domenica 20 dicembre 2009

Mancini riparte dal City

LONDRA - Roberto Mancini è il nuovo allenatore del Manchester City: è stato lo stesso presidente del club inglese, Khaldoon Al Mubarak, a confermare l'esonero di Mark Hughes e l'arrivo del tecnico di Jesi. Mancini, che esordirà sulla panchina dei 'citizens' sabato prossimo in casa contro lo Stoke, ha firmato un contratto di 3 anni e mezzo, fino al 2013. Le indiscrezioni provenienti da Manchester avevano trovato presto conferma nelle quote dei bookmakers, che nel corso della giornata di sabato si sono improvvisamente abbassate, indicando nel tecnico italiano il successore di Mark Hughes. A quanto si è appreso, l'accordo era stato raggiunto già nella serata di ieri, quando lo sceicco Mansour, proprietario del club tramite il private equity Abu Dhabi United Group, aveva incontrato lo stesso Mancini per definire i dettagli del contratto. Quella contro il Sunderland é stata dunque l'ultima gara di Hughes, una vittoria (4-3) che non è bastata ad evitare l'esonero. Perché la proprietà, dopo la sconfitta di mercoledì contro il Tottenham, aveva ormai deciso di voltare pagina.

Nonostante le due sole sconfitte in campionato, all'ex ct del Galles sono stati fatali i troppi pareggi (8) e un gioco mai spettacolare. L'esordio di Mancini è atteso sabato prossimo, Boxing Day (come gli inglesi chiamano il giorno di Santo Stefano), in casa contro lo Stoke. Due giorni dopo sarà ospite del Wolverhampton: due partite per conoscere la squadra e pianificare il mercato di gennaio, che si annuncia - una volta di più - fastoso, all'insegna dei grandi acquisti. D'altronde dal suo arrivo a Manchester (settembre 2008) lo sceicco Mansour ha speso più di 200 milioni di euro nelle campagne acquisti, ingaggiando tra gli altri Robinho, Carlos Tevez, Emmanuel Adebayor, Gareth Barry e Kolo Toure. Dopo aver rescisso lo scorso ottobre il contratto che lo legava all'Inter fino al 2012, Mancini aveva espresso il desiderio di tornare ad allenare. E ha scelto nuovamente l'Inghilterra, dove aveva vissuto una breve parentesi da calciatore con la maglia del Leicester nel 2001: ultima esperienza in campo prima di cominciare la carriera di allenatore con la Fiorentina. Dopo Firenze, due stagioni a Roma (sulla panchina della Lazio), quindi i quattro anni a Milano, sponda nerazzurra. Tre scudetti e quattro Coppe Italia il suo Palmares da allenatore. Ora è chiamato a guidare i Citizenz almeno in zona Champions, e magari vincere la Coppa di Lega che vede il City in semifinale, atteso dal derby cittadino con lo United, il 6 gennaio prossimo.

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