Il Toro riesce a tenere meglio il pallino del gioco anche grazie ad un Brescia dal baricentro molto basso. E basta una punizione di Verdi dal limite per innescare la miccia: il tiro del granata finisce sul braccio di Cistana che, tra le proteste, rimedia il giallo e rigore contro. Dal dischetto - e' il 16' - Belotti si sblocca dopo cinque turni all'asciutto e regala il vantaggio ai suoi. E 10' dopo il "Gallo" sempre su rigore si concede il bis: gran liscio di Cistana, fresco di convocazione in Nazionale, su Verdi che in area vede Belotti. Sulla sua conclusione la palla viene deviata da Mateju e dopo le proteste del Torino, l'arbitro fa un check alla Var rilevando il fallo di mano del difensore per il penalty che vale lo 0-2. Al Rigamonti il clima diventa surreale e intorno al 40' parte un coro per Corini, il tecnico esonerato. E' solo Torino, che ha gioco facile nel tenere sotto controllo un Brescia senza nerbo e senza idee.
E piove sul bagnato al 41' quando Mateju al limite sgambetta Belotti rimediando un rosso per seconda ammonizione. E il primo tempo (e così' sara' anche nel finale) finisce con una pioggia di fischi per la squadra di casa. L'inizio di ripresa non e' migliore nel momento in cui Grosso stupisce levando Balotelli per inserire un terzino, Martella. Il Torino può limitarsi a gestire e al 9' Verdi spreca il possibile 3-0 svirgolando dall'altezza del dischetto del rigore. Al 10' primo segnale di vita del Brescia con Sirigu bravo due volte su Aye' e Spalek: sul doppio pericolo il Torino se la cava con un corner. E' la miccia che regala un po' di coraggio alla squadra di casa che al 16' reclama un rigore per un fallo di Izzo su Donnarumma. Fuoco di paglia perche' al 29' ecco il tris granata: triangolo Laxalt-Ansaldi-Laxalt per Berenguer che spalle alla porta mette palla nell'angolino. Per il Brescia, la debacle è certificata al 35' con Berenguer che firma il poker e la personale doppietta battendo in velocita' Sabelli e realizzando freddo davanti a Joronen. -ANSA-
La Juve Stabia frena la corsa del Benevento, fermato sull'1-1. La capolista ha ora 4 punti di vantaggio sul Crotone, che nell'anticipo ha superato l'Ascoli. Colpo del Cittadella che vince a Perugia e sale al terzo posto
Il quadro della 12/a giornata
Crotone-Ascoli 3-1
Perugia-Cittadella 0-2
Venezia-Livorno 1-0
Pisa-Spezia 3-2
Juve Stabia-Benevento 1-1
Virtus Entella-Pordenone 1-1
Empoli-Pescara ore 18
Trapani-Cosenza domenica ore 15
Cremonese-Salernitana
Frosinone-Chievo ore 21:00
LA SERIE B IN PILLOLE
Crotone-Ascoli 3-1 nell'anticipo della 12/a giornata della serie B. Sblocca in avvio per i padroni di casa Crociata a segno al 6', raddoppio al 34' con la rete di Nwankwo. Al 39' l'autogol di Marrone riporta in partita l'Ascoli. Al 42' i calabresi chiudono il match con l'autorete di Valentini.
Juve Stabia-Benevento 1-1 - I gol sono stati segnati al 28' del primo tempo da Calò e al 10' della ripresa da Coda per gli ospiti.
Perugia-Cittadella 0-2 - I gol sono stati realizzati da D'Urso dopo 6' e da Diaw dopo 47' del primo tempo.
Pisa-Spezia 3-2 - I gol sono stati messi a segno da Marconi per i padroni di casa, su passaggio di Masucci, al 31' del primo tempo. Nella ripresa i liguri ribaltano con Ragusa, in gol al 24' e al 31'. Aya firma il 2-2 per i padroni di casa al 42', mentre Benedetti al 47' regala loro la vittoria.
Venezia-Livorno 1-0 - Il gol della vittoria per i lagunari è stato realizzato da Aramu dopo 39'.
Entella-Pordenone 1-1 - I gol entrambi nel primo tempo: al 20' Strizzolo per gli ospiti, al 40' Schenetti al 40'. -ANSA-
(ANSA) - "Credo che adesso si stia davvero esagerando e io non ne posso più, prima mio marito viene attaccato non per quello che fa in campo, ma per presunte accuse create ad arte da chi vuole distorcere la verità e poi io vengo ogni giorno insultata sui social con parole dispettose, questa settimana anche mentre faccio la spesa. Ieri sera si aggiunge questa paura enorme!". Lo scrive su Instagram, Thais, la moglie del centrocampista del Napoli Allan, che ieri ha subito un'effrazione in casa. Allan è duramente criticato dai tifosi in questi giorni dopo essere stato indicato come uno dei capi dell'insubordinazione al ritiro imposto dal presidente De Laurentiis ai calciatori.
Dopo l'exploit in Champions, la Juventus è pronta a ripartire anche in campionato. Morale agli opposti per i bianconeri ed il Milan, che domenica sera chiudono all'Allianz Stadium la 12/a giornata di Serie A. La formazione di Sarri è prima in classifica, imbattuta, ed ha appena staccato il pass per gli ottavi di finale in Europa. I rossoneri, invece, sono ripiombati nello sconforto, dopo il ko interno contro la Lazio.
Probabili formazioni di Juventus-Milan.
Juventus (4-3-1-2): 1 Szczesny, 16 Cuadrado, 19 Bonucci, 4 De Ligt, 12 Alex Sandro, 8 Ramsey, 5 Pjanic, 14 Matuidi, 11 Douglas Costa, 21 Higuain, 7 Ronaldo. (77 Buffon, 31 Pinsoglio, 2 De Sciglio, 6 Khedira, 10 Dybala, 13 Danilo, 23 Emre Can, 24 Rugani, 25 Rabiot, 28 Demiral, 30 Bentancur, 33 Bernardeschi). All.: Sarri. Squalificati: nessuno. Diffidati: Bentancur. Indisponibili: Chiellini.
Milan (4-3-3): 99 G.Donnarumma, 2 Calabria, 22 Duarte, 13 Romagnoli, 19 Hernandez, 33 Krunic, 4 Bennacer, 39 Paquetà, 8 Suso, 9 Piatek, 10 Calhanoglu. (25 Reina, 90 A.Donnarumma, 46 Gabbia, 31 Caldara, 12 Conti, 68 Rodriguez, 20 Biglia, 5 Bonaventura, 79 Kessie, 11 Borini, 17 Leao, 18 Rebic). All.: Pioli. Squalificati: nessuno. Diffidati: Calhanoglu, Bennacer. Indisponibili: Musacchio, Castillejo. Arbitri: Maresca di Napoli. Quote Snai: 1,40; 4,75; 7,75.
D.Costa, trasformato grazie a Bonucci e Dybala - "É stata un'azione molto bella, ma il merito è anche di Higuain: è stato bravo a notare il mio inserimento". Douglas Costa è tornato sul gol realizzato a Mosca con la Lokomotiv che è valso la vittoria della Juventus nei minuti di recupero e il passaggio agli ottavi di Champions League: "Da trequartista facevo fatica a trovare spazio, così parlando con Bonucci e Dybala ho pensato di spostarmi sulla sinistra - ha spiegato l'esterno brasiliano ai microfoni di Sky -. Dopo aver superato i due difensori ho visto che avevo spazio, Higuain è stato intelligente a ridarmi il pallone con il tacco: sono rimasto freddo e ho segnato".-ANSA-
Piove sul bagnato per Allan, che dopo esser stato uno dei protagonisti della rivolta dei calciatori contro la società, è stato vittima di un bruttissimo episodio nella sua villa di Pozzuoli. Ieri sera i ladri hanno fatto irruzione in casa sua, senza che il centrocampista si accorgesse nulla, men che meno sua moglie (incinta) e i figli, presenti nell'abitazione ma ad un altro piano. Non si conoscono ancora i danni subiti, come riporta l'edizione online de La Gazzetta dello Sport.
INDAGA LA DIGOS - Adesso ad indagare è la Digos napoletano. Allan è stato additato dalla tifoseria come uno dei maggiori rivoltosi, uno dei capirivolta, uno di quelli che non ha fatto il bene del Napoli. E' per questo che ora teme il giocatore teme che il tutto sia legato a quanto accaduto nel post-partita di Napoli-Salisburgo.-TUTTONAPOLI.NET-
Niente da fare, confermati gli ultimi rumors: Arkadiusz Milik salterà Napoli-Genoa. Malgrado fosse tra i convocati, l'attaccante polacco resterà a casa a causa di un problema fisico. Carlo Ancelotti ha dovuto modificare l'elenco dei disponibile per la sfida di stasera, non potendo fare affidamento sull'ex Ajax. A renderlo ufficiale è il club azzurro tramite Twitter: "Arkadiusz Milik non è convocato per la partita Napoli-Genoa a causa di una indisposizione".-TUTTONAPOLI.NET-
Non si ferma più il Chelsea di Frank Lampard che vince per 2-0 con il Crystal Palace e si porta per ora da solo al secondo posto in classifica. La partita di Stamford Bridge si sblocca nella ripresa con Abraham al 52’ e Pulisic al 79’. Per i Blues sesta vittoria consecutiva in campionato. Continua a faticare il Tottenham che impatta sull’ 1-1 in casa contro un ottimo Sheffield United. Sblocca Son al 58’, il pari è di Baldock al 78’.
CHELSEA-CRYSTAL PALACE 2-0
E pensare che dopo la prima di campionato, lo 0-4 di Old Trafford sul campo del Manchester United, il nuovo Chelsea di Frank Lampard sembrava destinato a una stagione di assoluta sofferenza. Tre mesi dopo è tutto dimenticato, tanto che i Blues si ritrovano nei quartieri altissimi della classifica grazie a sei vittorie di fila in campionato, l'ultima delle quali arriva in uno dei tanti derby di Londra, contro un avversario sempre scorbutico come il Crystal Palace che in 95 minuti tira una sola volta nello specchio della porta di Kepa, ma che capitola solo dopo quasi un'ora. Che tipo di partita avrà luogo a Stamford Bridge lo si capisce chiaramente già nei primi dieci minuti, quando i Blues fanno girare palla a piacimento ma si scontrano contro il muro delle Eagles, tutte concentrate in difesa in un abbottonatissimo 4-5-1. Le conclusioni sono quindi tutte da parte dei padroni di casa, con Guaita che dice di no a Pulisic e Willian che su calcio di punizione manca di poco la porta. Di fatto solo dopo la mezz'ora il Palace tira fuori la testa, con Milivojevic che si incarica di una punizione che non costringe Kepa nemmeno a sporcarsi i guanti. Fronte Chelsea invece arrivano i tentativi di Kanté, Mount e Abraham, tutti murati dalla serratissima difesa degli ospiti. Il tanto atteso gol dei padroni di casa arriva finalmente al 52' ed è opera di Abraham, bravo a insinuarsi nelle pieghe della difesa avversaria sfruttando l'assist di tacco di Willian. Il resto della partita vede in particolare Pulisic cercare ossessivamente il raddoppio, prima negato da un miracolo di Guaita e poi mancato per questione di centimetri. Dopo il già citato, unico tiro del Palace (Tomkins di testa, su punizione di Townsend: alto), è quindi proprio Pulisic a chiudere il risultato al 79', ribadendo in rete di testa un pallone rimpallato su precedente tentativo di Batshuayi.
TOTTENHAM-SHEFFIELD UNITED 1-1
Nessun timore e ottima organizzazione di squadra, lo Sheffield si presenta così di fronte a un Tottenham che invece insiste nelle sue difficoltà, sotto una pioggia molto londinese. Sembrano mancare fluidità e serenità nella mente dei giocatori di Pochettino, gli ospiti invece sanno benissimo cosa vogliono provare a fare. L’occasione migliore del primo tempo è proprio per lo Sheffield che con il sinistro stretto a rientrare di Lundstram scuote il palo di Gazzaniga che non sembrava aver letto particolarmente bene la traiettoria del pallone. Spurs che si fanno notare solo con un sinistro dal limite di Lo Celso che scivola fuori senza creare ansie. Mousset apre la ripresa con un pallone che va a centimetri dal palo di Gazzaniga, Son impegna davvero per la prima volta Henderson che poi al 58’ è battuto proprio dal coreano. Si attiva il poker offensivo degli Spurs, anche fortunato perché è un tocco di Stevens a liberare il 7 del Tottenham in area, pallone tra le gambe del portiere dello Sheffield e Spurs che sbloccano una partita complessa. Come se nulla fosse però gli ospiti vanno dall’altra parte e pareggiano, con il tocco di McGoldrick da vicino, tutto cancellato però da un millimetrico fuorigioco di Lundstram all’inizio dell’azione rilevato dopo un lungo controllo VAR. Al 78’ però è tutto buono, anche dopo un altro controllo VAR, con il cross da destra di Baldock che finisce in porta senza che Gazzaniga possa nulla. Pochettino prova a vincere con la velocità di Lucas e proprio il brasiliano in pieno recupero regala l’ultimo sussulto della gara, ma la sua botta è alzata molto bene in angolo da Henderson, per un pareggio che soddisfa di più lo Sheffield rispetto a un Tottenham che non sembra proprio riuscire a cambiare ritmo in questo avvio di stagione in Premier League.
BURNLEY-WEST HAM 3-0
Burnley in controllo all’intervallo in casa contro il West Ham. Gara che si sblocca all’11’, Tarkowski fa la sponda da angolo per il tocco vincente di Barnes dal limite dell’area piccola. Padroni di casa che raddoppierebbero al 37’ con Wood che però viene fermato nella sua gioia dopo revisione al VAR per fuorigioco, tutto ok invece al 44’ quando sul cross di McNeil insacca con un colpo di testa. West Ham che si mette definitivamente fuori dalla partita da solo con l’autorete di Jimenez che al 54’ regala la terza gioia di giornata al Burnley. Unico sussulto del West Ham è nel finale con il tentativo di Yarmolenko fuori di poco.
NEWCASTLE-BOURNEMOUTH 2-1
Inizia forte il Bournemouth in casa del Newcastle, prima occasione per Fraser, poi arriva il gol del vantaggio con Wilson che al 14’ pesca l’angolino basso. Ancora ospiti insidiosi con Rico, il Newcastle si salva in qualche modo e a pochi minuti dall’intervallo aggiusta il punteggio. Al 42’ infatti Yedlin deve solo spingere il pallone a porta vuota, rete confermata anche dopo controllo VAR per una possibile posizione di fuorigioco. Newcastle che ribalta la partita e si porta a casa la vittoria con il gol al 52’ di Clark con una bella conclusione all’angolo basso. Ancora pericolosi poi Billing per gli ospiti e Willems per i padroni di casa, il risultato però non cambia più.
SOUTHAMPTON-EVERTON 1-2
Everton che sblocca immediatamente il punteggio con il colpo di testa al 4’ di Davies. Ospiti che mantengono in lungo e in largo il controllo della gara, con un Digne molto attivo, mentre Walcott fallisce una buona occasione per arrotondare il risultato già nel corso del primo tempo. Saints che invece fanno davvero molta fatica a costruire situazione anche solo potenzialmente interessanti. Southampton che però ritorna in campo e trova immediato il pareggio, con Ings che da dentro l’area non perdona al 50’. Gara che si anima con i tentativi di Sigurdsson per l’Everton e Ward-Prowse per i Saints, decide però al 75’ la stoccata in area di Richarlison per il nuovo vantaggio ospite. Nel finale Iwobi prende il palo, complice anche una deviazione, con l’Everton che può comunque festeggiare i tre punti. (mediaset)
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