una squadra non butta fuori la palla con un avversario a terra. Peccato". Mastica amaro però il tecnico blucerchiato soprattutto perché non gli è piaciuta la sua squadra. "L'errore di Romero ci sta - continua a ripetere - ci ha salvato tante di quelle volte non possiamo lamentarci. La verità è che la Sampdoria contro il Chievo non mi è piaciuta. Abbiamo giocato a ritmo troppo basso, soprattutto nel primo tempo. Ci siamo messi lì ad aspettare, molto attenti solo a difendere. Nel secondo tempo è andata meglio, la squadra - dice il tecnico - si è espressa meglio. Ma episodio finale a parte, non è la stessa squadra che ho visto nelle altre sei partite". Chiaramente diverso l'animo di Eugenio Corini nel dopo partita. In campo al fischio finale ha abbracciato uno ad uno i suoi giocatori, il pubblico ha apprezzato, ha sostenuto il Chievo anche quando la squadra, subita la rete di Maresca, è andata in difficoltà. "L'avevo detto il giorno della presentazione - afferma Corini - l'importante era vincere, fare punti, invertire la rotta, perché cinque sconfitte consecutive sono pesanti. La squadra aveva bisogno di un'iniezione di fiducia, questa è una vittoria fondamentale per ritrovare maggiore serenità, fiducia. Comunque a me la squadra è piaciuta. Adesso c'é la sosta, dobbiamo lavorare. Questa rimane una vittoria sulla quale costruire il nostro futuro. I ragazzi hanno dimostrato di avere le qualità per uscire da questo momento difficile. C'é da lavorare ma questa è una vittoria davvero importante

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