domenica 18 dicembre 2011

VINCE LA JUVE, CROLLA IL NAPOLI


Dura lo spazio di poche ore il primato del Milan. In testa torna la Juventus, grazie al successo per 2-0 sul Novara firmato da Pepe e soprattutto Quagliarella, che interrompe cosi’ un digiuno che durava da un anno. Bianconeri a +2 sui rossoneri e sull’Udinese che pareggia all’Olimpico 2-2 con la Lazio. Friulani avanti con Floro Flores, poi pari e sorpasso biancoceleste con Lulic e Klose, quindi il definitivo pari di Pinzi. Dietro continua la sua risalita l’Inter. Terza vittoria consecutiva per i nerazzurri, che espugnano Cesena per 1-0 grazie alla rete di Ranocchia e, con il successo della Roma, 3-1 a Napoli, nel secondo posticipo di stasera, volano addirittura al quinto posto. I giallorossi di Luis Enrique salgono a quota 21, agganciando proprio i partenopei. Autogol di De Sanctis, Osvaldo, Hamsik e Simplicio.
Negli altri incontri, il Catania fa suo il derby di Sicilia col Palermo, con due gol da fermo: punizione di Lodi e rigore di Maxi Lopez, forse la sua ultima rete con gli etnei viste le lacrime all’uscita dal campo. Pratto regala nel finale al Genoa la vittoria sul Bologna a Marassi, spezzando l’equilibrio dopo il vantaggio di Marco Rossi e il pari di Ramirez su uno splendido assist di tacco di Marco Di Vaio. In coda, sfuma nel recupero la prima vittoria alla guida del Lecce per Serse Cosmi. Al “Tardini” e’ il Parma ad andare avanti con Floccari dagli undici metri, poi si scatena Di Michele che con una doppietta ribalta il risultato mentre Cuadrado sigla il tris. Sembra fatta e invece nel finale la squadra di Colomba acciuffa il pari con le reti di Pelle’ e Galloppa.




Grandi emozioni negli anticipi del sabato sera della sedicesima giornata di seria.

Nocerino e Ibrahimovic firmano il 2-0 del Milan sul Siena che vale il primo posto, a Firenze nel finale succede invece di tutto e tra Fiorentina e Atalanta finisce 2-2, con Jovetic che replica a Denis, dopo le precedenti marcature di Gilardino e Masiello.

MILAN-SIENA 2-0
Allegri è costretto ad inventarsi una difesa con Bonera, Mexes, Thiago Silva e Taiwo ma a metà campo ed in attacco ha problemi di abbondanza e può scegliere di far rifiatare Aquilani, Pato in panchina. I rossoneri partono forte, coi toscani che si difendono quasi interamente dentro la propria area, ma dopo la prima sfuriata, con Brkic chiamato agli straordinari su Robinho e Ibra, l'occasione migliore per sbloccare il risultato ce l'ha Bolzono che sfiora il palo a tu per tu con Amelia. Il Milan domina con un possesso palla sterile e torna negli spogliatoi a reti bianche.

Nella ripresa, il Siena ha giusto il tempo di illudersi di poter portare a casa un punto da Milano che Nocerino sblocca il risultato: l'ex centrocampista del Palermo sugli sviluppi di un corner dal limite calcia e grazie anche ad una deviazione gonfia la rete. Sannino sbilancia subito i suoi ma l'ingresso di D'Agostino e Grossi coincide di fatto con l'azione che porta al raddoppio: Boateng cerca il contatto col portiere che in uscita bassa lo tocca, per un calcio di rigore che Ibra (6/6, quest'anno, dal dischetto) trasforma nel definitivo 2-0. Nel finale il Siena alza bandiera bianca e inizia a pensare all'ultimo turno del 2011 mentre il Milan con Pato non aumenta il passivo ma porta a casa tre punti che valgono il primato in solitaria in classifica.

FIORENTINA-ATALANTA 2-2
A Firenze, i viola con il giovane Salifu per la prima volta titolare, partono bene, col il debuttante che dà inizio all'azione che porta all'1-0 di Gilardino, bravissimo nel deviare un cross di Vargas dalla sinistra. L'Atalanta però si riorganizza e inizia a spingere, pur mancando di incisività nel reparto offensivo. Manfredini si lamenta per una netta spinta in area mentre Cigarini da fermo su punizione mette i brividi a Boruc.

Nella ripresa i ritmi si abbassano, coi viola che provano ad addormentare il match ma sprecano un contropiede con Behrami per chiudere i conti. L'Atalanta dall'altra parte sfiora il pareggio di testa con Denis, prima di un finale incredibile: Masiello da fuori si inventa una conclusione che sul secondo rimbalzo sorprende Boruc ed entra in porta per l'1-1, tre minuti dopo Denis trova sul secondo palo la zampata che completa la rimonta ma ad un giro di lancette dal termine è Jovetic a trovare il definitivo 2-2. I sei minuti di recupero sono tutti dei padroni di casa, che si sbilanciano per provare a vincere ma al triplice fischio è pari: un punto a testa e squadre che restano appaite a metà classifica.

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