giovedì 26 agosto 2010

Serie B - Varese da sogno, espugnata Torino


A mettere il punto esclamativo su una prima giornata di Serie B che ha regalato i primi riscontri importanti è un posticipo ad alto contenuto spettacolare. All'Olimpico finisce 2-1 per il Varese, che festeggia nel miglior modo il ritorno in cadetteria a 25 anni dall'ultima apparizione. Battendo il Torino, una delle grandi di questo campionato. E non per semplice fortuna, ma grazie a una prestazione semplicemente perfetta: corsa, organizzazione e qualità. La squadra che aveva fatto notizia per il successo in amichevole contro il Milan sembra davvero destinata a stupire ancora.

SUBITO SGRIGNA E BERNACCI - Franco Lerda affronta il debutto all'Olimpico senza due colonne come Pratali e Bianchi, ancora fuori per infortunio. Ma nel 4-2-3-1 non mancano gli innesti di qualità. Davanti si muove infatti Bernacci, supportato da Sgrigna e Iunco. Giuseppe Sannino risponde con un 4-4-2 molto organizzato e offensivo, che punta forte sull'intesa della coppia d'attacco composta da Neto Pereira e Cellini.

TI ASPETTI IL TORO, MA ECCO IL VARESE - Inizia la partita e subito il Varese potrebbe passare in vantaggio. Ma Ogbonna è bravissimo a chiudere su Neto Pereira dopo nemmeno venti secondi. Le due squadre si affrontano a viso aperto, tenendo le difese altissime e giocando a ritmi sostenuti. Le occasioni si susseguono. Al 5' Di Cesare salva il risultato con Cellini lanciato in porta, ma ancor meglio fa Pisano dall'altra parte, che un minuto dopo nega la gioia del gol a Bernacci con un intervento sulla linea. Inevitabile che si sblocchino le marcature. L'occasione giusta arriva al 14', quando Di Cesare ferma Carrozza in modo falloso al limite dell'area. Punizione per il Varese. Batte Buzzegoli, che con una splendida traiettoria a giro porta in vantaggio gli ospiti. Il Torino prova a reagire, ma non c'è storia. Il Varese abbassa i ritmi però tiene il campo a meraviglia. E al 36' raddoppia al termine di un'azione prolungata. Corti sfonda a sinistra (ventre molle della retroguardia granata), scarica in mezzo dove Ogbonna non riesce ad anticipare Neto Pereira. Che la mette dentro, gelando l'Olimpico. Proprio l'attaccante si blocca per un infortunio a un minuto dall'intervallo. Il Varese resta temporaneamente in dieci e i granata ne approfittano per accorciare con Obodo, che infila Moreau con uno splendido destro dal limite al 45'. È l'ultima emozione di un primo tempo eccezionale.

REAZIONE INUTILE, VINCE IL VARESE - Lerda cambia il volto al centrocampo già al 46', quando inserisce Zanetti per Gorobsov e Stevanovic per Belingheri. Ma è sempre il Varese a fare la partita. Come al 47', quando Neto Pereira spende le ultime cartucce per bruciare Ogbonna e sfiorare il 3-1. L'attaccante non ne ha più davvero e viene rimpiazzato immediatamente da Mustacchio. Il Torino pian piano inizia a girare, anche perché il contributo della nuova trequarti è superiore a quello del primo tempo. Il Varese pian piano esaurisce le forze. Gli ultimi due affondi di Cellini, però, mettono i brividi. Al 50' costringe Morello a un mezzo miracolo, mentre al 63' colpisce un clamoroso palo interno. Il finale è quasi tutto granata. Al 64' Iunco spaventa Moreau con un bel destro a giro, mentre all'82' Obodo spreca la palla del pareggio mandando a lato una conclusione dal limite dell'area. E' l'ultima grande chance per il Toro, che perde prima Garofalo e poi Ogbonna per infortunio, chiudendo in dieci nel recupero. Non era serata, evidentemente. Ma se il Varese resterà a questo livello, le sorprese non finiranno qua.

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